One Piece Episodio 967
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One Piece Episodio 967: il commento di Symonch all’ultima puntata dell’anime di One Piece tratto dal manga ideato e disegnato da Eiichiro Oda.
Yohohoho!
Salve a tutti! Rieccoci a parlare dell’anime di One Piece, che questa volta ci offre un bel viaggetto nel passato. No, non in quello di Oden (o non solo), ma anche del nostro, che abbiamo seguito quest’avventura per anni e anni vedendo i posti più incredibili immaginati (o quasi) da Eiichiro Oda. Il tutto in un episodio che, per chi non segue il manga, offre finalmente il punto di vista di Gold Roger durante la sua leggendaria traversata. Quindi, il link Crunchyroll per vedere l’episodio è in cima all’articolo se non l’avete ancora visto. Dopo potrete tornare qui per sapere qualcosa in più di quello che avete guardato. Oppure continuate pure a leggere. Oppure…rivedetevelo! Penso se lo meriti.
Bene, l’episodio finisce di adattare le ultime due pagine del capitolo 966 e raggiunge circa 2/3 del capitolo successivo. Un capitolo a dir poco epocale, come vedrete settimana prossima…
Il pacing torna a circa un episodio per capitolo, rallentando rispetto alla media del flashback di nuovo tramite filler (invece che, per esempio, prolungare scene statiche). I filler stavolta ci vengono offerti da Shōji Yonemura che, devo dirlo, mi ha proprio soddisfatto.
Tutto l’episodio, come i capitoli da cui è adattato, si incentra sul viaggio di Roger nella Rotta Maggiore alla ricerca dei Road Poneglyph, ripercorrendo molte delle tappe viste nel viaggio di Luffy. Se già questo di per sé è un’ottima miccia per la nostalgia, nelle brevi scenette filler sparpagliate in tutta la puntata questa sensazione si amplifica. Roger e Oden non solo visitano le isole che abbiamo incontrato in 20 anni di storia, ma nell’anime interagiscono anche con i loro abitanti, che abbiamo così occasione di rivedere. Prendete ad esempio la prima “tappa” su Skypea, compressata nel manga in 1 pagina e mezzo ed estesa nell’anime in 5 minuti di materiale.
Grazie al cartone abbiamo modo di rivedere Gan Forr, allora Dio di Skypea (certo, potevano ringiovanirlo un minimo…), vediamo Oden fallire miseramente usando il waver, rivediamo l’anaconda gigante conosciuta da Calgara e Noland, persino la Piovra Mongolfiera, oltre ovviamente alla Campana d’Oro e quanto si vede anche nel manga (ecco spiegato come ha fatto Roger a scrivere quelle parole sulla campana). Tutte queste piccole aggiunte sono davvero piacevoli da vedere, ti riportano a quando hai visto/letto la saga di Skypea per la prima volta, è proprio come tornare in un paese visitato tanti anni fa. Trattandosi di una delle mie saghe preferite in assoluto, ho proprio amato questi 5 minuti.
Discorso simile con la tappa a Water Seven. Alle sue porte, rivediamo il litigio tra Shanks e Buggy sul Polo Nord e il Polo Sud, che qualcuno di voi ricorderà fin dal volume 3 (capitolo 19, come ricorda Tosky durante la live reaction su Twitch). La scena viene appena ricordata nel manga e viene riproposta per intero nell’anime.
Ma l’autocitazione più bella è indubbiamente questa:
Potrei andare ancora avanti, ma mi sembra che il punto sia chiaro abbastanza a questo punto: l’episodio 967 ti fa salire sulla Oro Jackson in un viaggio nostalgico nella storia e nei luoghi che abbiamo amato in One Piece. A coronare il tutto ci pensa l’aspetto più emozionante di un prodotto audiovisivo: la musica! La ciurma di Roger che canta Binks no Sake è semplicemente bellissima, mentre le immagini ci mostrano le tappe del suo viaggio (tra cui anche Rusukaina, dove Luffy si è allenato per due anni con Rayleigh) o semplicemente come si divertono. Tutto è come me l’ero immaginato nel manga, e chiudere l’episodio con la canzone è stata un’ottima idea! Per chi segue solo l’anime, ricordatevi della parola finale della canzone, “Waraibanashi“, ovvero “storia divertente”. Vi servirà settimana prossima…
Alla regia dell’episodio troviamo Masahiro Hosoda, che fa a mio avviso un bel lavoro con gli storyboard regalandoci alcuni shot molto carini, come tutte le scenette viste mentre la ciurma canta (che tenere tutte le scene con i piccoli Momonosuke e Hiyori) o questo dettaglio della stupenda Oro Jackson:
Tuttavia ci sono alcune cose minori che non ho apprezzato, su tutte la voce di Gold Roger. Quasi sempre monotono, Masane Tsukayama sembra quasi stanco di doppiare. Ricordo che Tsukayama ha sostituito il precedente doppiatore Chikao Ohtsuka dopo la sua morte nel 2015.
Vorrei concludere chiarendo il dubbio di molti. Oden ha incontrato Franky, sì. Come mai il carpentiere non ne fa mai parola con nessuno, specialmente con Kin’emon e altri samurai?
Perché l’incontro è avvenuto 20 e passa anni fa, a Franky non fregava un cazzo di nulla di Oden o dei pirati in generale, e l’ha incontrato per tipo 30 secondi. Su, non ve lo ricordereste nemmeno voi. Momonosuke si “ricorda” di Roger perché è stato sulla sua nave per un bel po’.
Episodio davvero molto carino e pieno di emozioni per noi vecchi fan, un vero viaggio nel passato in tutti i sensi. Sono sicuro che Binks no Sake versione Pirati di Roger girerà parecchio nel web! Ma il prossimo episodio sarà L’EPISODIO, Toei Animation non potrà sbagliare e spero quindi che abbia tenuto da parte i migliori del suo staff (coff coff Megumi Ishitani coff coff). Restate sintonizzati!
[Symonch]
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One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati
One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.
One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.
Una valanga di errori. Toki è già andata a fishman Island eppure Oden gli spiega di che isola si tratti mentre lei è incredula, rayleigh non sa che isola segue dopo Skypeia è water 7, Crocus è entusiasta di vedere Tom quando non ha reali motivi per esserlo, ma soprattutto viene scritto tequila Wolf su una cosa che non può esserlo. I pirati di Roger sono nella Grand Line e stanno andando da water 7 a Sabaody e tutto di un tratto si trovano catapultati nell’east blu? Non ha alcun senso, e non mi venite a dire che c’è anche nel manga perché nel manga non c’è scritto nulla di tutto ciò. Come al solito l’anime non si fa trovare all’altezza dell’opera che adatta, un’opera che ha fatto sempre forza sui dettagli, dettagli i quali nell’anime non vengono mai e dico mai curati. Poco altro da aggiungere
No ma fammi capire, sei SEIRAMENTE convinto che il ponte nel manga non sia quello di Tequila Wolf? O il problema è solo l’ordine temporale? In entrambi i casi ti sbagli.
Il ponte non è tequila Wolf. Non può esserlo e non è quello, nulla vieta che vent’anni fa ci fosse un progetto simile nella GL, ma non può essere quello che conosciamo noi. Tequila Wolf è nell’east blu, e lì i pirati di Roger stanno viaggiando nella grand line per andare nel nuovo mondo. non c’è alcun motivo per cui sono andati a farsi un viaggetto nel mare orientale, visto che avevano un piano e una rotta ben precisa, e visto che come ci è detto da Roger stesso, lui non aveva tempo a disposizione. È così e basta, non ci sono errori nel ragionamento.
Guarda, capisco il ragionamento, ci sta. Ciò nonostante non è così. Quello è proprio il ponte di Tequila Wolf, che evidentemente passa anche per la Grand Line. Per due motivi almeno sono sicuro sia quello:
– è esteticamente preciso identico uguale al ponte di Tequila wolf, anche le divise dei lavoratori lo sono, persino le dimensioni degli archi lo sembrano. Quanti altri ponti enormi costruiti da schiavi numerati devono esistere?
– Oda non avrebbe alcun motivo di mostrare un altro ponte. Sta ripercorrendo tutto ciò che hanno già visto Luffy e co, come Rusukaina etc. Non c’è ragione di mostrare un nuovo ponte random, quando ogni altra scena mostra posti che conosciamo (appunto per far notare che Roger e Oden stanno facendo lo stesso viaggio fatto dalla ciurma di luffy).
Al limite l’errore è di Oda, ma se glie lo chiedi ti risponderà come me: passa per la Grand Line. Paraculata? Può essere, è un mago in quello. Ma l’anime non ha commesso alcun errore.
E nemmeno gli altri errori mi sembrano tali onestamente, al massimo Crocus può aver sentito parlar bene di Tom ed è contento di conoscerlo (?). Ma pazienza.
Non è così. Primo, non è vero che Roger e ciurma ripercorrono il viaggio di Luffy. Sono evidenti i richiami, non ci vuole certo un genio a capirlo, ma in ogni caso ci sono alcune tappe in cui nessun mugiwara ha mai messo piede, come Raijin ad esempio. Secondo, ti ricordo che mare orientale e grande line sono separate e che un ponte non può certo teletrasportarsi fra le rocce, e noi sappiamo per certo che tequila Wolf è un progetto esclusivo del mare orientale, che non poteva trovarsi in quel punto. È così punto e basta. Possiamo discutere se appunto magari 20 anni prima anche nella GL ci fosse un progetto analogo che poi è stato abbattuto, ma quello non è il tequila Wolf che conosciamo noi per certo. E se Oda ha inserito una vignetta come quella, e non ci ha scritto su una targhetta “tequila Wolf” come quei geniacci dell’anime io tendo a credere che ci sia una motivazione dietro.
Tra l’altro dimmi te come fa a non essere un errore il fare dire ad oden “oh guarda Toki l’isola degli uomini pesce sta dentro a quella bolla”, e fare chiedere a Toki cosa fossero quei cosi, riferendosi agli uomini pesce stessi quando 30 secondi prima Oden afferma “ah nell’isola degli uomini pesce ci sono già stato con il bianco” e noi sappiamo per certo che Toki era presente allo stesso modo sulla Moby Dick. Dimmi te se non dormono gli sceneggiatori dell’episodio.
Su Tequila Wolf resto della stessa idea, se c’è un errore è di Oda: quello è palesemente lo stesso ponte. Poi Oda può dirmi che guardacaso esistono due ponti colossali in costruzione con degli schiavi, identici, alla fine è il suo mondo. Ma sarebbe la peggior paraculata mai fatta da lui. Io me la prenderei con l’autore, l’anime in questo caso e stato forse un filo ingenuo ad aggiungere una targhetta dove non c’era (ma sono certo che il 99% di noi ha subito pensato a tequila wolf, incluso Oda.)
Su Fishmen Island ti do ragione, il problema però è Oden. Nel manga non dice di esserci già stato, infatti la scambia con Sabaody. Se proprio volessi salvare quel dialogo, proporrei questa visione:
Oden è già stato con BB ma a Sabaody, pensando fosse quella Fishmen Island, e una volta raggiunta quella vera la riconosce per forza di cose. Così sarebbe la prima volta per entrambi, Toki ed Oden. Ma è più semplice che sia stata una svista dello scenenggiatore che non ha considerato Toki nel viaggio con BB.
Sbagli di nuovo su Oden. La traduzione di cui parli tu era completamente sbagliata, nel manga Oden e Roger si scambiano le stesse identiche parole dell’anime quando arrivano a Sabaody. Purtroppo il 967 fu infestato di traduzioni folli che travisavano completamente il senso dei dialoghi, ma Oden dice proprio di esserci già stato con il bianco (e quindi anche Toki). E comunque basta andare di logica: Oden e Roger iniziano il loro viaggio nella Grand Line, ciò vuol dire che Oden da Fishman Island ci deve essere passato per forza per andare lì dal nuovo mondo (Wano). Quindi sì, lo sceneggiatore dormiva allegramente.
Riguardo Tequila Wolf magari avrai ragione tu e sarà anche una svista di Oda, per ora non lo sappiamo ma possiamo ipotizzarlo, ma anche se lo fosse, non aveva alcun tipo di senso metterci la targhetta come ha fatto l’anime, è proprio senza senso.