Nika in One Piece: cosa sappiamo del personaggio

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Chi è Nika? Cosa sappiamo di questo personaggio così misterioso nominato soltanto di recente in One Piece?

One Piece è un manga che fa dei misteri uno dei suoi punti di forza. Sebbene si siano superati i 100 volumi, Eiichiro Oda continua a sorprendere i lettori inserendo capitolo dopo capitolo informazioni che generano una quantità assurda di teorie e discussioni.

Nel capitolo 1018, durante lo scontro tra Jinbe e Who’s who, lo scagnozzo di Kaido, uno dei Tobi Roppo, fa riferimenti ad un certo Nika. Un personaggio esistito nel passato, la cui importanza sembra essere vitale per il prosieguo del manga. Ma cosa sappiamo finora di questo fantomatico Nika? 

Nika era il Dio del Sole

Stando a quanto detto da Who’s Who, Nika era considerato il Dio del Sole. Il sole in One Piece ha una forte importanza: è il simbolo della ciurma Pirata degli Uomini Pesce, fa parte del simbolo dei Kozuki e appare in tantissime immagini che a primo sguardo possono sembra senza significato, ma che in realtà nascondono tanto. In più molti personaggi importanti hanno fatto riferimento alla nuova alba che arriverà una volta che il One Piece sarà scoperto e il Governo Mondiale abbattuto. 

Il Sole dunque è una speranza di libertà, di rinascita. 

Nika e la libertà

Nika combatteva per la libertà e lo faceva portando il sorriso a coloro che erano ridotti in schiavitù. E’ stato e rimane un punto di riferimento per tutti gli schiavi, che a distanza di anni e anni continuano a pregarlo, sognando il suo intervento per sfuggire alla prigionia. 

Il suo aspetto 

Al momento abbiamo visto una sua sola immagine. Il suo aspetto ricorda molto quello degli Shandia, sebbene pare non aver ali. Indossa un gonnellino e impugna due armi: una lancia e una spada. I suoi capelli ricordano una fiamma. 

In più sembra essere molto simile a Luffy, soprattutto per il suo modo di sorridere. Se si prendono alcune tavole della saga di Skypiea, si vede il capitano della ciurma di Cappello di Paglia ritratto quasi nella stessa posa. 

Teoria su Nika

Nika potrebbe essere stato il primo possessore del frutto Gomu Gomu (originariamente chiamato Nika Nika?) o addirittura colui che ha dato vita a questo frutto. In passato ha combattuto per gli schiavi, liberandoli e portando il sorriso a tante persone. Per questo motivo è diventato simbolo della libertà e viene ricordato come il Dio del Sole. 

La sua volontà è stata poi trasmessa nel tempo, arrivando prima  Joy Boy ed ora a Luffy.

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One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001.

La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece.

Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.