I Filler di One Piece: ecco l’elenco degli episodi da saltare se si vuole seguire soltanto gli eventi canonici della serie
One Piece è uno degli anime più longevi nella storia del medium, ma nonostante la sua lunga durata, la serie è ancora lontana dal concludersi. L’anime a tema pirata (basato sul leggendario manga di Eiichiro Oda con lo stesso titolo) ha ben oltre 1000 episodi, solo una piccola percentuale dei quali sono di tipo filler.
A differenza di molte altre serie shonen, One Piece fa un lavoro fantastico nell’evitare episodi filler inutili. Tuttavia, in rare occasioni, cade vittima degli stessi difetti che affliggono titoli simili all’interno del genere. Con questo in mente, c’è più di qualche arco narrativo filler che anche i fan più accaniti farebbero bene a evitare.
Ecci un elenco di archi filler con i relativi episodi:
- Arco dell’Isola della Nave da Guerra (episodi filler 54-61)
- Arco Post-Alabasta (episodi filler 131-135)
- Arco dell’Isola delle Capre (episodi filler 136-138)
- Arco dell’Isola di Ruluka (episodi filler 139-143)
- Arco G-8 (episodi filler 196-206)
- Arco del Sogno dell’Oceano (episodi filler 220-224)
- Arco del Ritorno di Foxy (episodi filler 225-228)
- Arco del Cacciatore di Ghiaccio (episodi filler 326-335)
- Arco dell’Isola Spa (episodi filler 382-384)
- Arco del Piccolo East Blue (episodi filler 426-429)
- Arco dell’Ambizione di Z (episodi filler 575-578)
- Arco del Recupero di Caesar (episodi filler 626-628)
- Arco della Miniera d’Argento (episodi filler 747-750)
- Arco del Marine Rookie (episodi filler 780-782)
- Arco della Gilda di Cidre (episodi filler 895-896)
- Arco del Passato di Uta (episodi filler 1029-1030)
One Piece, il celebre manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, è stato pubblicato per la prima volta il 19 luglio 1997 sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha. I capitoli del manga vengono successivamente raccolti in volumi tankōbon, il primo dei quali è stato pubblicato il 24 dicembre. In Italia, l’opera è pubblicata da Star Comics a partire dal 1º luglio 2001, in albi corrispondenti ai volumi giapponesi.
La trama segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo che, dopo aver ingerito accidentalmente il frutto del diavolo Gomu Gomu, ha acquisito la capacità di estendere e manipolare il suo corpo di gomma. Luffy forma una ciurma e intraprende un viaggio nella Grand Line alla ricerca del leggendario tesoro chiamato One Piece, con l’obiettivo di diventare il prossimo Re dei pirati.
One Piece è stato adattato in una serie televisiva anime prodotta da Toei Animation, che è stata trasmessa in Giappone su Fuji TV a partire dal 20 ottobre 1999. In Italia, la serie è stata trasmessa da Merak Film su Italia 1 a partire dal 5 novembre 2001 e successivamente su Italia 2 nel 2012. Inizialmente intitolata “All’arrembaggio!”, la serie ha subito diversi cambi di nome nel corso delle stagioni, fino a stabilirsi sul titolo originale “One Piece”.
Toei Animation ha prodotto anche 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi in 3D, un ONA e un OAV legati a One Piece. Inoltre, molte compagnie hanno sviluppato merchandising legato alla serie, tra cui colonne sonore, videogiochi e giocattoli.
One Piece ha goduto di un incredibile successo, con numerosi volumi del manga che hanno stabilito record di vendite e tirature iniziali in Giappone. Nel 2014, l’opera ha raggiunto la cifra di trecento milioni di copie vendute, diventando così il manga più venduto al mondo. Il 15 giugno 2015, One Piece è entrato nel Guinness dei primati come la serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate, superando la quota di 320 milioni di copie.