Don Chinjao

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Il Personaggio

Don Chinjao è un ex pirata, membro della famiglia nota come Clan di Chinjao del Paese dei Fiori. È soprannominato Il Punteruolo per via della sua testa appuntita.
È il più grosso dei tre membri della famiglia finora apparsi. È molto anziano; è alto, ha una barba e delle ciglia folte; ha il numero 12 tatuato in fronte.
Secondo quanto riferito da uno dei gladiatori del Colosseo di Dressrosa, in passato aveva una taglia di oltre 500.000.000 di Berry, ma non è noto se sia ancora valida.

Storia

Passato

Trent’anni prima degli eventi di Dressrosa, Chinjao era il dodicesimo capitano della Marina Happo, nonché uno dei pirati più potenti del mondo. Conservò tutti i suoi tesori sotto un continente ghiacciato, che poteva apire, spaccandolo grazie alla sua testa appuntita, e chiudere a proprio piacimento. Un giorno però si scontrò con Monkey D.Garp, che con un pugno appiattì letteralmente la sua testa, privandolo della possibilità di accedere al suo tesoro. Disperato, Chinjao giurò di vendicarsi di Garp e tutta la sua discendenza.

Dressrosa

Appare per la prima volta, assieme ai nipoti Sai e Boo, a Dressrosa, dove partecipano al torneo del Colosseo, nel blocco C, per aggiudicarsi il Frutto Foco Foco e smantellare il traffico d’armi di Donquijote Doflamingo. Appena riconosce Monkey D. Rufy come nipote di Garp, lo attacca, ma viene fermato dalle guardie del Colosseo che lo minacciano di squalifica.
Dopo essersi fatto strada tra i combattenti del blocco C, rimane a contendersi la vittoria con Rufy: quest’ultimo lo sconfigge allo stesso modo del nonno, tirandogli un pugno in testa, e l’impatto è così forte che il cranio di Chinjao ritorna, sebbene in modo meno pronunciato, alla singolare forma che aveva in passato; di conseguenza Chinjao smette di odiare Rufy, ed in segno di gratitudine gli affida i suoi nipoti e l’intera Marina Happo.
In seguito viene trasformato da Sugar in un giocattolo, giurando vendetta contro Doflamingo ed i suoi discendenti, e costretto a lavorare nel porto commerciale sotterraneo. Partecipa poi con gli altri gladiatori all’assalto del palazzo reale.

Insieme a Sai si scontra con Lao G. Tuttavia si scontra anche con suo nipote, che attacca dopo che quest’ultimo dichiara di voler sposare Baby 5 perchè Chinjao vuole per lui un fidanzamento “politico” (con una tale Uholicia della Marina Niho). Sai però riesce a piegare la sua testa appuntita, perciò, emozionato, Chinjao lo nomina come nuovo capitano della Marina Happo, e gli cede la sua tecnica in grado di spaccare in due un continente ghiacciato. Subito dopo viene sconfitto da Lao G.

Tecniche ed Abilità

Anche se indebolito dall’età e dal combattimento contro Garp, Chinjao è ancora un temibile combattente; possiede l’Ambizione del Re Conquistatore e sa utilizzare l’Ambizione Armatura. È inoltre un esperto dell’arte marziale Bachong Quan, della Marina Happo.

  • Bachong Quan: Tecnica distintiva della Marina Happo. Colpendo con varie parti del corpo, Chinjao emette delle vibrazioni in grado di frantumare armi ed armature.
  • Testa da battaglia: Chinjao salta e si lancia a testa in giù verso l’avversario, colpendolo con la testa.
  • Punteruolo del Drago Perforante: Tecnica segreta del Bachong Quan, che Chinjao eseguiva quando la sua testa era ancora appuntita. Potenziando quest’ultima con l’Ambizione dell’Armatura, Chinjao dà una testata in grado di spaccare in due un continente ghiacciato.
    • Tecnica segreta del Bachong Quan: Punteruolo Assente del Drago Non Perforante: Tecnica simile alla precedente, ma non più portata con la testa appuntita. Gli effetti sono simili, ma la potenza è notevolmente ridotta.
  • Buto Kaiten: Chinjao si mette a testa in giù e comincia a ruotare su se stesso, scagliandosi contro l’avversario.
    • Buto Kaiten: Ranbu: Variante più potente della Buto Kaiten, con cui Chinjao acquisisce maggiore velocità e si scaglia, continuando a roteare, verso l’avversario.

Curiosità

  • In cinese Chinjao significa pepe verde.
  • La frase Apriti, nel nome di Chinjao è una richiamo alla famosa frase Apriti, sesamo proveniente dalla fiaba Alì Babà e i quaranta ladroni.
  • La sua testa, così come quella di Strawberry, ricorda molto quella di Fukurokuju, una delle Sette Divinità della Fortuna della mitologia giapponese.

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