Volume 09 – Lacrime

1397

Data di uscita

  • Uscito in Italia il 1º marzo 2002 – Ristampa il 21 ottobre 2008
  • In Giappone il 2 luglio 1999

Capitoli

72. Comportamento corretto
73. Il mostro venuto dalla rotta maggiore 
74. Affari
75. Carte nautiche ed uomini-pesce
76. Dormire
77. A un passo dal sogno
78. Bellmer
79. Vivere
80. Un reato è un crimine
81. Lacrime

Trama

Usop scopre che Nami è in realtà parte della ciurma di Arlong, ma si comporta stranamente, arrivando persino a liberare Zoro ed a facilitare la fuga di Usop. Mentre Arlong ed i suoi ufficiali lasciano Arlong Park, Zoro elimina gran parte degli uomini-pesce, dopodiché si allontana per cercare di riunirsi agli altri. Intanto, Rufy, Sanji e Yosaku, vengono attaccati da Momu, un mostro marino agli ordini degli uomini-pesce, che viene sconfitto da Rufy. La ciurma viene raggiunta da Nojiko, la sorella di Nami, che racconta loro la sua storia. Otto anni prima, la ciurma di Arlong occupò l’isola ed impose agli abitanti di pagare un tributo per salvarsi la vita. La madre adottiva di Nami e Nojiko, Bellmer, non avendo la possibilità di pagare, sacrificò la sua vita per salvare le figlie. Nami si unì allora alla ciurma di Arlong come cartografa e stipulò un patto secondo cui, pagando 100 milioni di Berry, avrebbe potuto liberare il villaggio. In otto anni, la ragazza è giunta a 93 milioni ma, Nezumi, un ufficiale della Marina in combutta con Arlong, confisca il tesoro di Nami, che scoppia in lacrime e chiede a Rufy di aiutarla.

Cover

Riassunti capitoli

Capitolo 72  “Comportamento corretto”

Nojiko e Usop vengono a conoscenza del piano di Arlong: creare un impero degli uomini pesce nel mare orientale. Intanto il capitano degli uomini pesce decide di uccidere Genzo per possesso di armi e per dare una lezione agli altri abitanti. Nojiko non riuscendo a sopportare la situazione interviene in difesa di Genzo. Arlong le ricorda che se si ribellano distruggerà l’intero villaggio. Genzo allora chiede ai suoi concittadini di calmarsi e di andarsene per non sciupare gli otto anni di sacrificio sotto gli uomini pesce e per continuare la loro lotta per la sopravvivenza. Arlong inizia a picchiarlo sotto gli occhi esterrefatti degli abitanti fino a quando viene colpito a distanza da Usop. Dalla cima di un tetto il cecchino proclama di essere il valoroso capitan Usop con una ciurma di 8.000 uomini, ma Arlong anziché essere impaurito lo sfida a schierare i suoi uomini. Poi prende la casa su cui si trova Usop, la solleva e la schianta a terra. Vedendo che è ancora vivo ordina ai suoi uomini di catturarlo e ucciderlo, Usop inizia a scappare e così il villaggio viene risparmiato dalla distruzione. Appena il cecchino e gli uomini pesce sono scomparsi all’orizzonte a Coco Village arriva Nami che va a visitare la tomba di Bellmer e parla con Nojiko del suo piano di raccogliere 100 milioni di berry per riscattare il villaggio da Arlong. Alla ragazza, dopo gli ultimi eventi, mancano solo 7 milioni. Intanto ad Arlong Park Zoro dopo essere stato liberato ha sconfitto alcuni uomini pesce lasciati come guardie. Lo spadaccino sta aspettando il ritorno di Arlong per sfidarlo. 

Capitolo 73  “Il mostro venuto dalla Rotta Maggiore”

All’entrata di Arlong Park Hacchan sta dando da mangiare a un misterioso mostro marino. Rientrato alla base l’uomo pesce polipo incontra Zoro che dice di essere un ospite del suo capo e che lo sta aspettando. Hacchan lo informa che Arlong è andato a Coco Village per cercare un intruso dal naso lungo e lo spadaccino preoccupato per Usop chiede a Hachi di accompagnarlo al villaggio. Su una barca Rufy, Sanji e Yosaku sono quasi arrivati quando vengono attaccati da Momu, la mucca marina, un mostro che appartiene alla ciurma di Arlong. Yosaku dice che un tale mostro può venire solo dalla Rotta Maggiore e consiglia a tutti di sfamarlo ma Rufy si oppone perché non vuole dargli il suo cibo. Comunque Sanji decide di aiutarlo perché è suo compito aiutare tutti gli affamati, ma quando Momu tenta di mangiarlo il cuoco lo colpisce con un potente calcio. Il colpo fa infuriare il mostro che attacca la nave ma viene definitivamente sconfitto da Sanji. Yosaku è stupito dalla forza dei suoi amici. Zoro arriva a Coco Village ma contemporaneamente Arlong e i suoi rientrano alla base dopo aver catturato Usop. Arlong vedendo alcuni suoi compagni a terra chiede cosa è successo e scopre che l’uomo che avevano catturato era Zoro, il famoso cacciatore di pirati che dopo essersi liberato ha sconfitto le guardie ed è scappato. Kuroobi, uomo pesce manta e ufficiale di Arlong, sospetta che sia stata Nami a liberare Zoro affinché lo spadaccino uccida il loro capo. Arriva Nami che ricorda a tutti che fa parte della ciurma e che sta perseguendo il suo obiettivo di raccogliere soldi e quindi non potrebbe mai tradirli. Arlong le crede e decide di eliminare Zoro e Usop. Lo spadaccino arrivato a Coco Village apprende che il suo amico è stato catturato e portato alla base degli uomini pesce, mentre Rufy e gli altri, trainati da Momu, stanno arrivando a forte velocità.

Capitolo 74 “Affari”

Usop tenta in tutti i modi di convincere Arlong a non ucciderlo mentre Kuroobi continua ad avere dei dubbi sulla fedeltà di Nami. La ragazza si trova a un bivio: non vuole mandare a monte il suo piano ma non desidera neppure che i suoi amici muoiano. Usop credendo al tradimento di Nami la accusa e la ragazza risponde che il suo unico interesse sono i soldi. Intanto ritorna alla base anche Hacchan che scopre di essere stato imbrogliato e di aver accompagnato a Coco Village proprio Zoro. Ma Arlong non è preoccupato visto che lo spadaccino lo sta cercando basterà attenderlo. Improvvisamente Nami colpisce con violenza Usop scaraventandolo a terra. La ragazza dice che a causa sua il suo affare con Arlong stava saltando e quindi deve ucciderlo. Usop finalmente libero tenta la fuga usando un proiettile fumogeno ma la ragazza non cade nel trucco e alla fine lo accoltella e getta il corpo in mare. Jhonny che ha assistito alla scena da lontano è sconvolto mentre gli uomini pesce esultano per la vittoria di Nami e Kuroobi si scusa per aver dubitato della sua fedeltà. Comunque Kuroobi si chiede come mai Nami pur essendo avida si dia tanto da fare per il suo villaggio e mostra a tutti una mappa che ha trovato che indica un tesoro a Coco Village. La ragazza è furiosa e Arlong ordina al suo sottoposto di restituirgliela. Nami dice agli uomini pesce di non intromettersi nei suoi affari e piuttosto di rispettare il loro patto. Arlong promette che lo farà. Jhonny, ancora sconvolto per quanto è accaduto a Usop, decide di raccontare tutto a Zoro. Intanto Rufy e gli altri sono quasi arrivati. 

Capitolo 75  “Carte nautiche e uomini pesce”

A causa della grande velocità Momu non vede la costa e si scontra con la spiaggia. La nave di Rufy viene lanciata in cielo e atterra addosso a Zoro. Lo spadaccino mette al corrente gli altri di quello che è successo e parte per salvare Usop ma proprio in quel momento arriva Jhonny che racconta a tutti come Nami ha ucciso Usop. Sull’isola arriva anche una nave della Marina che è stata chiamata dagli abitanti sopravvissuti di Gosa Village. Al comando della nave c’è il maggiore Pudding con il compito di recuperare i civili, ma il marine vuole dare anche una lezione agli uomini pesce. Arlong viene avvisato della sua presenza e mentre sta ancora decidendo cosa fare i marine iniziano a bombardare la sua base. Con un morso Arlong distrugge una palla di cannone e ordina ai suoi tre ufficiali, Hacchan, Kuroobi e Pciù, di occuparsi dei marine. Pciù sale da solo sulla nave della Marina e inizia ad affrontare i nemici mentre sott’acqua Kuroobi mette fuori uso il timone della nave. Poco più avanti Hacchan sposta un enorme masso provocando un gigantesco vortice. La nave della Marina senza più il timone viene risucchiata dalla corrente marina e affonda. Nojiko che ha visto quanto è successo pensa che nessuno possa sfuggire alla potenza di Arlong e della sua ciurma. Grazie alle mappe di Nami e alla loro forza gli uomini pesce sembrano imbattibili e per questo motivo Pciù chiede al suo capo se è davvero disposto a liberare Nami e il suo villaggio e Arlong risponde che manterrà la promessa se Nami troverà i soldi. Intanto Rufy non crede al racconto di Jhonny e il gruppo viene raggiunto proprio da Nami. 

Capitolo 76  “Dormire”

Nami chiede a Rufy che cosa è venuto a fare sull’isola e cappello di paglia risponde che siccome lei è la loro navigatrice sono venuti a prenderla. Ma la ragazza non vuole andare con loro. Jhonny l’accusa di aver ucciso Usop e Nami conferma senza battere ciglio. Zoro è arrabbiato per il suo atteggiamento ma viene bloccato da Sanji disposto a difendere la ragazza. Nami freddamente dice loro che ora che sono squattrinati non è più interessata alla loro ciurma e che possono riprendersi la Going Merry e andarsene per sempre. Ma Rufy si getta a terra e dice che non può andarsene perché deve dormire. Nami infuriata per la sua reazione dice che per lei può anche morire e se ne va. Anche Jhonny e Yosaku, spaventati dalla prospettiva di affrontare Arlong, salutano il gruppo e se ne vanno. Usop è vivo e dopo una lunga nuotata è arrivato a Coco Village. Il cecchino riflette sulle azioni di Nami e su come la ragazza in realtà si sia accoltellata la mano sinistra per far credere alla ciurma di Arlong di averlo ucciso. Comunque il ragazzo capisce che non può affrontare gli uomini pesce da solo e va alla ricerca di Zoro. Dopo poco tempo lo trova che sta ancora litigando con Sanji per via di Nami e racconta a tutti cosa è successo. Nami nel frattempo è ritornata alla sua casa a Coco Village e incontra Nojiko che le chiede di raccontarle perché è così arrabbiata. La navigatrice le parla della ciurma di Rufy e delle sue preoccupazioni. Usop è convinto che Nami sia entrata nella ciurma di Arlong per qualche motivo legato al suo villaggio. La discussione viene interrotta da Nojiko che chiede a Rufy di andarsene perché non ha nessuna speranza di vincere con Arlong. In cambio la ragazza racconterà loro come tutto è iniziato. A Coco Village arriva improvvisamente Nezumi, il capitano della Marina corrotto da Arlong, che chiede di incontrare Nami. 

Capitolo 77  “A un passo dal sogno”

Rufy non è interessato al passato di Nami e se ne va a fare una passeggiata mentre Zoro si addormenta. Solo Sanji e Usop ascoltano il racconto di Nojiko. Intanto Nami, dopo essersi addormentata, si risveglia e vedendo un cesto di arance si ricorda della promessa fatta a Bellmer.
Inizia il flashback raccontato da Nojiko: otto anni prima Nami era una ragazzina terribile che rubava libri sulla navigazione perché sua madre non poteva comprarli. Genzo dopo averla scoperta rubare la riporta da Bellmer, la madre di Nami e Nojiko, chiedendole di punirla. Nami si scusa con la madre per aver rubato ma desiderava tanto quel libro che tanto sua madre non avrebbe potuto comprare. Sembra infatti che le arance vendute da Bellmer non le permettano di guadagnare abbastanza. Nami mostra la mappa dell’isola che ha disegnato e parla del suo sogno di navigare e disegnare la mappa del mondo. A cena Nojiko capisce che Bellmer mangia poco perché non può permettersi di comprare del cibo per tutti anche se lei fa finta che non sia vero. Poi Bellmer mostra a Nami un nuovo vestito che ha fatto per lei ma la bambina si lamenta perché in realtà si tratta di un vecchio vestito di sua sorella. Le due bambine iniziano a litigare finché Nami dice che loro non sono veramente sorelle e Bellmer interviene ricordando che questo non c’entra nulla, loro sono sempre una famiglia. Ma Nami arrabbiata grida che avrebbe preferito nascere in una famiglia ricca piuttosto che essere adottata da Bellmer. La donna offesa dice a Nami che è libera di andarsene dove vuole e la bambina scappa di casa. Appena se ne va Bellmer capisce di aver sbagliato. Nami non sapendo dove andare va da Genzo e gli racconta quello che è successo dicendo che per colpa loro Bellmer è diventata povera e senza di loro sarebbe più felice. Genzo allora le racconta che da piccola Bellmer era molto più terribile di loro e che una volta cresciuta si era arruolata in Marina. Durante una battaglia venne ferita così gravemente che stava quasi per morire quando vide la piccola Nojiko che portava in braccio Nami. Capì allora che non poteva morire ma doveva sopravvivere per salvare le bambine. Con le energie rimaste ritornò al villaggio dove iniziò a prendersi cura di loro. Dopo che Genzo ha finito di raccontare arriva Nojiko che riporta a casa Nami. In quel momento arriva Arlong che si dichiara padrone dell’intera isola e Genzo suggerisce alle bambine di nascondersi nel bosco.

Capitolo 78  “Bellmer”

Appena arrivato sull’isola Arlong impone il suo tributo: ogni mese gli abitanti dovranno pagare 100.000 berry per ogni adulto e 50.000 per ogni bambino. Chi non paga verrà ucciso. Nonostante lo sgomento gli abitanti accettano anche perché riconoscono la potenza degli uomini pesce. Genzo si augura che Arlong non scopra la casa di Bellmer che non sarebbe in grado di pagare il tributo. Ma proprio mentre stanno per andarsene gli uomini pesce la vedono e Arlong decide di andarci per riscuotere i soldi. Nella casa Bellmer sta preparando una ottima cena per farsi perdonare da Nami dopo averla trattata male. Le due bambine abbandonano il bosco e corrono dalla madre per avvertirla. Arlong arriva per primo ma Bellmer non si fa sorprendere e lo atterra puntandogli il fucile in faccia, ma Arlong per nulla preoccupato distrugge l’arma con un morso e poi la colpisce. Il dottore del villaggio ferma le bambine mentre Genzo corre in aiuto di Bellmer dicendole che è inutile combattere ma che può salvarsi pagando il tributo. La donna ha solo 100.000 berry e per questo motivo Genzo cerca di far finta che lei abiti da sola. Intanto il dottore del villaggio cerca di convincere Nojiko e Nami a scappare dal villaggio per salvarsi, ma loro non vogliono abbandonare la madre adottiva. Bellmer consegna i soldi a Arlong ma afferma che i 100.000 berry sono per le sue figlie e non per lei. Genzo è sgomento. Bellmer spiega che non può rinnegare la sua famiglia e che è sempre stato il suo sogno avere una famiglia ed essere una madre. Nojiko e Nami corrono da lei e l’abbracciano. Bellmer in lacrime dice loro che avrebbe voluto comprargli tante cose belle e che in fondo non è stata una brava madre, ma Nami le chiede scusa per le cose brutte che le aveva detto. Arlong le domanda se quelle sono veramente le sue figlie e Bellmer dice di sì. Genzo vorrebbe salvarla ma viene ferito da Kuroobi. Gli abitanti dell’isola insorgono ma non possono nulla contro gli uomini pesce. Arlong quindi uccide Bellmer a sangue freddo come esempio per tutti. “Nojiko! Nami! vi voglio bene!” sono le ultime parole di Bellmer.

Capitolo 79  “Vivere”

Genzo ricorda la decisione di Bellmer di diventare madre e di adottare Nojiko e Nami per farle crescere e diventare brave. La donna ha cresciuto le figlie aiutandole a capire l’importanza di essere forti. Mentre si consuma la tragedia di Bellmer il capitano Arlong ricorda a tutti di pagare puntuali il tributo per non fare la stessa fine. Intanto Hacchan ha trovato un sacco di mappe nella casa e i pirati scoprono l’abilità di Nami nel disegnare carte nautiche. Arlong decide allora di portarla con sé nonostante l’opposizione del villaggio. Nami sorprendendo tutti dice di lasciarla andare e di non aiutarla più perché non vuole vedere morire qualcun altro. Dopo che i pirati se ne sono andati il villaggio si riunisce per capire cosa fare. Genzo sa bene che la Marina, interessata più che altro alla Grand Line, non interverrà. Gli abitanti decidono comunque di combattere per salvare Nami. Proprio mentre stanno discutendo arriva Nami che dice loro che è entrata nella ciurma di Arlong e mostra il tatuaggio sulla spalla sinistra. In cambio della sua abilità come cartografa i pirati le hanno dato un bel po’ di soldi e lei ora può comprarsi quello che vuole. Nojiko non riesce a credere che Nami voglia entrare nella ciurma di Arlong e lei risponde che piuttosto che morire preferisce vivere come pirata. Genzo caccia Nami dal villaggio dicendole di non tornare mai più. Dopo poco tempo Nojiko incontra la sorella alla tomba di Bellmer e Nami le racconta il suo piano. Raccoglierà 100 milioni di berry per riscattare il villaggio da Arlong e liberare i suoi amici. Non chiederà aiuto a nessuno per non vederli più soffrire, combatterà da sola.

Capitolo 80  “Un reato è un crimine”

Finito il flashback Nojiko spiega che da otto anni Nami sta raccogliendo soldi e da allora si è ripromessa di non piangere più davanti a qualcuno ne di chiedere aiuto per timore che Arlong potesse uccidere altri abitanti del villaggio. Per questo chiede ai pirati di cappello di paglia di andarsene, per non compromettere il piano di sua sorella. Nami intanto pensa che le mancano solo sette milioni per raggiungere la cifra completa promessa a Arlong. Camminando Rufy arriva a Coco Village e vede Genzo in compagnia di Nezumi. I due stanno andando da Nami perché Nezumi sa che la ragazza ha dei soldi nascosti. Il capitano della Marina è venuto a sapere che derubando pirati ha raccolto un grande tesoro che lui deve sequestrare perché frutto di un crimine. Visto che Nami non vuole rivelare dove si trovano ordina ai suoi uomini di perquisire la casa e i dintorni. Genzo cerca di spiegare ai marine che quei soldi servono a riscattare il villaggio rivelando così che tutti gli abitanti erano a conoscenza del piano di Nami. Arriva anche Nojiko che accusa la Marina di non interessarsi di loro e li avverte di non far arrabbiare Arlong. Nezumi si mette a ridere e ordina ai suoi uomini di riprendere la ricerca dei 100 milioni di berry. Nami si chiede come faccia a sapere la cifra esatta e capisce che Nezumi è stato mandato da Arlong. Il capitano della Marina ordina di sparare ai ribelli e Genzo e Nojiko vengono feriti. Rufy assiste alla scena e chiede a Nami se vuole una mano, ma la ragazza si infuria e grida a cappello di paglia di andarsene e poi corre da Arlong. Raggiunto il capitano degli uomini pesce gli domanda se è stato lui a mandare Nezumi, ma Arlong anziché rispondere la prende per la gola e le dice che lui è uno che mantiene sempre le promesse.

Capitolo 81  “Lacrime”

Il capitano Nezumi dopo aver trovato il tesoro di Nami sotto la piantagione di arance esulta: 93 milioni di berry di cui lui avrà il 30% mentre il resto andrà a Arlong. Il capo degli uomini pesce si dice dispiaciuto che i marine abbiano portato via i soldi a Nami ma promette che se raccoglierà nuovamente 100 milioni di berry manterrà la promessa fatta. Nami scappa via piangendo mentre al villaggio gli abitanti non sopportano più il dominio degli uomini pesce e soprattutto il fatto che per otto anni abbiano preso in giro la ragazza. Ma Nami non vuole che combattano perché devono sopravvivere e per questo promette che raccoglierà altri soldi per riscattare il villaggio. Ma Genzo e gli altri non sopportano più questa condizione e hanno deciso di combattere anche se significa morire e suggeriscono a Nami di scappare. Gli abitanti quindi iniziano a camminare verso Arlong Park. Nami rimasta sola si pugnala la spalla sinistra per cancellare il tatuaggio di Arlong e proprio in quel momento arriva Rufy. Ancora una volta chiede a cappello di paglia perché non se ne va visto che lui non c’entra nulla con la storia del villaggio e poi disperata gli chiede di aiutarla. Rufy le consegna il suo cappello di paglia e grida che ora ci penserà lui. Insieme a Sanji, Zoro e Usop va ad affrontare gli uomini pesce. Intanto all’ingresso di Arlong Park ci sono Yosaku e Jhonny che impediscono agli abitanti del villaggio di entrare perché stanno aspettando la ciurma di cappello di paglia. Rufy sfonda la porta di Arlong Park e chiede chi è Arlong.

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