Shiki

5559

Leone Dorato Shiki è l’antagonista principale del 10° film di One Piece, Strong World, ed è famoso fra i pirati per essere il primo prigioniero ad essere scappato da Impel Down. Eiichiro Oda ha affermato che in realtà aveva in mente di inserirlo nella storia già all’incontro fra Shanks e Barbabianca nel volume 45 ma in seguito cambiò idea per evitare di confondere i lettori, e così viene citato dal grandammiraglio Sengoku il Buddha solo nel capitolo 530; anche se aveva già la certezza che era stato uno dei grandi pirati dell’epoca di Roger, Eiichiro Oda pensava di inserirlo nel manga piuttosto che farne il personaggio di un film.

Shiki è un pirata vestito con abiti tradizionali giapponesi, consistenti in una veste gialla, una rossa e una nera, legate insieme da una fascia verde scura e con sopra un mantello giallo che gli copre le spalle; inoltre è solito fumare un sigaro massiccio. I suoi capelli dorati assomigliano ad una folta criniera, e sulla testa si trova ciò che rimane del timone della sua nave, incastratosi in un incidente durante la furia di una battaglia tra lui e Roger.
In sostituzione alle gambe che si tagliò per fuggire da Impel Down, Shiki usa ora le sue spade personali come protesi, apparentemente senza sforzi o fatica alcuna. Il suo aspetto ricorda molto quello degli antichi Shogun.

Abilità e Frutto Fuwa Fuwa

Shiki comanda una grande flotta di pirati, con almeno 51 divisioni. Non si sa quanto la sua flotta sia effettivamente forte, ma è risaputo che un tempo era di certo la flotta di pirati più numerosa.
Possiede grandi abilità come spadaccino e fu in grado di stendere una grande quantità di marinai prima di essere catturato dal Governo. Shiki è inoltre capace di lanciare fendenti con le spade che ha al posto delle gambe, simili alla tecnica Rankyaku del CP9. Degno di nota il fatto che potesse rivaleggiare alla pari con Gol D. Roger, e contro Sengoku il Buddha e Monkey D. Garp contemporaneamente.
Mentre il suo effettivo grado di forza sia sconosciuto, durante l’Era di Roger era una delle figure più potenti e conosciute, considerato allo stesso livello di Sengoku, Garp, Barbabianca e Roger stesso. Una volta catturato, fu trasferito nel Sesto livello di Impel Down vista la sua pericolosità. Non si sa quanto sia diminuita la sua forza durante la reclusione, ne quanto possa essere cambiata nel salto di tempo da vent’anni fa ai giorni nostri.
Le due spade con cui sostituì le sue gambe, Outou e Kogarashi (rispettivamente, Dieci Ciliegi e Vento d’Inverno), sembrano avere un grande valore affettivo per Shiki.

Shiki ha ingerito il frutto Fuwa Fuwa della categoria Paramisha, che gli permette di far levitare gli oggetti inanimati, tra cui le spade che ha al posto delle gambe, assumendo così la capacità di volare. Non può invece far levitare organismi viventi; ciò spiega perchè si taglio le gambe per fuggire da Impel Down. In combattimento, riuscendo a muovere le sue spade e quindi riuscendo a volare, è in grado di sfuggire alla maggior parte degli attacchi, e contemporaneamente riesce a contrattaccare i nemici dall’alto.

Storia

Venticinque anni prima degli avvenimenti attuali, e due anni prima che Gold Roger raggiungesse l’isola di Raftel con la sua ciurma, Shiki venne a sapere che Roger sapeva dove era collocata un’Arma Ancestrale. Sfruttando la cosa, chiese a Roger di unirsi a lui, credendo che le loro flotte unite e l’Arma di Roger potessero donare loro un potere talmente grande da permettergli di dominare il mondo. Roger però rifiutò l’offerta, dicendo che non ha senso essere un pirata se non si è liberi di fare ciò che si vuole. Ne seguì una grande battaglia fra la ciurma di Roger e la flotta di Shiki. Grazie all’arrivo di una tempesta improvvisa, Shiki perse metà della sua flotta e in un incidente si vide il timone della sua nave incastrato in testa (quasi uccidendolo), mentre Roger sfruttò la tempesta per fuggire.
Dopo aver saputo che Roger era stato catturato, Shiki sparò all’uomo che gli diede la notizia e si recò subito a Marineford da solo, scontrandosi con una moltitudine di marinai. Non riusciva a convincersi come delle tali nullità avessero potuto catturare un pirata forte come Roger, che voleva uccidere con le sue stesse mani. Trovatosi davanti l’ammiraglio Sengoku e il vice ammiraglio Garp, intenzionati a convincerlo che non si sarebbe mai più scontrato con Roger, vista la sua imminente esecuzione a Rogue Town da lì a una settimana, Shiki ingaggiò una battaglia con i due, da cui risultò sconfitto. Dopo lo scontro, che distrusse metà di Marineford, Shiki venne portato e imprigionato ad Impel Down.
Disteso sul pavimento della propria cella, Shiki non sentì parlare d’altro se non del tesoro che Roger aveva lasciato dopo la sua morte, e pensò quindi di dimostrare al mondo come i pirati fossero i veri dominatori del mare. Due anni dopo, Shiki fu il primo prigioniero ad evadere dalla grande prigione di Impel Down, tagliandosi entrambe le gambe per poi rimpiazzarle con le sue spade usandole come protesi. Sengoku da quel giorno pensò che fosse stato uno sbaglio della Marina a lasciarlo scappare.
Successivamente alla sua evasione, Shiki si recò da Barbabianca per proporgli di unirsi al suo piano, ma Newgate rifiutò apertamente minacciandolo di lanciarlo giù dalla nave se non avesse tappato la bocca. Shiki gli rivelò quindi che sarebbe sparito dalle scene per un po’, per poi mostrare alle nuove leve cosa fosse il vero terrore. Shiki si stabilì su una montagna di un’isola sconosciuta sulla Grand Line e chiese al Dr. Indigo come procedesse l’esperimento. Quest’ultimo gli rispose di aver scoperto che l’equilibrio dell’isola era preservato da alcune specie di piante e animali che non si trovavano da nessun’altra parte, e che il piano avrebbe impiegato 20 anni per compiersi definitivamente. Shiki, contento di ciò, si preparò quindi in 20 anni a portare “L’Inferno sulla Terra”.

Lascia un commento


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.