[articolo di Flax]
Autore immagine: http://sergiart.deviantart.com/
L’Haki, termine italianizzabile in “ambizione”, è un particolare potere che compare in ONE PIECE sin dall’arco narrativo di Skypiea seppure sotto mentite spoglie (in realtà lo vediamo in azione già nel primo volume!). A quei tempi infatti conoscevamo questo strano potere con il nome “Mantra“, potere che si manifesta in pochi personaggi di questa meravigliosa saga: Ener, i 4 sacerdoti e… Una bambina shandia, Aisa.
Di cosa si tratta? La risposta ci arriva dal braccio destro del Re dei pirati durante l’allenamento di Rufy (o Luffy), un certo Silvers Rayleigh:
Queste parole nascondono una sorprendente realtà: si tratta di qualcosa latente in tutte le creature! Ma non solo nell’immaginario e favoloso mondo di ONE PIECE dove, naturalmente, sono portati a livelli degni di un manga. Anche nella realtà, non esclusivamente umana, possiamo imbatterci in queste forze latenti. Non a caso la parola Haki (Ambizione) non è inventata ma ha lo stesso significato che ha nella nostra lingua!
Spesso e malvolentieri si leggono commenti del tipo: “Anche cani e porci oramai hanno l’haki, Oda lo sta mettendo dappertutto…”. Ma questo non fa altro che confermare la genialità di Oda nonché il filo di coerenza che tiene unito il mondo di ONE PIECE col mondo reale. Lo ricordo un’altra volta: uno dei primi personaggi con questo potere è una bambina. Mi spiegherò meglio passando all’analisi di ciascun tipo di haki: tonalità dell’osservazione, tonalità dell’armatura e tonalità del Re conquistatore (che nome altisonante, eh?)
Tonalità dell’osservazione (presenza)
L’Ambizione della percezione (nota come Mantra o rete spirituale a Skypiea) è un tipo di Ambizione che permette di sentire la presenza delle altre persone anche se sono nascoste o lontane per essere viste ad occhio nudo. Chi usa questo tipo di Ambizione può prevedere le mosse dell’avversario qualche istante prima che vengano effettuate, che diventano molto facili da evitare. Questa “previsione” si manifesta nella mente di chi usa questo tipo di Ambizione come un’immagine di ciò che l’avversario intenda fare e di cosa ne consegue.
http://it.onepiece.wikia.com/wiki/Ambizione
Questo tipo di ambizione è il più comune ma, come già anticipato, non si tratta di un’astrazione fumettistica. Questo “potere” lo possiedono anche molti di noi!!! Come possiamo noi comuni esseri mortali avere la capacità di prevedere il futuro? Per rispondere a questa domanda ci viene incontro la scienza. Si tratta del feedforward, un processo orientato al futuro che implica processi predittivi relativi al modo di ottenere i risultati desiderati, alle azioni che dovranno essere messe in campo per orientarsi verso il futuro (Dal libro “Teoria dei sistemi evolutivi” di Ford e Lerner).
E’ inoltre scientificamente provato che il nostro cervello elabora informazioni legate ai movimenti prima ancora di renderci conto di pensare al movimento che vogliamo fare:
(Cfr.Benjamin Libet, “Mind Time. Il fattore temporale nella coscienza”)
Vi è mai capitato di schivare un pallone diretto vostro il vostro volto all’ultimo istante? A me è successo di recente! Sono rimasto immobile fino all’ultimo istante, non avevo realizzato che stavo per provare un dolore allucinante. Eppure qualcosa mi ha spinto a spostarmi di lato, con una certa disinvoltura, facendomi evitare la pallonata all’ultimo! Dopo aver ricevuto i complimenti per qualcosa che non ho fatto consapevolmente abbiamo continuato a giocare, vincendo la partita a “schiaccia” (i pallavolisti sapranno).
Certo è che la linea descrittiva di confine tra l’inconscio e tali meccanismi psicofisiologici è indefinita. Non è certo un caso che l’haki in ONE PIECE è il risultato inconscio delle proprie volontà. E non sono io a dirlo, ma Kobi:
La tonalità dell’osservazione può manifestarsi anche sotto altre forme come “sentire la presenza delle altre persone anche se sono nascoste o lontane per essere viste ad occhio nudo” ma anche come l’ascoltare e comprendere lo stato d’animo delle persone. In quest’ultimo caso possiamo andare ad analizzare le parole che la regina dell’isola degli uomini-pesce, Otohime, pronuncia in seguito alla morte di Fisher Tiger. Le due immagini qui sotto rappresentano scene avvenute rispettivamente prima e dopo l’ultima avventura di Fisher Tiger…
Nella prima scena vediamo la principessa Otohime piangere senza apparente motivo. Ma è la seconda scena a dare il motivo: “Quel giorno… Avevo compreso l’urlo che saliva dal suo cuore…”. Lei era consapevole di quanto odio provasse Fisher Tiger per il genere umano nonostante quest’ultimo abbia raccontato di aver liberato indiscriminatamente uomini-pesce e umani dalla schiavitù nobiliare. La realtà era, come sappiamo, che Fisher Tiger non è andato a Marijoa per liberare gli schiavi ma era lui stesso schiavo dei Nobili Mondiali. E questo nessuno lo sapeva! Ma “qualcosa” era stata percepita dalla regina Otohime. Come potremmo chiamare questo potere “mistico”? Preveggenza? No.
Empatia. La tonalità dell’osservazione è anche questo. Inutile stare a dire, e perdonatemi la preterizione, che l’empatia non è esclusiva di opere immaginarie. A molti di noi capita di agire tenendo a mente i celati stati d’animo altrui, no? L’empatia (o Einfühlung) è proprio questo, “la capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro” (Treccani).
Queste percezioni sono molto diffuse nel nostro mondo e questo spiega il motivo per cui Oda ha voluto rendere comune questa forma di Ambizione all’interno del suo mondo immaginario (quanto immaginario? A questo punto la domanda è lecita).
In natura ciò che appartiene a molti individui è soggetto a maggiori divergenze evolutive/adattative. Ecco perché nella tonalità dell’osservazione, oltre al Feedforward e all’empatia, riscontriamo la capacità di percepire la presenza di qualcuno che non vediamo, sia essa fisica che uditiva. Ammetto che fare ricerche su questo aspetto si è rivelato davvero difficile. Non volevo trovare una definizione paranormale a questi eventi ma bensì scientifica il più possibile.
Per non rendere banale il discorso fatto fin qui mi limiterò a scrivere che la percezione di persone e animali sia il risultato di una forma superiore di intuito, quella vocina interna di dubbia origine presente in ciascuno di noi e che Oda ha voluto introdurre nel suo manga senza fare riferimento ad aure spirituali e altre cose “dragonballiane”. L’udire voci di persone lontane potrebbe essere un misto tra intuito ed empatia, miscelati a dovere come due colori su una tela di un pittore (se si chiamano “tonalità” ci sarà un motivo). Di certo non si tratta di psicosi (recenti studi parlano di Psychotic Like Experiences, P.L.E., presente nel 15% della popolazione mondiale NON affetta da disturbi psicotici). Non mi sento di escludere che questi poteri abbiamo origine magnetorecettrice dato che Ener, possessore del frutto rombo rombo (elettricità, per chi non lo sapesse), afferma di avere un “Mantra” superiore. Effettivamente l’uomo possiede un osso, l’osso etmoide, che si ritiene abbia avuto funzioni magnetorecettrici, funzioni rimaste preservate negli uccelli (ebbene si, anche l’Uccello del Sud che compare a Jaya ha quindi una sua logica!).
Stanchi di leggere? Il grosso è passato! Spenderò meno parole sui rimanenti due tipi di haki che sono, come già detto, meno comuni.
Tonalità dell’armatura (spirito combattivo)
Mentre la tonalità dell’osservazione può essere posseduta anche da noi comuni mortali sotto le spoglie di empatia, intuito e feedforward, la tonalità dell’armatura non ha strette esplicitazioni nel nostro mondo.
rende possibile trasformare la propria forza spirituale in un’armatura per respingere gli attacchi o per potenziare i propri
http://it.onepiece.wikia.com/wiki/Ambizione
Questa è, a mio avviso, l’essenza dell’ambizione intesa come sforzo per raggiungere i propri obiettivi. Quando siamo spinti dal desiderio di raggiungere un obiettivo personale non ci sono ostacoli che tengano. Ogni barriera viene frantumata dalla nostra determinazione, accompagnata da situazioni favorevoli che vengono a crearsi proprio a causa (o per effetto) della nostra determinazione stessa. Possono pioverci addosso tutte le catastrofi possibili ma se lo spirito combattivo finalizzato al raggiungimento di un obiettivo è innalzato a livelli estremi di comprensione, queste catastrofi faranno presto parte del passato.
Chiunque abbia un sogno si riveste quindi di un’armatura resistente alle avversità della vita.
Tonalità del Re conquistatore (intimidazione)
Questo tipo di haki è il più raro ma anche lui è il risultato di una visione approfondita da parte dell’Eiichiro-sensei sul mondo reale.
posseduto solo da una persona su un milione, permette di intimidire le altre persone e far svenire quelle dalla scarsa forza di volontà.
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La definizione non necessita di ulteriori approfondimenti direi. Chi ambisce intensamente alla realizzazione di un sogno schiaccia letteralmente gli individui titubanti, individui che non credono appieno nel riuscire a raggiungere il loro obiettivo, individui che possiamo definire, passatemi il termine di un certo Italo Svevo, inetti. In ONE PIECE questa spettacolare forma di haki viene rappresentata da sguardi intimidatori (deathstare) che inducono al collasso tutti gli individui circostanti con una forza di volontà di gran lunga inferiore all’intimidatore. Non è forse vero che le persone più ambiziose e determinate incutono un certo timore? E’ indubbiamente così, e Oda ce lo dice già all’inizio dell’opera usando Zeff come intermediario con i lettori:
Con questo concludo. L’ambizione è una trovata geniale di Oda, uno dei pochi power-up in ambito fumettistico a basarsi sulle latenti capacità di ciascuno di noi. Niente di inventato dall’Eiichiro-sensei, ha solo preso spunto dalla realtà… Come sempre!
Fonte
http://strongworld.forumfree.it/?t=67806473