[articolo di La Tenacia Di Roronoa Zoro]
Questo è il primo articolo in cui inserisco un classifica e ho deciso di iniziare con un tema che fa molto discutere i fan dell’opera One Piece: i volumi migliori. La classifica che sto per presentarvi, riguarda i cinque volumi che per me sono i migliori di tutta l’opera. La scelta si baserà unicamente sui volumi pubblicati in Italia.
5° POSTO
in questa posizione inserisco il volume 63, quello del flashback di Tiger, che pone in risalto la tematica delicata del razzismo. Cosa ci insegna il suo flashback? Che ogni diversità è superabile con un piccolissimo sforzo, perché il razzismo non è altro che ignoranza…ignoranza verso la cosa che non si conosce, per l’appunto. E chi ha la possibilità di porre delle nuove basi? Ovviamente, i bambini, coloro che sono innocenti e malleabili al tempo stesso, e che possono dare una nuova visione al mondo.
4° POSTO
manca di poco il podio il volume 51, quello in cui ci vengono presentate le Supernove. Questo volume mi è piaciuto particolarmente, perché ci vengono presentati, in maniera abbastanza dettagliata, i pirati che avranno un ruolo fondamentale nell’immediato futuro (abbiamo già visto all’opera il buon Trafalgar). Inoltre, mi è molto andata a genio, la scelta di Oda di basare ogni supernova su un personaggio storico, e infatti mi sono molto entusiasmato a cercare informazioni su quali pirati aveva messo gli occhi Oda (trovate qui l’articolo:http://latenaciadizoro.wordpress.com/2014/03/13/le-undici-supernove/ ). Stavo per inserire, in questa posizione, il volume 52, dove le Supernove ci mostrano di cosa sono capaci, ma alla fine ho cambiato idea e ho messo questo.
3° POSTO
La medaglia di bronzo va al volume 59. L’ho inserito in questa posizione perché, anche se Marineford non si annovera tra le mie saghe preferite, è quella che più offre, per cosi dire, spunti riflessivi, dato che è una di quelle che pone le basi per le vicende nel Nuovo Mondo. A maggior ragione in questo volume in cui: muore Ace, il figlio del Re dei Pirati, causando un definitivo cambio di prospettiva da parte di Rufy; muore Barbabianca, provocando una destabilizzazione all’interno delle Tre Forze, mettendo Barbanera in risalto e dando il via a un nuovo periodo di pirateria con le parole “Il One Piece esiste davvero!”; arriva Shanks a fermare la guerra e a salvare Coby da morte certa (questa è la parte che più ho preferito).
2° POSTO
In seconda posizione troviamo il volume 44. La narrazione di questo volume è parecchio incalzante e si susseguono ogni volta numerosi colpi di scena. La maggior parte del volume è occupata dallo scontro da Lucci e Rufy, quello che per me, è il miglior scontro che Rufy ha avuto in questi anni di avventura per mare. Mi è molto piaciuto anche lo scontro tra la ciurma e i viceammiragli designati per il Buster Call. Per non parlare del funerale alla Merry, un momento molto significativo per la ciurma e che chiude il volume in maniera spettacolare.
1° POSTO
Al primo posto inserisco il volumi che mi ha fatto emozionare più di tutti, il volume 31. Al suo interno è presente, quello che io considero, il miglior flashback mai disegnato da Oda, quello di Noland e Calgara. Un flashback emozionante e importante al tempo stesso, dato che pone delle basi per le vicende attuali. Inoltre pone in risalto un tema molto importante al giorno d’oggi, ovvero lo scontro tra progresso e tradizione. Da una parte c’è la volontà della razza umana di evolversi e porre delle condizioni di vita migliori, anche se con dei costi che potrebbero non piacere, e dall’altra c’è la volontà della razza umana di non abbandonare le ragioni e le usanze che hanno finito per caratterizzarli, anche se mantenerle potrebbe essere pericoloso e disumano.
Fonte
http://latenaciadizoro.wordpress.com/2014/07/10/top-5-volumi/