I meccanismi di assorbimento dei frutti del diavolo

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[articolo di Lorenzo Vinco]

Ciao a tutti, questa è la mia prima teoria di One Piece su questo sito, e non riguarda gli avvenimenti recenti relativi a Dressrosa e dintorni, bensì un mistero che ancora non è stato svelato dal lontano 1997: i meccanismi di assorbimento dei frutti del diavolo.
Personalmente mi immagino il potere di un frutto del diavolo come un’entità che risiede all’interno del frutto stesso, e che di conseguenza non può possedere un corpo, bensì essere puro spirito o anima. Essendo spirito o anima, non può agganciarsi a nulla nel corpo umano se non allo spirito o all’anima dell’umano stesso. Ricordiamo che Brook è ancora in grado di utilizzare i suoi poteri nonostante parte del suo corpo si sia polverizzata, ed escludo che il potere possa risiedere in tutto il corpo nello stesso tempo, nella sua interezza, perché altrimenti venendo meno una parte del corpo verrebbe meno anche una parte del potere del frutto. Inoltre Brook dice che la sua anima è tornata indietro dall’oltretomba all’ora della sua morte, quindi suppongo che il potere del frutto del diavolo sia proprio un’anima, che convive con l’anima dell’umano o all’interno di essa. Se così non fosse, del resto, il potere del frutto avrebbe guidato l’anima di Brook a distanza.
Non solo, ma ritengo che il potere di un frutto del diavolo abbia anche una propria volontà. Infatti, certe volte sembra riuscire ad intervenire da solo, come successo ad Ener a Skypiea. In quel caso il dio non era cosciente, ma il potere si è attivato riportandolo in vita quasi, come se il frutto avesse l’interesse a mantenere in vita il possessore. Evidentemente il potere del frutto che alberga nel possessore può essere inteso come un parassita, che ha bisogno di un corpo ospitante e che offre poteri unici al possessore per aumentare le sue possibilità di sopravvivenza, e quindi le proprie.
Se questa teoria fosse vera, quindi, in One Piece l’anima sarebbe anche la sede della volontà. Infatti, alla morte del possessore l’anima sale verso l’oltretomba, e al cadavere non resta più capacità di scelta e di azione. Ad eccezione del caso di Brook, sicuramente l’anima del frutto si stacca da quella del possessore al momento della morte, per trasferirsi in un frutto vuoto della stessa specie nelle vicinanze. Questo rispecchia un po’ la teoria della reincarnazione induista.
Per quanto riguarda il risveglio dei frutti del diavolo, non saprei bene dire a che cosa possa esser dovuto. Doflamingo ci dice che il risveglio è uno stadio successivo del frutto del diavolo stesso che estende il proprio potere all’ambiente circostante, come se gli edifici, il terreno e ogni altra cosa abbia il tuo stesso potere. Questa affermazione però non può essere vera per ogni frutto di ogni categoria. Infatti, riusciamo a immaginarci il risveglio di uno zoan o di un rogia in questo senso? Anche all’interno dei paramisha sarebbe difficile. Comunque credo che ogni risveglio sia qualcosa di improvviso, che non si raggiunge gradualmente ma all’improvviso, proprio quando ci si sveglia da un sogno.
Penso quindi che il risveglio sia diverso a seconda della categoria:

PARAMISHA:

credo ci sia un risveglio diverso a seconda del paramisha, visto anche che sono frutti molto vari e diversificati tra di loro. Non oso immaginare i palazzi trasformarsi in gomma per il risveglio di Rufy, sarebbe assurdo. Alcuni frutti sembrano non poter possedere risvegli, mi domando cosa si inventerebbe Oda. Magari maschererà alcuni risvegli dicendo che per risvegliare il potere di un frutto non basta allenarsi ma serve qualcosa come l’haou-shoku oppure una qualche predisposizione, ma non credo.

ZOAN:

qui la faccenda si fa più interessante. Sentiamo parlare per la prima volta di risveglio proprio a Impel Down con i Guardiani Demoniaci, che sarebbero fruttati zoan risvegliati. Notiamo che questi possiedono un aspetto umanoide, ma non conservano nulla di umano nel proprio carattere: privi di volontà, obbediscono quieti agli ordini di Sadi-chan, senza nemmeno pensare di disobbedire una sola volta. Oltre a una personalità annientata, i guardiani demoniaci non sembrano in grado di disattivare il proprio stato di risvegliati, anzi, la loro sembra una condizione di schiavitù eterna.

Notiamo come vantaggi che questi individui sono molto forti e veloci, ma soprattutto incredibilmente resistenti, tanto che si rialzano sempre dopo ogni ferita, e in tempi record. tuttavia, quello dei guardiani demoniaci sembra essere un errore di fabbrica: secondo me c’è lo zampino di Vegapunk. Lo scienziato avrebbe studiato i frutti del diavolo e, avendo scoperto che anch gli oggetti possono mangiare i frutti zoan, immagino si sia dedicato parecchio a questa categoria, unica nel suo genere, e potrebbe avere cercato di indurre il risveglio nel frutto, di modo che, dopo averlo mangiato, il risveglio sarebbe stato già attivato. Quale cavia migliore di un detenuto che sconta l’ergastolo a Impel Down? Quattro poveri prigionieri sarebbero stati convinti o forzati a mangiare questi frutti modificati, e il risultato è visibilmente un mezzo fallimento. Tanto vale usare la loro forza per la prigione, a questo punto. Si, credo che Magellan abbia pensato proprio questo.Mi ricorda parecchio il moster point di Chopper, il quale, ingerendo tre rumble balls prima del time skip riusciva a raggiungere questa forma senza però sapersi controllare, e indebolendosi sempre più. Era una vera e propria bestia, e ora dopo il time skip riesce a raggiungere la stessa forma con meno rumble balls e controllandola, non senza ancora qualche effetto collaterale. È probabile che un giorno Chopper riesca a raggiungere il moster point senza rumble balls e senza effetti collaterali, e allora il suo risveglio sarà completo. Osserviamo bene gli effetti delle rumble balls prima del time skip: una forza delle nuove trasformazioni per tre minuti, due aumentano il potere delle singole trasformazioni ma a scapito del controllo delle stesse, tre portano al moster point, assolutamente senza controllo. Sembra che ad ogni rumble ball il potere del frutto aumenti, e prevalga sull’anima del possessore. Nel moster point, l’anima del frutto prevale completamente su quella di Chopper, che però, continundo a possedere bene o male un anima, continua a vivere, anche se perdendo sempre più energia.

ROGIA:

per i rogia un risveglio molto interessante. L’idea mi è nata osservando la struttura di due isole del nuovo mondo: Punk Hazard e l’Isola del dio del tuono. La prima è un’isola invasa per metà da fiamme e per metà da ghiaccio in seguito allo scontro tra i due ammiragli Aokiji e Akainu, ma è assurdo che dopo due anni il clima dell’isola sia rimasto lo stesso, non trovate?

Secondo me non è un caso, e il risveglio del potere dei due ammiragli potrebbe essere la chiave. L’altra isola è quella su cui invece arriva Urouge e su cui piovono fulmini. Mi fa venire in mente Ener, che potrebbe essere o essere stato su quell’isola e aver turbato il clima. Conclusione: secondo me il risveglio di un rogia consiste nell’abilità di modificare il clima circostante, di modo da poter combattere in un ambiente favorevole a sé e non all’avversario. Se non ricordo male, quando Ace giunse all’Isola di Drum non nevicò per un giorno intero. Può essere che il suo potere si fosse parzialmente risvegliato. Anche il potere di Dragon sembra influenzare il clima: che sia vento o una tempesta vera e propria, potrebbe essere che egli controlli il vento e che, con il suo risveglio, giocando con le correnti scateni veri inferni climatici.

Teach

Infine parlo di Teach, che possiede il potere del frutto dark dark, un frutto unico nel suo genere. In quanto rogia, dovrebbe possedere come risveglio la possibilità di rendere il clima di un isola completamente oscuro, l’aria intrisa del buio più totale, il pavimento color pece su cui affondi quando cammini. Tuttavia abbiamo visto che il suo potere si comporta in parte come un paramisha, e pertanto potrebbe avere al contrario degli altri frutti due risvegli. Il secondo risveglio potrebbe consistere nell’assorbire il potere di un frutto del diavolo senza doverlo mangiare. Infatti, se mangiare due frutti del diavolo porta alla collisione delle anime demoniache ad essi corrispondenti, mangiarne uno che assorba l’altro porterebbe non a una convivenza tra i due frutti, che sarebbe respinta, ma ad una dominanza del dark dark sull’altro. Questo spiegherebbe come abbia fatto Teach d assorbire il potere di Barbabianca, e perché Burgess e tutta la ciurma dell’imperatore siano così interessati ai frutti del diavolo.

L’articolo è molto lungo, e ringrazio quindi chi ha avuto la pazienza di leggerlo tutto, ditemi se vi è piaciuto e quali sono le vostre idee a riguardo. Questa mia teoria è nata dalla lettura di molte altre, alcune delle quali anche su questo sito, con l’aggiunta di qualche mia personale supposizione 😀

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