Ener

10748

Ener (Eneru nella versione italiana dell’anime) è un personaggio molto potente, grazie al suo frutto del diavolo di categoria Rogia Rombo Rombo, che gli permette di tramutare il suo corpo in elettricità. Quando compare per la prima volta nel manga, è il Dio di Skypiea in carica, cioè il sovrano dell’isola del cielo. Vive a nord-ovest di Angel Beach, nel territorio di Upper Yard, dove è permesso l’accesso solo ai suoi sacerdoti e ai suoi servitori. Al contrario della maggior parte degli abitanti del cielo, Ener non possiede ali, ma sulla schiena ha 4 tamburi con delle tomoe raffigurate, in grado di generare 3 bestie elettriche. Questi tamburi ricordano quelli posseduti dal dio del tuono Raijin della mitologia giapponese, a cui la figura di Ener sembra richiamarsi. Con questi tamburi il dio del tuono può invocare i fulmini e direzionarli. I tratti più appariscenti del personaggio sono la cuffia che indossa sopra i capelli e i lobi delle orecchie, talmente lunghi da arrivargli al petto.

Il suo potere è secondo solo alla sua follia: Ener crede di essere un dio in tutto e per tutto, in una sorta di stato di megalomania, ed è sempre pronto a punire i suoi oppositori con il suo “Giudizio Divino“.
Il suo sogno è quello di raggiungere e conquistare il Fairy Warth (o Warth Fatato), un territorio che si trova ancora più in alto dell’Upper Yard, e che si scopre essere la Luna. Vi riesce usando l’Arca Maxim, una grande opera di ingegneria: si tratta di un’arca molto particolare perché ha la possibilità di volare grazie alla corrente elettrica, e questo rende Ener l’unico al mondo che possa farla funzionare.
Il cibo preferito da Ener sono le mele.

Storia

Ener nacque sull’isola del cielo Bilca. Dopo aver mangiato il frutto Rombo Rombo e acquisito i poteri del fulmine, si autoconvinse di essere un dio e di poter quindi giudicare a suo piacere ogni essere vivente. Dopo aver distrutto la sua isola natia, Ener e i suoi quattro seguaci, che nominerà suoi sacerdoti, raggiunsero Skypiea, governata da Gan Forr. Dopo aver sconfitto Gan Forr, usurpato il trono di Dio e assoggettato i suoi uomini, Ener si stabilì nella sua residenza situata nell’Upper Yard.
Con il passare degli anni, Ener stabilì un regno di terrore e di paura sul popolo di Skypiea ed Angel Island (vicina isola del cielo), uccise quasi tutti i viaggiatori provenienti dal mare blu, costrinse i soldati di Gan Forr a costruirgli l’Arca Maxim e depredò Shandora (antica città dell’Upper Yard) di tutto l’oro che possedeva, combattendo insieme ai suoi 4 sacerdoti i discendenti del popolo di Shandora, gli Shandia (già in passato nemici di Gan Forr).
Dopo sei anni di tirannia, decise di lasciare l’isola e di raggiungere il Fairy Warth. Prima di partire voleva sbarazzarsi delle due isole e trovare la grande campana d’oro, della quale era venuto a conoscenza dell’esistenza a causa di uno sbaglio di Nico Robin. Grazie al suo potere riuscì a distruggere Angel Island, ma l’intervento di Monkey D. Rufy che lo sconfisse (dal momento che, possedendo un corpo di gomma, un isolante elettrico, era immune ai poteri di Ener) salvò Shandora e tutti gli abitanti del cielo.
Alla fine comunque, a bordo della sua Arca Maxim, riuscì a raggiungere il Fairy Warth (ovvero la Luna).

Abilità

Frutto del diavolo

Ener ha mangiato il frutto del diavolo Rombo Rombo, che gli permette di tramutarsi in elettricità rendendolo invulnerabile agli attacchi fisici, capace di scagliare terribili scariche elettriche e di muoversi alla velocità del fulmine, a meno che non lo si colpisca con la gomma. Oda afferma che se Ener si fosse trovato nel Mare Blu, grazie ai suoi grandi poteri, avrebbe raggiunto una taglia di almeno 500 milioni di Berry. Appare come un potere di attacco veramente devastante, a causa degli enormi fulmini che può generare.

Capacità

  • Smolecolarizzazione: Grazie alla comune caratteristica dei frutti del diavolo della categoria Rogia, Ener si tramuta in pura elettricità per spostarsi, evitando di essere colpito da qualsiasi offensiva avversaria; non riesce a tramutarsi in questa forma se colpito dalla gomma o se il suo corpo entra a diretto contatto con l’agalmatolite marina.
  • Velocità del fulmine: Grazie al suo frutto Ener può raggiungere velocità elevatissime come quella del fulmine (da 30.000 km/s a 100.000 km/s).
  • Autorianimazione cardiaca: Se il dio viene colpito duramente e il suo cuore cessa di battere, può rianimarsi da solo con scariche elettriche.
  • Conducibilità elettrica: Ener può tramutarsi in elettricità per poi muoversi attraverso dei conduttori elettrici (come i metalli).

Attacchi

Oda ha spiegato che i nomi degli attacchi derivano tutti da miti e divinità di diverse mitologie e religioni riguardanti il tuono.

  • Scarica elettrica da 1, 5, 10, 20, 30, 50, 60, 100, 200 Milioni di volt: Ener è in grado di colpire i nemici con delle scariche elettriche con tensione da 1 a 200 milioni di volt.
  • El Thor: La tecnica preferita di Ener è “El Thor”, meglio conosciuto come “Giudizio Divino”; è una scarica elettrica con un altissimo voltaggio dalla forma cilindrica, emanata da un nucleo voltaico, che può essere creato in cielo oppure dalla mano, capace di distruggere grandi spiazzi di terreno e di abbattere una persona molto velocemente. Thor è il dio dei tuoni nella mitologia norrena.
  • Kari: È una contromossa per eliminare l’effetto di un attacco, Ener crea una barriera elettrica intorno a se in grado di parare colpi non materiali. Utilizzata contro Wiper, annientando l’effetto del suo Burn Bazooka. Karì è il dio del fulmine di una tribù di pigmei malese.
  • 30.000.000 volt Uccello Saetta Hino: Colpendo con il suo bastone uno dei tamburi che ha sulla schiena, crea un uccello elettrico da 30 milioni di volt. Hino è un dio del fulmine venerato dai nativi americani.
  • 30.000.000 volt Belva del Fulmine Kiten: Colpendo con il suo bastone uno dei tamburi che ha sulla schiena, crea un lupo elettrico ad alto voltaggio. Kiten è un’antica bestia mitologica giapponese del tuono.
  • 60.000.000 volt Drago Elettrico Jambure: Colpendo con il suo bastone due dei tamburi che ha sulla schiena, crea un grande drago elettrico da 60 milioni di volt. “Jambure” deriva da Jatiadbulla, un dio del fulmine del Nord Australia.
  • Sango: Genera una gigantesca tempesta di fulmini che causa un enorme danno all’ambiente circostante, colpendo tutto ciò che è nelle vicinanze. Sango era un dio del fulmine venerato dagli aborigeni africani.
  • Gloam Paddling: Grazie al calore sprigionato dall’elettricià delle sue mani, Ener può fondere e modellare, con delle scosse, il bastone d’oro che possiede; oppure ogni materiale solido che è conducente. Gloam Paddling significa letteralmente “Forgiamento Luminoso”.
  • Deathpiea: Ener crea un temporale più potente del normale usando il Despair dell’Arca Maxim. Usando queste nubi, Ener può moltiplicare il suo potere di varie volte.

    • Mamaragàn: Ener genera una moltitudine di fulmini dal cielo, che colpiscono casualmente tutto il territorio sottostante. Mamaragàn era un dio del fulmine dell’Australia centrale.
    • Raigou: La tecnica più potente di Ener. Caricando le nuvole con l’elettricità di cui dispone, le fa condensare in una sfera bluastra, un grandissimo agglomerato di elettricità e di fulmini; all’interno di questa sfera vi è una gigantesca turbolenza. Con questo attacco Ener è in grado di annientare qualsiasi cosa si trovi nelle vicinanze e di distruggere persino intere isole, anche se questo lo può fare solo ed esclusivamente quando il suo potere viene accumulato e amplificato dall’arca Maxim.
  • 200.000.000 volt Fulmine Divino (O Buddah Divino) Amaru: Ener si trasforma in un buddha elettrico da duecento milioni di volt, aumentando notevolmente la sua grandezza fisica e venendo avvolto completamente da fulmini. Amaru è un gioco di parole, che significa “Scendere dal Cielo”.

Mantra

Ener possiede l’Ambizione Kenbun-shoku, che a Skypiea è chiamata Mantra. Grazie a questa abilità può percepire la presenza delle persone in tutta l’isola che controlla, e può inoltre prevedere gli attacchi in anticipo. Se però l’avversario colpisce o si muove in modo casuale, e quindi senza pensare, non è possibile prevederne le mosse. Sfruttando il Mantra con la capacità di percepire le onde elettromagnetiche grazie al suo corpo elettrico, Ener può addirittura sentire le conversazioni degli abitanti di Skypiea, un’abilità degna di un dio.

Lascia un commento


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.