SMOKER, IL CACCIATORE BIANCO

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Link agli articoli precedenti:

– Aokiji

– Fujitora

– Garp

– Akainu

– Kizaru

(alla fine dell’articolo trovate i link agli allineamenti successivi)

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[Caotico Neutrale: la caratteristica peculiare di questo allineamento è la totale assenza di disciplina. Non lavora bene in gruppo e tende ad agire a sua discrezione, indipendentemente dagli ordini ricevuti. Ha poco rispetto per l’autorità se questa va contro i suoi ideali. Infatti a lui interessa poco se le sue azioni vadano contro l’ordine costituito, un personaggio CN può portare sia il bene che il male, indistintamente, senza curarsene minimamente, a seconda di quel che gli dice la testa in quel momento.]

Ricordate il discorso che ho fatto su Kizaru la scorsa settimana? Bene, con il Cacciatore Bianco vale l’opposto. 

In Smoker domina la passione, l’istinto. E’ un personaggio molto complesso, simbolo della Marina “che verrà”, simile a Fujitora e Aokiji per etica morale, simile a Garp per individualismo con qualche nota anarchica e simile ad Akainu per volontà ferrea. Ma andiamo per gradi: Smoker è l’estremizzazione del Fagiano e della Tigre, è una versione violenta, una sFUMAtura molto particolare.

Un personaggio Caotico Neutrale può essere sedotto dalla corruzione, ebbene, dato che mi arrogo il diritto di dare una libera interpretazione a riguardo, mi permetto di dissentire, almeno per quanto riguarda l’analisi di questo personaggio.

 

Ma di che corruzione stiamo parlando?

 

Se è semplicemente un fattore materiale, ovviamente no, Smoker non si lascerebbe mai comprare da un atto così subdolo. In realtà io sto parlando di corruzione più sottile. Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

Alabasta: Crocodile rende questo paese estremamente arido attraverso una nave fabbrica-pioggia (cap. 212), il tutto per acquisire sempre più consensi dal popolo e denigrare Nefertari Cobra. La Marina non sa niente a riguardo, infatti Smoker e Tashigi conoscono il quadro completo della situazione grazie ai Mugiwara.

Già, proprio così. Sono stati dei semplici pirati a spodestare il tiranno e a rimettere sul trono il legittimo Re. Una volta arrestato Crocodile, il Governo ha contattato il Cacciatore Bianco per promuoverlo di grado. In questo modo avrebbero insabbiato la cosa e l’istituzione secolare del Governo Mondiale non avrebbe perso credibilità agli occhi del popolo. Tecnicamente un Marine ne avrebbe guadagnato parecchio da questa mossa perché sarebbe stato promosso, e inoltre la Giustizia, ovvero l’istituzione in cui lui stesso vi era inserito e aveva giurato fedeltà, avrebbe acquisito prestigio.

Ma Smoker questo non poteva farlo, lui piuttosto ha rifiutato la promozione, ha rischiato che la Marina perdesse credibilità, questo sacrificio per ottenere una cosa:

 

LA VERITÀ 

 

Nella breve descrizione dell’allineamento di sopra, ho scritto che il Caotico Neutrale ha poco rispetto per l’autorità se questa va contro i suoi ideali. Beh, Smoker in questo caso non solo ha avuto poco rispetto per il Governo Mondiale, l’autorità in questione, ma ha fatto molto di più:

Li ha mandati a fare in culo! Fantastico. Il nostro Cacciatore Bianco non sembra particolarmente interessato alle onorificenze, ai titoli e alle premiazioni, soprattutto se usate per mascherare delle menzogne. Un personaggio tutto d’un pezzo, l’archetipo dell’incorruttibilità, se ne frega delle regole se queste possono ostacolare la sua visione di Giustizia. Smoker è la versione caotica della Giustizia morale di Aokiji e di Fujitora, diciamo che ne è la versione più anarchica, se mi passate il termine. E’ l’impersonificazione dell’assenza di disciplina.

[Smoker rimprovera Tashigi perché lei manca di disciplina, però sa anche lui che in realtà guardare lei è come essere allo specchio e riflettere le sue stesse peculiarità. D’altronde, se Tashigi non gli fosse andata a genio, non l’avrebbe messa al suo fianco, no? Quindi, chiedetevi, chi è che ha davvero bisogno di disciplina?]

 

L’anarchia è quella particolare ideologia politica che prevede l’assenza di un’istituzione statale e militare dato che è il singolo soggetto a governarsi da solo. Sarebbe assurdo pensare che Smoker sia un anarchico, il solo pensarlo sarebbe follia, ovviamente, però interpretando questa ideologia sul Cacciatore Bianco, otteniamo qualcosa di interessante:

“Segui il tuo senso di Giustizia” significa essere anarchici, trovare il proprio punto fermo. Fare del bene non perché c’è qualche istituzione dall’alto che lo impone, ma aiutare perché è nel nostro animo. La ricerca della verità (e della giustizia) da parte di Smoker prescinde qualsiasi istituzione e qualsiasi giustizia preconfezionata imposta da loro, è qualcosa di più genuino, qualcosa non di esterno, imposto da qualcuno, ma interno, imposto da se stesso. Non bisogna cadere nel tranello del populismo quando si parla di anarchia. Gli anarchici non sono quei coglioni che rompono le vetrine durante le manifestazioni e non certo rappresentano quei deficienti di Casa(clown)Pound che con tanta veemenza si definiscono “estremisti”. L’anarchia nasce con Bakunin, e trova approdo in Daniel Quinn, John Zerzan che ne ha implementato le idee, Manicardi e altri. Non voglio tediarvi con discorsi che non hanno niente a che vedere con One Piece, ma sappiate che l’anarchia nasce come ideologia, al pari del marxismo o del capitalismo (inteso come libero mercato), poi si sviluppa e degenera con varie ramificazioni che non hanno niente a che vedere con questa. La gente che sfascia le vetrine e rompe le auto non è anarchica semplicemente perché ha ancora bisogno di uno Stato che le regoli, che dia loro una punizione, delle sanzioni. Non riescono a capire che è sbagliato distruggere la vetrina di un concittadino che sicuramente non ha niente a che vedere con le élite al potere. Questa gente rappresenta “un esercito di mille persone”. Anarchia invece è “mille eserciti di una persona sola”.

Smoker incarna un’idea simile perché preferisce che sia la sua ferrea volontà morale a parlare e non un’austera legge. Preferisce il Bene con la B maiuscola, svincolato da qualsiasi preconcetto istituzionale e applicato. Lui fa del bene perché sente di farlo e non ha problemi ad allearsi con dei pirati se questi gli permettono di smascherare il Vergo di turno.

“Segui il tuo senso di Giustizia” ha detto a Tashigi. Questa donna rappresenta “l’esperimento” di Smoker, colei che racchiude più di tutti l’eredità ideologica dell’attuale Vice-ammiraglio fumatore di due sigari alla volta. Trovare “il tuo ideale di Giustizia” significa trovare il tuo centro, il tuo personale modo di vedere le cose, non deve essere tutto standardizzato, non devono essere i “piani alti” a decidere cosa sia giusto e cosa sbagliato fare. Solo colui che si trova sul campo di battaglia ha il diritto di parlare di Giustizia perché solo lui ha a che fare con un mare di sensazioni che possono contraddire la sua persona. Insisto un altro po’ su Tashigi perché parlare di lei significa parlare del suo superiore:

Tashigi si è trovata nella condizione di fare un compromesso, e l’ha fatto prendendo in considerazione che ufficialmente ha commesso un atto illegale. Ma cos’è l’illegalità? O meglio, cos’è in questo caso? Dov’è l’infrazione della legge? E’ forse sbagliato indicare ad un pirata dove si trova il tiranno che ha messo a soqquadro l’intera nazione schiavizzando un intero popolo? Se Tashigi non avesse dato indicazione a Rufy aiutandolo, sarebbe stata corretta? Oppure si sarebbe trattato di egoismo? Non avrebbe avuto il coraggio di guardare la visione globale della cosa, sarebbe stata limitata dalla sua Giustizia che, sempre in questo caso, sarebbe rimasta teorica e non pratica, un concetto astratto poco applicabile al momento. In questo caso se non avesse aiutato Rufy si sarebbe trattata di una non-interpretazione della legge, in questo caso sarebbe stata una fanatica, che applica pedissequamente e marca in modo troppo deciso i confini del bene e del male istituzionali. Ma sul campo di battaglia le istituzioni sono inutili, conta l’atto pratico e non ha senso non indicare la strada ad un pirata se questo pirata può avere la forza e la volontà di abbattere il tiranno despota.

Quando parlo di “istituzioni inutili” intendo che queste sono solo il contenuto che racchiude un’idea, le istituzioni sono un simbolo. Ricordate cosa disse Sengoku durante Marineford? Il Quartier Generale è solo un edificio, può essere distrutto, noi lo ricostruiremo di nuovo, ma l’idea di Giustizia, quella non dovrà morire mai, perché si trova nei cuori delle persone che credono in noi, della gente che ha speranza in un mondo migliore, un mondo in pace.

L’istituzione, qualsiasi essa sia è la “fucina” che crea un’idea, ed è questa che deve essere protetta, l’idea non l’istituzione! Perché le idee, come disse un anarchico, “sono a prova di proiettile”.

Smoker ha capito che in realtà succede il contrario, uomini che probabilmente non hanno mai fatto una guerra si permettono di dare ordini e soprattutto si permettono di fare in modo che la gente che DAVVERO si sta sporcando le mani, debba rispettarli, senza sapere minimamente di cosa stiano parlando:

[Il disprezzo di un uomo integerrimo verso persone che dall’alto della loro torre d’avorio si arrogano il diritto di decidere cosa sia giusto e cosa sbagliato per tutti. Smoker non lo sopporta.]

La vicenda di Alabasta è servita a Smoker e soprattutto a Tashigi a mettere in risalto le contraddizioni della Marina e per esteso il Governo Mondiale, e a farle capire la lezione che bisogna progredire individualmente per avere potere decisionale. Lo stesso discorso lo troviamo a durante la fine della saga di Dressrosa, con uno Smoker ferito che rimpiange di non aver potuto fare molto ad Alabasta perché non aveva abbastanza prestigio come adesso.

Ho scelto lui come rappresentante dell’allineamento di Caotico Neutrale perché a differenza di Garp, il personaggio più simile a lui, Smoker è più razionale su delle scelte. Vi faccio un esempio: tornando sempre su Punk Hazard, Smoker ha diffidato per un momento persino del suo amico:

Questa breve vignetta è molto essenziale per comprendere un altro tassello di questo personaggio. A differenza di Garp, Smoker ha diffidato di un suo vecchio amico, e l’ha fatto perché lui ha questa voglia insaziabile di verità che lo pervade tutto, vuole scavare sempre a fondo per capire chi è il vero colpevole, non si lascia condizionare da vincoli come quelli di amicizia o parentela (nel caso di Garp a Marineford che si prende il pugno di Rufy volutamente). Anche il profondo affetto che ha verso Tashigi non lo esterna mai fino in fondo. Smoker è coriaceo, in un altro fumetto sarebbe il perfetto detective che dubita di tutto e di tutti, in onore della verità, che è una sola.

Credo che lui sia come la Marina debba essere, libera. Lui incarna il desiderio più profondo di slegamento di questa istituzione dal meccanismo del Governo Mondiale. Un po’ come Akainu, Smoker è l’impersonificazione dell’ira funesta, della rabbia e frustrazione perché non è giusto che un’istituzione potenzialmente in grado di portare la pace in ogni angolo del mondo debba avere un’ombra così oscura. Leggete le prossime vignette e ditemi se non ci trovate anche un po’ di Sakazuki nelle sue parole:

Non riesce a farsi capace del fatto che la Marina abbia dovuto subire una sconfitta così cocente, e non è riuscito a sopportare nemmeno tutt’ora il tentativo di insabbiare del Governo. Smoker, come Sakazuki non ha sopportato il fatto che la Marina abbia subìto una manipolazione così grande ai suoi stessi danni!

Ma il Cacciatore Bianco si spinge ancora oltre, distaccandosi completamente dalla mentalità di Sakazuki. Mentre il grande Cane Rosso deve difendere la sua Marina a tutti i costi, il freddo Cacciatore Bianco trova invece più proficuo difendere qualcos’altro: la sua personale visione di Giustizia. Lui preferisce più essere coerente con se stesso che non fare in modo che sia la Marina ad esserlo nei confronti del mondo. Lui ha il suo modo di fare, i suoi “ritmi”, e l’abbiamo visto anche nella vignetta che ho condiviso prima, riguardo l’invito che ha fatto a Tashigi di cercare la sua personale idea di Giustizia, senza concetti preconfezionati.

E adesso arriviamo al punto. Smoker viene corrotto oppure no?

Date le premesse di sopra, mi sento di dire di si, Smoker viene corrotto, all’esterno, ma non all’interno. Metaforicamente, immagino questo personaggio come un oggetto duro fuori ma morbido dentro. La parte esterna è perennemente a contatto con le intemperie che cercano in tutti i modi di rompere il guscio; ma la parte interna resta intatta, dentro il guscio troviamo un fuoco ardente di passione, un qualcosa che probabilmente nessun’altro membro della Marina possiede, non con questo vigore. E probabilmente la gente che sta a contatto con lui pensa che il suo modo di fare rude e distaccato faccia parte anche della sua vera essenza, ma non è così.

Lui è disposto a farsi corrompere per far fede al suo personale ideale di Giustizia, e non importa quanti compromessi bisogna fare, l’importante è restare coerenti con se stessi.

E’ giusto lasciare per strada dei pirati e non arrestarli? Certo, se questi stessi pirati hanno donato la pace ad un’intera nazione. E’ giusto che scappino? Sicuramente. La stessa Hina, amica di Smoker da una vita, ha notato che quando gli ha comunicato della fuga dei Mugiwara da Alabasta, lui ha tirato un sospiro di sollievo.

Questa è corruzione, alla fin fine, un po’ simile a quello che ha fatto Fujitora su Dressrosa, lasciando andare Rufy a prendere il largo, ma è finalizzata a restare coerenti con se stessi, ad alimentare questo ideale di giustizia con ogni mezzo. Ecco dove sta la corruttibilità di Smoker! Una corruttibilità positiva, che non bada ai mezzi purché vengano investiti per qualcosa di moralmente giusto!

E se è giusto premiare dei pirati che hanno salvato una nazione intera, allora ben venga!

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Concludo spostando l’argomento di analisi su qualcosa di molto più “puerile”. Questo personaggio sta compiendo un viaggio verso il finale di One Piece, come tutti d’altronde, e renderlo fortissimo adesso non avrebbe senso. E’ preferibile “sfruttarlo”, attraverso i vari dialoghi e flashback futuri, per delineare ancora meglio i sentimenti, le emozioni e i giochi di potere che ci sono tra le fila della Marina dandoci così un quadro ancora più interessante delle varie caratterizzazioni psicologiche dei membri di spicco. Oda ha fatto bene a farci capire questo. Scriverlo, dopo il time-skip, in modo invincibile sarebbe stato inutile, è giusto che sia stato sconfitto così facilmente da Doflamingo, perché questo incarna perfettamente anche il suo modo di fare, quello di progredire per diventare sempre più forte. E magari Smoker, andando secondo i suoi “ritmi”, ci metterà più tempo degli altri per raggiungere la vetta, però come ogni cosa di valore, come ogni sequoia che nasce da un semplice seme, alla fine diventa l’albero più maestoso di tutti. Io dico di dare tempo a questo fantastico personaggio che ha avuto l’onore di catturare il mio cuore fin dall’inizio, nonostante io non simpatizzi molto per l’istituzione della giustizia, (io sono un Rivoluzionario nel sangue).

Le innumerevoli sconfitte che ha subìto lo renderanno sempre più forte, e un giorno dominerà su tutti.

Un personaggio essenziale, in tutti i sensi.

 

Reverendo

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Link agli allineamenti successivi:

Legale Malvagio

Neutrale Malvagio

Caotico Malvagio

Bonus extra

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