La Flotta di Barbanera: i primi quattro

1191

[Articolo di illaboratoriodivegapunk]

E mi ritrovo così a parlare della ciurma di Barbanera. Già. È da molto tempo che volevo fare questo articolo, ma mi risultava sempre difficile mettere assieme le varie informazioni, anche perché penso siano ancora poche e vaghe. Quindi, al momento, mi limiterò ad esporvi cosa la ciurma e i singoli membri mi ricordano e quindi, se le relative informazioni sono attendibili, a cercare di formulare piccole ipotesi

Cercando di ricapitolare brevemente ciò che hanno fatto durante il time-skip, possiamo ricordare innanzitutto come abbiano catturato la Supernova Jewelry Bonney, da scambiare con una nave da guerra della Marina. Purtroppo, l’arrivo di Sakazuki fece sciogliere definitivamente l’accordo, che comunque non c’è mai stato da parte della Marina, e lasciarono Bonney al suo destino.

Durante i due anni, Teach si è guadagnato la posizione di Yonko rimasta vacante dopo la morte di Newgate e il fatto che fosse stato sotto il comando del defunto da per scontato la conoscenza dei suoi territori. Come Jinbe stesso afferma, ora lui e la sua ciurma sono a caccia di abilità, prendendo i poteri dei fruttati morti. Nulla di strano dopo le ultime novità sui frutti, ma il dubbio rimane comunque su come Teach abbia potuto “mangiare” un secondo frutto. Oltre ai frutti, dalla presentazione di Burgess nel torneo di Dressrosa, si può intuire come stia reclutando anche uomini, tanto da avere delle flotte. A questo poi non si può negare come i membri che noi conosciamo possano avere degli Haki ben sviluppati.

Teach

Iniziamo dal capitano Teach. Rimane senza dubbio un mistero la sua costituzione fisica particolare e il suo rubar frutti. Analizzeremo solo qualche ipotesi e spero di non dilungarmi troppo perché rischierei solamente di trascrivere ciò che già sappiamo senza aggiungere niente.

  

Inizialmente, io ero uno di quelli che pensava che si potesse rubare il frutto semplicemente assorbendolo con i poteri del frutto Yami Yami. Una sorta di estremizzazione del potere che abbiamo visto usare da Teach contro Ace. Ci sono però una serie di fattori che abbattono completamente questa idea. Innanzitutto, per assorbire il frutto, è stata necessaria la morte di Newgate, ma questo si può anche spiegare. Infatti, Teach non sarebbe minimamente riuscito ad ottenere il potere di Barbabianca se questi fosse stato vivo. Appena viene posizionato il misterioso telo nero sul defunto Imperatore, si può vedere come questo telo si muova. Oddio, per quanto si possa percepire il movimento in un fumetto. Ma, anche fosse, se Teach aveva semplicemente bisogno di assorbire il frutto, non avrebbe avuto motivo di nascondersi al mondo. Non voleva rivelare la sua vera potenza? Bhè, uno che si presenta alle battute finali di una guerra, per prendersi il merito della morte di un Imperatore, per prendere il potere di questi è proclamare la Nuova Era come sua, non mi pare che voglia nascondersi. Almeno, io lo trovo improbabile, soprattutto per Teach. In più, Shiliew ci fa sapere che se qualcosa andasse storto loro sarebbero spacciati. Ma cosa mai dovrebbe esserci di così faticoso nello stare a contatto con un cadavere finché non viene assorbito tutto il potere? Inesperienza nell’utilizzo del frutto? No, per me ci deve essere qualcos’altro. Per me, sotto quel telo è successo qualcosa. Ed è qui che mi blocco. Cosa? È anche vero che Oda non ci rivela tutto così all’improvviso, quindi sono sicuro che ci verrà mostrato qualcos’altro. In più, la particolare costituzione fisica di cui parla Marco riguarda esplicitamente il frutto? Come sappiamo, i frutti modificano il corpo. Ma se così fosse, come sa Marco di questa cosa, la dovrebbe sapere anche Ace. Ma così non è. Infatti, lui si ritrova del tutto impreparato alla potenza del frutto e in ciò che effettivamente consisteva. Però, non dimentichiamoci della frase che Ace disse a Teach, frase su cui si è discusso a lungo per via delle diverse traduzioni. “Te ne sei andato in giro più del dovuto” o “Hai girovagato il doppio di uno normale”. Se questa frase nasconde qualcosa, vuol dire che Ace comunque qualcosa la sa. Ma così si rischia di far contraddire due fattori a vicenda? Non proprio. Se effettivamente esiste questa costituzione fisica particolare, vuol dire che non è derivante dal frutto. Ed è per questo che Ace, e probabilmente Marco, nonostante non sappiano che frutto possedesse Teach, alludono a qualcosa di particolare. Concludo qui perché ho detto tutto e niente, vi lascio, tuttavia, con la traduzioni più plausibile fornitaci dallo Hyena Fansub Italia

Doc Q

Continuiamo analizzando Doc Q. Sicuramente, questo è il personaggio che più desta curiosità. Perché Teach, in cerca di spietati figuri, si carica appresso ‘sto moribondo? Ed è ovvio, a questo punto, che nasconda qualcosa. Innanzitutto, non possiamo negare un’ottima forza fisica, come quando rema allo stesso ritmo di Burgess, ma possiamo anche ricordare come sia sopravvissuto all’onda d’urto di Sengoku, a Marineford. Molti teorizzano che la malattia sia dovuta ai suoi poteri. Io non lo posso dire per certo, posso però affermare che quella sua malattia è un modo per rappresentare un concetto, per rendere il Doc simile a qualcosa. Mi riferisco, in particolare, alla Morte. Non solo è moribondo, il punto più vicino alla morte, ma possiede anche quello che sembra un grosso cappio al collo. Un aspetto grafico che sottolinea qualcosa legato alla morte. Ma non dimentichiamo neanche del suo epiteto “Dio della Morte”, “Tristo Mietitore”, a seconda della lingua e delle traduzioni. Quindi, l’originale giapponese è senza dubbio “Shinigami”, personificazione giapponese della morte. Tutto ancor più sottolineato dall’enorme falce che ha con sé. In particolare, sembra voler rappresentare un’altra Morte, ovvero quella dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse, che cavalca un cavallo in putrefazione, associabile quindi a Stronger, il cavallo del Doc. La morte che questo cavaliere rappresenta non è quella biologica, ma quella del tutto improvvisa causata da guerre, avidità e… malattie.

Analizzando un attimo il nome, la “q” mi fece venire in mente solo Q, colui che ha il compito di fornire l’equipaggiamento agli agenti doppio 0, in James Bond, e Q, dispettoso essere in Star Trek. Ho poi scoperto l’esistenza di una febbre chiamata, appunto, Febbre Q. È causata da un batterio che colpisce gli esseri umani e animali. L’infezione avviene tramite inalazione di spore di tipologia variante a piccole cellule e dal contatto con varie sostanze emesse dagli animali. Un essere umano può essere infettato da un singolo batterio e questa febbre è ritenuta essere una potenziale arma biologica. Quindi, l’unica cosa che mi vien vagamente da ipotizzare sui suoi poteri, è qualcosa legato alle spore.

Ora vorrei accennare qualcosa che penso sia già stato trattato da alcuni, ovvero le sue origini drummiane. Lui proviene veramente da Drum? È certamente suggestivo pensarlo, soprattutto se si pensa che è un dottore e alle sue mele esplosive, collegabili agli esplosivi di Hillk.

Non ho ancora parlato delle sue mele. In realtà, niente da aggiungere. Possono rappresentare le mele avvelenate di Biancaneve o il frutto della tentazione. In effetti, Doc Q tenta le persone con un simile dono per valutare il destino di ognuno, tema ricorrente nella ciurma di Teach.

Piccoli pronostici per le battaglie, molti pensano che prima o poi lui si ritroverà ad affrontate il dottor Chopper. Se effettivamente lui crea malattie o cose del genere, anche solo infettive, ci starebbe bene col nostro dottore che vuole curare ogni male al mondo. A me piace però pensare che possa affrontare anche Brook. Se ricordate, Brook non ha potuto affrontare la morte per via del suo potere. È stato avvantaggiato, diciamo. E allora perché non farlo combattere con colui che rappresenta la morte? Lui affronterà la morte che non ha mai visto. E poi, sempre che il potere delle spore o delle malattie esista, penso sarebbe l’unico a non risentirne molto, in quanto già morto. Non dimentichiamo comunque l’ipotesi secondo cui sarebbe Stronger la fonte del potere. Tuttavia, Chopper è il più quotato.

Laffitte

Passiamo a Laffitte, quello che può essere considerato una sorta di Hermes, un messaggero… un piccione viaggiatore. Che poi, in effetti, con le ali di cui dispone non è neanche da scartare come ipotesi. Tuttavia, queste ali vengono sempre collegate a qualche sorta di frutto dell’angelo. Io non è che sia proprio contrario, penso più che altro che è solo qualcosa a livello citazionistico. Un po’ come Doc Q e la Morte, per intenderci. Certo, visto che è l’unico a non avere un epiteto, a parte Stronger, non mi dispiacerebbe un nome tipo “Angelo Caduto”. Con ciò ci si riferisce ad un angelo passato dalla parte del male, per così dire. E si può anche collegare a ciò che lui ha fatto nella vita. Uno sceriffo, che dovrebbe rappresentare il “bene”, caduto dalla parte del “male” col suo spietato comportamento. Tutta la sua personalità è quasi inquietante. Come può quest’individuo così calmo e ragionevole essere stato uno spietato e crudele demone? Caratterizzazione che mi piace molto. Tornando alle ali, io trovo Laffitte molto più simile ad un gufo. Animale associato spesso a figure maligne e demoniache, per il fatto che è in veglia sempre di notte, e che provoca angoscia, malinconia e sensazioni di freddo. Simbolo della saggezza, della conoscenza e della consapevolezza profonda, collegato alla chiaroveggenza e ai sogni. La chiaroveggenza non è difficile collegarla all’Haki dell’osservazione e il sogno non stonerebbe nei temi che ridondano nella ciurma, assieme a destino e fortuna. Nonostante ciò, che è anche evidente dalle ali, dall’ipnosi e dalla silenziosità, nonostante abbia scarpe da tip tap, penso che anche questi siano elementi puramente citazionistici e di caratterizzazione. Poteri legati al sogno mi piacerebbero molto, cosa molto collegabile all’ipnotizzatore che è.

Questi poteri poi, non stonerebbero neanche su un utilizzatore di Zoan mitologici che, come sappiamo, forniscono caratteristiche anche non propriamente Zoan. Basti pensare a Sengoku e Marco. Inizialmente, pensai solo a grifoni e roc, ma non si collegano minimamente al sogno, o almeno da quel che ho trovato io. Ho scoperto però delle creature, per certi versi simili ad arpie, che hanno una sorta di poteri ipnotici legati alla voce e al suono. Parlo del Sirin, metà gufo, e dell’Alkonost. Tuttavia, non sono convintissimo di quest’ipotesi. Quindi, angeli e gufi possono riguardare solo elementi caratteriali e citazionistici, ma il vero potere penso derivi da uno Zoan mitologico.

Anche qui appropriato lo scontro angelo/demone con Brook, dove Brook il demone sarà il “bene” e Laffitte l’angelo sarà il “male”.

Jesus Burgess

Passiamo ora a Jesus Burgess, personaggio che stiamo per vedere in azione. Naturalmente, già dalle prime apparizioni ci parve una mostruosità d’uomo e dopo i due anni lo abbiamo rivisto con muscoli in ogni parte del corpo. E lo abbiamo rivisto, soprattutto, come Comandante della Prima Flotta di Barbanera, come lo era Marco per Barbabianca. Ed è lì che mi balza una cosa all’occhio: la cintura di Burgess. Ho pensato: come Teach crea una sorta di parallelismo con Newgate, perché non farlo anche con la ciurma? La cintura di Burgess rappresenta un uccello, come Marco stesso è, grazie al suo Zoan mitologico. E, sapendo che Teach è a caccia di abilità, il pensiero che prima o poi venga preso il frutto di Marco mi balena in testa. Però questo non mi piacerebbe molto. Passi per altri frutti e roba varia, però la Fenice deve essere solo Marco. Mi stonerebbe se così non fosse. E allora? L’uccello sulla cintura è solo questo piccolo parallelismo? No. Voi sapete come io la pensi sul frutto Mera Mera (ne ho parlato qui, anche se da allora ne sono successe di cose). A questo punto devo però ricredermi e accettare che lui mangi l’ex frutto di Ace. Se Burgess fosse lì non solo per prendere il frutto, ma anche per mangiarlo, diverrebbe di fuoco, come Marco. Anche in questo caso, senza che a Marco sia fatto nulla, ci sarebbe comunque un forte parallelismo Burgess-Marco, dopo quello Teach-Newgate. Senza contare che, come si possono creare pugni di fuoco, non vedo perché non creare ali di fiamme. Certo, non sarebbe la stessa cosa perché il Mera Mera non consente di volare.
Le suggestive ipotesi sul Mera Mera mi hanno però fatto passar di mente come lui abbia sconfitto in pochissimo tempo i combattenti del blocco A, a Dressrosa. Se è predestinato ad avere il Mera Mera, vuol dire che ora non ha frutto e quindi è stata unicamente opera della sua immensa forza. Non che ne dubitassi.

Ma perché io ho sempre escluso a prescindere che Burgess possa mangiare il Mera Mera? Semplicemente perché è qualcosa di troppo prezioso per Rufy e, se lui è destinato a combattere con Rufy, non vedo perché dovrebbe farlo con Burgess, un secondo. Però, pensandoci un attimo, non sarebbe neanche brutto se per alcuni componenti della ciurma di Teach ci fossero saghe a parte, dove questi mini-boss diverrebbero i boss della saga. Un po’ come successe con Galdino, insomma. In questo caso, Burgess sarebbe il boss saga da affrontare da Rufy, mentre i sottoposti del Campione combatterebbero con ciurma e alleati vari.

Ora, so che questi sono ragionamenti assurdi, ma visto che qualche giorno fa mi ha contattato Occhi nella Notte, che mi ha illustrato lo stesso parallelismo Marco-Burgess che ho trovato io mesi fa, vuol dire che non sono pazzo. A meno che non lo è anche lui… In ogni caso, Occhi della Notte crede che Burgess avrà il frutto di Marco, mentre io, ripeto, mi ricredo e penso che mangerà il Mera Mera. Poi, tutte quelle ipotesi su Rufy che conserva il frutto o lo dona a qualcun altro possono sempre avversarsi in un futuro ancora più lontano.

Passiamo ora con un’ipotesi molto azzardata, ma che mi piacerebbe molto. Naturalmente avrete notato la somiglianza della maschera di Burgess con quella dei luchador, e immaginatevi quel tipo di maschera indosso ad ogni membro della sua flotta. Ebbene, esiste un tipo di match, chiamato “máscara contra máscara”, dove lo sconfitto deve consegnare la sua maschera al vincitore e non potrà più usarne una uguale o simile. Per me sarebbe fantastico se accadesse una cosa del genere e magari le maschere avranno anche un ruolo più importante, tipo le chiavi a Enies Lobby.

Van Augur

Terminiamo l’analisi dei primi quattro sottoposti di Teach con Van Augur, il formidabile cecchino soprannominato “Ultrasuono”. La cosa che a me salta subito all’occhio è il nome, molto simile ad “augure”. L’àugure era un sacerdote dell’antica Roma con il compito di trarre segni divini  dall’osservazione del volo, del comportamento e del verso degli uccelli per capire se gli dèi approvavano o no l’agire umano sia nell’ambito pubblico che in quello privato, sia in pace che in guerra. L’augure non doveva predire quale fosse la cosa migliore da fare, ma solo se un qualcosa su cui si era già deciso incontrasse o meno l’approvazione divina. Forse vi ricorderete più che bene come ci venne presentato il cecchino, a sparare i gabbiani e a capire se il loro destino era voluto dagli dèi. Il riferimento mi sembra più che chiaro. Ma lui, avrà particolari poteri derivanti da Frutto del Diavolo? Non sono riuscito a capirlo, ma troverei abbastanza strano abbinare le sue abilità con un frutto. È anche vero che non bisogna per forza pensare che un frutto che abbiamo già visto finirà in mano di Teach, in quanto Oda può sfornarne una quantità illimitata di frutti. Quindi, non venite a dirmi, come ho già sentito, che lui avrà il frutto Mato Mato di Vander Decken. In passato, ho anche ipotizzato il tipo di Haki dell’osservazione che lui potrebbe avere, proprio qui.

Queste sono le uniche cose che mi vengono in mente con i dati che abbiamo e spero possa approfondire dettagliatamente ognuno di loro in un futuro prossimo. Spero di pubblicare al più presto l’articolo sui restanti membri delle flotte di Teach.

Fonte

Ti è piaciuto questo articolo? Allora passa dal blog “illaboratoriodivegapunk” e faglielo sapere lasciando un commento in questa pagina:
http://illaboratoriodivegapunk.blogspot.it/2014/01/locchio-vigile-del-panda-la-flotta-di.html

Lascia un commento


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.