Benn Beckman – Analisi di un vicecapitano

6564

Articolo del 12 Ottobre 2017

Analisi su Benn Beckman, vice capitano della ciurma di Shanks

Salve a tutti ciurmaglia, andiamo oggi ad analizzare un personaggio a mio parere straordinario, tanto straordinario da non conoscere nulla, o quasi, sul suo conto: Benn Beckman.  Tra le informazioni che possiamo reperire dal manga, e da internet sappiamo che è il vicecapitano della ciurma del rosso, ovviamente parliamo di Shanks il rosso, uno dei quattro imperatori. 

                               
Purtoppo come abbiamo già detto non abbiamo molte informazioni su di lui, ma certo è che possiamo cercare di capire qualcosa in più sul suo conto, portando a termine un’indagine etimologica riguardante il nome e il suo cognome, infatti sappiamo che Oda oltre a prendere spunto da personaggi reali, non è questo il caso, caratterizza i suoi personaggi anche in base all’origine del nome. In qualsiasi modo voglia essere visto il suo nome, sia nel caso di Ben e sia nel caso Benn, tale nome ha origini ebraiche che sottolineano la sacralità di tale nome. E’ interessante il fatto che Ben è considerato come il diminutivo di Benn in alcune aree geografiche e soprattutto del nome Benjamin, che ha origini ebraiche e significa “son of the right hand” che fa riferimento ovviamente all’altissimo ma sopratutto potrebbe star a significare il suo ruolo in una gerarchia come il braccio destro di un capitano pirata, proprio la situazione in cui si trova il nostro amato Benn Beckman.

               

Per quanto riguarda il suo cognome Beckman è diffusissimo nei paesi anglosassoni, ed è un cognome legato soltanto a persone di alta caratura sociale e sopratutto dotate di altissima cultura, si tratta infatti di soli critici letterari, artisti e scrittori. Preferisco vedere il suo cognome in questo modo, legato cioè a persone intellettuali più che all’origine etimologica dello stesso, in quanto in questo caso significherebbe “uomo del pane” ovvero “panettiere” e in una visione più religiosa significherebbe “uomo buono” o “uomo portatore di bene” . Per cui il suo nome rispecchierebbe ciò che è lui in realtà, il braccio destro di una delle persone più importanti dell’opera di Oda, il vice di Shanks e sopratutto un uomo intelligentissimo, definito, infatti, da Oda stesso uno degli uomini più intelligenti del mare orientale. Parlando della sua intelligenza penso che questo sia a tutti gli effetti un potere, molto spesso sottovalutato in uno Shonen in cui conta solo la forza bruta, la capacità di migliorarsi e valori come amicizia e cavolate varie KAWAI!!!. Scusate lo sfogo ma certe cose le odio. Tornando a noi, in One Piece intelligenza è sinonimo di grandi personalità e soprattutto di persone che occupano alti ranghi nella pirateriamarina (vedi ad esempio Sengoku , lo stratega). Non mi sorprendo se lui in realtà sia la mente di Shanks più che il suo braccio destro anche perché lui il braccio destro già lo tiene a differenza del sinistro (battuta alla Brook).                                        

Parliamo un po’ della sua presunta forza. In ogni caso dovrebbe essere scontata in quanto faccia parte di una ciurma di un imperatore, ma analizziamo le situazioni che ci possono confermare il suo potere, nonostante sia apparso pochissime volte e soprattutto perché di lui non sappiamo proprio nulla. Partiamo dallo scontro tra Shanks, e compagni, con Kaido e bestie varie prima di Marineford. Prima di tutto non sappiamo di che natura sia stato lo scontro ma sappiamo che si sono almeno incontrati quindi possiamo partire da ciò per affermare che siano possibili due situazioni:

  1.  C’è stata una lotta vera e propria tra le due ciurme e come ben sappiamo quella di Shanks ne è uscita vincitore poiché li abbiamo visti a Marineford. In questo caso la forza di Beckman sarebbe confermata così come quella di tutta la ciurma del rosso. Basti pensare che hanno affrontato un altro imperatore e ne sono usciti apparentemente, da come li abbiamo visti a Marineford, intatti e in piena salute.
  2.  Nel caso in cui invece, ci sia stato solo un incontro “verbale” tra le due ciurme, possiamo capire che questa situazione sia stata comunque “sciolta” dalle capacità intellettuali di Beckman secondo gli interessi del rosso. Diciamo che questa eventualità spiegherebbe l’aspetto integro della ciurma del rosso e tale tesi sarebbe avvalorata dalla voglia di mantenere gli equilibri di shanks. Non penso che una battaglia tra due imperatori non avrebbe influito sugli equilibri mondiali, anzi li avrebbe spostati come fa Bonucci ad ogni partita. Questa ipotesi della “chiacchierata” la scarterei solo per una questione: abbiamo potuto notare la pura follia che caratterizza il personaggio di Kaido e dal fatto che sia un dittatore e non un capitano pirata, per questo le decisioni prese sotto il nome di ciurma di Kaido fanno capo solo a lui stesso e alla sua follia e non penso che ad uomo del genere basti un semplice dialogo.

                                                     Passiamo ora a ad un’altra situazione: incontro Beckman-Kizaru. Partendo dal presupposto che il suddetto signor Beckman fa parte della ciurma di un imperatore ed è il suo braccio destro, vive nel nuovo mondo, terra ostile che rende la vita quotidiana un’inferno, tutto questo cosa sta a significare? Un’unica cosa: ambizione altamente sviluppata. Nella fattispecie se davvero usasse come unica arma quel fucile, di certo userebbe l’haki per potenziare i proiettili e quindi sarebbe in grado di ferire un ammiraglio con un semplice colpo di fucile e di uccidere gli avversari fruttati di più basso rango. Detto ciò suppongo che la reazione di Kizaru non sia ironica ma sia un’ammissione di potere di Beckman. E poi se fosse una reazione ironica io lo avrei sparato con tutto il potere che ho in corpo e avrei eliminato con un colpo un ammiraglio con le difese scoperte, rendendo così più debole la forza militare della marina, marina che è mia nemica e cerca di catturarmiuccidermi. Questo è quello che possiamo dire oggigiorno riguardo questo personaggio. CI auspichiamo che un giorno Oda-san possa mostrarci potenzialità e caratteristiche di tutta la ciurma del rosso. Confidiamo in te Oda Sensei.

1 commento su “Benn Beckman – Analisi di un vicecapitano”

  1. Ma quando mai la ciurma di Shanks avrebbe battuto quella di Kaido? Secondo te una disputa del genere si risolveva in meno di un giorno senza ferite gravi oltretutto ma dai…

    Rispondi

Lascia un commento


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.