Proviamo a capire quali potrebbero essere le fonti di ispirazione di Eiichiro Oda per la creazione di Im-Sama, personaggio apparso durante la saga del Reverie
Salve a tutti, quest’oggi il vostro Shinigami P vi parlerà (non in terza persona, tranquilli), di questo fantomatico “Mr. Im”, colui che, da poco più di 5 capitoli a questa parte, ha fatto letteralmente impazzire tutti i fan di One Piece del mondo, visto che Oda ce lo ha mostrato come una sorta di “oracolo” a cui persino i 5 Astri di Saggezza, coloro che per più di 20 anni avevamo pensato fossero al vertice del mondo, si rivolgono per prendere decisioni molto importanti.
Ma cerchiamo di capire un po’ meglio quali POTREBBERO essere le fonti a cui Oda si è ispirato per creare questo personaggio (che è quindi candidato ad essere il nemico finale), e anche a quali fonti si è ispirato per la creazione di Marijoa.
Pronti? Iniziamo.
Ci sono fondamentalmente 3 grandi teorie che ho creato (documentandomi su internet):
“IM” dall’Inglese “I AM”?
La prima, la più “banale”, è che Im non è altro che la dicitura inglese di “I am” (abbreviato I’m), ovvero “IO SONO”. E fin qui, nulla di che. Ma io ho ritrovato in questo una citazione anche a Pirandello, scrittore del ‘900, il quale aveva cercato di dare una soluzione al senso di spersonalizzazione, di alienazione e di relativismo che dilagava (e dilaga ancora) nell’animo comune delle persone, e per farlo aveva scritto alcune opere, come “Uno nessuno e centomila”, in cui trattava questo tema. Ebbene, secondo questo semplice avvicinamento tra “Im” e “I’m”, il significato da dare ad Im sarebbe quello secondo cui lui è l’IO, l’unità, indivisibile (come affermavano alcuni filosofi greci in riferimento a Dio o alla particella prima della creazione), anche se questa “mistificazione”, questa “divinizzazione”, avrebbe delle falle fatte presenti nelle opere di Pirandello, essendo l’UNO anche, allo stesso tempo, CENTOMILA tutti insieme, e quindi, di fatto, NESSUNO. Tale teoria sposerebbe anche la scelta stilistica e narrativa di Oda, che avrebbe mostrato il trono vuoto (quindi di NESSUNO) che viene di fatto occupato da IM, ovvero IO SONO (l’UNO, l’Unità tanto cara ai filosofi per intenderci). Im quindi non sarebbe altro che la rappresentazione fisica dell’ipocrisia, della falsità, dell’illusione e del relativismo umano, che solo una persona che è UNA, ma trasportante la volontà di amici e nakama con se, divenendo di fatto anche lui CENTOMILA (la controparte “Buona” di questo concetto però), potrebbe batterlo, venendo quindi giustamente considerato come “nemico naturale degli Dei”, ovvero Rufy (onestamente, essendo anche amante della letteratura novecentesca, mi piacerebbe molto se fosse così, ma anche le altre due teorie che adesso racconterò mi affascinano molto).
Leggi anche: One Piece: Le Tre Generazioni di Pirati
IM e il collegamento con Marijoa
Questa seconda teoria presuppone un concetto da tener bene a mente: Im e Marijoa sono strettamente legati.
Cercando “IM” su internet, mi sono imbattuto in una descrizione di quello che è il sistema di telecomunicazione informatica dell’isola di Man. E fin qui, ok. Ma Marijoa che significa esattamente? Secondo me, una possibile risposta sta nell’accostare la parola “Maria” a “Geoide” (di fatto viene presentata col nome di “Mary Geoise”), ovvero “La Terra di Maria”. Se vogliamo dare un alone di religiosità, misticismo, divinazione al luogo, allora è di facile collegamento questo nome con il Cristianesimo, affermando che Marijoa non è altro che il luogo più sacro sulla faccia della Terra, luogo santificato dove solo gli Dei possono risiedere. (altre possibili spiegazioni potrebbero essere fornite o dall’interpretazione letterale del termine, e quindi la regina non è altro che un personaggio di nome Maria, oppure, per esempio, che Marijoa non è altro che il luogo di nascita di Maria simbolo del Cristianesimo, quindi la nostra Nazareth, Gerusalemme, insomma tutti i nostri luoghi sacri del Medio Oriente, ma di questo parleremo in seguito).
Secondo questo ragionamento, avrebbe senso che l’isola più importante del mondo di OP traesse le sue origini nella nostra isola reale di Man, ovverosia dell “UOMO”, dell’umanità in quanto tale (altro riferimento Cristiano, in quanto Maria, la madre di Gesù, rappresenta comunque la salvezza per il genere umano).
Ma solo questo lega Marijoa all’isola di Man? Per me, no. Infatti, approfondendo un po’ la ricerca, ho anche scoperto che l’isola non fa parte né dell’ONU, né dell’UE, né del Commonwealth e neanche della Gran Bretagna, divenendo, di fatto, un’isola indipendente (come Marijoa che è al di sopra di tutto il Governo Mondiale, e quindi non dipende da nessun paese sottoposto). Inoltre, nel 1970 intraprese una controversia con la CEDU (Comunità Europea Diritti dell’Uomo) per SODOMIA e FUSTIGAZIONE (pratiche adottate anche durante la schiavitù, e cosa ci sta sotto il terreno di Marijoa? Schiavi).
Inoltre, il monte più alto dell’isola, SNAEFELL (le cui lettere finali ricordano Raftel ma forse è solo coincidenza), è investito di un vecchio detto, secondo il quale, nelle giornate limpide, dalla vetta è possibile vedere 6 regni: la GB, la Scozia, il Galles, l’Irlanda, tutta l’isola di Man stessa e il PARADISO (cosa vede Shiraoshi mentre sale sulla Red Montain? Quello che per lei è il paradiso. Inoltre, sempre secondo un’analisi cristiana, ovviamente il Regno, la Terra di Maria non può non essere che il paradiso).
Queste sarebbero quindi le origini di Marijoa, legate al personaggio di Im per quella che è la leggenda che ruota intorno la creazione dell’isola di Man, che sarebbe stata creata tramite il lancio di un gran pezzo di terra, durante una lotta tra giganti, da parte del gigante irlandese FIONN MAC CUMHAILL ( che significa “BIONDO”, “BIANCO”, “LUMINOSO”, tutti aggettivi che ricordano l’entrata in scena di Im davanti ai 5 Astri, i quali erano illuminati dalla presenza di quello strano personaggio, interpellato per sapere quale “LUCE dalla storia cancellare”. Insomma, un bel riferimento). Se così fosse, spiegherebbe anche la presenza di un cappello di paglia GIGANTE nelle rovine. Certo, mi rendo conto che Im non possa essere un gigante, ma magari è il discendente diretto del creatore di Marijoa o ancora, Oda ha semplicemente preso spunto dal personaggio della mitologia Irlandese e poi ci ha messo il suo rendendolo magari piccolino (il contrario di un gigante, e non sarebbe la prima volta che Oda unisce vari riferimenti per un unico personaggio, oppure prende piccoli dettagli reali e li fa diventare elementi caratteristici dei pg, come per esempio con il cappello Napoleon, chiaro riferimento al cappello di Napoleone).
Leggi anche: La macrostoria di ONE PIECE: ma cosa c’entra Luffy?
IM figlio di VAFTHRUDNIR
La terza teoria invece ci fa passare dalla mitologia Irlandese a quella Norrena. Vi è infatti un’antica leggenda secondo cui Im sarebbe un gigante, figlio di VAFTHRUDNIR (il cui nome significherebbe “POTENTE INTRECCIARE”, descritto come “potente in enigmi”). Ciò spiegherebbe anche il simbolo stesso del GM: 5 punti uniti, intrecciati tra loro, che comunicano, e rappresentano quindi UNIONE e POTENZA militare.
Difatti, persino Odino, prima di recarsi in visita da questo gigante, viene messo in guardia dalla moglie che afferma: “tra tutti i giganti di pari potenza, a Vafthrudnir non ne conosco nessuno”. Insomma, SAGGIO e FORTE!
Infine, era riconosciuto per la sua conoscenza di tutti gli STATI del PASSATO, PRESENTE e FUTURO del mondo (quindi grande importanza POLITICA, come quella di Im il quale decide quale STATO sopravvive e quale no).
Ed eccoci quindi giunti alla fine dell’articolo, spero vi sia piaciuto perché è stata una bella ricerca e ne vado fiero. Inoltre molti elementi combaciano quindi non sarebbe campata in aria, ma aspetto di sapere la vostra.
Noi ci sentiamo al prossimo articolo o video, ciao!
Mi piace molto la parte che fa riferimento alla bibbia anche se in realta uno dei nomi con cui Dio si chiama nella bibbia è appunto “Io sono” quindi l’unico vero Dio al di sopra di tutti gli altri draghi celesti. Bella teoria.
Bella teoria, magari im è stato reso immortale in passato dal frutto ope ope