Episodio 894: “Ace è morto”

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One Piece Episodio 894: il commento dell’ultima puntata dell’anime di One Piece tratto dal manga ideato e disegnato da Eiichiro Oda

Portuguese D. Ace

. Un personaggio senza dubbio ben riuscito, se dovessimo basarci sul successo che ha avuto nel fandom. Tutti lo adorano, tutti vogliono il frutto Foco Foco, tutti scelgono come momento più commovente di One Piece la sua morte a Marineford e tutti richiedono sue fanart, più o meno sconce… E poi ci sono io, che non l’ho mai sopportato e che sono stato quasi contento di vederlo fuori dai giochi. Un personaggio nato per morire, oggi ancora un po’ tra noi grazie a un Sabo redivivo.

Ma sapete cosa? In questo episodio 894 mi ha fatto molto piacere rivederlo. In effetti, se nel manga mi aveva fatto storcere un po’ il naso la sua presenza, nell’anime non ho avuto alcun fastidio, mai. Come mai tanta differenza? Ne parliamo più avanti.

Prima vorrei discutere di un aspetto un po’ diverso dal solito, visto che questo episodio non offre animazioni spaccamascella e che lo stile grafico è sostanzialmente sempre allo stesso livello dei due episodi precedenti, non dovendo quindi rimarcare quanto già detto. Voglio parlarvi dei filler.

Anche se seguito solo l’anime ormai saprete, se seguite i miei commenti, che il manga ultimamente tende ad essere molto sintetico, sia perché questo è un vantaggio intrinseco del fumetto sia perché Oda ha messo l’acceleratore. Questo permette all’anime di avere molto materiale non mostrato su cui lavorare per poter guadagnare tempo prezioso, ma spesso i filler nati da questa esigenza si sono rivelati…deludenti.

Questa volta, e le tre volte precedenti a dirla tutta, i mini filler allunga brodo mi sono piaciuti. Il piccolo riassunto su come Tama sia finita nei guai si è lasciato guardare benissimo, avvalorato dal graffio del Babbuino e la reazione del Komainu (visto che espressione incazzata?). Teneri i due bestioni che si “scambiano un gesto di pace”.

In generale, poi, il dialogo tra Luffy e Tama è più “naturale” del solito, non vi pare? Quando lessi che sulla Sunny non c’era cibo da offrire, lì per lì non capii come fosse possibile, avendo in nave Sanji che mai permetterebbe una cosa simile. Con questo mini filler sulla Sunny la signora  Aya Komaki che ha diretto l’episodio mi ha risposto: “Cibo sulla Sunny? Quale? Quello andato perduto nel naufragio o quello rimasto ma inzuppato di acqua marina?“. Una piccolezza microscopica, ma che ho apprezzato!

Guardate qui sotto il dialogo durante il viaggio verso casa:

C’è un microscopico problema di lettering inquesta pagina dei Lupiteam

Come vi dicevo, il manga è parecchio sintetico, in una sola pagina abbiamo circa 5 minuti di anime! Lo sviluppo del dialogo visto nell’anime non è noioso e anzi potrebbe aver aggiunto sottigliezza: il silenzio di Tama che osserva Luffy da dietro potrebbe preannunciare il suo affetto per Ace, personaggio molto affine al capitano.

Molto caratteristica la scenetta di preparazione del gohan, il riso al vapore. In realtà è una scena molto familiare sia ai giappi sia a noi giappominkia, ma nel manga era assente (appena accennata) ed è stato carino vederla per intero con quello stile grafico, molto amorevole.

Insomma, potrei citarvi ogni scena e vi direi perché l’ho apprezzata. L’arrivo del tengu, Drake, le fabbriche di Kaido…davvero ogni scena in più mi è piaciuta! Le esalterei tutte singolarmente, ma vi farei perdere tempo. Passiamo allora alla scena, per me, migliore di tutto l’episodio: “Ace è morto.”
La telecamera si concentra su Tama, la sua espressione cambia lentamente e visibilmente, il mondo attorno a lei diventa confuso… il risultato finale è decisamente migliore che nel manga.

Shock

Avevo delle aspettative per questa scena, e sono state superate. Anche la reazione seguente è stata ben fatta. Complimenti!
Anche i doppiatori hanno fatto un ottimo lavoro, come sempre. Mentre non mi è piaciuto molto il doppiatore di Hitetsu, parla in modo troppo lento e un pochino…piatto. Sono solo io a pensarla così?

Dicevo che mi ha fatto piacere vedere Ace, sorprendentemente. Il merito è semplicemente della resa grafica, tanto bella che non mi ha fatto concentrare sul personaggio in sé, e del fatto che tutto sommato il pirata non fa molto, si limita a parlare e diventare un fiammifero. Guardate qui sotto che colori!

Mentre guardavo le scene con Ace e Tama mi sono chiesto: perché Ace non ha provato ad aiutare la bambina, e magari tutta Wano, affrontando lo Shogun e gli uomini di Kaido? Ace non è certo uno debole, aveva le carte in regola per combattere almeno in parte gli oppressori. Tuttavia, questo avrebbe sicuramente scatenato l’ira di Kaido, rischiando di scatenare prematuramente la guerra vista a Marineford però in un’altra sede (magari Onigashima). Questo non potrebbe essere un rimpianto di Ace, il non aver aiutato Tama come vorrebbe? Chissà…

Il finale sull’arrivo di Hawkins, leggermente posticipato rispetto al manga, ci sta benissimo. Alla fine, lo “spoiler” della scorsa volta è stato davvero ininfluente, no? Quel che ha invece influito sul mio umore è stata l’anticipazione del prossimo episodio: Wano si ferma di colpo e si passa a due episodi speciali per promuovere il nuovo film, Stampede. Mi sono smpre chiesto quando e come avremmo visto i due episodi inevitabili, ma vederli così in mezzo non mi sembra molto elegante. Problemi di tempistica? Saranno episodi piacevoli? Lo scopriremo la prossima settimana!

[Symonch]

P.S.: la sigla mostrerà alcune scene dell’episodio ogni volta. Non so se mi piace la scelta… voi che ne dite?

https://www.instagram.com/p/ByU46Ani1g7/

Leggi anche: One Piece Episodio 870: SNAKE-MAN, KATAKURI E LA GRANDE ANIMAZIONE!!

One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.

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