One Piece Capitolo 950: l’omelia del Reverendo

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IL NOVECENTOCINQUANTA

[la ballata dei Samurai morti]

 

FRATELLI!

Quando leggerete questo commento io probabilmente sarò a Bari, al nostro primo raduno ufficiale della pagina, organizzato da me e dal #buontosky per farvi conoscere IL FONDATORE, colui che nel lontano 2001 diede vita a tutto questo. Lui è Imu-sama, ma per gli amici solo Fabrizio.

Dunque, siamo qui (in questo luogo sacro) a parlare del capitolo di One Piece. Dopo il prossimo capitolo ci sarà la pausa. Giusto per avvisarvi.

Signori

SI VA

MINIAVVENTURE

Che la settimana prossima si fermeranno di nuovo per dare spazio all’ennesima C.C.C. (Cover a Colori del Cazzo) con Nami in Mignotta Mode e Nico Robin in Fregna Mode. Nulla di nuovo sotto il sole. A meno che non vogliate creare un’altra teoria di merda come quella per il capitolo 944, in quel caso la Cover a Colori fa per voi… ah no, scusate… Zoro è morto davvero…

In pratica è come se aveste detto che, ad esempio, uno come Sasuke sarebbe morto prima che il manga Naruto potesse finire, oppure che Vegeta potesse morire a caso, o Ren Tao di Shaman King, o che Rukawa di Slam Dunk ad un certo punto smettesse di giocare a basket lasciando Sakuragi così, come un povero stronzo a provare i tiri da tre punti.

Vabè, ma che m’incazzo a fare, ormai è acqua passata e non ne voglio parlare.

Mannaggia a voi.

Comunque, le Miniavventure sono interessanti perché parlano di un ipotetico ricongiungimento di Chiffon e Laura (o Lola, chiamatela come cazzo vi pare), quindi è probabile che la moglie di Capone stia andando a Thriller Bark, giusto? Sempre che Laura si trovi lì. E Thriller Bark vuol dire Moria, giusto? Beh, mica tanto… voglio dire, lo abbiamo visto qualche capitolo fa nel Nuovo Mondo alle prese con Teach e Catarina… vabè, vedremo. Comunque si prospettano molto interessanti.

ALLORA VUOI PROVARCI DI NUOVO?

Questa frase io l’ho interpretata in questo modo, Kidd sembra aver detto a Rufy: “Hai ancora la forza di volontà di abbattere Kaido dopo il colpo devastante che ti ha dato?

Secondo la mia personalissima opinione Kidd si sarebbe quasi chiesto dove trovasse la forza di volontà per andare contro Kaido, e lui può parlare con cognizione di causa perché ha vissuto esattamente la prigione, le torture, come Rufy.

VUOI UNIRTI A ME? NO!

Ovviamente non poteva mancare l’arruolamento tattico del nostro Rabberone con annessa risposta negativa di Kidd.

Guardate quanto è bella questa scena. Non vedo l’ora che venga rappresentata in versione animata, con tutti gli oggetti metallici che da ogni parte si uniscono per formare il braccio di Kidd. Anche il braccio è disegnato discretamente, mi è piaciuto.

Se notate, la frase che dice dopo il secco “No” a Rufy riguarda la condizione di Killer, cioè il fatto che abbia ingerito uno SMILE difettoso diventando un Pleasure (“The Man Who Laughs” l’uomo che ride). Questa è un po’ la risposta allo sguardo fisso nel vuoto che aveva nel capitolo precedente, oltre all’umiliazione subìta per le torture e per esse stato salvato da Rufy (ne parliamo fra poco), lui era rimasto shoccato nel vedere il suo amico e alleato ridotto in questo modo.

Qui Kidd si conferma non un alleato ma un semi-compagno, un simpatizzante per Rufy e forse anche un mezzo ammiratore (anche se non lo ammetterebbe mai). Dopo quello che ha visto, il carisma che ha usato per dare forza a degli uomini senza anima, non può non ammirare Rufy, in super-segreto, certo, ma comunque lo ammira. Il fatto che Cappello di Paglia sia riuscito ad ottenere una “grazia” nei confronti di uno che due anni prima lo aveva invitato nel Nuovo Mondo con fare minaccioso la dice lunga su Rufy e sul fatto che riesca a farsi alleato praticamente chiunque, anche un antagonista. Ovviamente riapparirà durante la battaglia finale per dare una mano a modo suo e vendicarsi del torto subito.

Speriamo che almeno con Teach si scambino qualche mazzata potente, non vorrei che anche questo mi diventi un alleato del cazzo. Ovviamente si scherza, lo sanno tutti che vincerà Teach.

La gente aspetta te”, dicono da dietro le quinte, intimando a Chopper di sintetizzare al più presto l’antidoto e rimettere in salute Rufy. Ora Cappello di Paglia è importante perché deve fare il classico discorso alla Massimo Decimo Meridio durante la primissima battaglia contro i Germani, o di Leonida che aveva appena ordinato 300 posti a sedere in un ristorante all’Inferno… perché stasera “ceneremo nell’Ade”

AU! AU! AU!

 

 

Quanto cazzo mi arrapa quel film (per non parlare del secondo con Eva Green). Al Frusciante però non è piaciuto, dice che l’ha trovato molto fascista. Secondo me il film è gradevole… vabè…

Ma tornando a noi, i prigionieri stanno aspettando che Rufy infonda loro forza, la stessa che hanno percepito quando lui ha assorbito il loro stesso virus e si è fatto carico del loro fardello di dolore.

MA NON BASTEREBBE

Monkey D. Luffy attraverso l’atto quasi simbolico (ed eroico) di portare la croce degli altri, ha dato forza, una forza incredibile, ma ora questa sensazione non serve più, ora serve che qualcuno dia loro speranza, e questo qualcuno non può che essere lui

IL PROSSIMO SHOGUN DI WANO

Momonosuke sente tutto il peso di suo padre, come Daniel Maldini durante il debutto di qualche giorno fa contro il Bayern Monaco, sa che ha una responsabilità enorme  –  essere all’altezza della reputazione di suo padre  –  ma non è facile, non è facile per niente.

Questa responsabilità enorme lo farà crescere e lo porterà a diventare, alla fine di Wano, un sovrano saggio che comprenderà il dolore e lo trasformerà in forza. Per vent’anni questo Paese è stato dominato da un drago malvagio, è ora che si insedi il vero Dragone.

KAWAMATSU SE NE VA

Dicendo di tornare il giorno della battaglia. Resterà a Wano e recluterà altri alleati oppure andrà in altri luoghi? Essendo un uomo-pesce può nuotare a velocità elevatissime, quindi non avrebbe bisogno di una nave se ad esempio volesse approdare su un’altra isola, e non avrebbe problemi con raffiche di vento o altro.

Chissà, staremo a vedere…

LA BALLATA DEI SAMURAI MORTI

Questa è la scena madre del capitolo. Non vedo l’ora che venga rappresentata nella versione a colori del manga oppure che la facciano vedere nell’anime. Questa è la rappresentazione più eloquente del sacrificio di molti che cadono per una causa persa, ma lo fanno per conservare l’onore e la collera.

Credete in loro” dice Ashura-doji. Dopo dieci anni (DIECI ANNI) lui riesce a rimanere integerrimo sui suoi principi. Se consideriamo uno come lui che faceva il criminale e in quel momento è riuscito a conservare la sua fiducia nel suo sovrano ormai defunto, non possiamo che considerare una cosa: Oden Kouzuki doveva avere un carisma eccezionale per riuscire a convincere uno come Shutenmaru (che sarebbe sempre Ashura-doji) a seguirlo e a muovere la sua spada per una causa comune. Non per niente possedeva il Re Conquistatore, quindi non era un uomo comune ma “capace di ergersi al di sopra delle masse”.

SNAAAATCH! OVVERO SVUOTA LA MENTE

Ecco finalmente il significato di questa parola ambigua. Alcuni avevano ipotizzato che significasse “FIGA!” ma diciamocelo francamente, Zoro non è mica un Milanese Imbruttito, anche se indossa colori Verde Lega…

ORA HO CAPITO! Ecco perché rivuole a tutti i costi la Shuusui! Essendo una spada NERA entrata illegalmente, vuole rimandarla a casa sua. “Aiutiamo le spade nere a casa loro!

Anche se tecnicamente la Shuusui potrebbe essere stata creata proprio a Wano, quindi sarebbe questa casa sua, ma l’incoerenza è il modus operandi tipico di Salv… cioè Zoro, no? NO??

Ma tornando allo Snatch, la caratteristica di svuotare la mente per essere più lucidi in battaglia è una cosa talmente vecchia da essere considerata fuori moda. Ovviamente non la sto criticando, tutta la filosofia orientale si basa su questo, svuotare la mente per fare emergere il vero sé, la vera essenza. Lo diceva Buddha, lo diceva Osho, lo diceva Khrishnamurti, Yogananda, Maharaji e tanti altri nomi esotici e strani che uso per farvi capire quanto sono figo a riguardo, perché non è un po’ quello che fanno tutti, giusto?

No davvero, a parte gli scherzi, adoro la filosofia orientale. E lo Snaatch non è da meno. Svuotare la mente per far emergere il vero sé.

Anche un film mediocre come “L’ultimo Samurai” tratta una cosa simile. Mentre Tom “coglione Scientology” Cruise sta imparando la via della spada (Bu-shi-do) uno gli dice che il suo errore è usare “troppo mente”, cioè troppo cervello, troppa razionalità in quello che fa. Ecco qui il filmato del film.

Non preoccupatevi, dura 40 secondi:

https://www.youtube.com/watch?v=Oup02vWVYEo

Gettare via il pensiero e il proprio nome significa svuotarsi di qualsiasi identità, rimanere vuoto ma in senso non dispregiativo ma cosmico. Anche l’Universo è “vuoto” ma contiene tutto, Il Tutto. Essere vuoti dentro significa fare spazio per far entrare la propria Anima, il proprio Spirito Guerriero e permettere che si esprima al meglio, in questo caso attraverso dei Samurai che non vedevano l’ora di morire in modo dignitoso con una spada in mano.

MA PERCHÉ PROPRIO VENT’ANNI?

Questa domanda, posta in modo estremamente lucido, riassume le fasi emotive che ha passato Shutenmaru.

All’inizio, dieci anni fa conservava ancora l’entusiasmo di chi si fidava del proprio sovrano. Dopo la morte di tutti quei compagni la sua speranza si è spenta lasciando il posto alla sensazione di tradimento. Shutenmaru in quel momento si è sentito tradito perché si è chiesto: “come è possibile che i miei amici abbiano permesso che migliaia di uomini morissero in questo modo? Dove sono ora che tutti sono morti?

Questa rabbia l’ha covata fino ai giorni nostri e con il tempo è “ammuffita” nel suo animo ed è diventata una passiva cattiveria, un disinteressamento verso tutto e tutti. Lo Shutenmaru che ci è stato presentato, in sella al suo bisonte come un Dioniso annoiato e stufo della vita è l’esatta rappresentazione di quello che dico. Ma la sua rabbia era ancora lì, solo che con il tempo si era sedimentata, il polverone era diventata semplice polvere perché non aveva nessuno contro cui riversarla.

Alla vista di Kin’emon, dopo così tanti anni quella polvere si è rialzata portando con sé tutta la frustrazione, l’ira e la sensazione di tradimento accumulata in questi anni. Quando Kin’emon si è inginocchiato al suo cospetto, Ashura-doji ha capito che anche lui, anche Kin’emon è stato una vittima degli eventi, una marionetta sballottata di qua e di là nel tempo che ha subìto un disegno più grande si lei.

Ora Shutenmaru ha risolto il suo dilemma. Verso chi essere arrabbiato? Beh, nessuno qui ha una colpa perché tutti si sono mossi in base alla decisione della moglie di Oden che grazie al suo potere ha creato tutto questo. Toki è stata la vera burattinaia, in senso positivo.

MA COME HA PERMESSO TUTTO CIÒ?

Io ho una teoria sul suo potere che ho espresso anche qualche mese fa. Toki (che non è Toko, la bambina che ride sempre, Toki era la moglie di Oden) non si riduca solo a mandare gente nel futuro ma anche a VEDERE nel futuro. Infatti come avrebbe fatto a pronunciare questa profezia se non avesse avuto questa capacità? Le profezie le creano coloro che hanno capacità di chiaroveggenza, che riescono a vedere nel futuro e a conservare tale profezia nell’Ufficio dei Misteri (la citazione qui era obbligatoria).

Il siparietto comico di loro che si azzuffano creando le gag alla Nami-Rufy indicano che ormai il cerchio del risentimento è chiuso, Ashura-doji ha capito che anche Kin’emon è una vittima degli eventi e prendersela con lui non avrebbe senso perché equivarrebbe a prendersela con se stesso.

D’altro canto, avere risentimenti verso Toki sarebbe inutile perché nessuno conosce la portata di tale profezia e in che modo si avvererà. Sicuramente la moglie di Oden ha fatto tutto il meglio che ha potuto per salvare la sua Nazione. E così sarà, ovviamente.

ZORO CHE SCHIACCIA GLI SCARAFAGGI

Esattamente come il suo maestro (il secondo), non può ricordarsi il nome di tutti gli scarafaggi che schiaccia.

Io invece me lo ricordo. Il tizio che muore come una merda sotto il sole si chiama Fujin ed ha una qualche affiliazione con Raijin, due nomi che rimandano a delle divinità giapponesi.

È lui…

Vedete? Sanji avrebbe fatto il cascamorto dicendo “Ma noooo! Amoreeee! Non è verooooo!! Tu non sei mai d’intralcio, sei fantasticaaaaa!!!” Con gli occhi a cuoricino da cascamorto provolone fesso.

Le donne le devi trattare un po’ male, sennò poi si rompono il cazzo di te…

È un TEOREMA universale che esiste fin dai tempi dei Dinosauri [semicit.]

Quando ho letto gli spoiler e ho visto che Komurasaki (Hiyori) avrebbe detto questa frase a Zoro, stavo già pregustando di vedere il suo volto mentre lo diceva. E credetemi se vi dico che aspettavo questo capitolo solo per vedere i suoi occhi, magari cerchiati di nero che enfatizzassero il suo stato d’animo. Invece no, mi devo accontentare di quella di Zoro.

Bella per carità ma da Zoro te l’aspetti, voglio dire, fa gli occhi da Demone Verde ogni tre per due, ormai ci abbiamo fatto il callo, ma da una come Hiyori che per vent’anni ha sempre nascosto la sua personalità sotto le vesti di Komurasaki, sarebbe stato interessante vedere quello sguardo di vendetta, quegli occhi finalmente sinceri e non mascherati da un’identità fittizia utile solo per la sua sopravvivenza.

Ma non mi preoccupo più di tanto, arriverà il momento in cui vedremo questa donna aizzare tutta la sua rabbia verso quella persona, Orochi lo Shogun (Scorreggione di merda), e allora sono sicuro che il Maestro Oda non si risparmierà dal disegnare gli occhi che desidero tanto vedere, quegli occhi iniettati di sangue e rabbia, quella sensazione frustrante di un’adolescenza che le è stata rubata costringendola a prostituirsi per avere salva la vita.

Tutta questa rabbia la voglio vedere nei suoi occhi.

DOV’È LA SANDAI KITETSU?

 

 

 

 

 

Quella che vedo non è la spada di Zoro…

DOV’È IL FILO INFUOCATO??????

Che belli i tempi in cui alzava la spada e si vedeva il filo devastante tipico delle Kitetsu

ALZALA COME TANTI ANNI FA! ALZALA!

Ah no scusate, ho sbagliato immagine… volevo dire: ALZALA!

Questa è quella giusta.

ULTIMA SCENA

Capitale dei Fiori, Hawkins dice a Drake che si sta comportando in modo strano ultimamente. Non credo volesse alludere a chissà cosa, secondo me era una frecciatina rivolta alla sua debolezza per le donne. Ricordate la faccia da scemo di fronte alle tette di Nami nei bagni misti?

EHI VOI! DOVE STATE METTENDO LE MANI!

La presenza di Drake in forma normale indica che lo scontro tra lui e Sanji è terminato. Sicuramente il cuoco non si è fatto nulla ma neanche il nostro dinosauro a quanto pare. Com’è possibile che sia finito a tarallucci e vino (come si suol dire dalle mie parti)? Che cosa è successo durante lo scontro?

Molti di voi hanno ipotizzato che Drake possa essere un traditore e che si sia insediato tra le fila di Kaido per poi tradirlo in futuro. Questo spiegherebbe la risata di Law nella scena finale, il fatto che abbia un piano.

La teoria dell’alleanza Rufy-Drake-Law ora viene rispolverata per l’occasione e verrà CONFERMATA o RIBALTATA

C’È UNA COSA CHE NON MI CONVINCE PERÒ…

Torniamo alla risata mefistofelica del Chirurgo. Io credo sia abbastanza ovvio che Law si sia fatto catturare di proposito perché magari ha un piano tutto suo, qualcosa che porterebbe in vantaggio lui e i suoi alleati, il che sarebbe anche interessante dato che Rufy si sta muovendo sul suo fronte usando le sue qualità più potenti, forza fisica e poco cervello, per fare proseliti e alleati. Law dal canto suo è un tipo più cerebrale e tattico, quindi sarebbe nelle sue corde una strategia nella quale si lascia catturare appositamente per smuovere le acque dall’interno, o magari liberare i suoi compagni.

Comunque, il succo del discorso è che Law HA VOLUTO farsi catturare, di questo sono abbastanza sicuro.

Bene, il mio commento è finito e anche questa settimana ci siamo guadagnati la pagnotta. Io ora vado a dormire che domani ho un treno da prendere.

Stitm ‘bbuòn.

Anzi, sapete cosa potete fare? Sotto nei commenti scrivete “Questo articolo fa” e inserite per 8 volte i suggerimenti della vostra tastiera. Così domani li leggo mentre sono in viaggio e mi faccio quattro risate insieme a voi.

 

 

One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.

20 commenti su “One Piece Capitolo 950: l’omelia del Reverendo”

  1. Questo articolo fa piacere che è successo qualcosa per favore. O forse è il mio contratto fino alle sette e sogni, ma la verità è stata fatta di bello stasera che fai ora sono a tutti! Come state messe in questo. I biscotti digestive brodo di pollo e sogni più belli della Repubblica.

    Se mi fossi fermato a fa ed aggiunto la parola sarebbero rimaste 3 parole (piacere, sapere e niente)

    Ho dilungato oltre le 8 parole finché non ho chiuso il pensiero in un modo sensato ahahah….

    Richiesta a parte… ottimo articolo come sempre… ormai ogni settimana spoiler, capitilo ed omelia fissi!!!

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  2. Bell’analisi.
    Per Laura in realtà non è più a Thriller Bark. In una Miniavvuntura (quella che fa vedere i posti visti due anni dopo) si vede che Laura e ciurma sono a Water Seven, nell’ex Bar di Blueno gestito da Mozu e Kiwi.

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  3. Questo articolo fa la differenza calcolata tra un mese che non ci sentiamo per telefono al numero verde gratuito di assistenza per la vacanza!
    E con questo ho detto tutto!
    Salutamu picciotti.

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