One Piece Capitolo 953: l’omelia del Reverendo

8385

Non dimenticare di seguirci anche su Telegram! Ti basta cliccare qui!

Parla di One Piece con noi nel nostro gruppo! Entra nell’Agorà cliccando qui!

 

IL NOVECENTO

CINQUANTATRE

 

[la favola della volpe a forma di uomo e dell’uomo a forma di pesce]

 

F R A T E L L I!

Che bello! Finalmente eccoci di nuovo qui, riuniti in questo luogo sacro a parlare di One Piece! Ma quanto mi siete mancati?!? Sapete, ho le dita intorpidite perché sono stato lontano dalla community e nelle ultime due settimane ho bevuto tanti Mojito, baciato tanti rosari (in quanto reverendo), ho ballato fino a tardi e detto tantissime stronzate. Cioè ho fatto le stesse cose di Salvini, però io le stronzate le dicevo perché ero ubriaco…

Ma non perdiamoci in chiacchiere, ho 49 milioni di cose da dirvi e non voglio rubare (altra parola-chiave) tempo prezioso a voi.

Signori (non vedevo l’ora di riscriverlo)…

SI VA!

MINIAVVENTURE

Che si fanno sempre più interessanti. Dunque, che cosa sappiamo?

– Chiffon vuole incontrare sua sorella Laura. Capone sta tracciando la rotta per Thriller Bark;

– Laura non si trova a Thriller Bark da un bel po’, quindi che ci vanno a fare? O meglio, assumendo anche che Chiffon e Capone siano all’oscuro di questa vicenda e non sappiano di Laura, perché Oda vuole rimettere sul piatto Thriller Bark?

LE OMBRE NELLA NEBBIA

Anche volgarmente chiamate “la domanda più gettonata in Live”. Ovviamente Oda guarda le nostre Live il martedì e si era un po’ rotto il cazzo a sentire i fan che ci chiedevano sempre la stessa cosa: “Reverendo, parlaci delle ombre di Thriller Bark”, “Tosky, che ne pensi delle ombre di Thriller Bark?

E di Shiki?

Quindi ha deciso finalmente di darci qualche risposta attraverso le miniavventure. Beh, vedremo, si prospettano molto interessanti, il Maestro si è fatto perdonare per tutti quei mesi in cui ci siamo sorbiti le color spread DEMMERDA con Nami Mignotta va in città e Nico Robin la donna che sussurrava ai cavalli

Il capitolo inizia con Hiyori che lascia un biglietto a Kawamatsu dicendo di essere “fuggita di casa”. La cosa è interessante perché Oda si sta avvicinando alla trasformazione in Komurasaki, quindi del passaggio da Kawamatsu come mentore a Kyoshiro. Ormai credo sia palese il fatto che quest’uomo sia un infiltrato tra le fila di Orochi e non vedo l’ora di saperne di più.

Per chiunque si fosse perso i dettagli, oltre al fatto che abbia tagliato Komurasaki nel Palazzo Scorreggia di Orochi salvo poi vederla viva e vegeta e in fuga, e oltre al fatto che Komurasaki sia ovviamente Hiyori, ecco l’ennesimo indizio che porta questa argomentazione sempre più vicina alla certezza:

Nella opening di One Piece abbiamo una carrellata di personaggi che appaiono per alcuni secondi; ebbene, si tratta solo di alleati, quindi che senso avrebbe inserire una decina di persone che appartengono “ai buoni” e inserire Kyoshiro a caso?

PERCHÉ ANCHE LUI È DEI BUONI, NO?

Ah, e riguardo Komurasaki, per gli iper-scettici della domenica:

SCACCO MATTO COMPLOTTISTI CHE CREDONO SIANO DUE PERSONE DIVERSE!

Io ho sempre sostenuto che l’infantilità di Hiyori sia simile a quella di Nico Robin. Entrambe sono state costrette a crescere troppo in fretta e a vivere in un mondo di uomini (chi nella prostituzione e chi nella criminalità). Hanno bruciato le tappe e sono state costrette ad indossare una maschera di cinismo per difendersi dal mondo; ma al loro interno conservano quell’animo infantile che purtroppo non sono mai riuscite ad esprimere. C’è un filo che collega Hiyori con Robin, il fatto che abbiano trovato qualcuno che le facesse sentire a casa, una casa lontana da casa; per la figlia dello Shogun è Toko, la bambina sempre sorridente, per Robin è Rufy e tutti i suoi amici.

Con queste persone attorno, due donne possono gettare via la loro maschera e permettersi di essere due bambine, cioè se stesse, le bambine che non sono mai state.

Persino la smorfia con la bocca è uguale.

E ora passiamo al power up di Zoro, e non sto parlando delle spade. Un potere così grande ma nonostante tutto, invisibile a molti. Nessuno è riuscito a notare questo incremento di potere così spaventoso nel nostro Demone Verde.

ZORO NON SI È PERSO!!

Ha seguito la traccia e… rullo di tamburi…è arrivato a destinazione! Ragazzi, qui stiamo sottovalutando la portata di questo evento epocale. Zoro riesce a raggiungere il covo di Gyukimaru senza ritrovarsi dall’altra parte del Nuovo Mondo. Fantastico. Un vero power-up.

IL CLAN SHIMOTSUKI

Il flashback inizia così, Ringo e Hakumai erano un tempo governati dal clan Shimotsuki. Facciamo una rapida sintesi:

Kawamatsu ha detto che Ushimaru era il Daimyo di Ringo, quindi Yasuie era a capo di Hakumai. In pratica entrambi gestivano il loro territorio pur avendo una connessione, ovviamente.

E SE FOSSERO FRATELLI?

Eiichiro Oda, come noi ben sappiamo, è davvero un fine artigiano quando si tratta di scrivere i flashback; li narra con una leggerezza, con una poesia e bellezza che ti sciolgono il cuore. Le vicende della volpe e di Kawamatsu mi hanno riempito di gioia, specialmente nel vedere alcuni disegni.

Guardate qui:

Il primo disegno è bellissimo, mi viene voglia di accarezzarla per ore, la seconda invece è una scena carina, ben costruita, nella quale i disegni parlano da sé. Io adoro le vignette in cui non sono i dialoghi a comunicare ma le immagini, e questa mi è piaciuta davvero tantissimo. La volpe si rende conto di quello che Kawamatsu vuole dire e smette di morderlo, anzi, gli lecca le ferite come per scusarsi, come per fargli capire che vuole rimediare all’errore commesso. Bella.

LA VOLPE-LEONE (?)

Colgo l’occasione per dire alcune cose su quest’animale. A prescindere da come Oda spiegherà la faccenda, partiamo dalle basi. Si tratta di una citazione alle celeberrime kitsune, le volpi presenti ovunque nella mitologia giapponese.
Voglio farvi un regalo: come ben sapete, io curo una rubrica all’interno del One Piece Journal, il Glossario, nel quale cerco di spiegare i nomi e le citazioni più importanti che Oda inserisce all’interno di questa saga. Se ricordate bene, qualche mese fa abbiamo scoperto che la bellissima (?) Katarina Devon ha mangiato un frutto Zoan mitologico modello kyubi no kitsune, cioè volpe a nove code.

Ma non tutte le kitsune hanno nove code. Ecco il pezzo sulle volpi che avreste dovuto leggere all’interno del Journal:

KITSUNE (YOKAI) – capitoli 925, 953: dai Pokemon a Naruto a Inuyasha per poi arrivare a One Piece, la cultura pop nipponica è pregna di personaggi che si trasformano o sono posseduti dalla spirito di una volpe, a volte con le celeberrime nove code, altre volte con una sola.

Nel folklore giapponese le storie a riguardo sono molte e ognuna di esse dà un’interpretazione differente alla loro natura. Tra tutte, la più bella leggenda rimane la seguente:

Un uomo chiamato Ono si innamora di una donna bellissima senza sapere che la sua forma umana era soltanto un modo per nascondere il suo aspetto da kitsune. Fanno un figlio lo stesso giorno in cui il loro cane partorisce un cucciolo. Ogni volta che la donna si avvicina al cucciolo, però, la madre inizia a ringhiare, abbaiare e a mettersi in posizione d’attacco. La situazione degenera un giorno in cui il cane attacca la donna che costretta a difendersi, torna nella sua forma di volpe. Il cane scappa via, terrorizzato da quella forma, ma il marito la vede e scopre il suo segreto.

La donna, ancora trasformata, fugge via per la vergogna. Al marito, Ono, però non importa dell’aspetto della moglie, poiché la ama con tutto il cuore e le disse che poteva ritornare a casa quando voleva. Così ogni notte la volpe si tramuta in una donna e si infila tra le coperte insieme a suo marito per poi fuggire via all’alba trasformandosi di nuovo in una volpe.

Kitsu-ne infatti, significa “arrivare e dormire”. Un’altra variante del nome vuole che questo sia parte di una onomatopea. Kitsu secondo i giapponesi è il verso che fa la volpe.

La caratteristica di questo spirito è l’enorme intelligenza che può usare per fini positivi o negativi. Esattamente come le rokurokubi, anche le kitsune sono di buone intenzioni e rappresentano un ottimo auspicio di buona fortuna, raramente la vediamo raffigurata in possessioni demoniache e la sua “malvagità” si riassume in piccoli scherzi o atti leggeri di malizia.

Nel folklore giapponese questo animale è raffigurato come servitore della divinità Shintoista Inari. In molti templi in suo onore ci sono raffigurazioni di volpi.

Oltre alla grande intelligenza e alla scaltrezza, le kitsune hanno la capacità di vivere a lungo. L’aumento delle code infatti è da attribuire all’anzianità dell’animale e di conseguenza alla saggezza e al potere. Quando una kitsune raggiunge il suo apice diventa una kyubi no kitsune ovvero una volpe a nove code.

Trasponendo questo potere nel mondo di One Piece, sappiamo che Katarina Devon ha mangiato un frutto che le permette di trasformarsi in questo animale. Ci sono due indizi che rimandano al folklore giapponese. Il primo è il fatto che Katarina sia riuscita a tramutarsi in Absalom per ingannare Moria, un evidente richiamo al fatto che la kitsune nella mitologia nipponica sia un animale capace di cambiare aspetto. Un’altra è la trasformazione in forma lunare. Solo le volpi più potenti sono capaci di trasformarsi in una Luna vera e propria. Questo può essere un rimando al soprannome di Katarina, Cacciatrice della Luna Crescente. Dal Databook delle Vivre Card abbiamo scoperto che adorava andare a caccia di donne bellissime per poi decapitarle.

Quindi le volpi nella mitologia orientale hanno una connotazione differente dalle volpi nelle favole occidentali come ad esempio quelle di Esopo in cui vengono dipinte con cattiveria e a volte capaci di fare del male usando la furbizia e la scaltrezza.

Il fatto che Onimaru (il nome della volpe) si possa trasformare in Gyukimaru è ovviamente un rimando alla storia delle kitsune, come avete potuto constatare dalla leggenda. Ora, il problema è il seguente…

COME GIUSTIFICHI UNA COSA DEL GENERE ALL’INTERNO DI ONE PIECE?

Voglio dire, abbiamo colto tutti la citazione alla volpe eccetera, però Oda deve giustificare in qualche modo questa capacità, non se ne può uscire dicendo: “eh, si tratta di una volpe magica, è normale che parli!”.

No, nella narrazione ci sono delle regole che vanno rispettate. In One Piece i poteri “magici” te li danno i frutti del diavolo, giusto? Se in Naruto, ad esempio, c’è il Chakra e tutti i Jutsu (Nin-; Gen-; Tai-), in One Piece parallelamente c’è il potere dell’Haki e i frutti del diavolo, quindi mi sembra abbastanza scontato che questa volpe abbia mangiato un frutto Homo Homo modello qualcosa.

STO CORRENDO TROPPO?

Ovviamente questa mia supposizione è basata su alcuni semplici indizi:

– la volpe è la sua forma base perché quando è ferita, Gyukimaru (la volpe trasformata in uomo) non riesce a mantenere questa forma e allora “si rilassa” nella sua forma base; quindi non riesce a mantenere la trasformazione perché comporta un dispendio di energie. Semplice, no?

– Gyukimaru parla, e lo vediamo proprio nell’ultimo capitolo piangere per aver rivisto Kawamatsu dopo tantissimo tempo. Considerando Chopper un animale che, dopo aver mangiato un frutto Homo Homo, anche lui si umanizza e inizia a parlare, possiamo trarre le nostre conclusioni;

Inoltre voglio aggiungere un’altra cosa: io credo – anzi, sono sicuro – che Onimaru (il nome della volpe) abbia mangiato questo fantomatico frutto DOPO la scomparsa di Kawamatsu. Perché dico questo? Perché…

– quando la volpe e Kawamatsu decidono di difendere il ponte, l’uomo-pesce si fa chiamare Gyukimaru.

– è palese che la volpe abbia adottato il soprannome “Gyukimaru del ponte” proprio in onore del suo padrone e compagno Kawamatsu di cui aveva perso le tracce. Quindi l’ha fatto dopo che Kawamatsu se n’è andato in prigione a Udon;

Quindi, riassumendo, la volpe chiamata Onimaru era la compagna di Ushimaru Shimotsuki, il Daimyo di Ringo, che governava insieme a Yasuie Shimotsuki, il Daimyo di Hakumai. Dopo la morte di Ushimaru e la fuga di Yasuie (perché sappiamo che quest’ultimo è morto di recente nella Capitale) per mano di Kaido, la volpe è rimasta sola a difendere il cimitero dove sono caduti tutti i samurai che hanno combattuto (invano) Kaido e i suoi ufficiali (Orochi ovviamente avvelenava tutti con il potere delle sue scorregge dando un grandissimo vantaggio tattico).

E qui arriviamo all’ultimo punto prima di parlare delle lame:

IL CIMITERO DI SPADE

Sapete a cosa ho pensato quando Kawamatsu ne ha parlato?

Non so se conoscete Ninja Gaiden. Questo gioco mi ha accompagnato per tutta l’infanzia e adolescenza e l’avrò finito almeno tre o quattro volte nelle varie difficoltà (ora si direbbe che all’epoca, intorno ai 16 anni, lo platinai). C’è una scena presente nel gioco in cui il protagonista attraversa questa landa desolata piena di spade, ovviamente un cimitero. Le lame erano disposte esattamente come descritto da Kawamatsu, in modo che formassero quasi delle lapidi a coronare le morti dei guerrieri caduti in battaglia.

La cosa interessante è proprio che durante la storia, il protagonista ruba una spada potentissima perché la sua si era rotta in un combattimento, quindi ritorna in questo cimitero e se la prende:

Ovviamente non sto dicendo che Oda abbia copiato da Ninja Gaiden (o forse sì?) ma che luoghi del genere facciano parte dell’immaginario pop nipponico pervenuto a noi occidentali; diciamo che si tratta di quegli stereotipi che rendono una narrazione “orientaleggiante”, come i fiori di ciliegio o le arti marziali, tutte robe orientali. Noi ad esempio abbiamo il genere western come simbolo propriamente occidentale, con revolver, cavalli e Canyon desolati…

Ma c’è un’altra cosa che rende i giapponesi famosi

LE LORO FRUSTRAZIONI

Una volta ascoltai in radio La Zanzara l’intervento di Dario Moccia, evidentemente invitato in studio, che parlava di una moda dilagante in Giappone: alcuni uomini (a detta sua, molti uomini) pagavano delle prostitute per farsi pulire le orecchie con i cotton-fiok, per farsi raccontare delle fiabe seduti sulle ginocchia (erano gli uomini seduti sulle ginocchia delle donne) e altre cose da bambini.

Questa gente è davvero molto frustrata e decide di farsi coccolare nel vero senso della parola da prostitute perché hanno bisogno dell’affetto mancato durante la loro infanzia, o perché i ritmi di lavoro sono talmente asfissianti che si annichiliscono come uomini e si trasformano in macchine che non devono pensare ma solo fungere da ingranaggi per una macchina più grande di loro; così quando tornano a casa non vogliono neanche scoparsi una donna per scaricare la tensione, preferiscono le coccole infantili e trasformano una prostituta in una mamma per qualche ora. Triste e macabro allo stesso tempo.

Per non parlare della loro passione per i tentacoli, la vera colonna portante. Vi faccio vedere una cosa, questi sono i personaggi principali di Ninja Gaiden. La prima è un’agente della CIA, le altre due sono ninja come il protagonista:

Come potete notare, questo è il classico vestiario usato attualmente dalle forze dell’Intelligenze americano. Ovviamente.

CARI GIAPPONESI, PERCHÉ DOVETE PORNEGGIARE OGNI COSA?

Comunque, come volevasi dimostrare, le armi conservate da Gyukimaru/Onimaru serviranno per armare l’esercito che andrà contro Kaido fra 8 giorni. Le navi per arrivare a Onigashima ce le abbiamo, le armi pure, lo spirito guerriero è stato appena ripristinato a Udon grazie al Mongolo D. Merda e alla presenza di Momonosukkia, ora basterà che Hyogorou si faccia vedere al popolo di Wano per scatenare la classica rivoluzione di fine saga in cui il proletariato insorge contro i signori dell’acciaio. Ok.

EAPPROPOSITO DI ACCIAIO

LE SPADEH!

Yeeeeeeeeee!!!

Allora, facciamo una rapida sintesi (Yeeeeeeeeee!!) di tutte le spade che potrebbero essere cedute o acquisite da Zoro:

– Wado Ichimonji: neanche a parlarne, questa sarà probabilmente la lama che taglierà Mihawk dichiarando la sua sconfitta e proclamando Zoro come miglior spadaccino al mondo. Non scherziamo;

– Sandai Kitetsu: la lama meno pregiata che attualmente possiede il nostro Demone Verde. Appartiene alla categoria Wazamono. Considerando l’Acqua d’Autunno (Shusui) e la Ichimonji due O-wazamono (lame di ottima fattura inferiori solo alle Saijo O-wazamono, cioè inferiori solo alla lama di Mihawk e Barbabianca, per intenderci), la Sandai è l’unica che “stona”. Io ho sempre ipotizzato che Zoro in combattimento perderà la Sandai per acquisirne un’altra, sempre del genere Kitetsu, in modo da bilanciare la “lore” delle spade. Ne abbiamo una bianca e pura (la Ichimonji infatti è bianca), una nera e oscura (Acqua d’Autunno) e una maledetta e sporca di sangue (Kitetsu). Infatti…

– Nidai Kitetsu: è questa la lama che secondo me acquisirà dopo aver perso/distrutto la Sandai. Si tratta sempre di una Kitetsu ma di fattura superiore. E indovinate un po’? Ha la stessa fattura delle altre due! La Nidai è una O-wazamono! In questo modo avrebbe tutte e tre le lame della stessa ottima fattura e non cambierebbe la “lore”, se vogliamo intenderla così perché resterebbe una Kitetsu.

– Enma: la New Entry. Dunque, che cazzo sappiamo di questa lama? Assolutamente nulla, quindi non mi dilungherò a parlare della fattura perché sarebbero speculazioni a vuoto e senza senso. Parliamo piuttosto del ruolo di questa lama all’interno della narrazione presente (Wano) e futura (nelle mani di chi andrà?).

Io la vedo così, senza giri di parole:

LA ENMA RESTERÀ A WANO E L’ACQUA D’AUTUNNO RESTERÀ A ZORO

Molti di voi hanno controbattuto questa mia affermazione asserendo al fatto che la Shuusui, in quanto lama famosissima e conosciuta tra il popolo di Wano, è giusto che resti qui.

MA PERCHÉ, LA ENMA NON È UNA LAMA DI EGUALE FAMA?

Stiamo parlando della spada appartenuta allo Shogun di Wano. Quando il loro nome verrà ripristinato e la loro reputazione tornerà quella di prima, questa lama sarà indispensabile soprattutto a Momonosuke, che diventerà ovviamente il nuovo Shogun e tramanderà la spada del padre. Non vi sembra una scelta narrativa molto più logica di Zoro che impugna una spada che dovrebbe appartenere all’attuale Shogun, il figlio per giunta????

E poi, ragazzi, io mi sono rotto le scatole di sentire sempre le stesse cose.

L’ACQUA D’AUTUNNO NON È PIÙ DI RYUMA MA DI ZORO!

Porca di quella puttana. Ryuma non era al massimo delle forze perché possedeva pur sempre l’ombra di Brook (sto parlando di Thriller Bark), quindi il combattimento è falsato, giusto?

NO!!!

Nonostante l’evidenza oggettiva di quello che ho appena scritto, Ryuma era comunque lucido nella sua scelta di donare la sua lama a Zoro, perché ha visto qualcosa in lui, a prescindere dalla forza che aveva in quel momento, ovviamente molto più debole di ora (e sicuramente avrebbe perso contro il Ryuma vero).

Quindi Ryuma, nella sua completa lucidità (ma con molta meno forza fisica) ha deciso di donarla a lui perché ha riconosciuto un enorme valore in Zoro, lo stesso valore che riconobbe Mihawk ai tempi del Baratie, tanto da colpirlo con la sua lama e non più con quel giocattolo che si portava al collo.

Capite ora? L’Acqua d’Autunno è di Zoro! Il motivo che spinge gli abitanti di Wano a riavere la Shuusui (e quindi anche Hiyori) è per via di questa presunta maledizione che avrebbe attanagliato il Paese dopo il furto della lama nera (ne parlava Gyukimaru nel capitolo scorso) ma questa è una superstizione bella e buona! Probabilmente Moria molti anni fa rubò il cadavere di Ryuma profanando la sua tomba e dichiarando guerra a Kaido; da lì iniziarono le sfortune ma non per via della maledizione della Shuusui bensì per una serie di sfortunati eventi; Moria e Kaido probabilmente combatterono proprio sul terreno di Wano, distruggendo mezzo mondo e causando terrore tra la popolazione. Poi Kaido stesso si impadronì dell’isola, è normale che la gente creda si tratti di una maledizione (i giapponesi poi sono estremamente superstiziosi).

Ma quando il nome dei Kouzuki verrà ripristinato e ci sarà di nuovo la pace a Wano, la Shuusui verrà rimpiazzata dalla Enma, vero simbolo dello shogunato che verrà e ovviamente di prosperità, buon auspicio eccetera eccetera… Ora la Enma non viene cagata da nessuno perché tutti pensano che Oden fosse un re tiranno e Orochi il santo che li ha liberati da tale tirannia.

Concludendo, secondo me cambierà la Sandai per la Nidai, magari userà la Enma prima della Shuusui e poi cederà al legittimo proprietario questa spada, a Momonosuke, che la userà esattamente come l’ha usata il padre, tramandando questa lama di generazione in generazione.

Prima di concludere vi lascio una piccola chicca.

Ovviamente non sappiamo se le traduzioni ufficiali dicono proprio questo, però quando ho letto questa parte – in particolare la parola “riposare” – mi è venuto in mente un termine usato per definire una lama che è stata polita (no, non ho sbagliato, il processo di politura è la tecnica di affilatura della lama). Quando la katana è stata polita troppe volte si dice che è “stanca”, o Jiare in giapponese. Per capire se una lama è arrivata allo Jiare basta vedere se si nota lo strato interno di acciaio, indice che lo strato superficiale si è assottigliato troppo e quindi la katana ormai è inadatta per un combattimento. È stanca, appunto.

Per fare una katana ci vogliono due tipi di acciaio che hanno una composizione maggiore o minore di carbonio in modo da donare durezza o flessibilità. All’interno deve avere meno carbonio ed essere più flessibile mentre lo strato esterno deve essere duro, con più carbonio. Una lama troppo dura si spezzerebbe facilmente mentre una troppo morbida si piegherebbe facilmente. L’equilibrio è appunto avere un cuore flessibile e una “corazza” dura in modo da donare durezza ma anche flessibilità.

Ora capite perché le katane erano, sono e saranno le armi bianche corpo a corpo più potenti della storia dell’umanità? Pensate che con la tecnologia attuale l’uomo moderno non è neanche lontanamente riuscito a riprodurre la perfezione della lavorazione di lame create 700 anni fa. Molti maestri spadai si portarono i loro segreti nella tomba. Secondo alcune stime, anche la katana con la fabbricazione moderna migliore al mondo, perderebbe in un combattimento contro una katana normale nel periodo Koto (980 d. C. – 1.600 d.C.), ovvero il periodo in cui le katane ebbero la lavorazione migliore in assoluto.

Bene, ora potete arraparvi.

 

One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.

22 commenti su “One Piece Capitolo 953: l’omelia del Reverendo”

  1. Permettimi di correggerti sulla durezza dell’acciaio, un quantitativo superiore di carbonio lo rende più duro/fragile (si va verso la ghisa), mentre un quantitativo minore lo rende più duttile/morbido (si va verso il ferro).

    Rispondi
    • Sì, hai ragione. In realtà io volevo dire proprio quello che hai scritto tu, però mi sono semplicemente confuso. Un altro collega qui in pagina mi ha fatto notare l’errore; a mia discolpa posso dire che ieri ero davvero stanco e quando sono arrivato alla fine dell’articolo non ce la facevo davvero più per il sonno.

      Comunque ho corretto stamattina. =)

      Rispondi
      • Sì è solo… Che non ne ho voglia…
        Dico soltanto questo…. Siete ossessionati con sto kyoshiro, e ci vedete un denjiro con qualunque debole pretesto…
        Se kyoshiro fosse Denjiro, perché non dire a Kawamatsu che avrebbe preso lui la custodia di Hiyori? kawamatsu avrebbe tranquillamente potuto commettere seppuku, e kyoshiro non lo sapeva? se fossero stati entrambi foderi quale sarebbe stato il problema nel dire che la bambina l’ aveva presa lui? Pensateci.
        Detto questo, la sigla è talmente affidabile, e chi l ha realizzata ne sa talmente tanto del manga,, che avevano sbagliato pure il colore delle ali di King… Così per dire…

        Rispondi
        • Ti faccio questa domanda: se Kyoshiro fosse davvero un personaggio negativo e un vero sottoposto di Orochi, perché non ha ammazzato Komurasaki?

          Rispondi
          • Perché è chiaramente un personaggio molto complesso… è evidente che non sia un classico cattivo, ed è evidente che odi orochi e che abbia un secondo fine, ma secondo me è altrettanto palese che non sia un fodero…
            Probabilmente vuole diventare shogun o chesso io, ma dire:
            Non è fedele a orochi allora è buono è un ragionamento deduttivo completamente errato…
            È comunque mi hai risposto con una domada, io sto ancora aspettando che tu mi dica perché si è assunto la responsabilità di hiyori, così tutto d’un tratto, dopo 7 anni, senza dire niente a nessuno, neppure al suo protettore kappa

        • Se in questo commento riesci a leggere una frase in cui affermo che secondo me Kyoshiro e Denjiro siano la stessa persona, ti offro una cena. xD

          Io credo che Kyoshiro sia uno degli alleati perché dopo aver raccolto il rebus dei Foderi Rossi che si trovava nelle tasche di Komurasaki (e quello sguardo fa intuire che Kyoshiro la sappia lunga a riguardo) e aver preferito comunque di farla vivere, a me basta e avanza per consacrare questo personaggio come uno che nasconde qualcosa.

          Se per te invece tutto questo non vuol dire nulla e quindi non ha alcun significato il fatto che Kyoshiro abbia colpito Komurasaki senza ucciderla (ma convincendo Orochi che lo fosse) e che abbia visto il rebus dei Foderi, arrivando probabilmente ad una conclusione, ma senza fare nulla a riguardo, allora io non so davvero cosa dirti.

          Riguardo la domanda di prima (a cui ho risposto con un’altra domanda xD) te la dico in modo più palese: io ho scritto che Kyoshiro sia un alleato, non che fosse Denjiro, e questo lo puoi confermare anche da te leggendo il mio commento. Voglio aggiungere un’altra cosa: un ragazzo nel gruppo dell’Agorà ha fatto un’osservazione interessante che a me sinceramente era sfuggita: Quando Hiyori comprende che Zoro è un alleato dei Foderi e quindi è un amico di Kin’emon, Kanjuro eccetera, dice che anche Denjiro fa parte dei Foderi Rossi ma che attualmente non sa dove sia. E’ ovvio quindi che non stiamo parlando di Kyoshiro, un personaggio che Hiyori sa esattamente dove si trova.

          Quindi, Kyoshiro non è Denjiro (anche se all’inizio, qualche mese fa, l’idea mi piaceva) ma non escludo assolutamente che sia un alleato, o comunque un personaggio non propriamente cattivo e che in un modo o nell’altro avrà una sorta di legame futuro con Hiyori (dato che in pratica l’ha aiutata a scappare) e quindi anche con i Foderi.

          Rispondi
          • Mi era sembrato che avessi utilizzato la sigla per giustificare il fatto che fosse un fodero, ma invece parlavi solo di alleati…
            Ciò detto, sbagli di nuovo. Il foglietto col disegno degli alleati Kyoshiro lo trova con sorpresa dopo che ha fatto finta di uccidere koumurasaki ( perché non l’ abbia uccisa, non posso certo dirtelo, che loro 2 avessero un rapporto di complicità pare ovvio, ma l’ obbiettivo potrebbe non esserlo) e agisce a riguardo, eccome se lo fa.
            Ma scusami, quando tutte le forze di kaido inziano a cercare nella gente di wano il tatuaggio sulla caviglia…. secondo te perché lo fanno? Non hai notato che avviene immediatamente dopo la finta morte della oiran? Kyoshiro ha capito benissimo il significato del disegno e lo ha trasmesso agli uomini di kaiďo, e c’ è pure la vignetta in cui lo dice. Nel cap 938 lui dice di aver fatto vedere il disegno ad orochi, che poi è andato su tutte le furie…

  2. Ciao
    Vorrei tornare sul discorso delle spade che usera’ zoro.
    Io avevo ipotizzato tempo fa che zoro avrebbe usato per la battaglia contro kaido tutte e 3 le spade maledette incarnando in se la loro volonta che per me era cacciare kaido da wano.
    Ora entra in gioco un’altra lama potentissima (l’unica che abbia mai ferito kaido), bene, e se questa lama fosse la kitestu mancante? Cioe la prima?
    Possibile che oda non presenti la piu forte delle kitestu qui a wano?
    Che se la tenga conservata per altre saghe future lontano da wano?
    Vabbe per ora non sappiamo molto dunque possiamo solo immaginare qualche scenario, aspettiamo qualche capitolo e sapremo qualcosa in piu su questa spada enma.
    Ciaoo

    Rispondi
    • La Kitetsu più potente in assoluto si chiama Shodai. Il nome della lama di Oden è Enma invece, quindi non capisco perché la Enma in realtà si debba chiamare anche Shodai. Quindi no, non credo…

      Rispondi
      • Magari shodai é il nome del “marchio”…nn saprei come esprimerlo meglio, cioe una spada kitetsu serie shodai che oden ha chiamato enma….kissa, io non la darei ancora per spacciata questa ipotesi ma come sempre decide Oda (che ovviamente ha letto i miei commenti e ha cambiato la storia all’ultimo momento 😀 )
        Vedremo.
        Mentre volevo dire 1 altra cosa sul presunto power up di zoro (che non é il suo nuovo senso dell’orientamento 🙂 ) :non so come la prenderei se il suo power up si “riducesse” ad 1 nuova arma, sarebbe strano…1 parte di me vorrebbe tanto che imparasse o migliorasse la sua tecnica attuale.
        Altrimenti sarebbe anche come dire che nel tanto decantato paese dei samurai non c’è niente e nessuno che abbia qualcosa da insegnare a zoro?!? E già cosi forte?!?
        Rufy ha avuto il suo power up da un samurai e zoro no?….mmmhhh…sarebbe molto strano ma x ora non vedo chi possa essere il suo “maestro”.
        Anche qui staremo a vedere.

        Rispondi
        • No, non credo assolutamente che la Enma sia una Kitetsu perché abbiamo già visto questa spada qualche capitolo fa. Se torni indietro e vedi le poche immagini di Oden, in una ha in mano la sua spada, probabilmente la Enma. Ebbene, l’elsa non è quella delle Kitetsu, quindi credo che questo discorso si possa chiudere definitivamente.

          Il fatto che ci sia qualcuno a Wano che possa e voglia insegnare una nuova tecnica a Zoro non vuol dire necessariamente che dovrà cambiare più di una spada per diventare più forte. Anche perché noi non abbiamo mai visto un combattimento serio in cui Zoro sfoderasse tutta la sua forza. Contro Pika ha praticamente giocato, quindi la maggior parte del potere di Zoro è ancora ignoto a noi, ergo se finalmente indossasse la bandana e facesse sul serio, probabilmente quello sarebbe una specie di power-up, un po’ come il Fourth che Rufy ha tirato fuori solo a Dressrosa. Narrativamente quello era un power-up, solo che sapeva farlo già da Rusukaina (cioè praticamente sarebbe stato in grado di usarlo anche contro Hody Jones a Fishmen Island).

          Probabilmente Zoro imparerà a tagliare il fuoco come disse a Punk Hazard, ma quella è una tecnica, non è una spada.

          Quindi il discorso che fai tu non è vero. Rufy non ha avuto il power-up, Rufy ha avuto l’opportunità di tirarlo fuori PRIMA di Zoro, ma era un potere che conosceva da Rusukaina con Rayleigh. Se succedesse la stessa cosa con Zoro, non sarebbe male, anzi, sarebbe come Rufy, cioè tirerebbe fuori un potere enorme e noi lo vedremmo come power-up (come per il Fourth) ma era un potere che aveva appreso nel time-skip e che solo ora lo ha tirato fuori perché finalmente contro un nemico degno.

          Tornando alle spade: Zoro comunque sia non avrà mai la Enma perché è la lama del padre di Momonosuke, quindi sarà la spada del futuro shogun di Wano.

          Rispondi
    • I commenti che inviate non vengono mai cancellati. A volte è il sito stesso che dà problemi oppure non vengono inviati correttamente. Di solito vengono pubblicati senza problemi. Tu comunque se vedi che nessuno ti risponde, rimandalo, ti risponderemo sicuramente. =)

      Rispondi
  3. Ci sono due punti che non mi convincono riguardo la volpe/Gyukimaru:

    1) Tu ipotizzi che la volpe abbia mangiato un frutto Homo-Homo, ma se questo frutto lo ha mangiato già Chopper, presumi allora che ne esista un altro simile?

    2) Ammesso comunque che sia così e che esita un altro tipo di frutto Homo Homo, c’è un altro passaggio che mi lascia perplesso quando scrivi:

    ” – la volpe è la sua forma base perché quando è ferita, Gyukimaru (la volpe trasformata in uomo) non riesce a mantenere questa forma e allora “si rilassa” nella sua forma base; quindi non riesce a mantenere la trasformazione perché comporta un dispendio di energie. ”

    Facendo un paragone con Chopper e seguendo questo ragionamento, anche la nostra renna dovrebbe avere come forma base quella “puramente animale”, mentre in realtà sappiamo che è quella “antropomorfa”(cioè quella che vediamo quasi sempre). Infatti, sempre seguendo il tuo ragionamento, è proprio quella antropomorfa la forma che Chopper mantiene quando viene ferito/colpito e si rilassa.

    Spero di essere stato chiaro nel mio ragionamento.

    Rispondi
    • 1. Così come Sengoku ha mangiato un frutto Homo Homo modello Buddha, così esistono molte varietà di Homo Homo.

      2. Ok, hai ragione, però sai cosa? Io su Chopper ho un ragionamento che ha poco a che vedere con la funzionalità della trama e molto con il merchandising. Io credo semplicemente che la forma in Brain Point (cioè quella che vediamo di solito) ce l’ha perché è più “kawaii”, cioè più bello da vedere, ma se ci pensi la forma reale è quella renna puramente animale.

      Esempio, Lucci quando sviene dopo i colpi di Rufy, ritorna nella sua forma umana e non più da leopardo perché non riesce più a mantenerla. Altro esempio, Sugar quando sviene fa tornare tutti i giocattoli come esseri umani, quindi il potere si annulla quando si perde la lucidità.

      Rispondi
      • La volpe potrebbe aver mangiato un frutto Homo Homo modello “Monaco guerriero”!?!? Mi sembra un po’ troppo forzata come cosa…… P.S. Il frutto Homo Homo di Chopper non mi senbra avere delle caratteristiche particolari…. é un Homo Homo senza un modello specifico?!

        Rispondi
        • Non lo so, neanche a me piace molto come idea quella di Homo Homo modello monaco, però per ora, dai pochissimi indizi che abbiamo, io credo che la volpe possa essere soltanto un animale che ha mangiato un frutto in grado di donargli la parola.

          Sì, il frutto di Chopper è un Homo Homo modello uomo, quindi uomo normale. Quello di Sengoku è un Homo Homo modello Buddha.

          Rispondi
  4. “C’è un filo che collega Hiyori con Robin, il fatto che abbiano trovato qualcuno che le facesse sentire a casa, una casa lontana da casa; per la figlia dello Shogun è Tama, la bambina sempre sorridente, per Robin è Rufy e tutti i suoi amici.”

    Ehm la bambina sempre sorridente NON è O-TAMA ma O-TOKO!

    Rispondi
  5. Riguardo la volpe.

    Sarebbe bello avere a che fare con una vera kitsune .
    Vorrebbe dire che in giro per il mondo
    ci sono i corrispettivi REALI degli altri zoo zoo mitologici ( fenici , draghi , Budda e tutto cio che voglia tirar fuori oda)
    (Come nelle isole preistoriche ci sono sicuramente dinosauri in vita …)

    Non mi ricordo che un utilizzatore di zoo zoo trasformandosi
    Rilasci una nuvola di fumo
    (a parte Catarina Devon nel capitolo 925
    quando da Absalom si trasforma in volpe con una capriola)

    Quindi la nuvoletta potrebbe essere una caratteristica della bestia magica …

    Rispondi

Lascia un commento


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.