Analisi del Capitolo 910 di One Piece

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I L  N O V E C E N T O D I E C I

 

[pesci troppo grandi e gonne troppo piccole]

 

FRATELLI!

Prima di iniziare a parlare del capitolo, voglio chiedervi scusa.

Scusatemi se non riuscirò a trovare tutte le citazioni presenti in questo capitolo. Ce ne sono molte e spero di riuscire ad analizzarle tutte, ma qualcuna potrebbe perdersi per strada. In ogni caso farò del mio meglio. Detto questo, si va!

 

SCEMO D. MERDA

 

E questo sarà il primo e ultimo insulto che gli tirerò contro. E ho usato anche la versione “light”, di solito uso “Ritardato D. Merda” ma quella me la conservo per le occasioni mondane. Alla fine questo povero ragazzo non ha fatto ancora niente di stupido. Per ora… anzi, quasi quasi mi è persino piaciuto.

Il fatto che Oda abbia inserito la taglia sotto al suo nome è indice di disagio mentale. Ormai l’abbiamo perso. E’ da più di un mese che si mette a fare i riassuntini mongoloidi per bambini decerebrati e la taglia sotto al protagonista (come se non lo sapessimo già) ne è la prova. Rufy ha un miliardo e mezzo di taglia e secondo te ci dimentichiamo una notizia del genere? Ma andiamo avanti.

Oltre alle citazioni, questo capitolo ha poco e nulla, una serie di vignette nelle quali ci sono i siparietti comici di Sanji che si arrapa anche con le pietre, se queste avessero la forma delle tette, e tutti lì a ridere.

 

CHOPPER

Che finalmente ha trovato il suo ruolo nella ciurma, aggiustare la nave quando manca Franky (che d’ora in poi sarà il suo capo carpentiere). Altro ruolo importante dato a questo personaggio così Kawaii è quello di ritagliatore professionista di giornali. Infatti è grazie a lui se veniamo a sapere che Big Mom ha fatto la sua mossa per attuare il piano di collaborazione con Kaido.

Leggiamo infatti di Nami che si arrabbia con i due imbecilli (no, non Rufy, parlo di Sanji e Pikachu) perché c’era un articolo interessante su Kaido che loro hanno ritagliato.

 

CHE COSA HA FATTO BIG MOM?

Oda come al solito rivela le cose ma poi le nasconde. Questa volta però è stato particolarmente teatrale.

 

FACCI VEDERE IMU-SAMA, STRONZO!!!

Scusate, scusate… ora mi calmo…

Comunque, tornando al discorso di prima, le tette… Ora dovete spiegarmi che cos’è questa immagine:

 

Perché Oda deve disegnare una gonna così corta e far credere che sia una cosa normalissima? L’unica cosa che separa dalla vista di uno zoccolo di cammello è praticamente un lembo della gonna stessa! Un piccolo lembo e One Piece si sarebbe trasformato da Battle Shonen a Ecchi o Hentai.

PERCHÉ, GIAPPONESI, PERCHÉ??

 

Perché dovete essere così perversi? Perché dovete trasformare tutto “ammerda”?

Ovviamente non è nulla di nuovo sotto il Sole, infatti sto esagerando a posta per introdurre la prima citazione (che sono riuscito a trovare):

Dunque, c’è chi dice che sia stato Lovecraft ad aver inventato il Tentacle Rape…

MACCHÉ

Le perversioni dei giapponesi esistono da secoli e secoli prima… ecco qua:

 

Il titolo di questa xilografia è “Il sogno della moglie del pescatore” e ho detto tutto. Probabilmente le donne dell’epoca si divertivano così perché non avevano ancora inventato i vibratori.

Sapevate che Cleopatra utilizzava un bastone con all’interno delle api per produrre le vibrazioni adatte alla stimolazione? Non so se sia una leggenda o meno, però non tutti potevano avere l’intelletto dell’amante di Marco Antonio, erano pur sempre mogli di pescatori, un po’ ignorantelle, quindi si arrangiavano così, sognando i calamari che le ingravidavano violentemente.

HAI CAPITO STI GIAPPONESI!

Popolo riservato e taciturno. E’ inutile che scrivete “GRAZIE” in russo negli spogliatoi dopo aver pulito tutto, restate dei pervertiti! I preti hanno tutto da imparare su di voi…

 

Pensate che stia esagerando? Bene, allora andate su Google Immagini e scrivete esattamente questa frase: “il sogno della moglie del pescatore” e cliccate sulla terza immagine (o prima immagine, dipende da Google) partendo da sinistra che vedete nella terza riga.

Quindi, terza riga, prima immagine (o anche terza) da sinistra.

Prima di passare oltre, il Porno-Polpo che si è insinuato sulla Sunny fa un rumore particolare che richiama uno strumento usato nel teatro Kabuki.

OH-TSUZUMI

Se volete farvi un’idea di questo suono, cliccate qui. Non preoccupatevi, il video dura 20 secondi:

https://www.youtube.com/watch?v=Wj7DjWc6ZVE

Tornando a noi, come volevasi dimostrare, Kin’emon ha avvertito i Mugiwara dell’enorme difficoltà ad entrare a Wano. Un’ulteriore conferma del fatto che questo paese abbia un isolazionismo sì politico, ma soprattutto fisico. Qui la gente non entra dall’esterno non solo perché impaurita dall’enorme potenza dei samurai, ma anche e soprattutto per le grandi barriere geologiche che ne bloccano il passaggio come correnti marine, cascate, onde e fiumi impetuosi.

 

Altra citazione (che sicuramente avete colto tutti) è questa, la famosa onda di Kanagawa realizzata da Hokusai. Ultimamente Oda si sta dando particolarmente all’arte. Qualche capitolo fa abbiamo visto Betty dei Rivoluzionari che maneggiava la bandiera citando palesemente il quadro di Delacroix e ora ben due xilografie, quella della moglie arrapata e questa.

Fantastica. Io adoro particolarmente questa opera perché mi fa tornare indietro nel tempo e mi fa rivivere alcuni momenti belli della mia infanzia legati a quest’opera d’arte. E’ bella, non c’è molto da dire, davvero bella.

Ma stiamo divagando… andiamo avanti…

 

LE CARPE KOI

Altra citazione lapalissiana. La storia legata a questo animale è molto interessante. Ve la riassumo: le carpe vennero importate in Giappone dalla Cina che vennero usate dai giapponesi stessi per tenere pulite le risaie. Le carpe infatti mangiavano tutti gli insetti e le larve che avrebbero intaccato il raccolto. Dato che in alcune aree del Giappone, gli inverni erano particolarmente lunghi, i contadini venivano spesso isolati dal resto del paese. Così iniziarono a utilizzare le carpe come fonte di sostentamento dando inizio, così, al loro allevamento.

Il significato simbolico di questo animale può dirvelo qualsiasi ragazzo “anticonformista” che ha deciso di tatuarsi una carpa gigante sul braccio credendo di averlo solo lui.

Questi pesci nuotano controcorrente e quindi, esattamente come i salmoni, simboleggiano il desiderio (da parte dei giapponesi) di non voler seguire la massa. E’ facile capire perché questi animali abbiano tanto successo negli ambienti nipponici. I giapponesi sono un popolo che ha il terrore dell’anticonformismo e quindi segue pedissequamente le regole sociali per paura di essere ostracizzato dalla massa. La carpa può essere paragonata quasi a Rufy stesso, un uomo (ragazzo) che incarna tutti i sogni dei giapponesi, libertà, avventura, vivere alla giornata senza fare programmi eccetera. I giapponesi sono un popolo molto frustrato che vive di regole non scritte fatte di conformismo forzato e pulsioni soppresse che riemergono sottoforma di perversioni. Purtroppo noi abbiamo la Buona Scuola di Renzi, loro hanno il più alto tasso di suicidi adolescenziali tra liceali. Ad ognuno la sua merda.

 

Prima di passare alla prossima citazione, voglio inserire una vignetta presa dal capitolo che mi ha fatto ridere davvero di gusto. Di solito io non rido mai alle stronzate comiche che fanno i Mugiwara, però questa volta mi è piaciuta davvero. Dunque, Rufy ha afferrato una carpa per cercare di cavalcarla e Nami dice:

 

In questo momento non è Nami a parlare ma tutti noi fan che ci chiediamo da anni perché Rufy sia così. Questa frase rappresenta tutta la frustrazione di Nami accumulata in anni di navigazione sotto la (apri virgolette) GUIDA (chiudi virgolette) del suo capitano dal cappello di paglia.

Ma andiamo avanti con un’altra citazione:

 

Non so se questa sia una citazione, magari si tratta più che altro di suggestione, però voglio inserirla lo stesso. La freccia indica una luce che si espande con i suoi raggi. Somiglia tantissimo alla bandiera del Sol Levante rappresentativa del Giappone (o anche detta Sole Nascente). So che non serve spiegarvelo, ma il Levante sarebbe l’Est, l’Oriente, dove nasce il sole, quindi “nascente”.

 

Rufy risale la corrente tenendo per mano le carpe e portando con sé l’intera Sunny (ormai terrorizzata ma rassegnata dal suo capitano) e finalmente arrivano… ci sono…

MONKEY D. LUFFY È ARRIVATO A WANO

Non avete notato nulla di familiare? Anche a Fishman Island c’è stato un atterraggio del genere, con la Sunny capovolta e inoltre anche sull’Isola degli Uomini Pesce, i Mugiwara sono stati accolti da animali feroci, in quel caso dai tirapiedi di Hody Jones.

Su Wano abbiamo la stessa cosa. Che si tratti di un’autocitazione? Oda è abituato a fare queste cose onanistiche (è per non scrivere masturbatorie, magari qualcuno potrebbe offendersi).

Dunque, che cosa abbiamo qui? Chi si cela su questa spiaggia deserta? Un nemico terribile, feroce, impossibile da uccidere. Un avversario che nessuno è mai riuscito a sconfiggere in più di vent’anni di manga.

 

LE PROPORZIONI

Ora, guardate quest’immagine:

 

Guardatela attentamente. Questa sottospecie di cane demoniaco attacca prima la Sunny e poi si avvicina a Rufy. All’inizio, come potete notare voi stessi, la sua grandezza è pari alla nave… poi si rimpicciolisce di colpo.

 

Comunque, anche qui la citazione è evidente. Questo strano animale è un palese riferimento alle Jishi o anche “Shishi”.

SHISHI

 

Ho detto SHISHI! Con la « i »!

 

Queste statue sono la raffigurazione di un cane-leone. Di solito vengono esposte in coppia, una con la bocca aperta e l’altra con la bocca chiusa. Secondo la leggenda, pronunciano due parole sacre che fungono da atto propiziatorio e augurio di buona fortuna. In Giappone non è insolito trovarle all’entrata di ristoranti o anche luoghi sacri.

 

Altra fantastica immagine che fa capire l’enorme dedizione che ha Oda per le proporzioni:

 

Bene, possiamo dirlo apertamente: una volta sbarcato su Wano, Rufy è diventato

SOMBRERO DI PAGLIA

Questo cappello è talmente grande che ci entra la Moby Dick di Barbabianca. E anche Barbabianca…

Per concludere, un altro animale viene mostrato nell’ultima pagina. Un babbuino gigante che tiene in mano una katana enorme. Come potete ben notare, sono i due mostri a guardarsi con tono di sfida, a Rufy non lo cagano proprio. Quindi credo che abbiano sviato l’attenzione dal capitano e nel prossimo capitolo se le daranno di santa ragione.

Ultima cosa:

PERCHÉ KIN’EMON NON RISPONDE AL LUMACOFONO?

E’ stato intercettato da qualcuno? O forse è stato catturato perché qualcuno lo ha riconoscuito come protettore di Momonosuke (e quindi l’ultimo membro del Clan Kouzuki)??

 

reverendo 

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