Scopriamo le cinque particolarità che contraddistinguono la biologia del Titano Colossale da quella di tutti gli altri titani
Uno dei più grandi sconvolgimenti di Attack on Titan la verità sui Titani che sono in realtà umani, alcuni addirittura in grado di controllare la loro trasformazione. Sebbene la maggior parte di questi Titani sia priva di intelligenza e buona mobilità, ci sono diversi titani speciali che differiscono dagli altri. Il Titano Colossale, uno dei primi a comparire, è tra di loro. Successivamente scopriamo la vera identità di questo particolare Titano: Berthold Hoover, un membro del reggimento scout.
Mentre il nome e l’aspetto fanno sembrare ovvia la particolarità del Titano di Berthold, il Titano Colossale è più di quanto appare. Ecco cinque cose da sapere sul Titano Colossale.
Leggi anche: 10 villain shonen che meriterebbero un proprio anime
5 – Le dimensioni esagerate
Si parte, al solito, dalla caratteristica cui il Titano prende il nome. Le dimensioni del Colossale sono esagerate, tanto da essere uno dei rarissimi Titani, nonché il primo, a sovrastare di molto l’altezza delle mura poste a difesa della razza umana. Il Colossale è alto ben 60 metri e il Titano di Eren gli arriva giusto alla caviglia.
Nonostante queste dimensioni conferiscano un tono decisamente intimidatorio al Titano Colossale, questo risulta anche particolarmente lento e goffo. Di per sé la lentezza però non dovrebbe essere vista solo come un punto negativo, in quanto comunque non è particolarmente esposto agli attacchi nemici, sia per quanto detto sulle dimensioni, sia per alcune delle successive peculiarità.
Leggi anche: Attack on Titan: i 10 personaggi preferiti dai fan
2 – Manipolazione del vapore e del calore
Le grandi dimensioni del Titano, ovviamente, lo rendono più suscettibile al surriscaldamento. Da questo ne deriva una fuoriuscita decisamente anomala di vapore e calore, rispetto agli altri Titani. Essendo questa caratteristica controllabile, come accennavamo, il Colossale non è praticamente mai esposto ad attacchi violenti in quanto qualsiasi avvicinamento nemico viene rallentato proprio dall’espulsione di questo forte e caloroso vapore. Quindi, questa capacità viene utilizzata tanto per scopi offensivi quanto per scopri difensivi.
Il vapore pressurizzato emesso è talmente violento da respingere sia l’attrezzatura che i soldati del Corpo di Ricerca. Inoltre, il Colossale può aumentare la temperatura del vapore tanto da rendere l’aria attorno così calda da bruciare le carni. Se questa capacità si è dimostrata decisamente mortale per alcuni personaggi, lo stesso possessore del Titano sembra invece totalmente immune a queste temperatura (dato che appunto il corpo originale è immerso all’interno delle carni del Titano).
Leggi anche: 5 personaggi che Brook può sconfiggere a Wano
3 – Trasformazione esplosiva
Ogni volta che un mutaforma usa il proprio potere per trasformarsi, un’onda di energia lo circonda. Eren e Reiner sembrano colpiti da un fulmine ogni volta che si trasformano. Ciò che differenzia Berthold dagli altri è il controllo su quanta energia viene rilasciata durante la trasformazione. Ciò rende la trasformazione violenta al punto da spazzare via dei soldati o addirittura talmente esplosiva da generare danni simili a quelli di una grossa bomba (tanto da ricordare un’esplosione atomica).
All’inizio della serie, notiamo come Berthold preferisca delle trasformazioni più sibilline. Durante la battaglia di Shiganshina, invece, rilascia il pieno potenziale del proprio Titano, lasciando il distretto in balia dell’esplosione.
Leggi anche: I 10 migliori villain di Attack on Titan: ecco la classifica
4 – Trasformazione parziale e dissipazione istantanea
Rimanendo nel campo delle trasformazioni, Berthold sembra essere l’unico mutaforma capace di tornare umano quasi istantaneamente. Il che non è propriamente intuibile proprio date le dimensioni del suo Titano. Pertanto è difficile capire se questa sia una peculiarità dell’addestramento di Berthold o del singolo Colossale. Notiamo molto bene questa capacità durante il primo incontro diretto tra Eren e il Titano Colossale, quando quest’ultimo scompare letteralmente nel nulla solo dopo pochi istanti.
Un’altra capacità molto interessante e che per altri Titani indica semplicemente un non pieno controllo, è quella delle trasformazioni parziali. Quando Berthold e Reiner rivelano la propria identità, infatti, assistiamo a una trasformazione completa del solo busto del Colossale. Questa capacità è realmente interessante e potrebbe essere una delle caratteristiche maggiormente sfruttate in futuro.
Leggi anche: I migliori combattimenti di Sanji per ogni saga
5 – Forza e rigenerazione esagerate
Come con la maggior parte degli altri Titani speciali, il Titano Colossale ha una forza e una rigenerazione migliorate rispetto ai titani comuni. Solo lui e il Titano Corazzato erano in grado di danneggiare o sfondare facilmente le mura, rendendoli due dei Titani più forti. Tuttavia, proprio grazie alle sue dimensioni, il Colossale è in grado di compiere alcune gesta uniche.
Il Colossale è stato in grado di distruggere la maggior parte del livello superiore del Wall Rose con un unico movimento del suo braccio. Ha anche sfondato il cancello sud del Wall Maria con un solo colpo del piede, danneggiando tutti gli edifici vicini. Il Titano Colossale era persino in grado di fermare la trasformazione del Titano di Eren saltando su di lui dalla cima del muro, anche se in una forma incompleta.
Fonte: cbr