BASIL HAWKINS E IL VOODOO

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“NON PREOCCUPATEVI, QUESTO NON È ANCORA IL GIORNO DELLA MIA MORTE.”

 

Proveniente dal mare settentrionale, Basil “il mago” Hawkins risulta subito un personaggio molto misterioso.

Con una taglia di 249.000.000 di Berry, il capitano degli omonimi pirati raggiunge l’arcipelago Sabaody classificandosi tra le 11 supernove che sarebbero state poi battezzate la Worst Generation, ovvero la peggior generazione di sempre.

 

Sebbene ad oggi non sia stato ancora molto approfondito, si tratta di un personaggio molto affascinante proprio per il suo alone mistico.

Il nome del frutto che ha mangiato rimane un punto interrogativo ma, nel breve periodo in cui appare, Oda ci da modo di osservare parte delle sue capacità.

Infatti,così come molti altri personaggi in One Piece (e potrei fare veramente un elenco interminabile), Hawkins ha un potere che è perfettamente in linea con la sua caratterizzazione.

 

Combatte infatti utilizzando dei fantocci che spuntano dal suo corpo i quali subiscono i colpi al suo posto.

 

 

Un chiaro riferimento alla cosiddetta Bambola Voodoo. (detta anche dagida e usata generalmente sia per recare danno, sia per dare effetto benefico)

 

Facciamo però un passo indietro e cominciamo a vedere in grandi linee che cosa è il culto Voodoo.

 

Anche se la parola in se viene spesso associata a prescindere a cerimonie sataniche e magia nera, il Voodoo è una religione molto antica dai caratteri esoterici e con radici africane.

 

Quello che oggi è il Moderno Voodoo è un derivato di quella religione diffusasi poi nelle americhe in conseguenza alla deportazione degli schiavi nelle nuove colonie (il nome Hawkins deriva appunto da John Hawkins, pirata e trafficante di schiavi di quel periodo e, non c’entra nulla ma è una chicca carina, aveva un cugino pirata di nome Drake).

 

Gli schiavi, dopo la deportazione venivano convertiti al cristianesimo ma gli stessi, costretti a lavorare nei campi, continuavano a praticare i riti in segreto nel tentativo di rimanere aggrappati alle proprie origini.

 

È così che si è evoluta questa religione, ma vediamo una serie di motivi per i quali la stessa viene d’ora in avanti male interpretata e porta alla formazione di movimenti molto più macabri:

 

1. Gli schiavi si riunivano di notte per non essere scoperti e uccisi e ciò era simbolo di qualcosa di malefico.
2. Nel Voodoo gli Dei sono sia buoni che cattivi e le divinità cattive sono mostruose e impressionanti.
3. L’utilizzo della magia che dai sacerdoti del posto era vista come magia nera.
4. L’utilizzo della possessione per comunicare con i propri Dei.

5. La segretezza (per ovvie ragioni) dei riti e delle funzioni religiose.

 

Detto questo, torniamo al nostro mago uanpissiano.

 

È chiaro che Oda, almeno per il momento si sia soffermato solo su determinati aspetti di questo culto, in particolare andando appunto sul macabro.

 

Hawkins sembra infatti ispirato alla figura del Bokor, un sacerdote che pratica per lo più magia malvagia.

Possiamo notare che i membri della sua ciurma sembrano a tutti gli effetti degli adepti e il loro vestiario lascia credere che potrebbero essere soliti a riti e messe nere.

 

 

Un altro aspetto al quale sembra essersi ispirato Oda è quello della divinazione,che è parte integrante di tutte le forme di magia ed è particolarmente importante nelle varie tradizioni voodoo.

 

“Il mago” sembra infatti avere facoltà di preveggenza anche se con modalità abbastanza particolari:

tramite la consultazione di carte, disposte in un certo modo, riesce a fare dei calcoli in percentuale per determinare gli esiti di un preciso evento o di una battaglia.

 

Un richiamo per l’appunto a una delle più famose tecniche di divinazione: i tarocchi.

 

La cosa più interessante e a dir poco geniale è che, nelle scene in cui Hawkins legge le carte, Oda ha utilizzato delle stesure realmente esistenti.

 

Voi direte, tutto qui?

Assolutamente no.

 

Analizziamole chiavi di lettura di questi schemi ovvero l’ordine di lettura reale di queste stesure e confrontiamole con le vignette del manga.

 

Questa è la stesura a ferro di cavallo

 

 

 

 

Nelle vignette il mago sta seguendo con il dito le carte che sta leggendo e possiamo notare che segue la sequenza corretta.

(ovviamente vanno interpretate a specchio dato che vediamo il retro delle carte)

 

Idem per la stesura a cerchio.

 

 

 

Nella prima vignetta indica la prima carta, e nella seconda l’ultima.
(chiaramente bisogna considerare la successione non immediata delle 2 vignette)

Possiamo notare anche che usa spesso e volentieri una stesura a 7 carte.

 

 

Un altro aspetto riguardante le tecniche di divinazione che Hawkins mostra, anche se in maniera piuttosto Odesca ma in linea con il personaggio, è quello della possessione.

 

 

 


 

Queste sono in linea di massima le abilità della supernova ad oggi conosciute.

Potrei rimanere a parlare per ore dei numerosissimi altri aspetti che questi argomenti implicano ma mi fermerò qui.

Le potenzialità di questo personaggio sono veramente infinite e penso che capire dove ha avuto origine l’idea di Oda sia il primo passo per cominciare a supporre cosa potrebbe avere in serbo per noi il mago in futuro.

 

Per le varie supposizioni mi affido a voi.

Quali altri assi nella manica pensate possa tirare fuori?

A cosa altro si potrebbe ispirare Oda per continuare a sviluppare questo interessantissimo personaggio?

AUTORE :

[D. Johnson] di ONE PIECE – SPIDERS CAFE’

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