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Bellmer era una donna del villaggio di Coco. Da bambina aveva un carattere molto simile a quello di Nami. Diventata adulta, decise di arruolarsi in Marina. Dopo una violenta battaglia in un villaggio, trovò due bambine molto piccole che avevano perso i genitori, Nami e Nojiko. Bellmer le prese con sé e curò la loro febbre, poi si congedò dalla Marina e decise di tornare al villaggio, dove non senza difficoltà iniziò a procurarsi da vivere con un grosso frutteto di mandarini. Crebbe Nojiko e Nami con molto affetto e con semplicità. Un giorno Arlong e la sua ciurma arrivarono sull’isola e imposero a tutti gli abitanti una tassa di 100.000 Berry per adulto e 50.000 per bambino per non essere uccisi. Tuttavia Bellmer aveva soltanto 100.000 Berry e, nonostante Genzo avesse nascosto Nami e Nojiko per salvarla, Bellmer non si sentì di dichiarare di non avere figlie, così destino i suoi soldi per loro e si sacrificò, lasciandosi uccidere da Arlong dopo aver abbracciato un’ultima volta le figlie. Sia Nami che Nojiko hanno un grande rispetto per lei e la ricordano con affetto. Nonostante le scarse disponibilità economiche, spesso preparava ottimi ed abbondanti pranzi per le figlie. Bellmer incoraggiò Nami a perseguire il suo sogno di disegnare la mappa del mondo, dopo che questa le aveva mostrato la sua prima mappa, del villaggio di Coco. Nami ha tatuato sul braccio un simbolo che si riferisce ai mandarini di Bellmer e alla girandola di Genzo, due oggetti molto importanti per lei[35]. Belle-mere in francese significa matrigna, ma le due parole staccate vogliono dire “bella madre”. |
tes |