Bibi è la chiave per utilizzare Uranus? – TEORIA

Quanto è importante Bibi? Possibile che la principessa di Alabasta sia la chiave per utilizzare l’arma ancestrale Uranus?

Nel capitolo 1060 di One Piece, abbiamo visto Im entrare in azione ed utilizzare un potere enorme, in grado di distruggere un’intera isola per pochi secondi. Supponiamo che questo potere sia Uranus, una delle tre armi ancestrali. 

In molti si stanno chiedendo perché Im non abbia utilizzato l’arma in passato, magari in luoghi come Ohara e Wano. Vi dico la mia: il motivo per cui Uranus non è stata utilizzata in precedenza è perché al Re del Mondo mancava la “chiave”. E’ probabile che avesse bisogno di qualcuno per sbloccare tale potere e questo qualcuno potrebbe essere Bibi. 

Sappiamo che al momento di Bibi non si hanno tracce ed è difficile pensare che sia fuggita con Sabo, visto quello che è accaduto al numero 2 dei rivoluzionari a Lulusia. Possibile dunque che la principessa di Alabasta sia stata catturata e sia nella mani di Im-sama? Ciò spiegherebbe l’interessa per la foto di Bibi, l’unica a non essere stata strappata alla sua prima apparizione. 

La famiglia Nefertari, una delle 20 ad aver fondato il Governo Mondiale, potrebbe forse avere un qualche legame con Uranus? Possibile che ci sia bisogno del sangue Nefertari per “accendere” l’arma ancestrale? Un po’ come accade per Poseidon con Shirahoshi? Ciò spiegherebbe perfettamente perché Im-Sama non abbia potuto utilizzare quest’enorme potere fino ad ora. 

Cobra potrebbe essere stato ucciso per aver posto troppe domande scomode ai 5 Astri di Saggezza e anche perché per poter contare su Uranus sarebbe bastata sua figlia. Se fosse davvero così, sarebbe un ottimo modo per rimettere Bibi al centro della narrazione. In più, Luffy avrebbe un legame con tutte e tre le armi. 

Teoria tradotta dal web: Fonte

One Piece

 è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001.

La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece.

Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.