Cercando il One Piece: dalla caduta di Arlong a Mr.0

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I nostri cari mugi hanno appena distrutto e abbattutto Arlong e tutto ciò che gli riguarda, cosa accadrà ora? Scopriamolo insieme

Quest oggi andiamo ad analizzare tutto ciò che è contenuto nella seconda decina di volumi, dal volume 11 al numero 20, cominciamo. Per chi si fosse perso la prima parte eccola QUI. (Leggetelo è davvero un articolo ben fatto!)

Predestinazione

Se fossimo nelle opere del Manzoni in questo momento avremo a che fare con la divina provvidenza, ma visto che ci stiamo occupando dell’opera di Oda sensei parliamo di predestinazione o di destino già scritto. Rufy esprime sin dai primi capitoli l’intenzione di diventare il re dei pirati e durante il suo percorso si trova ad affrontare alcune situazioni che sembrano affermare che questo suo desiderio un giorno diventerà realtà. Un esempio davvero chiaro di tutto ciò avviene a Rogue Town, cittadina di passaggio verso la rotta maggiore. Questa però non è una semplice cittadina ma è il luogo in cui fu giustiziato il vero ed unico re dei pirati: Gol D. Roger. A memoria di questo evento, nella piazza principale della città, è conservato ancora il patibolo dell’esecuzione. Rufy dopo una serie di peripezie, che non sto qui a raccontarvi, si trova su questo patibolo pronto per l’esecuzione che Bagy il clown vorrebbe portare a compimento. La reazione del protagonista che sta per andare in contro a morte certa è singolare ma soprattutto riconducibile alla reazione che Gol D. Roger stesso ebbe in punto di morte. Infatti Rufy prima di morire sorride, cosa alquanto strana per qualcuno che ormai sta per passare a miglior vita. Questo è solo uno dei tanti parallelismi che viene fatto tra Rufy e Gol D. Roger, ed è sicuramente uno dei più lampanti. Ecco la sequenza del fumetto di cui vi parlavo:




Stessa cosa viene affermata da Crocus:

Valori

In questo manga vengono toccati tantissimi argomenti differenti e sopratutto di ogni peso, dai più leggeri e piacevoli ad altri che richiamano i tanti problemi che affligono la nostra società moderna. Inoltre vi è un’esaltazione dei valori umani non indifferente. Un esempio di questi valori sono i giganti Brogi e Dori incontrati su Little Garden. Infatti questi due giganti hanno protatto un combattimento per 100 anni, il motivo? “Semplice onore”. Provengono da Erbaf la terra dei giganti e secondo le leggi di questa terra quando vi è un conflitto che non può essere risolto a parole questo va risolto con un duello. Avrà ragione chi uscirà vittorioso dallo scontro. I due pur di onorare questa legge combattono per più di 100 anni dimenticando, addirittura, il motivo del combattimento. Questo episodio è di fortissima ispirazione per Usopp che vede nei due giganti la vera figura del guerriero con la ‘g’ maiuscola. Oltre quindi ad incarnare il vero spirito guerriero questi due giganti ci insegnano una semplice lezione: gli ideali a cui si fa fede durante la propria vita vanno conservati e preservati a qualsiasi costo anche perché abbiamo basato la nostra vita su di essi e rinnegarli per qualche motivo significherebbe semplicemente non aver vissuto.

Morale

Come abbiamo già detto nella prima parte di questa rubrica, la morale è fondamentale nell’opera, tanto è vero che i nemici del protagonista vengono definiti tali perché non agiscono secondo la morale di cappello di paglia, che è quella giusta. La sua importanza è sottolineata anche dal fatto che questa morale esula dalla semplice comprensione umana ed infatti la vera morale tocca anche razze diverse. E’ il caso dei Lapin, animali servalitici e feroci che vivono nel regno di Drum. Queste bestie sono famose perché indomabili e soprattutto molto aggressive. Sanji e Rufy si trovano constretti a scalare una montagna per poter prestare soccorso ad una esanime Nami, quando ad un tratto si imbattono in un gruppo di Lapin. Cercano di sfuggire da questo insieme selvaggio di belve e con un pò di fortuna e qualche ferita di troppo ci riescono, infatti Sanji perde i sensi. Rufy si trova costretto a scalare una montagna in solitario trasportando due corpi privi di sensi. Una volta scampato questo pericolo però Rufy si imbatte in un cucciolo di Lapin che disperato cerca di salvare un esemplare adulto che è ricoperto di neve. Nonostante Rufy trasporti sia Nami che Sanji, aiuta i due lapin. In seguito Rufy incontra Wapol e i suoi subortinati ed è qui che si chiude il cerchio: gli animali più indomabili e selvaggi del regno aiutano Rufy in evidente difficoltà e gli permettono di fuggire con grande stupore da parte di Wapol.

Volontà Ereditata

Quante volte avete sentito la famosissima frase tratta dal film di Spiderman dove zio Ben dice: “Da grandi poteri, derivano grandi responsabilità“? Tantissime volte, spero, altrimenti correte subito a vedere quel capolavoro di film. Tutto questo per dire cosa? In One Piece non è presente questo concetto così come descritto da zio Ben, ma io al posto della voce “poteri”, sostituirei la parola “volontà”. Secondo voi è un caso che i grandi personaggi del manga abbiano avuto mentori o maestri o persone ispiratrici dal grande carisma? Mi soffermo solo su personaggi presenti nei i volumi che ho letto fino a questo momento. 
Rufy: la sua volontà e la sua personalità vengono alimentate dalla forte influenza che ha Shanks, che non penso sia l’ultimo arrivato;
Chopper: il suo desiderio di curare le persone e quindi la sua volontà di divenire dottore deriva dal dottor Hillk, che non è mai stato un grandissimo dottore, ma aveva dei sogni nobili e puri, in poche parole non voleva nient altro che il bene delle persone;
Usop: non ha mai vissuto la sua figura paterna perché impegnata a girare i 7 mari insieme a Shanks, nonostante ciò lo ammira come nessun altro e desidera un giorno diventare come lui, è grazie alla grande figura di Yasopp che Usop (scusate la ridondanza ma hanno quasi lo stesso nome) intraprende la carriera da pirata;
Zoro: ha sempre avuto in se lo spirito dello spadaccino, ma il motivo per cui è diventato il famosissimo spadaccino a 3 spade è che Kuina, la sua compagna di allenamenti, morì in giovanissima età facendo svanire il suo grande talento in un soffio. Zoro allora intraprese la via della spada, aggiungendo alle sue due spade quella di Kuina, come se volesse portare la ragazza al traguardo tanto ambito da entrambi: diventare lo spadaccino più forte del mondo.

Note Conclusive

Devo ammettere che in questi volumi il manga ha iniziato davvero ad ingranare, stiamo già osservando una sorta di evoluzione del protagonista sotto ogni punto di vista. Rufy ha iniziato a comprendere quanto sia difficile il viaggio che si è preposto di compiere, lungo il quale incontrerà ogni tipo di personaggio, dagli anziani più pacifici agli avversari più temibili. Tra questi ovviamente va annoverato Mr.0 che sappiamo benissimo essere Crocodile della flotta dei Sette. Il suo potere è alquanto spaventoso, il frutto Sand Sand, un rogia grazie al quale il suo corpo diventa di sabbia ed è in grado di controllare tutta la sabbia a lui circostante. La sua forza aumenta in modo esponenziale nel deserto in quanto lì è tutto fatto di sabbia. Questo avversario è stato talmente tanto ostico per Rufy che ne è uscito sconfitto in 2 confronti su 3, confronti in cui Rufy ha dimostrato di essere immaturo nel combattimento e sopratutto ha dimostrato di essere inferiore in astuzia e altre capacità rispetto a Crocodile. Vorrei concludere tutta l’analisi soffermandomi sui sentimenti che questi volumi hanno generato in me. 

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