“Il caso non esiste”
– Maestro Oogway
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FRATELLI!
Perché ho citato una frase del grande Maestro Oogway che, ricordo, è uno dei personaggi della trilogia di Kung Fu Panda? In effetti con One Piece non c’entra proprio nulla, però prima di iniziare a parlare di Big Mom, vorrei parlarvi del caso.
E’ un caso il fatto che qualche giorno fa mi sia messo a rileggere la saga di Alabasta e nello specifico proprio il combattimento tra Zoro e Mr. 1? E’ un caso che mi sia messo a leggere precisamente questa parte del manga? Ed è stato un caso il fatto che abbia copiato proprio la scan che mi serviva per argomentare questo articolo, quest’oggi?
Ai posteri l’ardua sentenza, però non vi nego che mentre sto scrivendo, sono pervaso un po’ da un’aura di misticismo, non so se mi spiego…
MA BANDO ALLE CIANCE!
Ragazzi, questo articolo sarà breve, lo giuro!
In base a ciò che abbiamo visto nel capitolo di questa settimana, Big Mom possiede il potere dato dal frutto del diavolo Soul Soul, ovvero Anima Anima…
[momento bimbominkia]
… che consiste nell’estrapolare l’anima di esseri umani, animali od oggetti e trasferirli da qualche altra parte, oltre che avere la possibilità di mangiarsela. Quindi tutti quei fiori canterini, tutti quegli alberi, quel cibo, quegli arcobaleni che si muovono come in un musical Disney, in realtà sono semplicemente pezzi di anima imbrigliata dentro un’altra entità, che sia vegetale o minerale o altro…
Ma ora arriviamo al punto:
BIG MOM RIESCE AD ESTRAPOLARE L’ESSENZA VITALE ANCHE DAGLI OGGETTI?
Perché è qui che gioca tutto il nostro discorso, sapere se lei sia in grado di prendere l’essenza dagli oggetti e imbrigliarli da qualche altra parte.
Io la penso in questo modo: ammesso che lei riesca a farlo, comunque le sarebbe irrilevante. Il suo scopo è umanizzare gli oggetti, non “oggettizzare” gli umani quindi la sua capacità è strettamente relegata all’anima degli umani.
MA GLI OGGETTI HANNO UN’ANIMA?
Perché gli animali ce l’hanno sicuramente, ma i minerali? I metalli? C’è vita anche dentro di loro? C’è essenza vitale?
O come direbbero alcuni, più che essenza vitale si tratterebbe di respiro…
In pratica, da quel che abbiamo capito, e secondo la mia personale opinione, il potere di Sabo richiamerebbe l’essenza delle cose, in questo caso del pavimento del Colosseo per poter fare di questo oggetto qualsiasi cosa lui voglia, e in questo caso distruggerlo con il minor sforzo. Sabo sarebbe in grado di percepire il cuore delle cose e utilizzarlo a suo piacimento.
Detto in parole povere, è come se chiedesse all’oggetto di rompersi.
In realtà, ed è qui il bello, c’è stato un personaggio che molto prima di Sabo ha parlato della voce delle cose e del loro “respiro”. Ricordate il discorso introduttivo che ho fatto poc’anzi? Il caso non esiste…
Ecco cosa ho trovato “casualmente”:
“Il respiro di ogni cosa”.
Dunque, parliamoci chiaro, di solito Eiichiro Oda io lo critico in questo modo:
“un mangaka che per rendere coerente la trama che andrà a scrivere in futuro, si rilegge i capitoli che ha già scritto in passato per trovare delle ambiguità che andrà poi a riproporre successivamente in chiave diversa. Perché all’epoca le ambiguità non significavano certo quello che vogliono significare ora.“
Quindi applicando questa chiave di lettura, Oda per far dire a Sabo quelle parole, si è andato a rileggere la parte in cui Zoro faceva il monologo interiore ad Alabasta, prima di sconfiggere Mr. 1, e poi lo avrebbe sviluppato, decine di capitoli dopo, a Dressrosa.
E INVECE NO!
Oda molto probabilmente, quando ha fatto dire a Zoro quelle cose, pensava esattamente quello che ha pensato decine di capitoli dopo con Sabo! Quindi Oda sapeva esattamente dove sarebbe andato a parare più avanti nei capitoli.
La dimostrazione?
GOL D. ROGER
Cosa sappiamo di questo personaggio? Quasi nulla, se non qualche dettaglio qua e là, alcuni irrilevanti in questa sede, altri estremamente essenziali.
GOLD ROGER RIUSCIVA A SENTIRE LA VOCE DELLE COSE
E se questo fosse collegato al fatto che Roger non solo riuscisse a sentire il respiro di tutte le cose attorno a lui ma anche la voce e poterci comunicare con essa?
E se Sabo, attraverso il sentire il “cuore” delle cose, riesce a tramutare in macerie un’arena intera semplicemente toccandola, e Zoro riesce a sapere con esattezza dove sarebbero caduti i massi, Roger comunicando addirittura con gli oggetti sarebbe in grado di manipolarne la loro struttura!
E SE IL POTERE DI ROGER FOSSE QUELLO DI MODIFICARE LA MATERIA?
Il potere di cui parla Sabo e di cui Zoro accenna soltanto sarebbe un potere “a senso unico”, ovvero in cui l’utilizzatore dà soltanto un ordine all’oggetto e l’oggetto esegue, frantumandosi in questo caso. Sabo dà un ordine all’oggetto e l’oggetto esegue, Zoro sente il respiro delle cose senza che tali cose gli rispondano. Il potere di Roger invece sarebbe “a doppio senso”, cioè l’utilizzatore del potere chiede una cosa e l’oggetto risponde.
Vi sembra che stia dicendo una sciocchezza?
La frase detta da molte persone secondo cui Roger fosse in grado di “sentire” la voce delle cose è ormai risaputa ovunque. E se non fosse solo in grado di “sentire” in senso metaforico, ovvero a percepire come ha fatto Zoro, ma a sentire nel vero senso della parola?!? Sentire inteso come sinonimo di “ascoltare”, di creare un dialogo tra lui e l’oggetto e chiedere a lui di cambiare conformazione, di mutare, rompersi o trasformarsi in altro?
ALTRIMENTI COME AVREBBE FATTO A SCRIVERE IN LINGUA ANTICA LA FRASE A SKYPIEA?
Semplice, l’oggetto in questione, gliel’ha rivelato!
Lo stesso Rayleigh ha spiegato che una banda di pirati non poteva certo essere paragonata alla genialità del Professor Clover che conosceva la lingua antica, quindi in quale altro modo Roger avrebbe potuto apprendere questa lingua se non attraverso l’oggetto stesso, che gliel’avrebbe rivelata?
E qui arriviamo alla parte finale.
Big Mom ha mangiato un frutto del diavolo, ma Roger?
Ovviamente no, Roger non è fruttato perché il potere del Re dei pirati (e anche quello di Sabo) non è una pratica coercitiva nei confronti dell’essenza vitale in questione. Mi spiego meglio:
Roger sente le cose attorno a lui e agisce di conseguenza, Sabo ordina all’oggetto, attraverso un attacco, di modificare la sua struttura, sgretolarsi per esempio, mentre Big Mom si prende l’intera essenza vitale, o una parte dell’intera anima lasciando solo un guscio vuoto privo di vita (nel caso in cui se la prendesse tutta).
Da quello che abbiamo capito, Big Mom non riesce ad estrapolare l’essenza vitale, il cuore come direbbe Sabo o la voce delle cose come direbbe Roger, dagli oggetti e dagli animali, altrimenti lo avrebbe già fatto. L’ex marito di Linlin, il gigante buono con cui Rufy e Nami hanno avuto il piacere di parlare nella Foresta Fuorviante, ha spiegato loro che lei prende l’anima, o una parte, dagli esseri umani e la infonde dentro oggetti e animali. Quindi l’anima degli animali e degli oggetti, qualora Linlin riuscisse ad estrapolarla, le sarebbe completamente inutile dato che il suo obiettivo è umanizzare praticamente tutta Totland!
Il potere di Roger invece è un mettersi in comunicazione con tutto ciò che riguarda il mondo, dai minerali (pietre ma anche metalli) ai vegetali agli animali. E loro rispondevano! Riusciva ad estrapolare l’informazione dagli oggetti facendo in modo di trarne l’informazione in essi contenuta e “chiedere” loro di poterla cambiare,quindi di poter modificare la loro struttura. Roger ha sentito l’oggetto a Skypiea che gli ha dettato in lingua antica e lui ha scritto.
Il potere di Big Mom pone su un piano completamente differente da quello di Brook (ora ci arriviamo) il fattore metafisico della realtà di One Piece che, d’ora in poi, lo rende sempre più reale e tangibile. Mentre l’anima di Brook per quanto visibile e assolutamente reale, comunque si poneva su un piano più scherzoso, più ilare, se mi passate il termine, quello di Big Mom lo rende più serio, più evidente. Più tangibile nella trama.
Io credo che sia tutto collegato, ovvero:
Big Mom ha il potere di estrapolare l’essenza vitale (o anima) dalle persone e infonderla dentro animali, piante od oggetti.
Il potere di Roger invece, non riguardando nessun frutto, non aveva nessun potere coercitivo sull’essenza vitale delle cose perché lui comunicava con esse, non li estrapolava perché non poteva farlo. Al massimo, e questo è un mio parere, aveva la capacità di fare quello che fa Sabo, ovvero richiamare all’attenzione “il cuore” delle cose, il respiro, e a modificarne la struttura, magari cambiando loro forma oppure nel caso di Sabo, distruggere un pavimento intero.
Non pensate che io stia erroneamente paragonando il potere di Sabo con quello di Roger perché, riguardo Sabo, stiamo parlando del secondo in comando di tutta l’armata rivoluzionara, secondo soltanto a Dragon che, voglio sempre ricordare, è il criminale più pericoloso al mondo (non oso immaginare la sua taglia). Quindi ci sta che sappia utilizzare un potere che, anche in maniera rozza, richiami a quello di Roger.
– Reverendo