Come nasce il mondo di OnePiece

5432

[articolo di OnePieceLab]

Come sapete Oda trae spunti per la sua opera dagli ambiti più disparati (ormai lo ripeto troppo spesso): dalla letteratura, alla geografia, alla fisica, alla mitologia, al folklore etc… la teoria che vi presento quest’oggi trae spunto in primis dalla geografia.

Voi tutti saprete che il Giappone (madrepatria del nostro sensei) è una terra ad altissimo rischio sismico. Si trova infatti nel bel mezzo della famosa Cintura di Fuoco, ossia una zona di crosta terrestre (emersa e sommersa) estesa per 40.000 km circa, e caratterizzata da frequenti terremoti ed eruzioni vulcaniche.

Andiamo subito al dunque: è possibile che Oda si sia ispirato alla Cintura di Fuoco per creare la Red Line?

Vediamo perché potrebbe e cominciamo col dare una panoramica dell’una e dell’altra: 

Notate delle similitudini?

Esatto, la forma circolare (o quasi circolare) di entrambe. Ma non è finita.

Cosa sappiamo della Red Line?

1) E’ molto inospitale per qualsivoglia tipologia di insediamento (a parte rare eccezioni);

2) Nelle porzioni che ci sono state mostrate non vi è quasi alcuna presenza di vegetazione;

Queste caratteristiche sono tipiche di rocce magmatiche. Rocce dove non cresce quasi nulla e dove coltivare o allevare animali è praticamente impensabile. Inoltre, se pensiamo alla normale formazione delle montagne, la Red Line è assolutamente innaturale, dato che è una catena montuosa che circonda il globo a mò di anello, con pareti così scoscese, in certi punti, da far senso. Le montagne solitamente si formano per lo scontro fra placche. Diciamo che sono il risultato del fatto che dopo l’urto non si ha un perfetto scivolamento (una sopra e l’altra sotto) per cui i punti più vicini alla faglia si “increspano”. Ma come si fa a far scontrare due placche emisferiche??? Immaginate un pallone da calcio, lo spaccate a metà e poi unite i due emisferi fino a fare increspare i bordi… quale dovrebbe essere la forza implosiva nel cuore della terra per dare origine a montagne così alte tutte nello stesso “anello” ? E’ molto inverosimile.

Piuttosto (e per chi ha visto il Film Z mi capirà) se anticamente la Red Line fosse stata esattamente com’è la Cintura di Fuoco oggi, cioè una catena di vulcani molto attivi lungo una faglia, è possibile che si sia verificato un evento simile a quello che si preannuncia nel Film a seguito della distruzione di tutti gli Endpoint, cioè un’eruzione di proporzioni immense che non ha luogo in un solo cratere, ma lungo quasi tutta la faglia, spazzando via i vulcani stessi! La quantità di magma rilasciato deve esser stata tale da generare (soprattutto a causa dell’oceano che ha contribuito a raffreddarlo velocemente prima che si spargesse) montagne ripidissime esclusivamente in quell’anello che oggi conosciamo come Red Line.

Com’era quindi il mondo prima della Red Line?

Era un One Piece… un oceano unico, disseminato di isole (che ricorda tanto, ancora una volta, la natura del Giappone, costituito infatti da migliaia di isole e isolette) e di piante gigantesche: le Yarukiman Mangrove. Quante ne conosciamo? Ben 80!!

Perché 80?
  • 79 costituiscono l’arcipelago sabaody; 
  • 1 … è Eve. Guardiamo le immagini dell’isola degli uomini pesce:

si distinguono perfettamente le radici gigantesche con le tipiche striature. Ma Eve è un albero molto particolare… in primis perché ha questa straordinaria caratteristica di portare luce e ossigeno fin sul fondale.

Ora immaginate tale Cintura di Fuoco, e Eve che per forza di cose si trova lungo questa bomba ad orologeria. Arriva l’esplosione. La faglia si apre in diversi punti, eruttando tonnellate e tonnellate di magma nell’oceano, che lo va, via via, raffreddando. Il punto in cui si trova Eve non è interessato dalla faglia (esiste anche nella realtà un tratto inerte nell’anello) tuttavia il magma riesce a raggiungere, trasportato sicuramente dalle correnti di ritorno dell’oceano ormai diviso in due, anche quest’albero, ricoprendolo quasi completamente. Se ci fate caso, la Red Line raggiunge lo spessore minimo proprio in corrispondenza di Marijoa. In pratica dove c’era Eve il magma si va accumulando, seguendo il tipico moto convettivo che si scatena in questi casi: cioè se prima andava dal basso verso l’alto, adesso i residui dell’esplosione ritornano giù. Le radici di Eve in qualche modo, essendo molto larghe e strutturate a ragnatela, riescono a lasciare un buco sotto di loro, che permetterà all’isola degli Uomini Pesce di esistere e agli oceani di comunicare.

Dall’immagine si vede perfettamente come ci siano zone più spesse e zone meno spesse, che lasciano intendere quei punti dove l’eruzione è stata più abbondante e meno abbondante.

Cosa è cambiato per Eve dopo l’esplosione?
Le dirette conseguenze sono state principalmente due:
  • le rocce magmatiche tutt’attorno ad Eve hanno assunto, proprio per il loro sedimentarsi lento, un aspetto pianeggiante, molto probabilmente unico in tutta la Red Line, e favorevole alla costruzione di un insediamento umano… ossia Marijoa; 
  • il rivestimento di roccia non ha più permesso all’albero di generare Frutti del Diavolo (chiaramente in ambito subacqueo, l’unico con le caratteristiche adatte a produrre i frutti, secondo quanto visto nella scorsa teoria);

Concludo facendovi notare esattamente tre cosette, deducibili sovrapponendo le due cartine inserite sopra :

  1. RAFTEL viene a coincidere con l’INDONESIA. Forse non tutti sanno che in Indonesia circa 1000 anni esisteva un regno prospero, devastato da una grande guerra… il cui re si chiamava Joyoboyo.
  2. LOGUE TOWN viene a coincidere con il GIAPPONE. I luoghi dove tutto è cominciato.
  3. IL NUOVO MONDO comincia la dove si trova l’AMERICA. Anticamente il continente americano veniva definito proprio Nuovo Mondo!

Detto questo, grazie per l’attenzione.
Fatemi sapere la vostra qui sotto nei commenti!
A presto!

Fonte

Lascia un commento


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.