Eiichiro Oda è stato davvero hackerato dal fantomatico account “Buster Call”?
Oggi era il giorno indicato, ed ora vi racconterò cosa è successo
No ragazzi, com’era prevedibile, Eiichiro Oda non è stato hackerato da un gruppo di spietati assassini e noi non stiamo per morire tutti sotto le cannonate.
Detto questo oggi qualche cosa è successa…
Questo è stato il primo post della serie:
THE DEVIL FRUIT TREE
THE ORIGIN OF EVERYTHING#BUSTERCALL pic.twitter.com/JQeMRQTNn0
— Artur – Library of Ohara @ALARM: BUSTER CALL (@newworldartur) October 4, 2019
Questo video surreale ha lasciato confuse molte persone.
Ma un documento apparso sul profilo Instagram ha poi chiarito l’arcano.
Il documento
Non avete capito? Ma dai, è scritto in basso.
ONE PIECE è un fumetto Giapponese creato da Eiichiro Oda, pubblicato nel ‘Weekly Shonen Jump’ (Shueisha) dal 1997 e ha stampato ad oggi oltre 450 milioni di copie.
Questo Progetto (Buster Call), in collaborazione con artisti Giapponesi e artisti da tutto il mondo, ricreerà l’identità del manga ONE PIECE e dell’anime che sono stati un fenomeno globale per oltre 20 anni, con le loro storie irresistibilmente appassionanti, messaggi e contenuti.
Le opere libere ed irriverenti degli artisti di tutto il mondo rivitalizzeranno la nostra società tradizionalista ed attraverso ONE PIECE puntiamo a creare un nuovo sistema di valori
Questo il contenuto del messaggio degli autori del Buster Call Project.
Le opere
Per vedere tutte le opere del progetto potete andare a visitare il profilo Instagram del progetto, che si chiama “BUSTER CALL“.
Troverete cose molto particolari come queste caramelle cilindriche a tema Mugiwara e altre stranezze…
Ass Eaters
The original relationship of dominance between humans and animals#BUSTERCALL pic.twitter.com/9uwQuTUbQe
— Artur – Library of Ohara @ALARM: BUSTER CALL (@newworldartur) October 4, 2019
Se si tratti di un contest o solo di un “flash mob” non è ancora chiaro, però si sa che la Shueisha sta patrocinando la cosa.
The #BUSTERCALL project is an official One Piece project licensed by Shueisha with the intention of gathering several artists from across the world to produce art pieces about the series in several shapes and forms, with a particular edgy tone to it all. pic.twitter.com/aXRQABjWkl
— Artur – Library of Ohara @ALARM: BUSTER CALL (@newworldartur) October 4, 2019
Il mio consiglio è comunque di farvi un giro qui per vedervi le opere, alcune sono davvero interessanti.
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One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati
One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.
One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.
Bella Jade ?
Heilá Tosky! Ahahaha