Eustass Kid: chi ha amputato il suo braccio?

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Eustass Kid: chi ha amputato il braccio di uno dei membri più pericolosi della Generazione Peggiore? Ce lo svela Oda nelle SBS


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Nelle SBS del volume 107 uscito in Giappone il 2 novembre e intitolato L’eroe della Leggenda, il maestro Eiichiro Oda ci ha confermato chi è stato ad amputare il braccio di Eustass “Captain” Kid.

Il sensei ha risposto alla domanda di un lettore che gli ha chiesto quanto segue:

Nel capitolo 1076, Lucky Lou dice a Benn Beckman <<Gyahahaha! Guarda chi parla, Beck! Con chi credi ce l’abbia Kid?!>> Ciò significa… Che è stato lui ad amputare il braccio a Kid?

A cui ha risposto così:

Pare di sì! Questo è il mondo dei pirati, dove solo i forti sopravvivono!

Quindi ci è stato confermato che nello scontro contro i Pirati del Rosso, è stato il vice capitano di Shanks a ferire permanentemente uno dei membri più pericolosi della Generazione Peggiore.

E nel loro rematch, purtroppo, la Supernova non è riuscita a riscattarsi, poiché non c’è stata storia. Nonostante il Risveglio del suo Frutto Jiki-Jiki, Shanks rimane ancora un avversario insuperabile anche per personaggi del calibro di Kid.


One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 22 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001.

La storia segue le avventure di Monkey D. Rufy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito un frutto del diavolo. Reclutando compagni per formare una ciurma, Rufy esplora la Rotta Maggiore in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati.

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre tredici special televisivi, quindici film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV; una serie live action è stata poi prodotta da Netflix e distribuita sulla piattaforma il 31 agosto 2023. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno raggiunto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone; il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate, che in quella data ammontavano a più di 320 milioni. È poi il manga ad avere venduto di più al mondo, con oltre 500 milioni di copie in circolazione al 2022.

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