Guai a chiamarli semplicemente cartoni animati! I film e le serie televisive d’animazione giapponesi (da cui il neologismo “anime”) dal loro esordio negli anni settanta ad oggi hanno conquistato fan in tutto il mondo. Intorno al fenomeno anime è cresciuta una vera e proprio industria del digital entertainment che oggi si traduce i centinaia di titoli prodotti ogni anno dalle più importanti case d’animazione del Sol Levante.
Grazie alla diffusione delle nuove piattaforme di streaming, gli anime sono entrati nelle case di tutti, non solo sullo schermo delle nostre tv ma anche sulle console e sui cellulari sotto forma di videogiochi, da cui hanno preso spunto per dare vita ad alcuni dei titoli più popolari del momento.
Più in generale, il mondo dei videogame deve tantissimo (se non tutto) del suo exploit degli anni ottanta al Giappone. Qui sono nate la Sony (l’azienda che ha prodotto negli anni novanta la PlayStation) e la Nintendo; quest’ultima ha dato vita ad alcuni dei più celebri personaggi dei videogame, come Super Mario o The Legend of Zelda. Ma quali sono oggi gli anime più famosi che permettono ai milioni di appassionati in tutto il mondo di giocare con i propri personaggi preferiti?
Tra i più popolari troviamo Dragon Ball FighterZ, picchiaduro ispirato alla celebre saga di Dragon Ball, il manga disegnato dal leggendario fumettista giapponese Akira Toriyama (papà anche di Dr. Slump). Uscito sul mercato soltanto nel 2018 ed edito da Arc System Works, Dragon Ball FighterZ è diventato subito il videogame dei sogni per tutti i fan di Goku e degli Z Fighters. Come in Marvel vs. Capcom, questo titolo ripercorre le più classiche meccaniche di gioco delle sfide 3 contro 3 in cui è necessario mettere al tappeto tutti i componenti della squadra avversaria per vincere la partita. Dragon Ball FighterZ, con le sue centinaia di migliaia di vendite in tutto il mondo, è il re indiscusso dei picchiaduro basati sui personaggi degli anime giapponesi.
Molto apprezzato è anche Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4, ultimo capitolo della serie ispirata a Naruto, prodotto in esclusiva per Sony PlayStation. Ultimate Ninja Storm 4, in particolare, è riuscito a riportare in auge le dinamiche di gioco di Ultimate Jutsu e Awakenings, aumentando il già elevato fattore di divertimento del titolo con la possibilità di passare da un personaggio all’altro durante ogni partita. La modalità storia comprende tutti i capitoli dell’anime. Insomma, stiamo parlando di un titolo che ha riscosso un successo assoluto.
Disponibile da poco tempo sulle principali console di casa, il videogioco d’avventura dinamica One Piece: Pirate Warriors 4, ispirato all’acclamato anime omonimo, è diventato nel giro di pochi mesi il titolo di punta della software house Omega Force (che ha prodotto anche Mobile Suit Gundam, Berserk, Fist of the North Star, The Heroic Legend of Arslan e Dynasty Warriors). L’ultimo capitolo di Pirate Warriors è senza dubbio il migliore della serie, poiché presenta al suo interno la più grande collezione di personaggi giocabili, uno stile di combattimento ancora più frenetico ed elettrizzante, nuovi ed inediti personaggi ed una gamma di mosse speciali e combo da far strabuzzare gli occhi anche ai più ferrati giocatori del genere.
Chiudiamo, parlando, proprio di Fist of the North Star, l’anime più semplicemente noto in Italia con il nome di Ken il Guerriero. Nel particolare, faremo riferimento al titolo Lost Paradise, sviluppato da SEGA e disponibile esclusivamente per la console PlayStation 4. Proprio come in Yakuza (altro famoso titolo edito da SEGA), in questo videogioco è possibile prendere il controllo di Kenshiro e duellare contro gli avversari della città di Eden. Ovviamente, la storyline di Lost Paradise comprende tutti i protagonisti dell’anime disegnato da Yoshiyuki Okamura e Tetsuo Hara, da Julia a Shin, da Raoul a Souther. Inoltre, è possibile cimentarsi anche in alcuni fantastici minigiochi bonus dal sapore retrò e, naturalmente, far esplodere le teste dei nemici con le mosse del guerriero della Sacra Scuola di Hokuto.