Gol D. Ace – Storia di un protagonista mancato

6505

Parliamo di Ace, figlio di Gol D. Roger e protagonista “mancato” di One Piece

Quest’articolo è speciale perché, anche se lo inserisco negli approfondimenti, fa parte anche del 3D2Y. Sappiamo che ormai è morto e sepolto, ma cosa sarebbe successo se fosse ancora vivo? Prima di affrontare quest’argomento vediamo perché è morto

Quello che molti pensano è che Ace è morto da stupido. Barbabianca mobilita un’intera flotta, perde uomini uno dopo l’altro, rischia la vita lui stesso, per salvarlo; Luffy rischia la morte ad Impel Down, sopravvive per miracolo, arriva a Marineford e rischia di morire ancora tante volte, per salvarlo. E lui che fa? Si fa uccidere, dopo che è stato salvato, per una stupida provocazione di Akainu. Ammettiamolo, è morto da cazzone.

Leggi anche: One Piece e Religione: i riferimenti di Oda

Questo è quello che si direbbe se ci si fermasse alle apparenze. Lui è morto per difendere un ideale, un suo credo (una morte del genere è figa di per sé). Doveva la vita a tutti i suoi compagni, nei confronti dei quale aveva una grande responsabilità e con i quali condivideva un valore sacro: la famiglia. Lui è morto per difendere il nome della sua famiglia. Sto parlando di quella di Barbabianca.

Dopotutto ha fatto la stessa cosa di Bellmere, che pur di riconoscere figlie Nami e Nojiko, si fece uccidere da Arlong. Avrebbe potuto starsi zitta, ma invece no!! Lei ha difeso un suo ideale!!! E cosi ha fatto Ace!!

Leggi anche: La Novel su Ace arriva in Italia: annuncio della Star Comics

E nonostante questo, la sua morte è stata utile e necessaria.
Se oggi fosse ancora vivo, avrebbe una posizione molto privilegiata nel diventare Re dei Pirati e trovare il One Piece, dato che lui stesso è figlio del Re dei Pirati, Gold Roger. Per questo motivo sarebbe stato d’intralcio a Rufy, che avrebbe dovuto scontrarsi con suo fratello. E avrebbe perso. E vi spiego perché.
Con la morte di Ace, Rufy decide di fermarsi per due anni e rafforzarsi. In questo modo sviluppa l’Haki dell’Armatura, utile a contrastare i Rogia. Voi direte che ha già affrontato i Rogia: con Crocodile ha usato l’acqua (altrimenti sarebbe morto), con Eneru ha avuto culo (l’elettricità non funziona sulla gomma).
Quindi se Ace fosse vivo, Rufy non avrebbe l’Haki dell’Armatura e avrebbe perso. Quindi morte stupida ma necessaria. 

Ma la sua importanza non finisce qui: dopo l’apparizione di Alabasta, appare a Banaro e a Marineford. Gli avvenimenti della prima, hanno causato la seconda.  Lui muore, muore Barbabianca e muore la vecchia era. Con la morte di Ace notiamo un parallelismo tra storia e manga: con la sua morte, se ne va anche la vecchia era della pirateria, spacca in due l’intera storia, assumendo un ruolo secondo solo al Re dei Pirati, che tra l’altro era suo padre; inoltre, causa il cambiamento di Rufy e il conseguente salto temporale, spaccando in due il manga con pre-timeskip e post-timeskip.

Poi ci sarà un motivo se la sua taglia sarà stata di 550.000.000 di berry. Non penso che cotanta somma si possa assegnare solo per essere figlio del Re dei Pirati. Infine, ora mi è venuta in mente una cosa: Ace ha risvegliato l’Haki del Re a soli 10 anni. Allora perché non lo ha usato per mettere a nanna Barbanera a Banaro, o i soldati che lo hanno trasportato a Marineford? Boh, forse il suo Haki non era sviluppato come dovrebbe oppure….non lo so.

Quindi, a fronte di tutto, prima di giudicare, pensate bene a cosa state per dire. 
E vi lascio con questa citazione che fa riflettere: 

“In questo mondo sopravvivono solo  le persone comuni e i codardi. Gli eroi, quelli, muoiono sempre”

Fonte

http://latenaciadizoro.wordpress.com/2014/01/21/161/

2 commenti su “Gol D. Ace – Storia di un protagonista mancato”

Lascia un commento


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.