Il personaggio | |
È un ragazzo alto, allampanato, con lunghi capelli biondi raccolti ed un mento molto pronunciato. Quando ricompare a Water Seven, si mostra più muscoloso e porta degli occhiali da sole dalla forma strana, senza la separazione tra le due lenti e con il disegno di una croce che nascondono completamente gli occhi e le ciglia. Hermeppo indossa degli stivaloni neri, dei curiosi pantaloni fucsia, una maglia aderente a collo alto, una camicia bianca ed un gilet verde pistacchio, oltre a degli immancabili guanti di pelle nera, indispensabili per proteggere le mani durante i combattimenti. Il suo equipaggiamento da battaglia è rappresentato da un cinturone con delle fodere sul retro nelle quali il sergente tiene le sue rarissime armi, le lame kukri. Hermeppo è presentato inizialmente come il viziatissimo figlio del capitano Morgan mano d’ascia, sempre in giro con completini eccentrici e di dubbio gusto e privo di coraggio. Si comportava in modo crudele ed arrogante, conscio del fatto che il timore dei cittadini verso il padre gli avrebbe evitato qualunque conseguenza. Dopo l’addestramento in Marina cambia totalmente acquisendo un grande senso di giustizia; differentemente dal padre, lui si è guadagnato la stima e la fiducia dei suoi sottoposti, i quali si preoccupano per lui quando è in difficoltà; dimostra anche un grandissimo onore da spadaccino, difatti riconosciuta la superiorità di Roronoa Zoro depone le armi e offre il petto all’avversario, gesto tipico della resa di uno spadaccino. Il suo sogno è diventare un Ammiraglio, proprio come Kobi, ed assicurare il padre alla giustizia. Hermeppo dimostra di avere più contegno rispetto all’amico Kobi, il quale, nonostante la sua posizione, non esita a familiarizzare con i pirati ed a gioire della loro fuga dalla Marina. | |
Storia | |
Hermeppo è presentato inizialmente come il viziatissimo figlio del capitano Morgan mano d’ascia; passava i giorni andando in giro a fare il gradasso, visto che nessuno osava ribellarsi per paura del padre; tuttavia a quest’ultimo del figlio non importava nulla, anzi, lo considerava una vera seccatura. Morgan stesso ammette di non picchiarlo poiché farlo sarebbe stato una perdita di tempo. Quando il suo lupo che terrorizzava gli abitanti venne abbattuto da Roronoa Zoro, Hermeppo fece imprigionare e legare lo spadaccino ad un palo, con la promessa che se fosse sopravvissuto un mese sarebbe stato liberato, promessa mai mantenuta poiché decide di farlo giustiziare molti giorni prima dello scadere del tempo concesso, provocando la furia di Monkey D. Rufy. Il ragazzo di gomma libererà Zoro e con il suo aiuto sconfiggerà il capitano Morgan; dopo aver perso l’appoggio dell’autorità del padre, e con essa tutto ciò che lo difendeva dalla gente del paese, decise di entrare nella Marina ritrovandosi a fare i lavori più umili come ragazzo di servizio. Entrato nella Marina, Hermeppo fa la conoscenza del ragazzo di servizio Kobi, che aveva aiutato Rufy a liberare Zoro ed a sconfiggere Morgan. Superato l’astio iniziale i due diventano buoni amici; un giorno, Kobi ed Hermeppo vengono assegnati al trasferimento dell’ex-capitano Morgan alle cure del Viceammiraglio Monkey D. Garp, nonno di Rufy. Tuttavia, durante l’operazione di trasferimento, Morgan fugge ferendo Garp, e facendosi, scudo col figlio, riesce a prendere una scialuppa. Nonostante ciò la Marina decide di far fuoco comunque e solo l’intervento di Kobi e Garp riesce ad evitare lo sparo, dando il tempo ad Hermeppo, disgustato dal comportamento del padre e spinto dall’amore per la Marina suscitato in lui dall’amico Kobi, di ribellarsi. Il risultato è di essere buttato a mare e permetterne dunque la fuga, ma non prima di promettere che un giorno o l’altro l’avrebbe arrestato. Rientrato a bordo fa le sue scuse assieme a Kobi al Viceammiraglio, il quale, sbalordito dal loro coraggio, li porta alla Sede Centrale della Marina, dove i due ragazzi vengono sottoposti a duri allenamenti. A Water Seven sia lui che Kobi si misurano rispettivamente con Zoro e Rufy, dimostrando i loro miglioramenti, ma vengono tuttavia sconfitti, arrendendosi all’ultimo secondo agli avversari e suscitando la preoccupazione dei sottoposti. In seguito i due si ripresentano alla ciurma di Cappello di Paglia: Hermeppo non viene affatto riconosciuto, e ne sembra veramente sbigottito; sembra inoltre veramente mortificato per le azioni compiute in passato. Si tratterrà poi a discutere con Rufy e Kobi, ed alla fine del discorso ricorderà assieme all’amico la loro posizione e che il loro compito sarà quello di catturarli nel Nuovo Mondo, promettendo di diventare ancora più forte. Viene convocato insieme al suo collega ed amico Kobi a Marineford per l’imminente guerra contro Barbabianca. |
|
Abilità | |
|
È un abile spadaccino, tanto da competere con Zoro, anche se quest’ultimo usando solo due spade lo batte in breve tempo. Non ha mostrato di saperle padroneggiare, ma potrebbe conoscere le Rokushiki come l’amico Kobi. Non si conoscono ancora i nomi di suoi attacchi con le lame kukri. Sfruttando un movimento rapido, Hermeppo può attaccare all’improvviso e partendo dal basso dare luogo ad una lunga serie di colpi molto rapidi che mirano al corpo dell’avversario. |