I 10 migliori anime psicologici di sempre

23449

Scopriamo i 10 migliori anime psicologici di sempre secondo l’utenza di MyAnimeList

TOP 10 ANIME PSICOLOGICI – Le storie che trattano tematiche psicologiche possono presentarsi in molte forme diverse. Quando si tratta della psiche umana, è davvero una questione di ciò che guida l’ansia di tutti e la risposta è tanto varia quanto viene effettivamente mostrata nella finzione. Nel mondo di anime e manga, la psicologia può penetrare attraverso una varietà di generi, dal fantasy allo sport.

Ma è questo fattore riconoscibile che rende fonte di desiderio leggere e comprendere questi tipi di manga. In quanto tale, ogni lettori ha i propri manga psicologici preferiti in cui spesso rivedono e riflettono cose che li riguardano o con cui possono relazionarsi personalmente, indipendentemente dagli eventi e dalle situazioni dei personaggi.

10 – Perfect Blue, 1998 (8.50/10)

Perfect Blue Satoshi Kon

Mima è una cantante pop di 21 anni sulla cresta dell’onda: ma la sua decisione di abbandonare il mondo della musica per diventare prima attrice e per poi posare nuda per una rivista viene accolta male da un suo fan sfegatato che non tollera il suo cambio d’immagine provocando così vari incidenti sul set. Mima inizia a farsi delle domande sulla propria identità iniziando a non riconoscere più se stessa non sapendo più quale versione di sè sia la vera: idol, attrice, persona comune oppure una mera illusione di se stessa? -animeclick

Perfect Blue è un film d’animazione giapponese del 1997 diretto da Satoshi Kon, al suo debutto come regista. È liberamente tratto dal romanzo omonimo del 1991 di Yoshikazu Takeuchi, dal quale è stato tratto anche un film live action del 2002, Perfect Blue: yume nara samete.

È considerato il capolavoro massimo dell’animazione riguardante il mondo delle idol e l’alienazione e la dissociazione che porta a provare questa figura all’interno della società giapponese.

Leggi anche: Top 10 finali dei manga più attesi in Giappone

9 – Neon Genesis Evangelion: The End of Evangelion, 1997 (8.53/10)

the end of evangelion

La prima metà del film consiste in una rivisitazione della seconda parte del film “Death & Rebirth”, mentre la seconda rappresenta l’episodio 26 alternativo che va a concludere la storia e in cui si potrà notare la presenza di alcuni personaggi con un carattere un po’ diverso rispetto alla serie originale. Inoltre, questo episodio consentirà di scoprire qual è la vera natura del “progetto per il perfezionamento dell’uomo”; ovvero un progetto che prevede un third impact che sarà provocato volontariamente dall’uomo. -animeclick

Neon Genesis Evangelion: The End of Evangelion è un film d’animazione del 1997 diretto da Hideaki Anno. Il film è realizzato come finale della serie televisiva Neon Genesis Evangelion, andata in onda fino al 1996, conclusasi con due episodi che diventarono fonte di controversie. Poco prima della sua uscita Hideaki Anno e lo studio Gainax produssero un lungometraggio chiamato Neon Genesis Evangelion: Death & Rebirth, formato da un riassunto dei primi ventiquattro episodi della serie e una breve anticipazione del film. Come Death & Rebirth, The End of Evangelion venne concepito dai creatori per essere diviso in due parti, chiamate “episodio 25” e “episodio 26”, remake delle ultime due puntate della serie televisiva originale. Nel 1998 i due lungometraggi, parzialmente sovrapposti, vennero concatenati eliminando la parte in comune e ripubblicati con il nome di Revival of Evangelion.

I 10 migliori anime psicologici, leggi anche: 10 combattimenti in cui il protagonista avrebbe dovuto perdere

La storia è incentrata su Shinji Ikari, giovane pilota di un mecha chiamato Eva, e sulla sua collega Asuka Sōryū Langley. Shinji durante il lungometraggio si ritrova a decidere il corso di un processo chiamato Progetto per il perfezionamento dell’uomo, in cui le anime degli esseri umani si uniscono in un’unica entità divina. Nel corso del processo il ragazzo accetta la realtà e se stesso per quel che è, rifiutando il Perfezionamento e preferendo vivere in un mondo in cui coesistere con le individualità degli altri esseri umani. Per il film si richiamò il cast dei doppiatori della serie originale, fra cui Megumi Ogata, Yūko Miyamura e Megumi Hayashibara.

Il film diventò un successo di botteghino e incassò un miliardo e mezzo di yen. Con gli anni e l’accrescersi della fama del franchise di Evangelion è diventato un cult dell’animazione giapponese. Il film è premiato agli Awards of the Japanese Academy, agli Animation Kobe e alla quindicesima edizione del Golden Gloss Award.

8 – Re:Zero – Starting Life in Another World 2ns season part 2, 2021 (8.58/10)

re zero migliori anime psicologici

Di ritorno da un conbini lo studente Subaru Natsuki si ritrova catapultato in un altro mondo. Nel mezzo dello shock di ritrovarsi da solo in un mondo sconosciuto, Subaru subisce un attacco, ma una misteriosa ragazza dai capelli d’argento e un gatto fatato lo salvano. Subaru cerca di collaborare con la ragazza per ricambiare il favore, ma i due sono attaccati di nuovo e questa volta uccisi. Subaru si risveglia nello stesso posto in cui si è ritrovato in questo nuovo mondo per la prima volta e lì capisce di possedere l’abilità di “ritornare indietro attraverso la morte”, ovvero di riavvolgere il tempo quando muore. E ora il suo scopo è di salvare la misteriosa ragazza dal tragico destino! -animeclick

Re:Zero – Starting Life in Another World (lett. “Re: vita da capo in un mondo parallelo”) è una serie di light novel scritta da Tappei Nagatsuki e illustrata da Shin’ichirō Ōtsuka. Ventisei volumi, accompagnati da tre storie secondarie e sei raccolte di storie brevi, sono stati pubblicati da Media Factory, sotto l’etichetta MF Bunko J, a partire da gennaio 2014. Tre adattamenti manga editi da Media Factory e uno pubblicato da Square Enix hanno iniziato la serializzazione nel periodo che va dal 2014 al 2019. Un adattamento anime, prodotto da White Fox, è stato trasmesso in Giappone tra il 3 aprile e il 18 settembre 2016, mentre una visual novel basata sulla serie, prodotta da 5pb., è stata pubblicata il 30 marzo 2017. In Italia i diritti di light novel e manga vengono acquistati da Edizioni BD per l’etichetta J-Pop.

I 10 migliori anime psicologici, leggi anche: I 10 migliori anime d’azione del 2020

7 – The Tatami Galaxy, 2010 (8.60/10)

tatami galaxy yuasa

Un ragazzo si appresta a percorrere la rosea vita universitaria, sicuro di poter coltivare le proprie passioni, trovare amici e l’amore della sua vita. I suoi programmi andranno a farsi benedire appena si scontrerà con la realtà. E pensare che avrebbe una facile opportunità da cogliere, se solo la vedesse. Errore dopo errore, sembra che la rosea vita universitaria rimarrà solo una chimera. -animeclick

The Tatami Galaxy – Miti e leggende della stanza da quattro tatami e mezzo (lett. “Cronache del mito del tatami”) è una serie televisiva anime tratta dal romanzo omonimo di Tomihiko Morimi e diretta da Masaaki Yuasa. La serie, prodotta dalla Madhouse, è trasmessa su Fuji TV nel 2010.

Leggi anche: Anime nascosti su Netflix, Prime Video, Crunchyroll e Vvvvid

6 – The Promised Neverland, 2019 (8.61/10)

the promised neverland

Emma e i suoi amici vivono una vita tranquilla nell’orfanotrofio in cui sono cresciuti; sebbene le regole siano dure, la loro custode li tratta con gentilezza offrendogli del buon cibo e un ambiente molto accogliente in cui vivere. I bambini passano le loro giornate studiando e giocando nell’enorme giardino che circonda la residenza, ma per quale motivo ai bambini è assolutamente proibito uscire dal recinto che delimita l’orfanotrofio? Un giorno Emma e il suo amico Norman proveranno ad oltrepassare il cancello, ma ad aspettarli dall’altro lato troveranno una verità molto più dura di quanto potessero mai immaginare. -animeclick

Leggi anche: I 10 migliori anime horror di sempre

The Promised Neverland è un manga scritto da Kaiu Shirai e disegnato da Posuka Demizu, e pubblicato sulla rivista Weekly Shōnen Jump della Shūeisha dal 1º agosto 2016 al 15 giugno 2020. Il 1º novembre 2017, in occasione del Lucca Comics & Games, J-Pop annuncia l’acquisizione dei diritti per la pubblicazione del manga, pubblicandolo da gennaio 2018 a marzo 2021.

A partire da dicembre 2020, il manga ha oltre 26 milioni di copie in circolazione, comprese le versioni digitali, rendendolo una delle serie manga più vendute.

Purtroppo l’entusiasmo attorno alla serie animata del manga è circoscritto alla sola prima stagione che adatta il primo arco narrativo.

5 – Ping Pong the Animation, 2014 (8.62/10)

ping pong the animation

La storia è incentrata su Tsukimoto (‘Smile’) e Hoshino (‘Peko’), amici d’infanzia che giocano a ping pong sin da quando erano studenti delle elementari. Tsukimoto – l’impassibile ragazzo con gli occhiali, descritto come un robot da tutti quelli che lo conoscono – gioca “per ammazzare il tempo”; Hoshino – l’appassionato e carismatico ‘eroe’ che Tsukimoto idolatrava durante la loro infanzia – gioca perché “ama il ping pong e odia perdere”. Come sarà il trattamento riservato a questi due da parte del freddo e crudele mondo delle competizioni sportive? E che cosa accadrà al loro inevitabile scontro come contendenti per il trofeo singolo del liceo maschile? -animeclick

Ping Pong è un manga seinen di Taiyō Matsumoto serializzato sulla rivista Big Comic Spirits di Shogakukan dal 1996 al 1997, e raccolto in cinque volumi. Nel 2002 ne fu tratto un film omonimo. Un adattamento anime prodotto da Tatsunoko Production e diretto da Masaaki Yuasa viene trasmesso dal 10 aprile 2014 nel contenitore noitaminA di Fuji TV. In Italia i diritti dell’anime sono stati acquistati da Dynit, che lo ha trasmesso in streaming in simulcast in versione sottotitolata su VVVVID, mentre l’edizione italiana del manga è stata annunciata a febbraio 2017 dall’etichetta Hikari di 001 Edizioni con vendita a partire dal 22 febbraio 2018 al 29 giugno dello stesso anno.

I 10 migliori anime psicologici, leggi anche: 5 anime spokon per gli amanti della commedia

4 – Death Note, 2006 (8.63/10)

death note anime

Light Yagami è un geniale quanto cinico liceale diciassettenne. La vita lo tedia e il mondo, con la sua ingiustizia, lo disgusta profondamente. Ryuk è un dio della morte, che come tutti i suoi “colleghi” conduce da tempo immemorabile un’esistenza vuota e minata dalla noia. In cerca di distrazioni, Ryuk decide di abbandonare nel mondo degli uomini il suo Quaderno Della Morte, all’apparenza un semplice block notes, ma dotato di un tremendo potere, perché scrivere il nome di una persona sul Quaderno significa decretarne la morte. Dopo aver per caso trovato il Quaderno Della Morte, e averne compreso le potenzialità, Light decide di servirsene per cambiare il mondo, mentre Ryuk lo osserva divertito. -animeclick

Leggi anche: I 5 migliori film live-action tratti da manga

Death Note è un manga ideato e scritto da Tsugumi Ōba e illustrato da Takeshi Obata. È stato serializzato in Giappone dal 1º dicembre 2003 al 15 maggio 2006 sul settimanale Weekly Shōnen Jump dalla casa editrice Shūeisha e poi raccolto in dodici volumi tankōbon. L’edizione italiana è stata curata da Planet Manga, etichetta della Panini Comics, che ha pubblicato l’opera dal 19 ottobre 2006 al 18 settembre 2008.

La storia si incentra su Light Yagami, un brillante studente delle scuole superiori che trova un quaderno dai poteri soprannaturali chiamato Death Note, gettato sulla Terra dallo shinigami Ryuk. L’oggetto dona all’utilizzatore il potere di uccidere chiunque semplicemente scrivendo il suo nome sul quaderno mentre ci si figura mentalmente il volto. Light intende usare il Death Note per eliminare tutti i criminali e creare un mondo libero dal male, ma i suoi piani sono contrastati dall’intervento di Elle, un investigatore privato chiamato a indagare sul caso delle misteriose morti dei criminali.

Al manga hanno fatto seguito numerose opere derivate: una serie televisiva anime di 37 episodi, cinque lungometraggi, una miniserie televisiva live action, un dorama, un musical, due light novel e vari videogiochi.

3 – Kaguya-sama: Love is War Season 2, 2020 (8.69/10)

kaguya sama migliori anime psicologici

Sequel della prima stagione di Kaguya-sama: Love is War. I membri del consiglio studentesco della prestigiosa Shuichiin Academy e tanti altri nuovi personaggi saranno ancora una volta protagonisti di emozionanti battaglie psicologiche a colpi di risposte taglienti, giochi strampalati e momenti molto romantici. La battaglia tra Miyuki Shirogane e Kaguya Shinomiya non è ancora finita, chi vincerà fra i due? -animeclick

Kaguya-sama: Love is War è un manga scritto e disegnato da Aka Akasaka, e pubblicato inizialmente sulla rivista Miracle Jump della Shūeisha dal 19 maggio 2015 al 2016 ed in seguito su Weekly Young Jump dallo stesso anno. In Italia la serie viene pubblicata da Star Comics dal 9 settembre 2020.

Ai Crunchyroll Anime Awards del 2020, l’anime di Kaguya-sama: Love is War è stato selezionato come la migliore commedia, la migliore coppia e la migliore sigla finale (Chikatto Chika Chika). Il personaggio di Chika Fujiwara invece è stato nominato come la migliore ragazza della serie.

2 – Monster, 2004 (8.78/10)

monster anime

Salvare vite umane è il mestiere di ogni medico. Un medico ha il dovere di considerare tutte le vite allo stesso modo, perché nessuna esistenza vale più di un’altra.
Questo è quello che pensa il protagonista di questo manga, il giovane dottore giapponese Kenzo Tenma; questo è il suo imperativo categorico e allo stesso tempo la sua croce. Cosa succede a questo medico idealista e sincero quando si trova a combattere con le dinamiche di potere all’interno della clinica Eisler di Dusseldorf? E cosa succede quando un giorno decide di salvare la vita di un bambino anziché quella del sindaco della città, contravvenendo alle direttive del direttore Heinemann (che è anche il padre della sua ragazza, Eva)? Che accade quando si accorge che questa sua scelta ha risvegliato un mostro? -animeclick

I 10 migliori anime psicologici, leggi anche: 10 villain shonen che meriterebbero un proprio anime

Monster è un manga scritto e disegnato da Naoki Urasawa. Pubblicato sulla rivista Big Comic Original di Shogakukan tra il 1994 e il 2001, viene in seguito raccolto in 18 volumi tankōbon. La storia, ambientata in Germania, segue il brillante neurochirurgo giapponese Kenzo Tenma e i suoi sforzi per fermare Johan Liebert, un suo ex paziente diventato un pericoloso serial killer. Al termine della pubblicazione dell’opera, nel 2002, Urasawa ha scritto e illustrato il romanzo Another Monster, che ripercorre gli eventi del manga dal punto di vista di un giornalista d’inchiesta. Un adattamento anime del manga è stato prodotto da Madhouse e trasmesso da aprile 2004 a settembre 2005 su Nippon Television.

Panini Comics ha curato un’edizione italiana del manga tra il 2003 e il 2005, e ha pubblicato anche Another Monster il 21 giugno 2012. Monster si è rivelato un successo commerciale e di critica, è stato insignito di numerosi premi ed è considerato uno dei migliori manga di tutti i tempi.

1 – Steins;Gate, 2011 (9.11/10)

steins gate anime

La serie è incentrata sulle avventure di un gruppo di amici che, modificando un apparecchio a microonde, riescono a creare un congegno in grado di mandare messaggi nel passato. Tuttavia, le loro sperimentazioni non passeranno inosservate perchè esse rappresentano un punto di partenza per la creazione della macchina del tempo e nel giro di breve tempo un organizzazione inizierà a dar loro la caccia con lo scopo di appropriarsi di queste scoperte e sfruttarle per i loro interessi. Per Rintaro Okabe e i suoi amici inizierà un’estenuante caccia all’uomo a cui i ragazzi tenteranno di sfuggire in tutti i modi, anche alterando il tempo. -animeclick

Steins;Gate è una visual novel giapponese sviluppata da 5pb. e Nitroplus e pubblicata per Xbox 360 il 15 ottobre 2009. È il secondo videogioco della serie Science Adventure di 5pb. e Nitroplus, preceduto da Chaos;Head e seguito da Robotics;Notes.

Leggi anche: Marineford: lo scontro di due terrori

Steins;Gate è ambientato nell’estate del 2010, ovvero circa un anno dopo gli eventi narrati in Chaos;Head, ad Akihabara, un famoso distretto di Tokyo. Alcuni edifici del luogo, come il Palazzo della Radio, possono essere addirittura individuati nelle immagini di sfondo del videogioco. Secondo Chiyomaru Shikura, che ha diretto la progettazione di Steins;Gate, è stata scelta come ambientazione proprio Akihabara poiché è una zona dove i pezzi hardware possono essere acquistati piuttosto facilmente, il che rende il posto ideale per le persone interessate ad inventare e ad ingegnarsi con le cose.

Le nozioni di tempo e viaggio nel tempo sono i temi principali del gioco. Tuttavia anche il concetto di causa ed effetto ha un posto di rilievo nel corso della storia, in quanto il protagonista viaggia all’indietro nel tempo numerose volte per eseguire azioni differenti nel tentativo di alterare ciò che è successo nel futuro.

L’adattamento anime è stato acclamato dalla critica. Anime News Network ha dato alla serie una valutazione complessiva pari ad una A-, assegnando in particolar modo una A alla storia. Il recensore Carlo Santos ha descritto l’anime un “capolavoro thriller” e “uno dei thriller fantascientifici più avvincenti della storia degli ultimi anime”. Inoltre ha concluso aggiungendo che la serie ha un “concetto di viaggio nel tempo ben documentato” e dei “personaggi memorabili”, e che la sua “trama costantemente sorprendente” lo rende “un thriller supremo capace di tenere incollati alla sedia”.

Fonte: cbr

https://www.opgt.it/i-10-migliori-manga-psicologici-di-sempre/

Lascia un commento


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.