[Articolo di One Piece – Spiders Cafè – D. Johnson]
Parte 2: ATLANTIDE
Atlantide, il cui nome deriva da Atlante, il mitico gigante che reggeva il Mondo sulle spalle e che governava l’oceano, era un ipotetico grandissimo continente situato al di là delle colonne d’Ercole, nelle acque dell’attuale Oceano Atlantico, sprofondato migliaia di anni fa.
Questa civiltà viene menzionata per la prima volta dal filosofo greco Platone nei dialoghi di Timeo e Crizia.
Secondo Crizia, le antiche divinità divisero la terra in modo che ogni dio potesse avere un lotto e a Poseidone fu lasciata, secondo i suoi desideri, l’isola di Atlantide.
Il continente era governato in maniera armoniosa da 10 Re, figli di Poseidone e Clito, una donna mortale della quale il Dio si innamorò, e il primo di questi fu appunto Atlante.
Gia qui Oda ha dimostrato di essersi ispirato in qualche modo a questi miti con l’isola degli Uomini Pesce, un luogo inabissato appartenente proprio alla figura di Poseidone inteso come dio del mare (in questo caso Nettuno).
Atlantide viene descritta come una terra fertile e prosperosa, ricca di risorse naturali e metalli preziosi, tra i quali l’Oricalco, un metallo dai riflessi di fuoco.
Gli Atlantidei erano un popolo di abili fabbri e navigatori e il continente aveva risorse tali che era considerato autosufficiente.
Nel tempio di Poseidone, si radunavano i 10 sovrani ogni 5 – 6 mesi per prendere decisioni di interesse comune e per processare coloro che avevano violato le leggi.
Tra le varie leggi la più importante era quella che proibiva assolutamente ai sovrani di farsi guerra tra di loro: doveva esserci armonia e dovevano essere alleati e combattere insieme contro il nemico comune.
Sembrava un vero paradiso terrestre ma ben presto questo popolo manifestò grandi mire espansionistiche, formando numerose colonie ed entrando in conflitto con Atene, guadagnandosi così il disappunto di Zeus che li considerò un popolo corrotto.
Si parla di una grande guerra tra gli Atlantidei e gli Ateniesi, a seguito della quale Atlantide uscì perdente gli abitanti si guadagnarono l’ira degli dei.
Atlantide, come Mu, venne inabissata nel giro di una notte, evento che a seconda della corrente di pensiero si può attribuire a cataclismi naturali nonchè a una sorta di punizione divina inflitta dallo stesso Zeus.
Non a caso tali calamità vengono ricollegate al cosiddetto “Diluvio Universale“.
Soffermandoci un attimo su questo conflitto è inevitabile notare come gli Atlantidei siano rappresentati come un’entità che va in contrapposizione con Atene che rappresenta secondo la mitologia greca la terra degli dei.
Non a caso si pensa che Platone usa questi dialoghi come forma di espressione della sua idea politica e nel Crizia dice che l’antica Atene sembra costituire la “società perfetta” e Atlantide la sua avversaria, che rappresentano l’antitesi dei tratti “perfetti” descritti nella Repubblica
Se come abbiamo detto prima Oda può avere preso spunto dall’Impero del Sole per l’ideazione dell’Antico Regno, e da Atlantide per Fishman Island (isola che sappiamo per certo avere un ruolo fondamentale nei 100 anni di buio in quanto era coinvolta negli eventi proprio la figura di Poseidon), non è poi così folle immaginare che abbia potuto prendere spunto anche da questo conflitto contro questo popolo che in qualche modo andava a rappresentare la figura degli dei..
In One Piece si è detto che “la famiglia della D. sono i nemici naturali degli dei“, chiaramente non parliamo di vere e proprie divinità ma di quella fazione che, uscita vincitrice da questa guerra, si è vouta rappresentare come tale.
E’ interessante anche notare che Platone riferisce nei suoi dialoghi di avere appreso dell’esistenza di Atlantide dalle memorie del viaggio compiuto da Solone, suo antenato.
Platone colloca nel tempo il periodo di massimo splendore della civiltà Atlantidea 9000 anni prima del viaggio di Solone, e la fine di questa civiltà 8000 anni prima (intervallo di tempo che richiama molto il periodo di buio di 900-800 anni prima rispetto all’epoca attuale di One Piece).
Sempre secondo Platone Atene non affronta gli Atlantidei da sola ma era a capo di una coalizione mediterranea (che tra le altre cose ricorda molto l’alleanza di Regni che fondarono in seguito il Governo Mondiale).
Un conflitto simbolico “antico regno” – “divinità” che sicuramente può essere stato fonte di ispirazione per Oda-sensei nella creazione di qualcosa di unico.
Qualcosa che in qualche modo coinvolga tutti questi miti.
Altri miti e leggende narrano, come abbiamo detto in precedenza, di come queste antiche civiltà avessero sviluppato tecnologie più all’avanguardia delle nostre.
Armi di distruzione di massa paragobabili alle bombe nucleari, che sarebbero state il motivo della scomparsa di questi continenti.
Che Oda si sia ispirato anche a questo concetto per ideare le 3 terribili armi ancestrali?
Rimane comunque arduo formulare ipotesi concrete su quello che effettivamente possa essere successo nei cosiddetti anni di buio, in che modo fosse coinvolta l’isola degli uomini pesce, in che modo fossero implicate le armi ancestrali o quali siano effettivamente queste volontà che vengono tramandate da questa epoca remota.
Se pure penso che Oda abbia potuto attingere da queste dinamiche, non mi aspetto che questi scenari verranno ricreati per filo e per segno ma, probabilmente, capire dove può avuto origine l’idea di base dell’autore, è il primo passo per poter comprendere in futuro l’opera nella sua interezza.
Fonte
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