[e mo chi è questo?!]
FRATELLI!
Ora capisco perché nel capitolo precedente Oda si sia “tirato indietro” con Toro Verde, perché doveva prendere la rincorsa e fare un salto fenomenale come questo!
Ma che fantastico capitolo!
Partiamo subito spediti, ci sono cose interessanti da dirvi.
MINIAVVENTURE
HO DETTO “INTERESSANTI”!!
Ah sì, avete ragione… scusate…
Andiamo avanti…
BENVENUTI IN STRONZOLANDIA…
Sede dei Draghi Celesti, le persone più meschine e cattive che esistano. Tutti i Re delle varie nazioni salgono queste enormi scale ai cui lati possiamo notare delle nicchie con delle figure scolpite. Devono essere sicuramente i famosi creatori del mondo, gli avi da cui discendono i dragoviani. Interessante notare come la statua immediatamente a sinistra ritragga una figura con in mano una spada. La domanda che mi chiedo è: i creatori del mondo devono essere stati dei guerrieri fortissimi, ma quindi come hanno fatto i discendenti a trasformarsi in imbecilli così rincoglioniti? La risposta potrebbe essere l’incesto. Per preservare la razza, questi porci depravati si accoppiavano tra di loro e procreavano figli deformi e deboli. Ma tutto ciò non ha senso perché Doflamingo, figlio di Draghi Celesti, era normale (almeno fisicamente, perché mentalmente no…) nonché estremamente forte, quindi a questo punto l’unica ipotesi è che si siano adagiati sugli allori e abbiano perso la loro forza stando sempre a non far nulla. Ormai era già tutto conquistato, dovevano solo godersi il mondo come fosse il loro parco giochi.
… MARIJOA…
Ma che bel palazzo, non trovate? Quanto sarebbe bello un Rufy che inizia a distruggerlo a suon di Grizzly Magnum? Sto già pregustando la battaglia finale della ciurma che sale le scale e il capitano tutto incazzato inizia ad urlare e sbraitare contro i Draghi Celesti così come ha fatto contro Doflamingo dopo aver sconfitto Bellamy…
Altra cosa interessante: Oda ha voluto farci notare che gli alberi intorno al palazzo non sono naturali, o meglio sono stati piantati artificialmente. Quindi i “padri fondatori” hanno davvero costruito ex-novo una terra praticamente desolata mettendoci persino una foresta.
Ora, guardate questa immagine:
Quale delle due guardie è Sabo?
Che magari guarda il fratellastro con aria di sufficienza per la sua imbecillità? Stelly cade perché pensa si tratti di un terremoto, in realtà è una specie di pavimento mobile che conduce direttamente al palazzo senza che i poveri piedini delicati dei regnanti si affatichino troppo.
Bene, ora iniziamo a parlare di cose interessanti. Fukaboshi vuole arrivarci a piedi e sfrutta l’occasione per accompagnare la sorella, Shirahoshi, a vedere la foresta. Lui dice di avere un brutto presentimento e infatti…
NEL SOTTOSUOLO…
La metafora è perfetta. Un mondo così luminoso deve essere sorretto da persone che nell’ombra si affaticano per regalare alla nobiltà quello che chiedono.
Appena ho visto questa scena mi è venuto in mente un famosissimo murales fatto a Campobasso, Molise, in Via Liguria. Il nome dell’opera è La Cuccagna.
Bello, vero? Come tutti noi sappiamo, l’albero della cuccagna è un palo sulla cui cima vengono legati alcuni premi che gli sfidanti si devono contendere. In questo murales i premi in alto sono, ovviamente, i soldi che il mondo si contende da secoli. Ma analizziamo meglio i dettagli:
Che cosa abbiamo qui? La stessa vicenda di Marijoa. Delle persone che azionano macchinari per permettere ad altri di vivere nel lusso, una critica al fatto che se esistono i Nobili Mondiali è perché sono sorretti dagli schiavi e anche dalla gente comune… ma ci arriveremo…
Inoltre voglio farvi notare un dettaglio. Nella scena in cui vediamo gli schiavi che azionano la macchina, ce n’è uno che preferirebbe morire piuttosto che vivere una vita d’inferno così.
E’ interessante notare il parallelismo con un’altra vicenda, sempre riguardante il concetto di schiavitù. Durante la Casa d’Aste a Sabaody, venne messo in vendita un pirata ma lui, prima che qualcuno potesse acquistarlo, ha preferito suicidarsi.
Tutti sanno che genere di mostri sono i Draghi Celesti e in che condizioni versano i loro schiavi. A volte ci sono cose peggiori della morte e una vita di schiavitù perenne può essere devastante. Spero davvero che questo pover uomo abbia la sua rivincita quando i Rivoluzionari irromperanno durante il Reverie e magari ne uccida uno di loro. Sarebbe fantastico.
Andiamo avanti:
Anche questa scena si può paragonare ad una vicenda avvenuta di recente. Ci sono delle guardie che fanno entrare solo le persone giuste mentre a sinistra vediamo uno degli schiavi (quello in rosso) che cerca di scappare dalla sua prigione e viene bastonato dalla polizia. La gente “perbene” che si appresta ad entrare nel mondo colorato e brillante è la stessa che partecipa al Reverie! O almeno la maggior parte, quindi escludiamo i fan/alleati di Rufy.
Ma saliamo ancora più in alto…
E finalmente abbiamo il mondo perfetto, l’albero della cuccagna pieno di giocattoli divertenti come elicotteri, auto sportive, barche eccetera. Questa è ovviamente Marijoa, ma cosa vediamo in alto? Del denaro! Ebbene, per mantenere tutta la giostra (letteralmente) ci vuole il denaro, e dove li prendono, gli Stronzi Celesti? Beh, dai tributi che chiedono alla popolazione sotto il presidio del Governo Mondiale! Ricordiamo che il Governo tiene sotto la sua “protezione” ben 170 nazioni. Se pensiamo che un’isola possa contenere al suo interno dai circa 5.000 (come Drum) ai circa 20.000 (come Dressrosa) o forse anche più, possiamo ottenere una stima quasi esatta di tutti i soldi che i dragoviani prelevano per mantenere tutta la macchina governativa.
E in basso? Cosa abbiamo?
Gli scarti, i rifiuti. Nel murales si vuole semplicemente sensibilizzare l’uomo ad avere un’impronta più ecologica, però voglio trasporre questa significato e applicarlo a One Piece.
I RIFIUTI SONO I PIRATI E I RIVOLUZIONARI!
Che nascono in un ambiente ostile e devono lottare e farsi forza per salire sempre più in alto. Ed è da qui che è partito Rufy, Roger, Kidd, Teach e gli altri. Presto arriverà il giorno in cui dal basso i rifiuti puzzolenti inizieranno a dar fastidio al mondo profumato e colorato di sopra e la giostra smetterà di funzionare perché gli schiavi hanno smesso di farsi comandare. E questa volta non sto parlando di One Piece.
SAN CHARLOSS
Quanto mi piace questo personaggio. Non fraintendete, io lo adoro perché so che Oda ama auto citarsi. Lo ha fatto con Bellamy (con Rufy che gli ha sferrato lo stesso pugno in faccia) e voglio che qualcuno lo prenda a pugni come è successo alla Casa d’Aste a Sabaody.
Ovviamente San Charloss chiama suo padre perché vuole l’ultimo numero di Playboy nel quale viene fotografata la principessa Shirahoshi così da potersi distruggere la mano in bagno. Sappiamo l’ossessione che prova Charloss per le sirene. A Sabaody ha offerto 500 milioni di Berry (che in pratica sarebbe tutta la taglia di Rufy dopo aver sconfitto Doflamingo, giusto per fare un esempio…) solo per acquistare una sirena e metterla in un acquario di squali per vedere se fosse davvero veloce come dicono.
E SE CHARLOSS RAPISSE LA SIRENA?
Vi spiego cosa penso. Avete presente la scena in cui Shirahoshi dice schiettamente ai figli dei Re che loro non sono il suo tipo? Bene, in quel momento Ryuboshi rimprovera la sorella di dover essere più diplomatica la prossima volta. I Re sono molto volubili e suscettibili, quindi bisogna saper dosare le parole e gestire ogni frase con sagacia.
Tutto questo discorso ovviamente non vale per Charloss che è abituato ad ottenere tutto e subito. Per lui non esiste diplomazia perché non ne ha bisogno! Lui si trova davvero al vertice della catena alimentare e se vuole una cosa basta prenderla. A Sabaody ha visto un’infermiera e l’ha voluta come moglie, e a nulla sono servite le scuse del fidanzato che spiegassero a Charloss che da lì a poco si sarebbero dovuti sposare. Il Drago Celeste lo ha sparato perché ha osato parlargli.
Se questo mongoloide con la bava alla bocca e il muco gocciolante facesse una scemenza del genere, io urlerei di gioia. Se ci pensate un’azione simile potrebbe essere l’attentato a Sarajevo che darà il via alla guerra generale.
Anche a livello di tempistiche ci siamo… Seguite questo ragionamento:
Rufy dovrà sconfiggere “seriamente” soltanto Kaido. Con Shanks non credo ci sarà un combattimento mentre con Teach è tutta un’altra storia. Lui non è soltanto un Imperatore, lui è la nemesi, il Boss di fine gioco, l’Heihachi Mishima di Tekken (o l’Ogre per i puristi). Oda potrebbe escogitare di tutto contro di lui. Sicuramente non sarà un combattimento normale come quello con Katakuri per intenderci…
Con le tempistiche ci siamo in pieno perché il Reverie dura ben sette giorni! In One Piece una settimana è un lasso di tempo enorme. Se pensiamo che tutta Dressrosa si è conclusa in 24 ore, possiamo ben immaginare… Alla fine del Reverie probabilmente Rufy avrà già sconfitto Kaido e Charloss, sequestrando Shirahoshi, darà il via alla guerra generale.
MARIJOA, QUARTIER GENERALE DEL GOVERNO MONDIALE
Dopo le vicende di Dressrosa e dei 5 Astri che rimproverano Akainu, sappiamo che il Governo è solo l’ennesima costola dei Draghi Celesti così come la Marina è una costola del Governo. Quindi quello stemma è a dimostrazione del fatto che Marijoa sia la vera base, il vero HQ del Governo.
Dunque, togliamoci subito questo dente. Ho letto in alcune traduzioni che Marijoa è stato tradotto in Mary Geoise. Orrendo. Scusate, ragazzi, se c’è qualcuno di voi che mi sta leggendo, sappiate che rispetto il vostro lavoro e vi ringrazio tantissimo, però Mary Geoise non si può sentire. Io non lo userò mai perché è scomodo da scrivere e orrendo da pronunciare. Sarà sicuramente un mio limite però ragazzi, ho letto molte volte di voi che chiedete quale sia la pronuncia esatta di questo o quel termine. Volete la verità?
Pronunciateli come più vi piacciono! Fate come vi pare!
Luffy io lo chiamo Rufy (o RABBER, ma solo in circostanze particolari che voi già sapete…).
Zo io la chiamo Zou.
Wa o Wanokuni per me è solo Wano.
Shabondy non si può nemmeno sentire. Per me resta e resterà sempre Sabaody!
Al contrario invece, Poigne Griffe lo pronuncio con il suo vero nome, Poneglyph perché semplicemente è più orecchiabile. E poi diciamocelo, il nome Poigne Griffe non significa proprio nulla. Il vero nome deriva da “Pone” che sarebbe una traslitterazione del termine inglese “Stone” ovvero “Pietra” e Glyph che significa “Glifo” cioè quelle scritte incise sulla pietra stessa. Griffe sta per griffato e io non ho mai visto un blocco di pietra firmato Dolce&Gabbana.
Quindi, chiamate Marijoa come vi pare. I filologi lasciamoli a casa.
CARRELLATA DI PERSONAGGI
Bibi fa un discorso interessante. In pratica dice che i Mugiwara pur non essendo degli eroi, stanno ottenendo una fama enorme eccetera. Ma il succo del discorso è che Rufy è davvero un eroe! E non me ne vogliano gli altri che cercano di difenderlo come pirata, lui non è un pirata! I pirati non salvano i popoli, lui sta liberando mezzo mondo dalla schiavitù dei tiranni. Abbiamo ben 5 regni che al Reverie tifano per lui (Regno di Dressrosa, dei Tontatta, degli Uomini-Pesce, di Alabasta e di Drum) senza contare tutti gli alleati di mezzo mondo. Rufy parteciperà alla rivoluzione perché è un Rivoluzionario nel sangue che gioca a fare il pirata. Anche Oda ce lo ha fatto notare implicitamente. E’ figlio del capo dei Rivoluzionari, inoltre all’interno della ciurma ha Nico Robin, un membro tra i rivoluzionari famosissimo. A Sabaody è stato salvato da Bartolomew, altro rivoluzionario…
Restando sempre su Bibi, è stato bellissimo l’incontro tra lei e Wapol. Voglio ricordare che al Reverie di molti anni fa, Wapol ha tirato uno schiaffo a Bibi per vendicarsi del rimprovero che Cobra ha fatto a lui.
[capitolo 141]
Una volta cacciato a calci in culo da Rufy, Wapol ha fondato il regno di Black Drum e adesso lo vediamo in tutta la sua magnificenza.
E ODA SI E’ RINCOGLIONITO
Personalmente ritengo abbastanza offensivo che abbia dovuto fare una breve sintesi di tutti i regni con i quali ha interagito Rufy per far sì che il lettore non perdesse il filo con tutti questi personaggi.
Oda caro, ma per chi ci hai preso? Questi giapponesi non immaginano nemmeno quante volte abbiamo letto One Piece nella nostra vita… vabè…
E ADESSO ARRIVIAMO AL FINALE
Lo stavate aspettando tutti, vero? Già vi vedo, voi che sorridete mentre leggete questa frase. Dunque, dunque, dunque… facciamo con calma…
Doflamingo parla a Magellan, e già questa affermazione basterebbe per rendere il capitolo come il migliore degli ultimi tre anni. Dice che lo ha messo in una cella isolata perché non vuole che possa spifferare il segreto di questo tanto decantato Tesoro Nazionale. Inoltre qualcuno sta venendo ad ucciderlo, e voi ovviamente a dire che è impossibile che uno come Doflamingo possa essere assassinato. Beh, il nostro fenicottero ha le manette di Agalmatolite che lo rendono praticamente immobile e vulnerabile a qualsiasi attacco perché annullano i poteri del suo frutto del diavolo. Quindi in pratica potrei andare anch’io nel Blocco 6 di Impel Down e prenderlo a pedate, uccidendolo…
La frase che dice è interessante: “Il potere è volatile, marcisce prima che uno se ne accorga”. Beh, qui sta parlando di lui che ha lavorato per dieci anni duramente e quando finalmente poteva vantare una posizione di tutto rispetto tra i criminali di tutto il mondo, arriva un diciannovenne col cappello di paglia e distrugge i tuoi piani in una mattinata.
Passando oltre, arriviamo al vero cuore di tutto il capitolo.
PERCHE’ QUI, NELLA SACRA TERRA? PERCHE’ QUESTO MISTERO E’ NASCOSTO QUI?
Dice la frase finale di tutto il capitolo. Il tizio in nero si appresta ad entrare nel cunicolo di una stanza dove c’è un grosso cappello di paglia. Ho letto in alcuni commenti di qualcuno che ipotizza che quel cappello possa essere a grandezza naturale e che sia il tizio ad essere piccolo.
No, semplicemente perché i fogli delle taglie che tiene in mano sono a grandezza standard, per umani di grandezza normale. Se fosse stato un nano, quei fogli sarebbero stati molto più grandi per lui. Quindi, prima faccenda tolta… Cosa più interessante è il fatto che tiene in mano più di una taglia. Potrebbero essere individui collegati a questo cappello. Un’ipotesi piuttosto banale, però alla fine brancolo nel buio quanto voi e questa è l’unica cosa sensata che mi sento di dire.
Andiamo avanti. La stanza in cui è situato il cappello è gelida, come se fosse una cella frigorifera adibita all’ibernazione. Se fosse stata una semplice reliquia, l’avrebbero esposta come si espongono gli abiti antichi in un museo, a temperatura ambiente. Perché abbassare i gradi? Questa tecnica è usata per preservare le sostanze di interesse biologico che possono deteriorarsi con il tempo, andando incontro alla morte. Batteri o virus ad esempio. La carne stessa viene tenuta in celle sottozero per rallentarne il processo di putrefazione. Tutto questo discorso per rispondere a molti di voi che credono che il cappello possa essere un’arma o un simbolo pericoloso da usare per chissà quale guerra. Non può essere un’arma semplicemente perché il fine di Oda è quello di fare il parallelismo tra il cappello di Rufy e questo, un evidente collegamento. Non può essere nemmeno un simbolo perché semplicemente i simboli vanno associati ad un significato e tale significato deve essere riconosciuto dal mondo. La gente conosce il cappello di paglia associato al teschio, non il cappello di paglia in sé!
Vi faccio un esempio per farvi capire meglio: se questo cappello gigante fosse davvero soltanto un simbolo, qualcuno lo ruberebbe e lo porterebbe in giro per il mondo. Cosa credete che farà mai la gente se lo vedrà? Sarà un semplice cappello di paglia.
Voglio ricordare che Rufy non è il monopolista assoluto dei cappelli costruiti in questa maniera. Un contadino che utilizza un cappello di paglia con una fascia rossa non verrà mai scambiato per un sovversivo pirata che vuole cambiare il mondo. I simboli, come detto prima, vanno associati a dei significati. Se si prendesse il cappello e si dicesse che è appartenuto ad un determinato personaggio, magari del famoso popolo antico come Joyboy o di un discendente di Roger, allora avrebbe senso, ma lo avrebbe solo se la gente lo riconosce come tale, altrimenti per loro è un oggetto come un altro.
La teoria secondo cui questo cappello fosse appartenuto a qualcuno del Regno Antico è allettante, e credo anch’io che sia questa la teoria giusta, però la cella sottozero resta ancora un punto interrogativo. Sono tentato dal credere piuttosto che in questo cappello ci sia qualcosa che qualcuno non vuole che venga deteriorato, come ad esempio frammenti di DNA appartenenti ai capelli dell’indossatore stesso o al sudore (alla fine è pur sempre un cappello che si mette in testa per proteggersi dal caldo). Oppure, ipotesi molto più semplice, non si vuole che il cappello stesso venga deteriorato. Se fosse davvero appartenuto ad uno del popolo antico, un discendente della D. magari, allora stiamo parlando di un lasso di tempo di circa 800 anni. Un materiale come la paglia si decomporrebbe, e quindi ci sarebbe bisogno di tenerlo sottozero. Ma se fosse solo questo, un semplice cappello senza niente di utilizzabile all’interno (tipo materiale genetico), perché conservarlo? Cos’è questo posto, un museo delle cere?
E quando parliamo di DNA, inevitabilmente parliamo di lui…
VEGAPUNK
Questo è un altro stronzo insieme a Toro Verde che Oda vorrà farci vedere nel volume 2.000, quando io avrò ormai 90 anni e l’Alzeheimer e non capirò un cazzo di quello che leggo. E se fosse che dentro questo cappello ci siano materiali genetici utili per creare in laboratorio dei cloni con le capacità del possessore del cappello? E il fatto che qualcuno conservi così meticolosamente questo oggetto, dimostra che potrebbe esserci un collegamento tra l’oggetto e colui che lo utilizza, un po’ come se fosse il cappello a scegliere l’utilizzatore e non il contrario. Roger, Shanks e Rufy sono collegati da questo discorso?
E’ un po’ come la faccenda delle bacchette magiche di Olivander in Harry Potter. Sono loro che scelgono il mago e non il contrario.
Sì, però questo non spiegherebbe l’esistenza fisica di quest’altro cappello. Se il simbolo di Rufy è stato tramandato da Shanks che sicuramente avrà fatto lo stesso con Roger, perché esiste quest’altro cappello di paglia?
E qui tocchiamo un punto molto dolente, quello della predestinazione. Inutile negarlo, nessuno vuole un One Piece che finisca di merda come Naruto, però Oda ha iniziato ad abituarci a questo già da molto tempo fa, quindi non dobbiamo lamentarci. Quando ha fatto vedere il brevissimo flashback di Roger che recluta Rayleigh, lo vediamo con il cappello di paglia e il volto praticamente identico a quello di Rufy. E’ un messaggio chiarissimo, questo, di predestinazione.
Quindi tutto Romance Dawn va a farsi fottere? Beh, sì, alla fine è la volontà che ha permesso a Rufy di fare tutte le cose che ha fatto, è la volontà che gli ha fatto sconfiggere Crocodile, Lucci e Doflamingo, però la volontà di Rufy non è acquisita ma innata, genetica. E’ il figlio del criminale più pericoloso al mondo e nipote di un Ammiraglio che ha messo alle strette Roger stesso. Non può aver “imparato” ad avere volontà, quindi il duro lavoro serve fino ad un certo punto, devi possedere anche i geni giusti. A Foosha, il villaggio in cui Rufy è nato, nessuno gli aveva dato insegnamenti così ispirati da farsi tagliare la faccia solo per dimostrare a Shanks di essere coraggioso. Quanti bambini hanno nel sangue questo fuoco, questa carica emotiva così travolgente?
Ma tornando al tizio dell’ultima pagina, io non sto dicendo che sia Vegapunk, anche perché non avrebbe senso dato che lo stesso Fujitora è arrivato a Marijoa dopo aver fatto visita allo scienziato. Inoltre Smoker e Tashigi stavano andando proprio da lui con il carico dei bambini di Punk Hazard.
QUINDI CHI SAREBBE?
Io sono tentato a dire che possa trattarsi di un “Drago Caduto”, uno come i genitori di Doflamingo, ex Nobili Mondiali che hanno rifiutato il loro ruolo e sono stati condannati come reietti. Sulla testa ha una specie di corona lunghissima, quindi potrebbe essere uno di stirpe reale, magari un ex Drago Celeste che ha rimproverato la sua stirpe di essersi rammollita e ha proposto di ritornare ai vecchi sfarzi dei loro avi (come quello della statua che aveva in mano una katana). Sto viaggiando totalmente con la fantasia, però questi capitoli sono fatti apposta per questo, no?
Inoltre, ragazzi, non si tratta ovviamente del One Piece (ma siete pazzi?) però sono portato a credere che non sia nemmeno del Tesoro Nazionale. Doflamingo disse ai tempi che con l’Ope Ope avrebbe ottenuto il Tesoro Nazionale. Quindi l’Ope Ope oltre a sbloccare l’immortalità (sacrificando la vita del possessore) funge anche da chiave per aprire questo scrigno metaforico che è il tesoro dei Draghi Celesti! Tuttavia, quando Doflamingo parla di questo tesoro, subito passiamo all’immagine successiva nella quale si vede qualcosa di misterioso. A me sembra proprio uno stratagemma narrativo per far capire che Doflamingo sta parlando esattamente di quella cosa che stiamo vedendo noi, il cappellone di paglia. Se ci pensate, il termine tesoro è facilmente riconducibile a qualcosa in denaro. Il tesoro stereotipato del pirata che scava sulla sabbia e trova un baule di legno è impresso nella nostra testa. Però i Draghi Celesti cosa se ne farebbero del denaro? Hanno già i tributi! Per loro l’unica cosa che potrebbe avere valore è un oggetto che possa donar loro ancora più potere di quanto non ne abbiano già! La teoria è questa: un cappello appartenente ad un membro di una razza antica al cui interno ci sono resti genetici conservati ad una temperatura tale che non si deteriorino, in modo da usare tali resti per clonarli geneticamente al momento opportuno come ad esempio nell’epoca caotica in cui stanno vivendo in questo momento. non mi sembra un’idea tanto stupida.
Ho notato una cosa interessante su questo tizio. Guardate qui:
Facendo un’approssimazione della sua fisionomia, le braccia sono troppo lunghe. Infatti le spalle sono troppo alte a differenza delle mani che tengono le taglie.
Invece ecco un’altra fisionomia:
In questo caso la fisionomia sarebbe giusta, però avremmo comunque a che fare con un individuo strano che ha in testa una coroncina troppo piccola per la sua capoccia.
Che sia un braccia-lunghe? Oppure semplicemente tarchiato e brutto come tutti i Dragoviani?
Oppure…
E SE FOSSE UN RIVOLUZIONARIO?
Ma la domanda più importante è questa:
Perché conservare un tesoro di questa portata a Marijoa? Beh, la risposta sembra abbastanza banale.
E DOVE LO VOLEVATE METTERE?
Marijoa è il posto più sicuro al mondo, nessuno può accedervi. Si trova sull’unico continente esistente e per di più su una montagna altissima. L’unica entrata è quella dell’ex-Marineford, controllata dalla Marina. Non c’è posto migliore di questo.
Volete sapere cos’è davvero un tesoro? Il fatto che la settimana prossima non ci sarà pausa, quindi avremo un’altra dose di One Piece.
Io sto contando i giorni…
– reverendo