Jinbe

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« Il problema è soprattutto uno di loro… Jinbe, un uomo-pesce che è il capo della banda formata da esseri come lui! »
(Yosaku parlando della Flotta dei 7 mentre la ciurma di Cappello di Pagliasi sta dirigendo all’arcipelago Konomi)

Jinbe è un grosso uomo-pesce di tipo squalo balena, il cui viso è simile a quello di un oni. I suoi capelli ricci, in piccola parte legati a coda, e la sua barba sono neri; le sopracciglia e le basette sono invece gialle. Vicino l’occhio sinistro ha una cicatrice a forma di fulmine. Il suo gruppo sanguigno è F. Possiede anche due grosse zanne e come quasi tutti gli uomini-pesce ha le mani ed i piedi palmati; da notare anche le vistose branchie tra le spalle ed il collo. Indossa un indumento tradizionale del Giappone chiamato jinbei e un mantello. Come Arlong porta dei sandali ai piedi e al centro del petto è tatuato il tipico sole dei Pirati del Sole. Alla sua prima apparizione, Jinbe ha 44 anni.
Jinbe mostra di avere grande onore ed orgoglio. Egli, nonostante sia un pirata, odia i pirati a causa delle loro malefatte ai danni di uomini-pesce e sirene nell’isola degli uomini-pesce, sua isola natale. Ciononostante nutre un profondo rispetto verso Barbabianca e il suo equipaggio perché Newgate, per contrastare la dura situazione nell’isola di Jinbe, dichiarò l’isola di sua proprietà rendendola così sicura e pacifica. Jinbe dimostra anche di essere umile e di mettere i suoi principi prima del suo orgoglio. È soprannominato “Il cavaliere del mare“.

Taglia

La prima taglia assegnata a Jinbe, come membro dei Pirati del Sole, era di 76.000.000 di berry; in seguito alla morte del capitano, Fisher Tiger, divenne capitano della ciurma e gli venne assegnata una taglia da 250.000.000 di berry. Questa taglia fu sospesa quando Jinbe accettò di entrare a far parte della Flotta dei 7. Dopo aver rinunciato al titolo ed essersi schierato dalla parte di Barbabianca e di Rufy nella guerra di Marineford, a detta di un membro dei Nuovi pirati uomini-pesce, la sua taglia è superiore ai 400.000.000 di berry.

Storia

Passato

   
  

Jinbe faceva parte dell’Esercito Reale di Re Nettuno ed era spesso in lite col suo vecchio amico Arlong, divenuto un pirata. Le loro diatribe cessarono quando il loro vecchio compagno Fisher Tiger tornò dopo aver compiuto l’impresa di Marijoa e decise di fondare la ciurma dei Pirati del Sole; in tale occasione Jinbe abbandonò l’Esercito Reale e si unì a Tiger e Arlong. Quando Tiger venne tradito da alcuni umani, i Pirati del Sole affrontarono una furiosa battaglia e Tiger rimase fatalmente ferito. Poiché Jinbe era l’ufficiale che maggiormente comprendeva e condivideva gli ideali di Tiger, dopo la morte di quest’ultimo, divenne il nuovo capitano dei Pirati del Sole; qualche tempo dopo gli venne offerto il posto tra i membri della Flotta dei 7. La decisione di accettare fu molto sofferta e difficile per lui; infatti, a seguito della sua scelta, i Pirati del Sole si divisero: alcuni, come Aladdin, rimasero sotto il suo comando, altri si unirono ad Arlong e altri ancora a Macro e queste tre ciurme presero strade molto diverse. In passato, si scontrò con Portuguese D. Ace quando quest’ultimo non faceva ancora parte della ciurma di Barbabianca. Lo scontro durò cinque giorni e si concluse con una doppia sconfitta.
Jinbe viene nominato da Yosaku, mentre si sta dirigendo ad Arlong Park con Monkey D. Rufy e Sanji, con molto timore, poiché aveva lasciato Arlong nel Mare Orientale. Ciò aveva lasciato erroneamente intendere da alcuni che fosse il più pericoloso della Flotta dei 7, ma, anche nei databook scritti dall’autore dove si parla dei 7, non si fa menzione di nulla del genere.

Impel Down

  
  

Mentre Rufy tenta di entrare a Impel Down, Sengoku il Buddha riferisce che Jinbe ha rifiutato di partecipare allo scontro con Barbabianca, schierandosi contro il Governo mondiale; per questo, rischia di perdere i privilegi che hanno coloro che fanno parte della Flotta dei 7 e, per essere calmato ed incentivato a ripensare alla sua posizione, è stato imprigionato ad Impel Down nella stessa cella di Ace. Jinbe si rifiuta di lottare insieme al Governo mondiale contro Barbabianca ed i suoi pirati perché prova un grande senso di riconoscenza e di amicizia nei riguardi di quest’ultimo. Quando Rufy arriva al Livello 6 della prigione per salvare Ace, Jinbe chiede di essere liberato per poterlo aiutare a ritrovare il fratello per impedire, a differenza di Crocodile, la guerra tra la Marina e Barbabianca. Dopo essere stato liberato, Jinbe, assieme ai suoi nuovi compagni, sconfigge facilmente un gran numero di Blugori. In seguito si scontra contro il Guardiano Demoniaco Minorhinoceros, battendolo con estrema facilità usando il Pugno delle Cinquemila Tegole. In seguito interrompe lo scontro tra Rufy, che combatte col Gear Second, e Marshall D. Teach, rivelando di possedere una velocità assolutamente fuori dal comune. Dopo essersi procurato, insieme a Crocodile, Bagy il Clown e Mr. 1, una nave per la fuga, salva Iva, Rufy, Mr. 3, Inazuma ed il resto dei prigionieri dalla caduta in mare chiamando in loro soccorso un gruppo di squali balena.

Marineford


Fuggito da Impel Down assieme a Monkey D. Rufy e gli altri prigionieri loro alleati, si dirige a Marineford, per salvare dall’esecuzione l’amico Portuguese D. Ace. Giunto a Marineford, comunica a Sengoku il Buddha la sua definitiva decisione di lasciare la Flotta dei 7. Durante la battaglia affronta Gekko Moria, avendo facilmente la meglio e si impegna per proteggere Barbabianca e Rufy: è proprio Jinbe, infatti, a difenderlo dagli attacchi dell’ammiraglio Akainu, anche a costo della sua stessa incolumità fisica, ed a portarlo in salvo sul sottomarino di Trafalgar Law alla fine della battaglia, con l’aiuto di Bagy il Clown.

Dopo Marineford

Ricompare con Rufy ad Amazon Lily dove riesce a farlo calmare e gli suggerisce di ricomporre la sua ciurma. In seguito torna assieme a Silvers Rayleigh e Rufy a Marineford per permettere a quest’ultimo di comunicare il messaggio segreto alla sua ciurma. In seguito fa ritorno all’isola degli uomini-pesce dove attende l’arrivo di Rufy dopo che questi avrà concluso il suo addestramento.

Isola degli Uomini-Pesce


All’arrivo di Rufy è allibito dal vederlo arrivare accompagnato dalla Principessa Shirahoshi e di lì a poco reincontra pure Hacchan; quando è presente anche Nami ringrazia pubblicamente Rufy per aver bloccato il terrore a suo tempo provocato da Arlong e si assume la responsabilità di averlo lasciato fare. In seguito racconta loro la storia di Otohime e Tiger e della difficile convivenza che gli uomini pesce hanno con gli umani. In seguito alla minaccia di Hody Jones di porre fine al Regno del plazzo del drago per crearne uno nuovo, cerca di impedire a Rufy di andare a sconfiggere Hody, poiché incrinerebbe ancor più il rapporto fra umani e uomini-pesce. Finge poi di essere catturato dai Nuovi pirati uomini-pesce per giungere nella piazza Gyoncorde assieme alla Principessa Shirahoshi e ai pirati di Cappello di Paglia per salvare Re Nettuno da Hody Jones. In seguito, lui e Sanji affrontano Wadatsumi. Al termine del combattimento tra i Nuovi pirati uomini-pesce e la ciurma di Cappello di Paglia dona un po’ del suo sangue a Rufy (avendo il suo stesso gruppo sanguigno), e quest’ultimo gli chiede di unirsi alla sua ciurma. Jinbe, pur dichiarandosene onorato, rifiuta: sostiene di avere ancora delle cose da portare a termine, ma aggiunge che in futuro, se essi ancora lo vorranno come compagno, potrà reincontrarli ed unirsi a loro.

Tecniche ed abilità

Come tutti gli uomini-pesce può respirare sott’acqua, all’interno del suo habitat naturale diventa molto più forte che sulla terraferma ed è anche in grado di comunicare con alcune creature marine, in particolare con gli squali balena, come ha fatto ad Impel Down.

Karate degli uomini-pesce

Jinbe è un maestro nel Karate degli uomini-pesce, pertanto è molto forte nel combattimento; possiede una forza sovrumana che, combinata alla sua natura di uomo-pesce, lo rende ancora più forte in acqua. Durante lo scontro con Ace, riuscì a ferirlo nonostante possedesse un Rogia: come poi spiegato a Rufy sull’isola degli uomini-pesce durante il loro diverbio nella Foresta Marina, il principio alla base del karate degli uomini-pesce è la manipolazione delle molecole d’acqua contenute in tutti gli esseri viventi. Grazie a questa abilità è stato appunto in grado di colpire sia Ace che Rufy stesso.

Attacchi

  • Tecnica del Pugno Spaccategole: tecnica usata da Jinbe ad Impel Down dopo essere stato liberato da Rufy. Consiste in un pugno di grande potenza in grado di colpire il nemico, anche senza nessun contatto, attraverso l’onda d’urto che ne proviene.
  • Tecnica del Pugno delle Cinquemila Tegole: tecnica usata da Jinbe ad Impel Down dopo essere stato liberato da Rufy. Versione potenziata del Pugno delle Mille Tegole, consiste in un pugno di potenza paragonabile al Gear Third di Rufy, simile ad un montante. Il colpo riesce mettere K.O. un Guardiano Demoniaco di Impel Down.
  • Cuore d’Acqua: tecnica utilizzata da Jinbe sott’acqua; egli posiziona le mani e si dà una forte spinta sfruttando la corrente del mare per creare una potente onda; questa tecnica precede la Proiezione della Corrente.
    • Proiezione della Corrente: utilizzata dopo il Cuore d’Acqua. Jinbe utilizza l’acqua del mare per creare una gigantesca onda anomala; grazie a questa, riesce a spedire Crocodile, Mr. 1 e Bagy sulla nave della Marina. Inoltre, può anche indirizzarla verso i nemici per colpirli a distanza.
  • Onda Lancia: tecnica con cui Jinbe spara un colpo d’acqua contro il nemico, simile ad un proiettile; la potenza sembra essere molto più grande di quella di un normale colpo di cannone.
  • Morsa della pelle di squalo: mossa difensiva, con un semplice colpo di palmo della mano Jinbe devia l’attacco nemico; utilizzata contro Gekko Moria.
  • Pugno di Tegola dello Squalo: un potente pugno diretto ben assestato che manda Gekko Moria al tappeto, anche se questi si è potenziato assorbendo molte ombre tramite lo Shadows Asgard. Non si sa quanto questa mossa sia potente in confronto alla Tecnica del Pugno Spaccategole e alla Tecnica del Pugno delle Cinquemila Tegole.
  • Colpo d’Acqua: Jinbe scaglia contro l’avversario un getto d’acqua, che diventa un colpo mortale alla stregua di una palla di cannone. Jinbe lo utilizza per annullare il Colpo d’Acqua di Hody Jones.
  • Calcio Rotante delle Settemila Tegole: Jinbe esegue un calcio circolare, talmente potente da riuscire a bloccare il pugno di un gigante come Wadatsumi.
  • Perforazione a Tradimento: tecnica segreta del Karate degli uomini-pesce. Jinbe scaglia dell’acqua con un tale forza da perforare il corpo del nemico. È tanto potente da far volare via il gigantesco Wadatsumi.

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