JoJoLands 2: il secondo capitolo della nuova serie di JoJo che vede i protagonisti incontrare una vecchia conoscenza
JoJoLands 2 – La persona giapponese sull’isola delle Hawaii
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Dopo l’aggressivo inizio del primo capitolo di JoJoLands, la nona parte di Le Bizzare Avventure di JoJo, di Hirohiko Araki, i protagonisti del gruppo di Jodio Joestar e il fratello Dragona iniziano ad infiltrarsi nella casa del loro obiettivo.
Una buona prima metà del capitolo in realtà è incentrata sul tentativo di una poliziotta in borghese di cogliere in flagrante Jodio mentre le vende della droga per poi arrestarlo con i rinforzi. L’unica utilità di questa parte è stata il portare a termine la vendetta sui due poliziotti incontrati nel primo capitolo, uno dei quali aveva tentato di molestare sessualmente Dragona, sempre grazie al potere di November Rain, lo stand di Jodio.
In un piccolo dialogo introspettivo Jodio ci fa sapere che è stato etichettato dal servizio di counseling della scuola come una persona dal disturbo di personalità anti-sociale, dunque psicopatico.
Dopodiché si entra finalmente nel vivo dell’azione. Comincia il piano per rubare il diamante appartenente ad una persona giapponese in vacanza sull’isola delle Hawaii.
Il gruppo viaggia dall’isola di O’ahu a quella delle Hawaii per incontrarsi con Usagi, il quarto arrivato inserito dalla boss Meryl May Qi, arrivato con un po’ di ritardo. I ragazzi notano nel suo comportamento una palese dipendenza da droga.
A quanto pare il proprietario della villa non ha intenzione di uscirne, dunque il gruppo decide di agire quando questa sarebbe uscito dall’edificio principale per andare a rilassarsi nella piscina della residenza.
Per eludere le telecamere di sicurezza, Usagi fa uso del proprio Stand, di cui veniamo a conoscere il funzionamento. Si tratta di un mini-robottino abbastanza impacciato che utilizzando qualcosa di già esistente, può trasformarsi in qualcos’altro a scelta di una persona che non sia Usagi stesso.
Il nome dello Stand è Matte Kudasai (un brano dei King Crimson, tra l’altro, ovvero il nome dello Stand di Diavolo, il nemico principale della parte 5, Vento Aureo). In giapponese significa “aspetta, per favore“.
Dragona desidera quindi una telecamera, che Matte Kudasai replica a partire quella di sicurezza della residenza, in modo da alterare i filmati delle videocamere stesse e rendere irriconoscibili i veri dai falsi.
Il gruppo si addentra, mentre la scena si sposta sul proprietario della villa, che sta nuotando in piscina. Jodio lo osserva da lontano, e come esce dall’acqua… Lo riconosce essere niente di meno che Rohan Kishibe!
Adesso ha tutto senso. Un mangaka giapponese, famoso nel mondo stesso di JoJo. Che Araki abbia avuto voglia di autocelebrarsi in questo inizio col botto?
Come preannunciato da Jodio nel primo capitolo, adesso possiamo farci un’idea del perché portare a termine quel compito sarebbe stato così difficile per i nostri protagonisti.
Le premesse sono ottime, adesso staremo a vedere cosa il nostro amato mangaka avrà in serbo per i nostri giovani spacciatori.