Kingdom Hearts: cosa aspettarci dalla serie animata?

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In questi giorni si stanno facendo sempre più insistenti i rumor circa la possibilità di vedere una serie animata di Kingdom Hearts su Disney+. Cosa dobbiamo aspettarci?

Se avete aperto questo articolo, molto probabilmente avrete sentito anche voi dei rumor su un’ipotetica serie animata di Kingdom Hearts in produzione per Disney+. I leaker parlano di una serie in computer grafica, che vede la partecipazione dei doppiatori Disney originali e della stessa Square Enix, che starebbe lavorando al pilot in Unreal Engine. Si tratta ovviamente solo di rumor non confermati ufficialmente. Ma se fossero veri? Come sarebbe questa finalmente-realizzata serie su Kingdom Hearts?

Il senso di un adattamento

Innanzitutto, c’è da fare un discorso sul senso di un adattamento (perché verosimilmente si tratterà di un adattamento; una rivisitazione o addirittura una storia nuova mi suonerebbero strane).
Penso siamo tutti d’accordo nel dire che un adattamento possa essere definito come un “adattare” in un altro mezzo di espressione (videogioco, film, ecc.) le cose che vengono espresse con il mezzo originale. In poche parole, rendere “adatte” al nuovo mezzo le cose dette nell’opera originale, mantenendo però il senso generale, l’atmosfera, il messaggio.

Stesso cuore, corpo diverso

Questo, in Kingdom Hearts, potrebbe significare per esempio la mancanza (o aggiunta?) di Mondi o la mancanza di alcune abilità a cui magari siamo affezionati, ma che potrebbero risultare di troppo in qualcosa che non sia un videogioco. Ma cosa bisogna mantenere assolutamente? Qual è il cuore di Kingdom Hearts?
Secondo me, un adattamento di Kingdom Hearts dovrebbe mantenere tre (più uno) nuclei principali:
– il “vivere” i mondi Disney
– l’atmosfera
– l’intreccio
– (?) la componente Final Fantasy (?)

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I mondi Disney

Credo che il primo punto sia il vero cuore che la saga voleva avere e che ha mantenuto benissimo solo in KH1 coff coff e che è impossibile trasporre con la stessa potenza che può garantire un videogioco. Eppure è il punto su cui ripongo la maggior parte delle speranze, perché potrebbe rivelarsi artisticamente una figata, superando sotto questo punto di vista persino la controparte videoludica. Immaginate i Mondi di Alice o Tarzan animati in tecnica originale. Immaginate Sora, Paperino e Pippo, naturalmente in 3D, passare al 2D all’ingresso in mondi del genere. Mantenere l’estetica dei mondi è stato il punto cardine della direzione artistica di Kingdom Hearts 3, anticipato anche in Kingdom Hearts 2 con il Fiume Senza Tempo o anche nello stesso Kingdom Hearts con la Città di Halloween, ma che per forza di cose raggiungerebbe la perfezione se ogni mondo potesse essere reso in base alla tecnica del film da cui è tratto.

Una cosa del genere sarebbe un tributo inestimabile alla storia dell’animazione Disney, ma non vorrei sperarci troppo visto che mi pare sia da tanto tempo che la Disney non ripropone i vecchi stili. Metteteci pure che sembra che la produzione sia affidata a Square e direi che le speranze scendono drasticamente.

L’intreccio

Per quanto riguarda l’intreccio, ho solo domande e paure. Quanto saranno coinvolti Nomura e Square Enix? L’intreccio verrà “semplificato” o sfoltito? In che ordine verranno riproposti gli eventi e quali verranno riproposti?
Visto il discorso sull’adattamento fatto prima, direi che dobbiamo aspettarci una bella sfoltita. Insomma, non credo proprio che venga ripetuto l’errore di riproporre gli stessi mondi più e più volte o che parti come quella di Chain of Memories o Coded mantengano la struttura a cui siamo abituati. Ed è giusto così, sia chiaro, il mezzo è diverso.

Ma permettetemi una speranza in questo mare di dubbi. Potrebbe forse essere questa l’occasione per una sorta di reboot della macrotrama, intrecciando fra loro gli eventi col senno di poi, evitando quindi le forzature che sono indubbiamente presenti nella saga? La risposta è “potenzialmente sì”. Potenzialmente perché bisognerebbe dar vita ad una collaborazione funzionante tra Nomura (al quale non credo proprio venga affidato il ruolo di direttore della serie) e gli effettivi showrunner, sceneggiatori e produttori. Eeeeeeeeeeeeee insomma, avete capito.

Final Fantasy e l’atmosfera

Il punto sui personaggi di Final Fantasy è strettamente legato al livello di coinvolgimento di Square, ma anche e soprattutto a quello che vogliono farne. I personaggi di Final Fantasy erano fondamentali nell’idea iniziale (sottolineo, iniziale) di “Kingdom Hearts”, ma qualcosa me li fa sembrare strani su Disney+. Vedremo.

Concludo l’articolo con una riflessione sull’atmosfera. Potrebbe sembrare banale avere preoccupazioni su questo aspetto, ma c’è da considerare che l’atmosfera di Kingdom Hearts è (anche) la musica. Non tutte le ost di Kingdom Hearts sono adatte ad accompagnare una serie, ma sarebbe davvero stupido scartare quei capolavori.

E voi che dite? Stiamo davvero per assistere alla nascita del “Disney Cinematic Universe” per mezzo di Kingdom Hearts?

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