Knock up stream e geyser – tra scienza e sogni

2019

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La Knock up stream, la corrente ascensionale che Rufy e la sua ciurma sfruttano per raggiungere l’isola nel cielo, è ispirata ai geyser

Grazie ai membri della coalizione della montagna delle scimmie, Rufy e i suoi compagni riescono a raccogliere una serie di indizi sulla tanto sognata isola nel cielo, e non solo. Montblanc Cricket spiega loro che in quelle zone ha luogo uno strano fenomeno: la Knock up stream, una corrente ascensionale talmente potente da poter trascinare una nave fino in cielo.

Così come avviene per il disbarismo, anche il fenomeno della Knock up stream viene spiegato abbastanza bene nel manga. Cricket, infatti, spiega ai ragazzi che, secondo la teoria più accreditata, questa corrente venga formata da particolari condizioni geologiche.

In pratica, si ipotizza che sul fondale marino esistano delle fosse marine, al cui interno penetri costantemente l’acqua del mare. Tuttavia, il calore emanato dal nucleo della terra riscalda l’acqua, spingendola all’evaporazione. La pressione generata da questa situazione provoca un’esplosione tramite la quale l’acqua viene spinta verso l’alto per circa un minuto.

La Knock up stream esiste

Seppur in proporzione, è possibile anche per noi osservare un fenomeno simile. Si tratta dei famosi geyser. Si tratta di fenomeni di vulcanismo secondario (come lo sono anche le fumarole vulcaniche). La principale differenza tra i geyser e le immagini illustrative mostrate da Oda per spiegare la genesi della Knock up stream, è che i primi non hanno origine da una grotta con un unico punto di accesso, ma da una struttura a forma di “U”.

Seguendo questo percorso, l’acqua viene riscaldata quando scende verso il basso. Tanto più l’acqua si avvicina alla camera magmatica sottostante, tanto più inizia a bollire, trasformandosi dunque in vapore. L’aumento di volume spinge parte dell’acqua all’esterno, diminuendo la pressione sul vapore. Quando però questo equilibrio si rompe, la colonna liquida viene spinta violentemente fuori dal condotto, generando una serie di getti che persistono finché il sifone non si riempie nuovamente.

I Geyser nel mondo

Il luogo più famoso per la presenza di geyser è l’Islanda. Il geyser più famoso d’Islanda è il Grande Geysir, è quello dal quale hanno preso poi in seguito il nome tutti i fenomeni simili. L’inizio della sua attività risale intorno al 1294 circa. Nonostante abbia attraversato un periodo di crisi per colpa dei turisti che lanciavano pietre al suo interno, continua ancora oggi la sua attività. I suoi periodi di eruzione sono lunghi ed irregolari, con getti che riescono a raggiungere anche i 60 metri.

Altro geyser altrettanto famoso, seppur meno potente è Strokkur, di cui ho trovato un video dove si vedono discretamente bene il vortice e la bolla generati poco prima dell’esplosione.

Esiste anche un geyser unico del suo genere: il Fly Geyser, in Nevada. Si tratta, infatti, dell’unico a non avere un’origine naturale. La sua attività è iniziata a seguito di alcuni lavori avviati per la realizzazione di un pozzo sotterraneo.

La fantasia è solo una realtà un po’ distorta

Il viaggio di Rufy è così appassionante non solo perché permette al lettore di vedere personaggi e luoghi incredibili, al limite dell’impossibile, ma anche perché Oda riesce a far scorgere sempre al lettore quel tocco di verità che si cela dietro ogni storia. Come in un trucco di magia, l’autore ci mostra un qualcosa di fantastico, ma che altro non è che una distorsione della realtà. I geyser non raggiungeranno i 7.ooo metri di altezza, ma restano dei fenomeni interessanti, così come lo sono anche tutti i riferimenti storici e culturali che Oda inserisce nella sua opera. Perché non esiste una storia più avvincente di quella che vive ogni giorno il nostro pianeta e tutte le creature che ci abitano.

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