Kuma e i suoi misteri

1939

[Articolo di illaboratoriodivegapunk]

Bartholomew Kuma, detto il “Tiranno”. L’uomo che da pirata commise ogni genere di atrocità, tanto da guadagnarsi una taglia da 296.000.000 berry. Ex-rivoluzionario infiltrato nella Flotta dei 7 e ora al completo servizio del Governo Mondiale, da lui tanto odiato, dopo essere stato sottoposto al progetto “Pacifista” che l’ha reso un’arma umana. L’arma umana che ha protetto la nave del pirata Cappello di Paglia per 2 anni.
In questa brevissima descrizione del personaggio ci sono molte contraddizioni, tutte derivanti dal fatto che, nonostante lo si sia visto in molte occasioni e nonostante si conosca parte del suo passato, non conosciamo bene i motivi che lo hanno portato a fare ciò che ha fatto:

  • diventare un rivoluzionario;
  • infiltrarsi nella Flotta dei 7;
  • sottoporsi ad un esperimento che lo avrebbe privato della libertà;
  • rimanere comunque fedele ai Mugiwara.

Per capire meglio questo personaggio, vorrei prima analizzare i rivoluzionari visti finora, dai rivoluzionari di Baltigo a quelli di Momoiro Island. Da loro si può notare come siano tutti vestiti in modo strano ed eccentrico, con bizzarri copricapi o con calze a rete.

Tutti questi sottoposti di Dragon potrebbero rappresentare un preciso concetto di libertà, ovvero la libertà di poter apparire come si vuole, la libertà di far capire subito a chi ti sta di fronte che persona si è. In fondo, spesso è la prima apparenza a incidere sull’idea che una persona si fa di te e loro vogliono subito mettere in chiaro che persone sono.

 

Questa è, ovviamente, una mia interpretazione personale, ma potrebbe tranquillamente essere un modo per rappresentare gli ideali di libertà che i Rivoluzionari si pongono, cercando di ribellarsi al Governo Mondiale.

Da questo concetto generale di libertà se ne possono distinguere altri grazie ai principali comandanti dell’Armata Rivoluzionaria: Emporio Ivankov e Bartholomew Kuma.

Come sappiamo, Emporio Ivankov è il “regino” del Regno di Kamabakka, nonché l’Okama King. Okama che vanno a rappresentare la libertà di essere. Essere ciò che si vuole, rompendo le barriere tra i sessi e potendo scegliere se essere maschi o femmine quando lo si vuole. Questo mi ricollega al discorso di prima sui sottoposti di Dragon che fanno capire subito chi sono.

Bartholomew Kuma, come sappiamo, ha sempre con sé una Bibbia, anche dopo essere diventato totalmente un Pacifista. Il suo abbigliamento è molto particolare e accurato.
È decorato da impronte e macchie generiche e da orme d’orso, così come il suo cappello, decorato da due orecchie d’orso, mentre il simbolo sulla giacca non rappresenta altro che un obbiettivo. Anche questo mi ricollega al discorso di prima. Infatti, i rivoluzionari sono vestiti spesso con copricapi “animaleschi” o hanno parte del nome che richiama un animale, come Bunny Joe. Mentre l’obbiettivo è facilmente collegabile ai suoi poteri. Da un altro lato, il colletto di Kuma, accentuato dall’”uniforme” da rivoluzionario, mi ricorda la figura del prete o del missionario, ricollegandomi al fatto che porti sempre con se una Bibbia. Che lui e i suoi ipotetici sottoposti, sempre se ne ha, vogliano rappresentare la libertà di religione? La libertà di credere in ciò che si vuole?

  

Facendo un salto nella realtà, si può notare come in Giappone ci sia una grande libertà religiosa. I giapponesi sono principalmente scintoisti o buddhisti, ma non escludono altre religioni e spesso ne professano più di una nella loro vita. Magari per avere una cerimonia funebre, in quanto lo shintoismo non la prevede, o un matrimonio cristiano.

Con questo, penso di aver risposto, sempre per vie ipotetiche, al perché della sua entrata nei Rivoluzionari. Quindi, passiamo al prossimo punto: perché entrare nella Flotta dei 7?
Ma forse prima dovremmo fare delle premesse: un rivoluzionario con tali ideali di libertà com’è riuscito a guadagnarsi una taglia di 296.000.000 e, soprattutto uno calmo come lui, l’epiteto di “Tiranno”?

Queste non sono sicuramente derivanti dal fatto di essere Rivoluzionario, in quanto era in incognito. In più, gli Shichibukai sono tutti pirati che lavorano col Governo Mondiale, quindi, sorge spontaneo pensare che abbia avuto dei trascorsi da pirata, magari solo per poter entrare negli Shichibukai. Potrebbe essersi guadagnato l’epiteto solo perché trattava rigidamente i suoi sottoposti, magari questi erano criminali da giustiziare comunque usati solo per creare la fama di pirata “tiranno” intorno allo stesso Kuma, in modo da essere notato dal Governo Mondiale. Oppure, potrebbe aver usato una delle rivolte rivoluzionarie per inscenare una sua tirannia su un regno.
Comunque, penso che questo punto potrebbe essere rivelato in pochissime vignette, in quanto non sembra un qualcosa di molto rilevante.

Quindi, perché entrare nella Flotta dei 7?
Magari, per potersi avvicinare di più al Governo Mondiale. Quel Governo Mondiale fondato in passato dagli antenati dei Draghi Celesti, uomini che si fanno trattare come divinità, che vivono nella terra sacra di Marijoa e che davanti al loro nome è presenta l’appellativo di “San”, come per ricordare le loro radici divine. Potrebbe essere questo un possibile aggancio con la mia teoria sugli ideali religiosi di Kuma e con l’Armata Rivoluzionaria?

  

Ma allora perché rifiutare la sua libertà, accettando di far parte del progetto “Pacifista”? Potrebbe qualcuno del Governo Mondiale aver intuito le sue origini rivoluzionarie e lui, per screditare queste voci, si sia sottoposto a questo progetto? Non sappiamo se lui collaborasse ancora con i Rivoluzionari al momento del suo ingresso negli Schichibukai, né tantomeno se lo facesse al suo incontro a Sabaody, ma, se si è sottoposto a questo esperimento che, appunto, lo ha privato di ricordi e mente, significa che c’è qualcuno dietro che può continuare il suo operato.
È vero che è lui stesso a dire a Rayleigh che lavora per conto dei Rivoluzionari, ma, secondo una mia interpretazione, può averlo detto per rassicurare Rayleigh. In fondo, non stare più con i Rivoluzionari non vuol dire andarli contro.
È poi vero che non sappiamo nulla di Vegapunk e, siccome Kuma ha mandato Franky sulla sua isola natia, potrebbe quest’ultimo conoscere i veri fini di questo progetto “Pacifista” o quelli di Vegapunk più in generale? Dal fatto che Vegapunk abbia esaudito l’ultimo desiderio di Kuma, possiamo comunque dedurre che abbiano buoni rapporti che vanno al di là dell’essere al servizio del Governo Mondiale.

  

Rimane comunque un interrogativo che oscilla spesso tra l’ovvio e le fantasie più assurde: perché aiutare i Mugiwara? Tutti ricollegherebbero questo ai suoi passati con Dragon, ma potrebbe il tutto collegarsi anche a qualcosa sui 100 anni bui e sulla D.

Questo è quanto, ma, prima di concludere, vorrei esporre un piccolo appunto sugli ipotetici ideali di libertà che ho esposto prima. Non dimentichiamoci che Robin ha avuto a che fare con i Rivoluzionari, allora io mi chiedo: Robin può rappresentare la libertà di conoscenza? Il poter conoscere tutto ciò che riguarda il mondo senza limiti? In One Piece, si è dimostrato più volte che chi controlla la storia controlla il mondo. Allora, questa libertà di conoscenza potrebbe voler abbattere chi si impone al controllo del mondo modificando la storia a suo piacimento?

Fonte

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