Popolo della D.
Sono sempre io, il vostro caro Andre D.Elia, oggi con in mente parecchie “idee pazze”, chiamiamole così.
Stavo rivedendo le foto di un viaggio fatto nei Paesi del Nord, quando, guardando una foto MOLTO particolare, mi è venuto in mente un posto che tutti voi conoscete bene, un posto leggendario che non abbiamo avuto modo, almeno finora, di conoscere come vorremmo: sto parlando dell’Isola di Erbaf, l’isola dei Giganti Guerrieri.
Abbiamo avuto il piacere di assaporare quantomeno l’aspetto dell’isola e di un villaggio popolato da Giganti nel flashback di Big Mom nel capitolo 866. E, leggendo questo ed altri capitoli, ho trovato un numero esiguo, ma sufficiente, di informazioni sulla leggendaria isola.
In primis, credo che tutti noi siamo d’accordo sul fatto che Erbaf e la sua popolazione siano ispirati ai Paesi Scandinavi e ai suoi abitanti, i VICHINGHI.
In secundis, sappiamo anche che Oda è un grande amante della mitologia norrena, cosa che ci viene spiegata in una SBS.
A me questo basta per poter supporre come si svolgerà la saga dedicata a Erbaf (perché ci sarà una saga dedicata, altrimenti –parola di fan – prenderò a cannonate l’ufficio di Oda), che si svolgerà in un periodo che non ho ancora inquadrato, sicuramente prima della guerra che cambierà il destino del mondo preannunciata da Barbabianca (che non sarà la fine dell’opera, ma questa è un’altra storia)
Premetto e mi scuso con voi per la possibile lunghezza del post, ma sono tantissimi gli argomenti da trattare. Sarò il più sintetico possibile. Inoltre voglio ribadire che queste sono soltanto MIEI PENSIERI e, come tali, potrebbero essere condivisi o meno da voi che state leggendo. Detto ciò, iniziamo.
COME È ERBAF?
Dai capitoli 865/866, vediamo che è un’isola costituita in prevalenza da montagne, ricche di foreste e di una fauna tipicamente nordica (orsi, lupi). Il villaggio dei Giganti è formato da case che riconducono alle 1200 circa: grezze, costruite con legno e pelle e con tecniche edilizie molto antiche. Inoltre, i Giganti stessi combattono con delle armi tipiche dei vichinghi, sempre molto grezze, ma incredibilmente resistenti. Al centro dell’isola troviamo quello che sembra essere un gigantesco albero di cui non si vedono neppure le fronde: se qualcuno conosce un minimo di mitologia norrena, ha capito che stiamo parlando dell’Yggdrasil (frassino del mondo), o quantomeno un albero che lo richiama moltissimo. Ma di questo parleremo più avanti nel post
Ritengo che Erbaf sia costituita da numerosi villaggi, tutti simili tra di loro. In particolare, da uno di questi (il villaggio nel quale viveva anche LinLin da bambina) vengono tutti quei Giganti che hanno poi formato i Pirati Guerrieri Giganti, guidati da Dori e Brogi. Si può supporre (ma su questo non ne sono sicuro) che almeno uno di questi villaggi sia abitato da uomini, semplicemente per il fatto che nella mitologia norrena esistevano sia uomini che Giganti. Questi uomini possono essere anche figli di Giganti, perché non supporlo? Ciò avvalorerebbe l’ipotesi secondo cui Nami è figlia di uno di loro.
Inoltre, sappiamo che sull’isola vi è da qualche parte un castello, dove vi abitano il Signore del Villaggio Goldberg (che non è il capitano dei Pirati Guerrieri) e suo figlio, il principe Loki, che è nato 37 anni fa.
Non sappiamo se la situazione su Erbaf sia la stessa di 37 anni fa: a livello di tecnologia e progresso suppongo di sì, questo perché dovrebbe essere un’isola che non ha contatti con le altre (un po’ come Wa No Kuni, ferma allo shogunato da anni), mentre a livello di “politica”, qualcosa potrebbe essere cambiato. Ma anche di questo parleremo più avanti (immagino già molti di voi che arrivati a questo punto stanno chiudendo l’articolo, ma vi chiedo ancora di pazientare, perché LA PARTE BELLA ARRIVA SOLAMENTE ORA).
L’YGGRASIL E LA TEORIA DEI NOVE MONDI
(Tutti i nomi nordici che leggerete sono, per l’appunto, nomi della mitologia, e non nomi che Oda darà a luoghi e personaggi)
L’Yggdrasil è un albero leggendario, la cui chioma tocca il più alto dei cieli, tanto che è impossibile scorgerne la fine, e il tronco è collegato alla casa degli uomini. Esso si trova al centro dell’Universo e sorregge i Nove Mondi del cosmo spirituale norreno.
Si nota subito che quest’albero si trova al centro di Erbaf (prima analogia con l’Yggdrasil): è possibile che al centro dell’isola si trovi il villaggio (o i villaggi) degli uomini. Ovviamente escludo a priori la teoria dei Nove Mondi (perché si tratta solo di un’isola, e non di un Universo intero), ma ne accetto solo quattro:
-Asgardh, il mondo degli dei
-Midhgard, il mondo degli uomini
-Jotunheim, il mondo dei giganti (chiamato anche Utgard)
-Hel, il mondo dei morti
Ovviamente questi mondi possono essere intesi come dei villaggi, fatta eccezione per il mondo dei morti. Perché? Semplicemente perché suppongo in One Piece l’esistenza di un mondo dei morti. Questa mia tesi assurda può essere confermata dal frutto Yomi Yomi no Mi di Brook: la sua anima non riesce a SCENDERE NEL REGNO DEI MORTI. Inoltre, nella mitologia, l’Yggdrasil ha tre radici, una delle quali spunta nel regno dei morti. Tutto ciò mi fa supporre l’esistenza di un luogo fisico dove si trovano tutti i morti (sarebbe bellissimo una discesa agli Inferi di Rufy, con un possibile incontro con – scende una lacrima – il fratello Ace).
Le altre due radici dell’Yggdrasil si trovano una ad Asgardh e un’altra nello Jotunheim (altri due villaggi o raggruppamenti). È importante ora parlare della distinzione tra caos e cosmo nella mitologia norrena presente nella distinzione tra Regno Innangard, ordinato e civile, e Regno Utangard, selvaggio e senza regole.
Questa distinzione può essere presente all’interno della stessa Erbaf tra due villaggi opposti e, magari, in lotta tra di loro: il villaggio dei Giganti Guerrieri (che rappresentano i Giganti del fuoco) e un secondo villaggio, sempre di Giganti, che rappresentano i veri Giganti norreni, ossia i Signori del caos e del disordine. Premetto che non abbiamo la certezza dell’esistenza degli Dei, quindi Asgardh non è il luogo dove essi vivono, ma mi serve per farvi capire l’evoluzione della storia.
Continuiamo.
IL PRINCIPE DI ERBAF
Vi ricordate come si chiama il principe di Erbaf? Loki, nome del dio ingannatore e del caos, fratello adottivo di Odino. Egli è figlio di un Gigante (notate già analogie?).
Il suo nome deriva da:
–logi (fiamma), che è un possibile collegamento con i Giganti del fuoco, di cui è, o almeno dovrebbe, essere principe
–lotpr (aria), collegamento all’intelligenza e alla capacità verbale, tipica del dio, ma meno plausibile per il principe, in quanto, finora, abbiamo solo visto Giganti con poca quantità di materia grigia. Essi sono istintivi e aggressivi, non cercano la diplomazia, ma la battaglia.
Io suppongo che il principe di Erbaf sia diverso da tutti gli altri Giganti: egli è una creatura subdola e ingannatrice, che ha sottratto il potere al padre, e ha instaurato un regime del terrore, tipico delle monarchie che i Mugiwara si vedono solitamente a dover combattere per salvare il Paese e i suoi abitanti. Il sogno di Hajrudin consiste proprio nel diventare il più forte Gigante del suo tempo per riformare la Ciurma dei Giganti Guerrieri e liberare poi Erbaf da questo principe oppressore.
SHANKS IL ROSSO: COSA C’ENTRA?
Shanks? Perché Shanks? State calmi, vi spiego tutto.
Oltre a Loki e a Thor (che per comodità non prenderemo proprio in esame), il Dio più famoso è Odino, padre di tutti gli Dei. Io vedo proprio nel Rosso la figura di Odino. Ci stanno numerose analogie tra i due personaggi:
-entrambi sono uomini dotati di grande saggezza
-entrambi hanno perso una parte del loro corpo per un fine specifico (Odino l’occhio per ottenere parte della sua conoscenza, Shanks il braccio perché ha “scommesso sul futuro”, salvando il nostro beneamato protagonista – pensate che One Piece poteva finire in un solo capitolo e ora siamo all’882); inoltre Shanks ha l’occhio ferito a seguito di una battaglia contro Barbanera, volevo quindi citare questo dettaglio
-entrambi hanno il “potere di atterrire i nemici in battaglia” (Odino con il suo “occhio fiammeggiante”, Shanks per l’Haou-Shoku”)
-uno dei nomi di Odino è “Barba Rossa”, analogia con il Rosso
-infine, la nave di Shanks è un DRAKKAR, tipica nave vichinga
Di Shanks sappiamo poco, ma non sappiamo quale sia la sua base fissa. Abbiamo visto che ogni Imperatore ha una sua base, o almeno così dovrebbe essere. Io ipotizzo che o sia un vagabondo (così come il capo vichingo Erik il Rosso, da cui trae il soprannome) o che la sua dimora sia proprio Erbaf.
L’ARRIVO DEI MUGIWARA E IL RAGNAROK
Ma torniamo alla nostra storia: all’arrivo dei Mugiwara, tutto è pronto per il RAGNAROK. Nell’escatologia scandinava, il Ragnarok è l’evento che segna la fine dei tempi: gli Dei si scontreranno con i Giganti e, cosa più importante, l’Yggdrasil crollerà, distruggendo tutti i Nove Mondi e, dopo questa guerra, la storia ricomincerà da capo.
Allo stesso modo, ad Erbaf, il Ragnarok è il nome che daremo alla guerra o alla battaglia che scoppierà tra due fazioni:
-i Mugiwara, i Giganti Guerrieri, gli umani e i pirati di Shanks
-Loki e il suo esercito e ………… BARBANERA.
Sì, ragazzi miei, Barbanera (chissà che si è bevuto questo stasera, starete pensando). Perché Barbanera? Il nostro caro Teach ha un conto in sospeso sia con Rufy che con il buon Shanks. Inoltre, sarà il villain inaspettato della saga. Potrebbe essere un bel colpo di scena: secondo me ci sta. Ma continuiamo
Sempre nella mitologia norrena, il Ragnarok inizia con la liberazione di Loki dalla prigionia, e sarà una guerra tra gli umani, gli Dei, i Giganti e i morti.
Perciò, questa grande battaglia sarà iniziata dal principe Loki. Durante la battaglia avremo una delle morti più importanti di tutto One Piece: quella di Shanks per mano di Teach (Odino muore durante il Ragnarok), che porterà a termine il lavoretto iniziato e mai finito anni fa. Un motivo in più per Rufy per sconfiggere l’Imperatore: sarà una battaglia senza esclusione di colpi, una delle migliori di tutto One Piece (la migliore resterà sempre quella contro Lucci, mi dispiace, fanS di Katakuri). Non sto qui a parlare del miracolo che permetterà a Rufy di annientare quella sottospecie di mostro, questo non fa parte del mio post (anche perché non ho la ben che minima idea di come farà). Solo quando Teach verrà messo al tappeto, Rufy potrà riconsegnare il cappello di paglia al suo mentore, facendo piangere tutti noi (io sto già piangendo, fate voi), perché è diventato UN VERO PIRATA.
Come finirà la guerra? Come tutte quelle che conosciamo, in One Piece intendo. I Mugiwara verranno acclamati eroi nazionali, il Paese sarà pronto per la ricostruzione e il caro Hajrudin coronerà il suo sogno, diventando Re di Erbaf e rifondando la Ciurma da lui tanto desiderata.
Ora, vorrei tirare le somme di quanto detto in questo post.
Innanzitutto, è tutto frutto di una lettura in chiave onepiessiana dell’Edda, ossia lo scritto che riporta tutta la storia del mondo e delle divinità secondo gli Scandinavi
Sono molti, inoltre, i punti deboli di tale teoria: i Nove Mondi, gli animali che vivono nell’Yggdrasil (esisteranno mai? Che ruolo avranno mai nella storia?), l’esistenza degli dei e i ruoli di Odino e Loki. Trovatemene voi altri, e ricordate che una teoria, per essere tale, deve essere confutata, e a me questo farà immensamente piacere.
Rileggendo tutto l’articolo, ho un dubbio. Goldberg è il signore del villaggio dei Pirati Guerrieri, e non viene specificato se è anche Re di tutta Erbaf. Quindi potrebbe anche non esserlo, e ciò potrebbe essere una prova su una seconda teoria: più villaggi in guerra tra di loro, e tale guerra potrebbe essere sempre simile al Ragnarok. Cosa ne pensate?
Infine, chiedo scusa se il tutto è risultato un po’ incasinato e ostico da leggere, ma non è stato per niente facile racchiudere in un solo articolo tutte le idee che la mia mente sta producendo in questo momento. Spero che questo mio sforzo sia servito anche a stimolarvi. Ditemi cosa ne pensate nei commenti, se avete altre teorie riguardo Erbaf, se condividete quanto detto e se avete punti da correggere e da migliorare.
Avviso che offrirò una pizza a tutti coloro che hanno letto questo post se qualcuna delle mie supposizioni dovesse, negli anni, rivelarsi esatta (ed ecco che fui costretto ad ipotecare la casa per riscattare il mio debito).