FRATELLI!
Il capitolo di questa settimana per quanto, a detta di molti, sia stato breve, ha dato un’idea sui nemici che Rufy e Capone dovranno affrontare. E tra i tanti dialoghi e le tante splash-page presenti in questo OTTOCENTOSESSANTA notiamo come Capone abbia una paura enorme di Katakuri (le vedete le goccioline di sudore?).
Katakuri è l’ultimo (ma non per importanza, probabilmente) dei tre Dolci Comandanti. Cos’è che fa tanto impaurire Capone? La sua taglia enorme? Pff, tanto le taglie non contano più un cazzo ormai…
In pratica ha allenato la tonalità dell’Osservazione a tal punto da essere in grado di prevedere anche un po’ di futuro. Premettendo che già con tutti gli enormi ostacoli che d’ora in poi dovranno affrontare per sconfiggere Linlin, ora ci vuole solo la veggenza di Katakuri (e quindi la possibilità di prevedere l’arrivo di Rufy) a rovinare il piano di Capone, ma non è questo il punto. Torniamo a noi…
Leggete qui…
Capitolo 561:
Che cosa è successo in questa scena? Rufy ha immaginato, ha previsto che se avesse allungato il braccio, questi sarebbe stato tagliato dalla lama di Mihawk.
Ora, mettiamo subito in chiaro delle cose: Rufy tecnicamente non ha sviluppato nulla, non di certo sapeva già padroneggiare questa sorta di veggenza come Katakuri, ovviamente, però mi piace pensare che ci sia un parallelismo con questa scena e quella del capitolo di questa settimana.
Mi spiego meglio: Rufy potrebbe aver avuto un attimo di veggenza, lo stesso “attimo” che manifestava occasionalmente con l’ambizione del Re conquistatore, una cosa inconscia che accadeva in lui ogni tanto, in base a situazioni di stress o altro. Ed è infatti proprio grazie ad una sorta di stress che potrebbe aver previsto (e quindi usato la veggenza della tonalità dell’osservazione) per un attimo, un millesimo di secondo. Non è stata forse una situazione di stress che ha permesso a Rufy di scatenare il Re conquistatore a Marineford?
Ovviamente Oda quando ha creato questa scena, anni fa, non aveva di certo l’intenzione di introdurre questo potere (dato che all’epoca non c’era nemmeno una vera e propria didascalia sui tre poteri). Credo invece che abbia fatto la solita cosa che fa sempre: si va a rileggere i capitoli vecchi, prende alcune immagini un po’ ambigue (che non sono state spiegate bene del tutto) e le sviluppa successivamente, decine e decine di capitoli dopo.
Con Shanks ha fatto la stessa cosa. Lo sguardo che ha dato al Signore della Scogliera non era di certo il Re conquistatore, o almeno non lo era all’epoca di Romance Dawn.
Con questo non sto dicendo che ORA non sia la tonalità del Re conquistatore, tecnicamente all’epoca Shanks la utilizzò davvero contro il Signore della Scogliera, però Oda nell’istante in cui ha creato quella scena voleva soltanto disegnare uno sguardo intimidatorio, e basta. E’ stato dopo che ha dato a quell’evento una coerenza e un significato tutto loro, diverso dalla semplice occhiata spaventosa.
Stessa cosa con l’immagine in alto.
Quindi la domanda è: che Rufy un giorno arriverà a sviluppare la tonalità dell’osservazione a tal punto da riuscire a predire piccole porzioni di futuro?
E se magari questo enorme potere riuscisse ad ottenerlo solo dopo esser diventato il Re dei Pirati (quindi dopo tanto allenamento) e magari appena ottenuto il tesoro in un unico pezzo riuscisse a predire il modo in cui dovrà morire? Non è poetico tutto ciò?
Ma sto divagando, ovviamente. Fatemi sapere cosa ne pensate.
Dite che è un po’ troppo forzata come idea?
Vostro
– Reverendo