La verità sulla volontà della D.

2738

Fare una teoria sensata su cosa si cela dietro la famosa “D.”, presente nei nomi di alcuni dei personaggi più importanti di One Piece, non è una cosa facile. Il rischio più grande sarebbe di eccedere troppo con l’immaginazione e finire per spararne talmente di tutti i colori che anche gli arcobaleni applaudirebbero, per cui la prima cosa da fare è quella di basarsi sui fatti. 

Ecco la lista di ciò che sappiamo fino ad ora:

-Si associa la D. ad una sorta di “volontà ereditata”.

-Si parla delle persone con la D. come se fossero un’antica famiglia/popolazione. Persino nel presente vengono citati sempre in gruppo (anche se spesse volte nemmeno si conoscono tra loro o sono addirittura di razze diverse) e mai al singolare, a meno che non si parli di quel tizio specifico.

I nobili mondiali temono il concetto stesso di D. Infatti Corazon nel capitolo 764 afferma che da dove veniva lui (ossia Marijoa) la D. viene usata sia per spaventare i bambini disobbedienti (come il nostro lupo cattivo per intenderci) sia come segno di sventura.

-Riagganciandoci al concetto precedente, sempre Corazon definisce le persone con la D. “il nemico naturale degli Dei”

-Uccidere un “portatore della D.” non serve praticamente a nulla in quanto altri erediteranno quella volontà. 

-I portatori della D. hanno caratteristiche in comune: non si scompongono davanti alla morte, hanno una grande forza di volontà, credono nei propri sogni, pare che loro stessi non sanno cosa significhi quella D. nei propri nomi e al massimo hanno scoperto tale significato in seguito (Roger)

-Roger attendeva qualcuno di specifico con la D. tanto che Barbabianca vedendo Teach precisa che non è lui l’uomo che Roger stava aspettando.

 

La volontà della D. #onepiecegt #onepieceitalia #manga #anime #onepiecefan #volontàD #onepiecemanga

Un post condiviso da OnePiece.It (@onepiecegt.it) in data:

 

Bene, adesso proviamo a unire i pezzi…

La prima cosa che mi viene da pensare è che se la D. rappresenta una volontà, e gente come Rufy e Roger sono i portatori di questa volontà, vuol dire che prima che questo desiderio si manifestasse in uno o più individui non esistevano persone con la D. Che senso avrebbe altrimenti? È come se io portassi una fede ma non sono sposato, è un simbolo privato del suo significato e che quindi non ha senso avere.

Da qui il mio ragionamento secondo il quale la parola che si cela dietro la D. è stata inventata in modo che determinate persone, guidate dallo stesso fine, potessero riconoscersi tra loro. Funziona così anche nel mondo reale: una parola d’ordine di un gruppo, lo scudetto di una squadra, la password dell’account Netflix in comune ecc..

Ma chi ha inventato tale parola? Cosa sta a significare? Perchè c’è un qualcosa di quasi mistico e indissolubile anche dopo secoli? Proviamo a rispondere basandoci sempre sui fatti che conosciamo.

I Draghi Celesti sono saliti al potere e si sono proclamati “dei”, hanno fondato il Governo Mondiale e sconfitto un antico regno. Una cosa che però ho notato è che nessuno dei Draghi Celesti visti fino ad ora ha un frutto del diavolo (a parte Doflamingo ma è un ex). Anzi Boa Hancock e le sue sorelle sono state costrette per divertimento dei loro padroni a magiarli. Capite? È gente che fa mangiare i frutti del diavolo ai propri schiavi! E non erano nemmeno frutti inutili, specie quello di Hancock. A questo punto ho fatto un ragionamento logico e automatico: se questi si proclamano dei, vuoi vedere che ci deve essere anche un diavolo da qualche parte? Una sorta di “nemico naturale” per intenderci, per cui di conseguenza odiano tutto ciò, in questo caso dei frutti, che appartiene a tale essere.

Chi è il diavolo quindi? Beh penso proprio il popolo della D. 

Immagino che la popolazione dell’antico regno conoscesse i frutti a quel tempo non chiamati del diavolo, e utilizzasse i poteri derivanti da essi per facilitare la loro vita quotidiana e svilupparsi sempre più. Erano un popolo pacifico, ma ciò che per te è un semplice coltello per tagliare una bistecca, altri lo possono vedere come una futura minaccia. Cosa succederebbe se un giorno diventassero ostili? Il resto del mondo decise quindi di sterminarli in una specie di “guerra preventiva”. Tale gesto crudele fu insabbiato, fu fondato un Governo Mondiale che consentisse di monitorare la popolazione e mantenere l’ordine ed i leader di tale guerra si elessero “protettori del mondo”. Tuttavia man mano che le generazioni cambiavano e gli anni passavano, gli ideali cominciavano a perdersi e il passaggio da protettori a padroni fu molto rapido, alla fine è la natura umana.

Ciò che non avevano calcolato è che un gruppo di persone dell’antico regno erano sopravvisute, ed insieme ad altri popoli di altre nazioni (come i giganti) che erano contro o pentiti di tali eventi,  decisero di vendicare l’insensato sterminio. Il tempo però scorre per tutti, e quattro gatti appena sopravvissuti ad una guerra non avevano i mezzi e le forze per scatenarne una seconda e contro il mondo intero oltretutto. Serviva qualcuno che portasse avanti le loro volontà, ma in maniera inconscia sia perchè il mondo non deve scoprire “il piano” (e se non lo sa la persona che porta tale volontà figurati se lo sanno gli altri), sia perchè deve essere una cosa automatica che ti senti nel profondo, non puoi costringere qualcuno a fare qualcosa, lo farebbe male. A quel punto conoscendo bene il processo di reincarnazione dei frutti del diavolo hanno semplicemente trasferito tale facoltà alle loro volontà/sogni in modo che come i poteri dei frutti si reincarnano in altri frutti adatti, le volontà delle persone si reincarnano in altre persone adatte (figli, nipoti ecc.). Questo logicamente causa vari tratti caratteriali simili in quanto hai le stesse idee inconsce e ciò spiega perchè molti di loro si somigliano in vari aspetti della loro personalità pur non essendo parenti.

Manca solo un nome per contraddistinguere questi eletti cosicchè possano anche a distanza di secoli riconoscersi tra loro e magari aiutarsi a vicenda (immaginatevi un Rufy, Law ed Ace se fosse ancora vivo)…a quel punto m’immagino un tizio che si alza dalla sedia ed esclama:“se loro si proclamano dei allora noi saremo i loro diavolo” . In ingelese in modo da internazionalizzare il manga:

D(evil)

 

Da notare Buzz e Woody che guardano la scritta centrata

 

Poco dopo il Governo e i nobili vennero a sapere dell’esistenza di queste persone con la D. nel nome, incuriosendosi indagarono e quando scoprirono la verità ne rimasero terrorizzati, tanto che cominciarono (specie i nobili) ad inventare storie su di loro, alcune addirittura per spaventare i bambini. Va da sè che i frutti che tali persone possedevano vennero chiamati, appunto, “del diavolo” e venivano schifati dai nobili proprio a causa di ciò che rappresentavano.

A questo punto manca solo la risposta ad una domanda: perchè Roger cercava una persona con la volontà della D. specifica? Perchè Teach non va bene ad esempio?

L’unica spiegazione che sono riuscito a darmi è che c’entri con lo One Piece. Penso che chiunque abbia la D. possa tramandare la volontà di cui sopra abbiamo ampiamente parlato, ma solo uno di loro è anche la “chiave” per aprire il “forziere” ed utilizzare lo One Piece. Alla fine si parla sempre di tesori, forzieri ecc…ma nessuno parla di chiavi, codici, prove o qualsiasi cosa volte che serva a rivelare tali oggetti. Non penso proprio che uno arrivi a Raftel e il tanto sognato tesoro è lì sulla spiaggia che lo attende. Si arriverà sull’isola, ma poi toccherà trovarlo esplorandola ed essere degno di possederlo, ma questa cosa accade in tutti libri/film, c’è sempre una prova finale.

Ultima questione: ma come!? Quindi a rigor di logica gli dei sono i cattivi e il diavolo è quello buono?

Beh…da quando i pirati salvano i regni e le autorità (come ad Ohara) li distruggono? One Piece funziona spesso al contrario.

 

THE JOKER

Lascia un commento


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.