Le migliori scene di casinò in anime e manga

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Come ogni forma d’arte, Anime e Manga sono frutto, almeno in parte, del contesto sociale da cui originano. Non c’è dunque da stupirsi che fra i temi trattati all’interno di essi, figuri il gioco d’azzardo, in ogni sua forma. Il gambling, nel bene e nel male è senza dubbio parte integrante della cultura moderna. Slot machine, carte da gioco, giochi da tavolo (anche tradizionali, come il mahjong), o prendendo ispirazione dalla moderna “pop culture” e quindi basando le storie su videogiochi effettivamente esistenti (un caso in particolare spicca in questo senso, come vedremo più avanti). . Allo stesso modo sono tantissimi i giochi nei siti di slot online autorizzati ad ispirarsi a manga ed anime.

Spesso, anche se il “gioco” non è il principale protagonista di un intero manga, o di un intero anime, sono numerosissimi i casi di personaggi, o di situazioni, in cui il gioco ha un ruolo fondamentale. Ad esempio, in Lupin The Third, in vari casi il protagonista svaligia un casinò, dopo averci, perchè no, passato una serata. O ancora, in vari manga (si possono citare il recentissimo Demon Slayer, o la graphic novel Koreana “Tower of God”), ci sono interi archi narrativi basati su un qualche gioco d’azzardo, o ambientati in luoghi in cui il gioco d’azzardo è assolutamente preponderante.

Gli esempi che si potrebbero fare sono pressoché infiniti, per questo, la cosa più semplice da fare, è provare a stilare una breve lista di manga e anime in cui il ruolo del gioco, in una sua qualche declinazione, sia centrale.

Yu-Gi-Oh!

Esempio fra i più famosi, e fra i più amati. Yu-Gi-Oh è un media franchise giapponese interamente basato sullo sfidarsi ad un particolare gioco di carte dei suoi duellanti. Nel corso di tutta la storia, che si dirama in numerose serie tra loro indipendenti. Minimo comun denominatore, come già accennato, è il gioco: in questo caso il gioco si chiama Duel Monsters e comprende sfide fra due duellanti, che hanno dei “deck”, o “mazzi”, all’interno dei quali ci sono carte “mostro”, carte “magia” e carte “trappola”. Ognuna di queste categorie di carte ha determinati poteri e statistiche, che se sfruttate al meglio permettono al giocatore di sconfiggere il suo avversario, azzerandone i life points.

Kagegurui

Kagegurui, pur non essendo definibile come realistico nel senso preciso del termine, è ambientato in un universo meno spiccatamente fantasy di quello di Yu-Gi-Oh. La storia parla di una ragazza, Yumeko Jabami che si trasferisce in una delle migliori scuole private del Giappone.

Ma sia la scuola, che la ragazza, hanno caratteristiche molto particolari: nella Hyakkaou Private Academy, infatti, gli alunni scommettono soldi ogni sera per scalare la gerarchia interna, con conseguenze terribili per chi non è assistito dalla dea bendata. A questo si aggiunge la sfrenata e sincera passione della protagonista per le scommesse, caratteristica che ne renderà la permanenza all’interno della scuola molto emozionante e travagliata.

Saki

Anche in questo ambientato in un mondo fantasy, Saki racconta la storia di una giovane ragazza, Saki Miyanaga, che ha uno spiccato talento per il gioco del Mahjong. Nonostante questa caratteristica, Saki si trattiene da dare il massimo durante le partite, bloccata da alcune brutte esperienze che l’hanno condizionata e che sono strettamente collegate a questo gioco da tavolo. Non a caso, diventa famosa per la sua abilità nel pareggiare ogni singola partita, rifiutandosi di vincere, ed in un certo senso, di esporsi.

Tutto cambia una volta che la protagonista si iscrive al club della sua scuola, dove conosce Nodoka Haramura, con cui stringe una fortissima una amicizia, e grazie alla quale si convince ad affrontare con più caparbietà il gioco del mahjong, e a puntare ai massimi livelli.

Solo Leveling

Solo Leveling non è propriamente né un manga, né un anime. Per essere precisi, è una sonyon light novel, un particolare genere sudcoreano, le cui tematiche e il cui stile ricordano però quello dei suoi parenti di origine Giapponese.

Nel caso di Solo Leveling, l’ambientazione è fantasy è lo stile narrativo è molto simile a quello dei classici shonen manga: il personaggio principale, inizialmente debole, attraverso una serie di sfide contro vari nemici e contro sé stesso e i suoi limiti, diventa sempre più forte. Nel caso di Solo Leveling, il gioco è centrale nella trama soprattutto perchè il protagonista (un cosiddetto “Hunter”) viene trasportato in veste di giocatore in una sorta di gioco, e gli viene imposto di salire di livello, fino a diventare il più forte Hunter al mondo. La storia si potrebbe definire in qualche modo ispirata a giochi come League Of Legends o World of Warcraft, caratterizzati dall’importanza di “salire di livello” attraverso varie sfide, proprio come è tenuto a fare il protagonista.

Kaji

In quello che si potrebbe definire senza troppi patemi come un thriller, il gioco è forse il personaggio principale. In questo manga di fine anni ‘90 il protagonista, Kaiji Itō, si ritrova ad essere coinvolto in una escalation incredibile di eventi per ripagare il debito di un suo ex collega. A partire da una notte di scommesse folli su una barca, passando da casinò, bische clandestine, e criminalità organizzata, Kaji dovrà farsi strada senza abilità particolari, ma abbastanza letteralmente, contando sulla semplice fortuna. E, fra mille peripezie, avrà modo di conoscere meglio le persone che lo circondano, il modo in cui vivono, e sé stesso.

E non solo, rispetto agli altri esempi di questa lista, “Kaji” si distingue per la precisione con cui descrive i vari giochi d’azzardo attraverso cui il protagonista dovrà navigare nel corso della storia, veri e fondamentali protagonisti dell’intera storia.

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