Il mondo di One Piece, si sa, è variegato e pieno zeppo di popolazioni appartenenti a razze diverse: giganti, visoni, sirene ecc…Persino nella “classica” popolazione umana ci sono delle caratteristiche assurde come persone alte più di 3 metri. Tuttavia nesssuno si è chiesto come tutto ciò sia possibile, non che ce ne sia bisogno, ovviamente, alla fine è un manga e non sono necessarie chi sa quali spiegazioni, ma se per gioco/sfizio volessimo darne una?
Se dovvessi azzardare una teoria sull’origine delle “razze Onepiecieane” credo proprio che mi baserei sulle teorie evolutive e sull’ereditarietà dei geni (Darwin e Mendel per intenderci). Partiamo dal presupposto che la Terra di One Piece, esattamente come la nostra, sia mutata nel corso dei millenni e che probabilmente esistessero dei veri e propri continenti che, successivamente, si sono divisi in più parti formando centinaia e centinaia di isole. Ipotizziamo, adesso, che i continenti in origine erano due: il primo era abitato dalla razza di Odr ed il secondo da esseri umani derivanti dai primi mammiferi.
Con il progresso tecnologico (creazione di navi e altri mezzi di trasporto per le lunghe distanze) le due razze riuscirono ad incontrarsi e a fare zum zum tra loro. Come conseguenza naturale si vengono a creare degli incroci genetici che danno vita a persone dall’aspetto umano ma eccessivamente alte e longeve: i giganti. Questi ultimi a loro volta fanno zum zum con altri umani o con altri della razza di Odr e si vengono a formare due nuove sottospecie: gli umani eccessivamente alti (Orso Bartholomew, Barbabianca ecc…) e la razza a cui dovrebbe appartenere Kaido (stazza dei giganti ma con le corna di Odr).
Ci siamo fin qui? Bene
In un periodo imprecisato e remoto, un cataclisma fece scontrare i due continenti sgretolandoli in migliaia di pezzi (isole). Unica cosa che rimase intatta fu il punto dove essi impattarono il quale diventò una gigantesca montagna che attraversa l’intero globo (la Red Line).
Questo improvviso mutamento geografico influenzò le correnti, il clima e lo stile di vita dei pochi sopravvistuti a tale disastro, accellerando la cosidetta selezione naturale: sopravvive il più adatto, o meglio quello con la mutazione (se ci pensate siamo tutti mutanti) più adatta. Chi aveva le gambe più lunghe sopravviveva in un determinato luogo, chi un osso del braccio in più in un altro, chi era un gigante in un altro ancora. Sorprendentemente quelli che riuscirono ad attattarsi più di chiunque altro furono gli esseri umani, mentre quelli che si adattarono di meno a causa della stazza eccessiva per delle piccole isole fu la razza di Odr che quasi scomparve. Tutti però hanno una cosa in comune: conservano in maniera recessiva le caratteristiche delle altre razze, a causa del fatto che in principio due specie diverse si sono unite e i figli idem a loro volta. Non dobbiamo stupirci quindi se in One Piece esistono persone alte diversi metri, giganti più bassi del normale (Bastille) tizi con con corna (Moria), sono semplici manifestazioni di quei geni.
E per quanto riguarda i visoni e gli uomini pesce?
Anche loro, ovviamente, hanno la stessa origine degli altri popoli, ma si sono trovati in situazioni tamente estreme (sopra un animale e vicino a una fonte d’ossigeno…ma sott’acqua) che anche il loro corpo ha reagito in maniera estrema manifestando delle regressioni assurde come la nascita di branchie o di tratti animalschi.
Teoria fantasiosa vero? Magari Oda ci spiegherà davvero l’origine di tutte le razze, ma nel frattempo accontentatevi delle mie illazioni 😛