Loki, il principe decaduto di Elbaph, è il terzo gigante canonico a consumare un Frutto del Diavolo
Nel vasto universo di One Piece, i Frutti del Diavolo sono un elemento centrale, in grado di conferire poteri straordinari a chi li consuma. Tuttavia, tra i giganti, creature già dotate di una forza fisica smisurata, l’uso dei Frutti del Diavolo è estremamente raro. Loki, il principe decaduto di Elbaph, è il terzo gigante canonico noto ad aver consumato un Frutto del Diavolo, e il primo gigante di Elbaph a entrare nella storia canonica del manga con questa caratteristica.
Giganti e Frutti del Diavolo: Una Combinazione Rara
Prima di Loki, i giganti che avevano acquisito poteri derivanti dai Frutti del Diavolo erano Sanjuan Wolf e Morley:
- Sanjuan Wolf, noto come la “Corazzata Colossale”, ha consumato un Frutto del Diavolo che lo ha reso incredibilmente grande, anche per gli standard dei giganti. Questo lo ha reso una presenza imponente tra i membri della ciurma di Barbanera.
- Morley, un gigante membro dell’Armata Rivoluzionaria, possiede i poteri del Oshi Oshi no Mi, un Frutto del Diavolo di tipo Paramisha che gli permette di manipolare il terreno come fosse argilla. Questo potere gli consente di modellare l’ambiente e nascondersi sottoterra, una capacità altamente strategica.
Con Loki, si aggiunge un terzo nome a questa lista esclusiva, confermando che, sebbene raro, il legame tra i giganti e i Frutti del Diavolo è possibile.
Loki: Il Primo Gigante di Elbaph con un Frutto del Diavolo Canonico
Loki rappresenta un caso unico tra i giganti di Elbaph. Non solo è il primo gigante canonico del regno a possedere un Frutto del Diavolo, ma il suo potere è stato ottenuto in circostanze drammatiche: il principe ha infatti ucciso suo padre, il re Harald, per impossessarsi di un leggendario Frutto del Diavolo tramandato nella famiglia reale. Questo evento ha segnato una svolta tragica nella sua storia personale, portandolo alla rovina e alla prigionia.
L’eccezione non canonica: Blyue e il Mini Mini no Mi
Prima di Loki, l’unico gigante di Elbaph noto ad aver consumato un Frutto del Diavolo, anche se non canonico, era Blyue. Appartenente all’universo non ufficiale di One Piece, Blyue aveva mangiato il Mini Mini no Mi, un Frutto del Diavolo che gli permetteva di ridurre drasticamente le sue dimensioni, al punto da diventare più piccolo di un normale essere umano. Questo potere era tanto curioso quanto utile, poiché permetteva a Blyue di aggirare le limitazioni legate alla sua gigantesca corporatura.
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Il Significato della Rarità
Il fatto che così pochi giganti consumino i Frutti del Diavolo può essere spiegato da diversi fattori:
- Forza innata: I giganti possiedono già una forza sovrumana e una resistenza eccezionale, rendendo per molti di loro superfluo il ricorso a poteri esterni.
- Rischi e limitazioni: Il principale svantaggio dei Frutti del Diavolo, ovvero l’incapacità di nuotare, può essere particolarmente penalizzante per una razza che vive in un mondo ricco di isole e mari, dove l’acqua è onnipresente.
- Cultura e tradizioni: I giganti di Elbaph sono noti per il loro forte legame con le tradizioni guerriere e il valore personale, elementi che potrebbero renderli poco inclini a ricorrere a mezzi “artificiali” per aumentare la loro forza.
Il Futuro di Loki e i Suoi Poteri
Anche se il tipo specifico di Frutto del Diavolo consumato da Loki non è stato ancora rivelato, si sa che questo potere è stato sufficientemente desiderabile da spingerlo a tradire e uccidere suo padre. Questo suggerisce che il Frutto possiede abilità straordinarie, forse legate alla distruzione o al controllo, rendendo Loki una figura ancora più minacciosa nonostante la sua attuale prigionia.
La rarità di giganti con poteri derivanti dai Frutti del Diavolo rende Loki un personaggio estremamente interessante, il cui potenziale potrebbe rivelarsi decisivo negli eventi futuri di One Piece.
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