L’ORA DELLA KIKOKU – TRADUZIONE COMPLETA NOVEL SU LAW (PARTE 1)

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La traduzione completa della prima parte de L’ora della Kikoku, la nuova Novel su Law uscita in Giappone lo scorso 4 dicembre

Il 4 dicembre in Giappone è uscito il volume 18 del One Piece Magazine. Al suo interno, è stata rilasciata la prima parte della nuova Novel su Law, intitolata “L’Ora della Kikoku”, che racconta come il Chirurgo della Morte ha ottenuto la propria spada. Qui la traduzione completa di questa prima parte:

Il suono del metallo che si scontrava con altro metallo echeggiava ovunque. Era da un po’ che la battaglia era iniziata. I pirati nemici erano esausti e questa era l’occasione per i Pirati Heart di colpire con un attacco decisivo.
Trafalgar Law urlò: “Bepo, lanciami con tutta la tua forza!”
“Aye, aye!” rispose Bepo, iniziando a ruotare le gambe. Tre volte, quattro volte, cinque volte, sei volte…
“uwoooogh!!”
Law fu scagliato verso la nave nemica con la velocità di un proiettile. Quando atterrò, roteò la spada con tale forza che abbatté dodici pirati in un istante.

“Non pensare di potermi sfuggire!” ringhiò.
Ihhhhhh!” strillò un pirata.

Fissando i suoi nemici con intenti omicidi, Law li intimidì al punto che persero la voglia di combattere. Gli ci vollero meno di cinque minuti per dominare tre navi nemiche. Questo era Trafalgar Law, uno dei pirati più temibili provenienti dal Mare del Nord, soprannominato il “Chirurgo della Morte”. Ma la lotta non era ancora finita. Poche ore dopo l’attacco iniziale del nemico, i Pirati Heart emersero vittoriosi. Law, Shachi, Penguin e Bepo, con solo quattro membri dell’equipaggio, riuscirono a sconfiggere quasi 200 nemici.

Nonostante la loro potenza di fuoco, non potevano abbassare la guardia perché il loro sottomarino era ormai completamente circondato. Non appena ripresero fiato, una lancia volò verso di loro. Era una vista familiare sul mare imprevedibile.
Il mare era in tempesta dalla notte prima. Soffiavano forti venti e la nave ondeggiava violentemente, rendendo difficile trovare un appoggio stabile o combattere efficacemente. Tutti tornarono al Polar Tang per riorganizzarsi.

Bepo urlo: “Lasciate il nemico a ore due a me!”
La pioggia cadeva a dirotto, rendendo difficile vedere e sentire le voci dell’equipaggio.
Capito!” risposero vigorosamente Shachi e Penguin.
“Shachi, distruggeremo il nemico a ore dieci!”
“Ricevuto, Penguin!”

Restare in cima al sottomarino come linea difensiva era svantaggioso per i Pirati Heart in inferiorità numerica. Era meglio saltare tra le navi e continuare ad attaccare le imbarcazioni nemiche. Fidandosi dei suoi compagni, Law decise di sfondare dal fronte. Pensò tra sé: se riesco ad affondare la nave più grande, c’è una possibilità di vittoria completa. Era rischioso andare da solo, ma capì che era sua responsabilità come capitano assumersene il peso.

“ROOM!”

Corse in linea retta e saltò in aria.
“Ragazzi! Dobbiamo finire tutto in un colpo solo prima che la tempesta peggiori!”
“Ricevuto, Capitano!!”

Law attivò l’abilità del suo Ope Ope no mi per disperdere i nemici più deboli e si lanciò verso l’imponente figura all’interno della nave più grande.
“Se farai continuare questo scontro ancora a lungo, ti ucciderò…!”

In un istante, accorciò la distanza, mettendosi a portata di tiro della sua spada.
“Non montarti la testa, Trafalgar! So che la tua potenza è la tua vera forza! Ma non posso mostrare il mio lato patetico di fronte al mio equipaggio… Prenderò la tua testa! Rivendico il tuo titolo di più forte del Mare del Nord!”

Law conosceva il volto dell’uomo massiccio che aveva di fronte. Era Chalic Meidara, il capitano dei pirati Chalic. Con una taglia di 50 milioni di Berry, era un pirata che la maggior parte del Mare del Nord avrebbe evitato a tutti i costi. Chalic indossava un elmo fatto di ossa di animali e aveva una barba bianca sotto il mento. Aveva un fisico massiccio e brandiva un’ascia altrettanto massiccia. Con queste due risorse, aveva scatenato il caos in tutto il Mare del Nord.
“orraah!”
Fece roteare la sua pesante ascia da battaglia con facilità, facendola cadere verso Law. Law fermò l’attacco con la sua spada, ma le sue gambe sprofondarono nel ponte della barca per la forza. Era forte. Per un momento, Law lo percepì. Il nome dei Pirati Heart era già ampiamente noto, famigerato, per usare un eufemismo. Dopo essere partiti per il mare come pirati, si erano rapidamente fatti un nome distruggendo diversi equipaggi rivali. Se avessero continuato a questo ritmo, era naturale che la marina ne avrebbe monitorato attentamente i movimenti e avrebbero anche attirato l’attenzione di alcuni pericolosi nemici. Tuttavia, Trafalgar Law aveva ora una taglia di 80 milioni di Berry. Non erano avversari che i normali pirati avrebbero potuto affrontare alla leggera. D’altra parte, anche se si fosse trattato di un attacco a sorpresa, le persone che stavano attaccando i Pirati Heart in quel momento dovevano avere molta fiducia nella propria forza.

Infatti, Chalic, che stava affrontando Law, era un avversario formidabile. Forza, velocità, esperienza: eccelleva in tutti i campi. Ma ciò che spiccava di più era la sua abilità nel maneggiare l’ascia. Law era in qualche modo in grado di resistere alle rotazioni e alle cariche ad alta velocità di Chalic, ma la forza di ogni colpo era così immensa che non sarebbe stato sorprendente se fosse riuscito a distruggere due o tre edifici contemporaneamente. Dall’esterno, sembrava che fosse Law a essere respinto. Chalic sembrava scatenare incessantemente attacchi rotanti, mentre Law riusciva a malapena a deviarli. Chalic era un pirata con una taglia di 50 milioni di Berry. Aveva uno stile metodico: metteva all’angolo i suoi avversari e finiva lentamente per sbarazzarsene.

“È tutto finito, Trafalgar! Ho quasi 200 scagnozzi. Per sfamarli, devo abbattere persone come te e arrivare in cima! “Non ho la tua stessa capacità di essere risoluto!”

Law non rispose. Si limitò a osservare. Il movimento dei muscoli di Chalic. L’oscillazione delle sue braccia. La posizione dei suoi fianchi. La traiettoria dell’ascia. Una persona veramente forte non ha fretta. Studia il suo avversario, aspettando il momento perfetto per sferrare un colpo decisivo.
“…Adesso.”
Questo era il momento.
Fino a quel momento, Law era stato completamente sulla difensiva. Ma ora, scatenò un colpo di spada. Fu un colpo così veloce, così potente e, cosa più importante, colpì il varco perfetto nelle difese di Chalic.
Ugh!”
Con un taglio profondo sulla parte superiore del braccio, Chalic si fece indietro. Ma quello fu il suo errore fatale. Non c’era modo che Trafalgar Law lasciasse scappare un uomo debole di volontà, che cercava di prendere le distanze dal suo avversario per riacquistare la calma e fuggire. Sempre stringendo la spada, Law colmò lo spazio tra sé e Chalic, poi colpì con tutta la sua forza.
“Injection shot!”
“uwwaaaargh!!”
Il braccio sinistro di Chalic fu trafitto in profondità. Lanciò un forte grido prima di crollare. Il suo corpo si afflosciò, nemmeno la punta delle sue dita si mosse: era completamente privo di sensi.

“Eri certamente forte. Ma avresti dovuto proteggere 200 subordinati…ed era tutto qui? In tal caso, il tuo errore di valutazione sulla mia determinazione è stato il tuo sbaglio più grande. Proteggerò le vite del mio equipaggio e realizzerò il desiderio del mio benefattore. Nessuno può mettere in dubbio la forza di quella determinazione.”

Così, la battaglia tra Chalic e Law giunse al termine. Ora, ciò che mancava… Law alzò rapidamente lo sguardo, esaminando la situazione con i suoi compagni nelle loro tute arancioni.
“Aye Aye! Aye Aye Aye!!”
Bepo fletteva tutto il suo corpo come una molla a spirale, scatenando pugni e calci con la precisione del suo addestramento nelle arti marziali, colpendo ripetutamente il suo avversario.
“Yooho!”
“Doyaah!”
Penguin e Shachi brandivano le loro armi, una lancia e un’ascia, con maestria. Con un singolo colpo, fecero volare via diversi pirati. A quanto pare, non c’era nulla di cui preoccuparsi. I Pirati Heart non erano costruiti solo sulla forza di Trafalgar Law. Bepo, Shachi e Penguin erano diventati tutti più forti durante i loro viaggi e le innumerevoli volte in cui avevano rischiato la vita. Ognuno di loro era un combattente capace a pieno titolo ed era diventato un rispettabile pirata.

“Dovrei aiutarli anche con la ‘pulizia’…”
Nel momento in cui borbottò ciò e cercò di andarsene, un ruggito risuonò dietro di lui.
“Traafalgaaaaaaarrrr!!”
“Chalic…!! Riesci ancora a muoverti?”
Chalic si alzò, coperto di sangue, raccolse la sua ascia da battaglia e lanciò un’occhiata furibonda a Law. L’iniezione di Law era stata mirata alla perfezione e aveva colpito con precisione. Avrebbe dovuto essere un colpo fatale. Nonostante ciò, gli occhi di Chalic rimasero acuti, spinti dal suo desiderio di ottenere fama come pirata.
“Non voglio sottovalutarti, ma… Questa volta la finirò come si deve!!”
Chalic non aveva più la forza per movimenti complessi. Tutto ciò che poteva fare era caricare dritto verso Law e far roteare la sua ascia da battaglia verso il basso. Law aveva già visto attraverso il suo movimento. Ogni movimento di Chalic era prevedibile. Law rimase completamente imperturbabile, bloccando l’ascia da battaglia con la sua spada e preparandosi per un contrattacco… O almeno così pensava. Ci fu uno schiocco, un suono come di metallo che si rompe.
“Cosa…?!”
La voce sorpresa era quella di Law. E giustamente. Nel momento in cui pensò di aver bloccato l’ascia di Chalic, la sua spada si spezzò in due.

“Ooraaaaaah!!”
Vedendo questa come un’opportunità, Chalic raccolse le sue ultime forze e lanciò una serie di attacchi. Il secondo colpo finì sulla testa di Law. La differenza tra un colpo a segno e un quasi colpo era sottile come la carta. L’ascia gli sfiorò la tempia, ma Law torse il corpo con tutte le sue forze per evitare un colpo diretto. Con lo stesso slancio, si avvicinò a Chalic e premette il pollice della mano sinistra contro di lui da distanza ravvicinata.
“Counter Shock!!”
“Uwaaaah!…ah, argh…”

law


Ci fu un tonfo, seguito dal suono di un corpo enorme che colpiva il suolo. Questa volta, il capitano dei Pirati Chalic era caduto. Ma in quel momento, la nave tremò violentemente. Arrivò un’onda enorme, che quasi capovolse l’intera nave. Affaticato dalla battaglia, le gambe di Law non erano più in grado di tenerlo fermo e il tremore lo fece volare in aria. Proprio così, fu gettato in mare.
“Be…!!”
Cercò di chiamare aiuto, ma non uscì alcun suono. Tre membri dell’equipaggio lo videro e corsero ad aiutarlo, ma era troppo tardi. Erano troppo lontani. Era una cosa brutta. Senza il tempo di mantenere la calma, Law agitò freneticamente braccia e gambe, ma tutte le forze gli uscirono dal corpo e affondò senza pietà. Un effetto collaterale mortale dei frutti del diavolo: non riuscire a entrare in mare è un rischio troppo grande per i pirati. Anche solo perdere l’equilibrio, come stava facendo ora, poteva portare alla morte.

Non essere ridicolo, urlò Law nel suo cuore. Non mi arrenderò. Non posso arrendermi. Non ho ancora realizzato nulla. Non voglio morire così. Lottò, combatté e pregò disperatamente. Poi sentì il rumore di qualcuno che saltava dentro. Un’ombra si avvicinò a lui. E poi, nel momento in cui l’ombra lo abbracciò, perse conoscenza.
La vista di Law era offuscata. Il soffitto bianco girava e girava. Cercò di muovere le dita, ma non riuscì a raccogliere le forze. Tutto ciò che era certo ora era che, nonostante si stesse preparando alla morte, era ancora vivo.

“Capitano! Ehi, tutti! Il capitano si è svegliato!”
“Davvero?”
“Grazie a Dio!”
Bepo, Penguin e Shachi, con i volti rigati di lacrime e moccio, saltarono addosso a Law, che giaceva a terra.
“Siete pesanti.”
“Perché… Cosa avrei fatto se il capitano non si fosse svegliato?”
Bepo non accennava a trattenere le lacrime.
“Nessun problema. L’ho sempre detto, giusto? Non morirò… Sopravviverò finché non avrò raggiunto il mio obiettivo.”
Law gli diede una pacca sulla schiena e Bepo finalmente riacquistò la calma.
“Cosa è successo con i Pirati di Chalic?”
“Abbiamo legato tutti strettamente con delle corde!”
“Avevano un sacco di tesori, quindi li abbiamo presi tutti!”
Penguin e Shachi parlarono con orgoglio dei loro successi.
“Ah, quello è… Ehi, tu! Vieni qui! Il capitano ha ripreso conoscenza!”
Pochi secondi dopo che Bepo aveva chiamato ad alta voce, un ragazzo dall’aria timida entrò nella sala medica. Aveva i capelli castani irti, un corpo magro e una maschera bianca con una smile su di esso.
“Chi è?”
“Non c’è bisogno di spaventarsi, di’ solo il tuo nome.”
Penguin diede un colpetto sulla spalla del ragazzo.
“M… Mi chiamo Hakugan…”
“Sei stato tu a salvarmi quando sono caduto in mare?”
chiese Law, e il ragazzo annuì nervosamente.
“Capisco. Non conosco i dettagli, ma grazie. Mi hai salvato.”
“Io… non ho fatto niente di così grande…”
“Non so nuotare per niente. Se non mi avessi notato, probabilmente sarei stato mangiato dagli squali sul fondo dell’oceano in questo momento.”
“… Nuotare è l’unica cosa in cui sono bravo. Sono contento di essere stato in grado di aiutare.”
“A proposito, da dove ti sei tuffato? Stavi pescando su una barca lì vicino?”
“Beh, a proposito, capitano, in realtà è stato rapito e portato a bordo della nave dei pirati di Chalic”
. Penguin spiegò la situazione a Law. A quanto pare, i Pirati di Chalic erano un gruppo che viaggiava da un’isola all’altra, da una città all’altra, guadagnando soldi rapendo persone e vendendole. La nave più grande che Law aveva affrontato aveva circa dieci persone a bordo, che erano destinate a essere vendute. Tra loro, solo il ragazzo mascherato era riuscito a tagliare le corde con un coltello nascosto e a scappare. Mentre osservava la situazione dalla barca, gli capitò di vedere Law cadere in mare e si tuffò per aiutarlo.

“Capisco, la tua storia è piuttosto strana.”
Law sollevò solo il busto dal letto e fissò il volto di Hakugan, ma poiché indossava una maschera, non riusciva a leggere cosa stesse pensando.
“Capitano, cosa intendi per ‘strano’?” chiese Penguin.
“Siamo pirati anche noi. Potremmo essere persino peggiori dei pirati Chalic. In quella situazione, sembra strano cercare di salvare qualcuno che è caduto in mare.”
È possibile che stia tramando qualcosa. Law lanciò un’occhiata penetrante a Hakugan.
“Io… Se hai bisogno della mia ragione, ne ho una.”
“Allora dammelo.”
“Perché sembravi una persona molto più gentile.”
“È una battuta piuttosto divertente. Sono famoso per la taglia sulla mia testa qui nel Mare del Nord. Non c’è modo che qualcuno come me possa essere una brava persona.”
“Sei diverso,”
ribatté il ragazzo mascherato con voce chiara.
“Qual è la differenza?”
“I tuoi occhi.”
“I miei occhi?”
“Il capo dei pirati che ci hanno rapiti aveva un’espressione molto… molto cattiva sul viso. Sembrava interessato solo ai soldi, alla fama e a ciò che era nel suo interesse.”

……

“E anche se i tuoi occhi erano spaventosi, eri completamente diverso da quei tizi. Non so spiegarlo bene, ma pensavo che i tuoi occhi avessero un nucleo caratteristico di un pirata. Ecco perché mi sembravi un eroe della giustizia, e quando sei caduto in mare, non ho esitato a tuffarmi…”
“Hm, ora capisco. Non devi dire altro.”
Law interruppe il ragazzo.

Eroe della giustizia? Io? Pensò alle parole inaspettate che gli erano state rivolte.
L’idea che eroi come “Sora il guerriero del mare” esistano nella realtà è un’idea che deriva dal non fare nulla riguardo alle cose spaventose di questo mondo o all’umanità. Non c’è giustizia o malvagità tra i pirati. Se dovessi dirlo, i pirati sono cattivi per definizione e la regola è che solo i più forti sopravvivono. Per Law, le parole del ragazzo non erano altro che assurdità.
Ma….. Di certo non si sentiva a disagio nell’essere chiamato eroe della giustizia in faccia. Da bambino, era cresciuto ammirando i suoi genitori, entrambi dottori. Aveva assistito a molti momenti in cui avevano cercato disperatamente di aiutare pazienti che sembravano senza speranza e gli avevano salvato la vita miracolosamente. Non c’erano dubbi: avevano la giustizia dalla loro parte. Se il ragazzo di fronte a lui vedeva la stessa cosa in se stesso, allora non c’era bisogno di costringersi a negarla, o almeno così pensava.

“Ragazzo.”
“S… Sì?” “Dov’è la tua casa e quella degli altri che sono stati rapiti?”
“È sull’isola di Welbems. Tutti sono stati attaccati da loro sulla costa.”
“Isola di Welbems, eh…”
Non era troppo lontano dal percorso pianificato da Law e dai suoi compagni, quindi sarebbe stato facile fermarsi lì. Ma… “allora dove vivi?”
“Io, insieme agli altri, vivo sul lato sud, in un posto chiamato villaggio di Hakkuro.”
“A sud? Bene.”
Se fosse stato a nord, le cose sarebbero state molto più complicate.

Sull’isola di Welbems:
Il clima è mite, con lunghe giornate primaverili ed estive, il che la rende una delle isole più comode in cui vivere nel Mare del Nord, o almeno lo era, prima che se ne sentisse parlare. Era stato riportato sui giornali circa due anni fa: un gruppo di persone che si facevano chiamare i pirati di Nagels era apparso sulla costa settentrionale dell’isola di Welbems. Con numeri schiaccianti e una forza militare schiacciante, avevano occupato la parte nord-orientale dell’isola in meno di tre mesi, fondandovi un regno e prendendo il nome di Nagels.
Ovviamente, non si comportano come se si preoccupassero dei loro cittadini. Dopotutto, sono solo pirati. Come re, Nagels ordinò a tutti i cittadini di età superiore ai sei anni di lavorare dodici ore al giorno, indipendentemente dall’età o dal sesso. Anche per persone giovani e in forma, essere costretti a lavorare senza giorni di riposo deve essere estremamente duro, sia mentalmente che fisicamente. Ma quelli che soffrono davvero sono i deboli: i bambini che a cui è stato ordinato di svolgere lavori fisici prima ancora che i loro corpi siano completamente sviluppati, anziani a cui viene ordinato di condurre indagini subacquee quando dovrebbero essere a letto perché sono malati e donne che vengono costrette a lavorare il giorno dopo il parto.

Nagels guadagna soldi esportando minerali e raccolti abbondanti, che vengono pagati come tasse ad altre isole e paesi. Naturalmente, niente di tutto questo viene donato alla gente. Ci sono frequenti articoli di giornale su come le persone che vivono nel nord siano sempre affamate e non abbiano accesso a cure mediche adeguate quando si ammalano. Nonostante la situazione marcia, la buona notizia è che il sud non è ancora dominato. Gli uomini di Nagels hanno cercato di occupare il lato sud e stavano progettando di espandere il loro regno su tutta l’isola. In realtà ha inviato i suoi scagnozzi pirati lì più volte. Ma i villaggi e le città nel sud, con il villaggio di Hakkuro al centro, si sono uniti. Con l’aiuto di spadaccini e guerrieri molto più abili della maggior parte dei pirati, sono stati in grado di vincere ogni battaglia e di respingere con successo i pirati. Tuttavia, è difficile supporre che questa situazione continuerà per sempre.
La prima premessa è che il numero di persone che possono unirsi alla battaglia è molto più grande per i pirati Nagels che per il villaggio hakkuro. Pertanto, più passa il tempo, più svantaggiato sarà il sud in questa guerra di logoramento. Law ci pensò. Si chiese se il ragazzo di fronte a lui avesse mai immaginato un futuro tragico in cui avrebbe perso così tanti familiari e amici.

“Ehi.”
“S-sì!”
“Non devi avere così paura. Puoi parlarmi normalmente.”
“S-scus… Voglio dire, mi dispiace.”
“Va bene. Bene, hai dei parenti?”
“Entrambi i miei genitori sono morti due anni fa.”
“È per via dei pirati sul lato nord?”
Il ragazzo tacque e abbassò solo lo sguardo. Interpretando il silenzio come un’affermazione, Law non chiese altro dei suoi genitori.
“Hai ancora dei parenti?”
“Ho una sorellina.” “Una sorellina, eh?”
“E’ così carina! Di recente ha iniziato a leggere. Io sono un idiota, ma mia sorella è intelligente e le piace leggere storie illustrate e storie di avventure piratesche dallo studio dei nostri genitori!”
“…E’ bello sentirlo.”
“S-sì!”

Anche se indossava una maschera, era facile immaginare gli occhi del ragazzo brillare intensamente. Sentire la parola “sorellina” ricordava a Law una cosa. Ogni volta che parlava di Lami, anche lui usava sempre la frase “La mia orgogliosa sorellina.”
“Bepo.”
!”
“Hai sentito la storia. Stiamo andando dritti verso l’isola di Welbems. Vorrei che tu modificassi la rotta.”
“Aye, aye! Hakugan, non sei contento? Dopotutto, siamo i Pirati Heart, i più forti del mare del nord! Puoi tornare sull’isola sano e salvo~”
“Penguin, Shachi! Vi sta bene, vero?”
“Certo!”
“Cosa stanno facendo gli ostaggi adesso?”
“E’ un po’ piccolo, ma ho fatto stare tutti nel magazzino. Ho pensato che potesse essere dannoso per le persone camminare all’interno del sottomarino”,
rispose Penguin.
“Ok. Date loro acqua e cibo, arance e limoni. Se qualcuno sembra non stare bene, chiamatemi subito. Da qui andremo dritti all’isola di Welbems.”
“Lascia fare a noi!!” una risposta rapida e affidabile.
“Ehm, grazie… Dopotutto sei un bravo ragazzo!”
Hakugan sembra felice e saltella un po’ in giro.
“Che moccioso. Non chiamare un pirata “bravo ragazzo”. È solo un dare e avere.”
“Dare e avere?”
“Esatto. Restituisco ciò che prendo in prestito e riprendo ciò che presto. Mi hai salvato la vita. Te ne sono grato.”
Law si tolse il cappello e fece un profondo inchino al ragazzo. “Prima di tutto, devo portarvi tutti in salvo. Altrimenti, io e il mio equipaggio perderemo la faccia. Quindi state zitti e lasciate che vi aiuti. Capito?”
“S-sì…”
“beh, andate ora. Abbiamo del lavoro da fare. Se avete bisogno di aiuto, fatelo sapere a uno qualsiasi dell’equipaggio.”
“Ho capito, grazie!”
“Ve l’ho detto, non ringraziatemi. Dovrei essere io… beh, dimenticatevelo.”
Il ragazzo uscì di corsa dalla sala medica, lasciando indietro solo i quattro membri degli Heart.
Normalmente, le discussioni si svolgevano dopo una feroce battaglia o quando ci si dirigeva verso una nuova destinazione “Ragazzi, scusate, ma potete lasciarmi in pace?” chiese loro Law
“Cosa c’è, capitano? Forse c’è una ferita che fa male da qualche parte?” esclamò Bepo preoccupato.
“Non è quello. Semplicemente sono completamente esausto.”
“Beh, va bene, comunque… Metteremo qui riso fritto e acqua, quindi assicurati di mangiarlo più tardi”, disse Shachi preoccupato.

Ah, che sollievo. Bene, allora, Bepo, lascio a te il timone. Possiamo andare sott’acqua, ma ci sono momenti in cui le creature marine appaiono qui intorno. Shachi e Penguin, usate il radar e il sonar per supportare Bepo il più possibile.”
“Ricevuto!”
“Beh, allora saremo nella timoneria. Facci sapere se hai bisogno di qualcosa, Capitano.”
“Non sono un moccioso, quindi non preoccuparti troppo.”

Law si scosse da loro tre, che lo guardavano con espressioni preoccupate.
Law lasciò la sala medica da solo e tornò nella sua stanza. Quando si guardò allo specchio, vide che tutto il suo corpo era coperto di sangue, e quasi stava per crollare a letto in quel modo. Dopo aver preparato un cambio di vestiti, si tolse quelli che aveva e fece una doccia per lavare via il sangue. Le sue braccia erano gonfie per aver parato l’ascia da battaglia di Chalic così tante volte, ma non gli importava.

Più di ogni altra cosa, ciò che occupava la mente di Law era l’umiliazione di aver rotto la sua spada. Era una spada che lo aveva sostenuto nelle sue battaglie per molto tempo. Koshou (tigre che vola): questo era il nome della spada. Era classificata come una delle lame di pregevole fattura ed era abbastanza affilata da tagliare a metà anche enormi pezzi di minerale che erano considerati al di là della portata dei normali spadaccini. Era la migliore amica di Law, e lui non trascurava mai di prendersene cura. Eppure, si era rotta così facilmente.
“Accidenti!”

Con il corpo ancora bagnato, sbatté contro il muro. In quel momento, il modo migliore per combattere era bloccare l’ascia da battaglia con la sua Koshou e poi lanciare il suo attacco. Ma non poteva essere tutto. E se avesse preso l’iniziativa e avesse attaccato per primo? E se, invece di accettarlo, avesse cercato di schivare? E se avesse ripreso la calma e aspettato che i suoi compagni di squadra venissero in suo aiuto? Sicuramente ci doveva essere una mossa che avrebbe permesso alla Koshou di evitare di rompersi. Allo stesso tempo, farlo gli avrebbe impedito di cadere in mare e mettere a rischio la sua vita.
Gli faceva male il petto. Lucidava la lama e spolverava l’impugnatura ogni giorno, affidandosi sempre a quella, anche durante le battaglie. Questa spada era anche amica di Law, e perderla aveva avuto un profondo impatto su di lui. Se solo la lama fosse rimasta, forse sarebbe stato possibile ripararla, ma quando si era rotta, era affondata in mare. La vita della Koshou era purtroppo terminata.

Dopo essere uscito dalla doccia e essersi cambiato, Law appoggiò l’orecchio contro l’impugnatura rimanente della spada. Ebbe la sensazione, da fiaba, di riuscire a sentire cosa stava pensando. Ma l’impugnatura della spada non diede risposta. Il silenzio che avvolgeva la stanza non fece che intensificare il senso di smarrimento di Law.
Dopo tre giorni, il Polar Tang arrivò sano e salvo a destinazione: l’isola di Welbems. La barca fu lanciata in mare e, bagnati dalla piacevole brezza marina e dalla luce cocente del sole, si mossero dalla riva balneare verso il villaggio di Hakkuro.
“Il clima è così piacevole!”
“E fa così caldo! Non crederesti che si tratti del mare del Nord”
Penguin e Shachi sembravano essere in vena di un resort e, invece delle tute speciali dei pirati Heart, si erano cambiati con delle camicie aloha e si stavano godendo il viaggio.

Subito dopo aver formato la ciurma pirata, Bepo ebbe l’idea di far indossare a tutti i membri della ciurma la stessa tuta. Law si oppose immediatamente all’idea, ma anche Shachi e Penguin erano fortemente a favore, quindi non fu in grado di fermarlo. Di conseguenza, finì per essere posizionata come una specie di uniforme della ciurma pirata. Sebbene Law non avesse intenzione di indossarne una, pensò che andasse bene se ciò avrebbe dato alla ciurma un senso di unità.

“Ah, la vedo!”
Il ragazzo in piedi a prua chiamò Law e gli altri. Quando guardarono nella direzione indicata dal ragazzo, videro un villaggio dove si erano radunate molte persone. In lontananza, si vedeva un alto, lungo e largo muro di macerie. Probabilmente era stato costruito in preparazione di una battaglia con il regno settentrionale di Nagels. Ai margini del villaggio, Law e i suoi uomini portarono a riva il Polar Tang. Le persone rapite furono portate fuori dal magazzino e scaricate una alla volta. Alcune persone si allontanarono dai pirati Heart, mentre altri li guardavano con spaventato disprezzo. Va bene, pensò Law. Dopotutto erano pirati e non stavano salpando per ricevere ringraziamenti.

“Capitano, andiamo a vedere anche il villaggio!”
“E’ da molto tempo che non scendiamo a terra… Circa un mese, forse?”
“Potrebbe esserci qualcosa di delizioso lì!”

Shachi, Penguin e Bepo sembravano tutti di buon umore, forse a causa del clima caldo. Anche Law si sentiva un po’ eccitato, ma non lo dimostrava come gli altri membri dell’equipaggio. “È una bella isola”, pensò francamente. La temperatura e l’umidità confortevoli, il cielo azzurro punteggiato di nuvole, la spiaggia disseminata di bellissime conchiglie, le piacevoli grida dei leoni marini e gli alberi rigogliosi che producevano innumerevoli frutti che sembravano pieni di sostanza.

“Oh beh. Non ne sono particolarmente entusiasta, ma almeno mi unirò all’esplorazione del villaggio.”
“Yaahhooo!!”
Anche se si lamentava di quanto fossero instancabili, i passi di Law sembravano leggeri. Proprio quando stavano per sbarcare, notarono il ragazzo mascherato in piedi lontano dagli altri.
“Cosa stai facendo?”
“Io… sono nervoso perché è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che sono tornato.”
“Hmm.”
È davvero possibile che sia così nervoso solo perché è stato rapito e lontano dal suo villaggio solo per una settimana? Piuttosto, Law si chiese se, in circostanze normali, tutti gli abitanti del villaggio avrebbero dovuto preoccuparsi per il ragazzo. Improvvisamente si ricordò del momento in cui Penguin e Shachi incontrarono lo zio, che aveva abusato di loro. Esatto, erano entrambi impauriti in quel momento. Essendo un bambino debole, non è ancora in grado di fare nulla.
“C’è forse un motivo per cui è difficile per te entrare nel villaggio?”
chiese Law, cercando di sembrare il più naturale possibile e facendo attenzione a non intimidire il ragazzo. Il ragazzo annuì.
“C’è stato un incendio nel villaggio in passato”, disse il ragazzo a bassa voce.

“Sono corso nel fuoco in preda al panico e ho salvato una vecchia e sua figlia che erano al secondo piano, e mi sono procurato una brutta ustione sul viso. Ecco perché ho indossato una maschera per tutto questo tempo… Immagino che sia solo inquietante per le persone! Mi sono allontanato dalle persone con cui giocavo… Anche gli abitanti del villaggio sembrano un po’ a disagio… Quindi, cerco di non entrare nel villaggio a meno che non esca per un po’. Voglio davvero dire al capo del villaggio che sono tornato…”

Law ricordò che quando era un bambino debole, c’erano degli adulti su cui poteva contare. Il suo benefattore era morto, ma al suo posto aveva un amico più grande che era ferocemente protettivo nei confronti dei bambini piccoli.
“Che stupidaggine”, borbottò Law, e il ragazzo tacque. Prese la mano del ragazzo e lo tirò verso il villaggio.
Bepo! Shachi! Penguin! Aiutami! Portiamo questo ragazzo dal capo del villaggio!”
“Okay!”
“Capito!”
“Ricevuto!”
Tutti e tre saltarono rapidamente fuori dalla barca e camminarono accanto a Law e al ragazzo. Anche senza spiegazioni dettagliate, tutti sembravano capire la situazione in una certa misura. Shachi si mise davanti a Hakugan e iniziò a raccontargli storie sulle gesta eroiche dei pirati Heart, con Penguin che lo seguiva di lato. Al posto di Law, Bepo prese la mano di Hakugan e gli parlò di varie cose. A poco a poco, la rigidità nel corpo di Hakugan iniziò ad attenuarsi. I suoi movimenti goffi divennero più naturali.
Poi, entrarono nel villaggio. La piazza centrale era in uno stato d’animo giubilante perché le persone rapite erano tornate sane e salve, ma nel momento in cui videro Law e i suoi amici, la maggior parte di loro si spaventò e corse dentro le proprie case. Hakugan andò nel panico e cercò di spiegare agli abitanti del villaggio che gli “Heart” erano “brave persone”, ma Law fermò rapidamente le sue azioni.
“Non siamo gli eroi che pensi. Siamo odiati ed evitati. Heh heh… Ma va bene. Dopo tutto…”
“Dopo tutto, siamo tutti pirati!”
“Bepo! Non rubare le mie frasi!!”
“Mi dispiace, capitano!!”


Hakugan non sapeva cosa fare mentre osservava Law e gli altri interagire, quindi rimase lì fermo. Vedendo questo, Law arruffò la testa di Hakugan. “Quando si tratta di essere antipatici, noi siamo i più esperti. Ti sei buttato nel fuoco per salvare qualcuno. È impressionante. Non prestare attenzione alle persone che sono spaventate da te o ti respingono. Non aver paura delle persone. Ci deve essere qualcuno di cui ti puoi fidare da qualche parte in questo mondo.”
Come al solito, Law parlò con voce roca e non incrociò nemmeno lo sguardo di Hakugan. Tuttavia, il calore nascosto in quelle parole raggiunse Hakugan e le lacrime iniziarono a scorrere sotto la sua maschera. Lasciandosi la piazza alle spalle, Law e gli altri si diressero verso la casa del capo del villaggio di Hakkuro. Vedendoli così, Hakugan in qualche modo sembrò sentirsi a suo agio. Quando bussò alla porta della casa del capo del villaggio, un uomo alto e muscoloso uscì di corsa con grande forza.
“Hakugan! Quindi, sei al sicuro! Sono davvero contento!!” dicendo questo, l’uomo abbracciò Hakugan.

“Io… sono tonato a casa, capo del villaggio.”
“Hm… Hm! Bentornato a casa! Bentornato a casa, Hakugan!!”
Dopotutto è il capo del villaggio. Vedendo come trattava Hakugan, Law lo giudicò una persona perbene.
“Allora… siete il gruppo che ha salvato gli abitanti rapiti?”
All’inizio, il capo del villaggio fu colto di sorpresa dalla forza di Law, ma riacquistò rapidamente la calma. Sembrava avere un bel coraggio.
“Sì, siamo i ‘pirati Heart’… È il nostro nome.”
“Pirati, eh… Capisco.”
“Non devi ringraziarci. Siamo pirati da molto tempo. Sappiamo cosa pensa la gente di noi.”
“Non pensare a me come a un idiota,”
rispose arrabbiato il capo del villaggio. Il suo viso era rosso di rabbia.
“Non farò stupide supposizioni come, ‘solo perché siete pirati, siete delle cattive persone!’ Voi ragazzi sarete anche dei pirati, ma avete salvato la gente del villaggio! Questo è tutto ciò che conta! Quindi non posso fare altro che tenere la testa alta e dire, “grazie per aver salvato tutti nel mio villaggio!”

Per qualche ragione, Law era quello che era intimidito. Al giorno d’oggi, solo guardarlo negli occhi farebbe scappare la maggior parte dei cattivi. Si voltò a guardare il capo del villaggio senza pensarci e rispose, “Accetterò le tue parole di ringraziamento.” Poi, i sei, incluso l’equipaggio, si sedettero in cerchio e parlarono. Bepo, Shachi e Penguin non erano abituati a essere ringraziati come Law, quindi si innervosirono e si sentirono stranamente imbarazzati quando sentirono le parole del capo del villaggio. L’atmosfera era gentile. Si godettero la conversazione per un po’, bevendo il succo, la cola e l’alcol che il capo del villaggio aveva portato per loro.
“Ehi, capo del villaggio,” disse Hakugan con tono impaziente.
“Cosa c’è, Hakugan?”
“Come sta Nanagi? A differenza mia, lei piace a tutti, quindi penso che sia tutto ok, ma all’improvviso sono scomparso… sono preoccupato per lei”
Nanagi. Era la prima volta che Law sentiva quel nome. Tuttavia, dalla voce seria di Hakugan e dalla storia che aveva sentito dentro il Polar Tang, poteva facilmente immaginare che si trattasse della sorella minore di Hakugan.
“Nessun problema. Sta bene e mangia bene.”
“Ah, capisco!”
“La mando spesso nella città vicina a fare acquisti con i ragazzi del villaggio. Pensavo che sarebbe stato sbagliato tenerla chiusa in casa tutto il tempo. Era preoccupata per te e non riusciva a dormire bene. Tornerà presto. Quando tornerà, sorridi e dille che sei a casa.”
“… Sì! Lo farò.”
Uff,” Law prese un profondo respiro. Il lavoro di riportare gli ostaggi al villaggio era completato. Ora l’unica cosa che contava era quale sarebbe stata la loro prossima mossa.
“Shachi, Penguin, Bepo. Comunque, siamo arrivati ​​su una nuova isola, quindi cosa volete fare?”
“Sake!” “Carne!” “Pesce!”
L’equipaggio di “Heart” pensava solo a mangiare e bere.

“Non è quello che intendevo. La questione è se restare sull’isola o partire subito per la nostra prossima destinazione.”
Sentendo questo, i tre si portarono le mani al mento e pensarono profondamente.
“Voglio restare su quest’isola per un po’!” disse Shachi.
“Sono d’accordo. Ultimamente fa freddo, quindi vorrei passare un po’ di tempo in un posto caldo” aggiunse Penguin.
“Fa un po’ caldo per un orso polare come me, ma penso che sarebbe un peccato lasciar perdere!” Bepo concordò con i due.
Law concordò. Un attacco a sorpresa da parte di un potente gruppo di pirati, navigando con maltempo… Nessuno si lamentava, ma era vero che l’intero equipaggio era esausto. Quindi, riposare su un’isola con un clima caldo non era una cattiva scelta per la squadra.
Ok. Resteremo su quest’isola per un po’. Ma non dimenticate che il nostro scopo principale è riprenderci dalla stanchezza. Non fate stupidaggini e non fatevi male. Inoltre… potete godervi il ​​cibo e il paesaggio.” “Okaay, capitano!!” Dopo aver esultato con entusiasmo, i tre membri dell’equipaggio andarono a chiedere al capo del villaggio un consiglio su un ristorante.

“Hakugan, posso chiederti una cosa?”
“O-certo, cosa?”
“Resteremo sull’isola per un po’. Non abbiamo ancora deciso per quanto tempo, ma stiamo progettando una vacanza abbastanza lunga. Durante questo periodo, se sei nei guai o hai bisogno di aiuto per qualsiasi cosa, faccelo sapere. Possiamo fare le faccende o aiutare con i lavori domestici.”
“Cosa! È una cosa brutta… Ti devo un enorme favore per avermi riportato fin qui.”

“È il contrario. Mi hai salvato la vita. Non è una cosa che si può risolvere così facilmente. Da capitano dei pirati Heart, ripagherò questo debito per intero. Se vuoi, prenderò la testa o il cuore di quell pirata.”
“I-io non ti chiederei di farlo, però…”
“comunque, se mai dovessi aver bisogno di qualcosa, puoi sempre contare su di me e sui miei amici. È il minimo che possa fare per ripagarti.”
Quando Law disse ciò, Hakugan rise piano.
“…”
“….. Cosa? C’è qualcosa di buffo in tutto ciò?”
“No, nulla! Ho solo pensato che il capitano è una persona onesta. Voglio dire, se fosse un normale pirata, non credo che penserebbe nemmeno di ricambiare un favore.”

“Te l’ho detto, questo mondo è fatto di dare e avere. Non sarò soddisfatto se ti devo qualcosa.”
“Ho capito, capitano.”
“Sembra troppo formale, puoi chiamarmi Law.”
“Law….?”
“Sì.”
Hakugan borbottò ripetutamente “Law-san, Law-san” sottovoce, forse per abituare il suono alla sua bocca.

“L-Law-san, alloggiate in una locanda del villaggio o qualcosa del genere?”
“No, costruiremo una semplice capanna fuori dal villaggio e vivremo lì. Siamo bravi a sopravvivere, per cominciare.”
“Beh, in tal caso!”
gridò il ragazzo, alzando vigorosamente la testa.
“Hm?”
“Potete venire a vivere a casa mia. Ho due grandi stanze disponibili. Non è un granché, ma se vuoi…”

Due stanze.
“E’ la stanza dei tuoi defunti genitori, eh?”
“Sì. Sia mia madre che mio padre amavano invitare le persone a casa loro e intrattenerle. Quindi sono sicuro che sarebbero felici se Law-san e gli altri usassero la stanza rimanente! Ah, ma mi chiedo se forse è inquietante usare la stanza di una persona morta…”

Prima che potesse finire di parlare, Law toccò leggermente la fronte di Hakugan con l’indice.
“Pensi che ai pirati importerebbe? Ti saremo grati per averci lasciato usare la stanza dei tuoi genitori.” Quando lo disse, Hakugan rise.

Law spiegò la situazione all’equipaggio e seguì Hakugan, portando con sé solo il minimo indispensabile di bagagli del Polar Tang.
La sua casa era l’unica alla periferia del villaggio, isolata come per respingere i visitatori. Il mare era visibile proprio accanto a loro. Il suono delle onde dolci raggiungeva le loro orecchie. La casa sembrava una villa e, anche quando entrarono, rimasero sbalorditi dal suo lusso. Lampadari, divani in pelle, eleganti tavoli e sedie in legno, un soggiorno così spazioso che poteva essere utilizzato come luogo per feste…
“Sembra che i tuoi defunti genitori fossero piuttosto ricchi.”
“Mio padre era un guerriero.”
“…un guerriero?”
“Diverse volte all’anno, la parte meridionale dove viviamo viene attaccata dal regno dei Nagels a nord. Hanno molti più uomini e armi di noi… Ma papà brandiva la sua lunga e spessa lancia e spazzava via i nemici come una tempesta. Non importa quanto fosse stanco, non si arrendeva mai e incoraggiava tutti. Ecco perché tutti lo rispettavano e lo chiamavano un eroe. Non eravamo particolarmente ricchi, ma gli abitanti del villaggio costruirono questa casa e fornirono i mobili.”

“Non molte persone possono resistere a un esercito misto a pirati. Tuo padre era un vero uomo.” Queste erano parole sentite di Law.
“Quindi quando papà è morto due anni fa, penso che tutti fossero disperati. Penso che la maggior parte delle persone pensasse che se fosse arrivato il prossimo esercito, sarebbe stata la fine, che sarebbero stati uccisi. Nelle battaglie da allora, gli studenti di papà hanno lavorato sodo, quindi siamo ancora vivi, ma ultimamente siamo stati respinti molto indietro…” sentendo questo, Law capì la strana sensazione che aveva provato quando aveva attraversato il villaggio prima. Tutti sembravano un po’ cupi, come se avessero paura di qualcosa. E non era perché avevano paura dell’arrivo dei pirati. Era qualcosa di più importante: l’ansia che la vita e il futuro del villaggio fossero minacciati, che oscurava i cuori delle persone in una certa misura.

“Ma,” continuò Hakugan, “seguirò le orme di mio padre! Diventerò il guerriero più forte del villaggio e picchierò tutti quei tizidel nord! Se riesco a salvare il villaggio di Hakkuro facendo questo, sono sicuro che anche mio padre lassù in cielo sarà felice… vi sembra strano?”
“Non è una cosa bella?”
“Davvero?”
“Ma… Non diventare ossessionato dalla vendetta,”
le parole uscirono dalla bocca di Law in modo naturale.
“Capisco la sensazione di voler portare avanti i desideri di una persona importante per te quando muore. Ma è un po’ limitante avere l’odio come unica ragione per combattere e vivere. Sarebbe bene provare a vivere un po’ più liberamente.” Law pronunciò queste parole come un avvertimento, poiché la determinazione del ragazzo a diventare un forte guerriero gli ricordava Shachi, Penguin e Bepo quando erano giovani. Quelle parole suonavano quasi come qualcosa che stava dicendo a se stesso, e in qualche modo lo facevano sentire a disagio.
“Se lo dice Law, starò attento.”
“Non si tratta solo di forza, ma di avere altre cose di cui essere orgoglioso.”
“Capisco!”
Law era profondamente consapevole della difficoltà di parlare ai bambini. Sentendosi imbarazzato per avergli fatto la predica in modo autoritario, si grattò la testa e uscì dalla stanza. Corazon, Wolf. Law chiese al cielo se gli adulti che gli avevano parlato avessero provato la stessa cosa. Era stupito che non lo avessero abbandonato e fossero rimasti con lui. Ancora una volta, si sentì ancora più grato ad alcune delle persone che aveva incontrato.
“Sono nella stanza numero 2.””Sono nella numero 1!””Sono nella numero 1!” “io sono alla numero 2!”

Law e gli altri decisero l’assegnazione delle loro stanze tramite sorteggio. Le due stanze vuote erano piuttosto diverse per dimensioni e, naturalmente, tutti volevano stare in quella più grande. Così, decisero di tirare a sorte per determinare equamente chi avrebbe ottenuto quale stanza.
“Bene, questo è tutto. Shachi e io saremo nella stanza grande a destra, e Penguin e Bepo saranno nella stanza a sinistra.”
“Eeeh? Che ne dici di darci un’altra possibilità?”
“Facciamolo su tre volte!”

“Stai zitto, il risultato è definitivo.” Law liquidò facilmente le lamentele di Bepo e Penguin.
Dopo aver portato i loro averi nelle loro stanze, l’equipaggio Heart decise di fare un po’ di caccia leggera e mangiare in soggiorno. Avevano pianificato di usare sacchi a pelo come giaciglio e di procurarsi cibo in loco ogni giorno, quindi la presenza di letti e di una ghiacciaia nella casa di Hakugan era importante. Finché tenevano abbastanza ghiaccio in casa, potevano conservare abbastanza carne e pesce per andare a caccia e fare la spesa circa due volte a settimana.

“Sembra una bella vita.”
Il comfort di questa nuova casa calmò un po’ il cuore di Law. In cucina, Penguin stava grigliando la carne una dopo l’altra. Forse a causa del clima caldo, sembrava che ci fossero molti animali sull’isola. Dopo solo circa 30 minuti nella foresta, Law e i suoi amici avevano ucciso due varani, due ippopotami e tre coccodrilli vicino al fiume. Con così tanto, non avrebbero dovuto preoccuparsi della carne per un po’.
“Che sapore ha, gente?” chiese Penguin al tavolo, sudando.
“È delizioso,” risposero Law e Bepo. Poco dopo, anche Hakugan intervenne, “Oh, è delizioso!” Tra loro, solo Shachi era stranamente silenzioso.
“Shachi sembra un po’ giù? Forse si è fatto male durante la caccia?” Anche Bepo sembrò intuire che qualcosa non andava e si avvicinò a Shachi con un’espressione preoccupata.
“No, non è questo. Sto bene.”
“Anche la tua voce sembra debole. Bene, se c’è qualcosa, allora vieni a dirmelo,”
disse Bepo. Shachi si incrociò il petto e iniziò a soffermarsi sulla questione.
“Non è poi così grave, però.”
Okay.”
“Questa è la prima volta nella mia vita che vivo in una stanza separata da Penguin. Quindi, ehm, ero preoccupato di non farlo bene…” dopo un momento di silenzio…
“Ahahahahahaha!!”
Le risate di Bepo e Hakugan si unirono insieme. Anche Law stava muovendo gli angoli della bocca, forse perché lo trovava molto divertente. In cucina, Penguin sembrava sia scoraggiato che imbarazzato.
“haha! Pensare che saresti così arrabbiato solo perché Penguin non c’era. Anche i bambini stanno ridendo di te. Hehehe…”
“Non devi ridere, capitano! Non sono depresso o niente del genere, sono solo confuso in un ambiente non familiare! Anche tu l’hai provato, vero, Penguin?”
“Dammi una pausa, Shachi. Viviamo nella stessa casa, ma ti spaventi solo perché siamo in stanze diverse… In realtà sono preoccupato per il tuo futuro.”
“Davvero? Anche tu provi a respingermi!?”
Ahahahaha, una seconda risata. Law guardò Shachi, che si teneva la testa e gemeva, e Penguin, che sospirava e si strofinava gli occhi. Pensò tra sé che erano davvero una bella coppia. Mentre mangiava, la porta d’ingresso si spalancò all’improvviso. Lì in piedi c’era una ragazza con la faccia in lacrime.

“Fratellone!”
“N-nanagi!!”
“huweee- il mio fratellone è ancora vivo! Sono così felice!”
“Sì, scusa se ti ho fatto preoccupare. E poi, bentornata a casa.”
Assistendo alla toccante riunione, Bepo, Penguin e Shachi avevano le lacrime agli occhi. Ma…
“Ci sono delle persone strane in giro,” disse la ragazza chiamata Nanagi. Dopo aver notato Law e gli altri, corse subito in cucina, si mise una pentola in testa e prese un coltello.
“Chi siete?! Non vi perdonerò se siete venuti qui a fare i bulli con mio fratello!”
La ragazza, con i capelli castani legati in due codine, li stava fissando con un’espressione coraggiosa. Era come se fosse disposta a morire per suo fratello.
“Aspetta, aspetta, signorina! Non siamo persone sospette!” rispose Shachi.
“Quegli occhiali da sole ti rendono già sospetto!”
“Eh, davvero!?”
“Calmati, calmati! Guarda, non portiamo armi,”
Penguin e Bepo interruppero la conversazione, cercando di disinnescare la situazione.
“Non vedo gli occhi dell’uomo con il cappello, e oltre a questo, un orso polare parlante è la cosa più sospetta del mondo!” “Sei crudele!”
Law non disse nulla, guardò solo la ragazza e i suoi amici interagire. No, forse sarebbe più corretto dire che non poteva dire nulla. La ragazza somigliava così tanto a sua sorella, Lami. La sua preziosa famiglia, quella che non aveva potuto proteggere. La ragazza di fronte a lui era molto più alta della Lami nella sua memoria. Lami scomparve tra le fiamme nella città di Flevance. Non poteva essere viva. Eppure, i ricordi si accumulavano. Solo vedere la ragazza muoversi energicamente, urlare, saltare in giro fece agitare e dolere un po’ il petto di Law. Ma allo stesso tempo senti del calore.

“Che ne dici di questo?”
Poiché sembrava che la discussione sarebbe continuata all’infinito, Law decise di fare un suggerimento.
“Lasciaci vivere qui per 3 giorni. Se facciamo qualche mossa sospetta o ti creiamo problemi durante quel periodo, ce ne andremo.”
“Non devi preoccuparti di questo, Law-san! Nanagi! Queste persone sono i miei benefattori! Non importa se sei mia sorella, non tollererò alcuna mancanza di rispetto nei loro confronti!”
Hakugan…”
Law rimase calma mentre lanciava un’occhiata all’eccitato Hakugan.
“Apprezzo il sentimento, ma tua sorella ha ragione. È naturale che lei sia diffidente nei confronti di persone che non conosce che stanno a casa sua.”
“M-ma…”
“È una brava sorellina. È perché tiene a te che è così dura con noi. Hehe… Non ci sono molti bambini abbastanza coraggiosi da sfidare il capitano dei pirati Heart sai?”
Quando disse questo con un sorriso ironico, Nanagi gonfiò le guance e lanciò un’occhiata furibonda a Law, come se pensasse che la stesse prendendo in giro. Hakugan, vedendo la reazione di Law e degli altri, si agitò.
“E ora, che ne dici, ragazzina? Ci lascerai restare per 3 giorni?”
“Hmm… Mi hai convinto… Okay allora! Ma se mostri la tua vera natura, ti metterò personalmente KO!” “Sì, per me va bene.”


E così, Law e gli altri trovarono un posto dove dormire per il momento. Dal giorno dopo in poi, i membri Heart non presero accordi particolari e ognuno trascorse il proprio tempo come voleva. Law si svegliava la mattina, trascorreva il pomeriggio leggendo libri di medicina e praticando la scherma, e la sera, mangiavano tutti insieme e andavano a dormire. Questo era tutto. Non cercò di compiacere Nanagi o di ingraziarsela. Non gli importava se veniva cacciato per questo. Non aveva alcuna intenzione di comportarsi da bravo ragazzo e ingannare la ragazza.
Tre giorni passarono in un batter d’occhio.
“Vi lascerò vivere con noi!” disse Nanagi con le braccia incrociate durante la colazione la mattina del quarto giorno.
“Ce l’abbiamo fatta!!”
Anche l’equipaggio Heart era felice, si scambiavano il cinque. Tuttavia, questo risultato non era del tutto inaspettato per Law. Shachi e Penguin erano come fratelli maggiori affidabili e si divertivano a giocare a palla e a correre con Hakugan e Nanagi. Anche Bepo amava Nanagi come un “grande peluche”.
Law stesso non aveva osservato da lontano ma aveva interagito con loro, insegnando ad Hakugan alcune arti marziali di base e preparando polpette di riso per Nanagi. Tuttavia, anche se ne era già consapevole, quando gli fu detto che avrebbe potuto effettivamente vivere lì, Law si sentì sollevato. Si sarebbe sentito un po’ triste se una ragazza che somigliava tanto a sua sorella gli avesse detto di andarsene.
“Hm! Ehi, Law, sii più grato! Va bene divertirsi come Pen-chan, Shacchan e Bepocchan!!”
“Sono troppo fico per farlo”,
rispose per metà scherzosamente. Mentre gli altri membri dell’equipaggio avevano ricevuto dei soprannomi nel corso dei tre giorni, per qualche ragione, Law era l’unico che veniva chiamato per nome.
“Sfacciato!”
“Lo sei tu, ragazzina!”

Nanagi e Law si lanciarono occhiate minacciose. Hakugan sorrise felice mentre guardava. E così, la nuova vita di Law e dei suoi amici iniziò. In altre parole, quella vita era un punto luminoso per Law. Un posto caldo dove poteva trascorrere del tempo con i suoi amici. Ma anche con quello, l’oscurità dentro di lui non era affatto scomparsa. Se non altro, sembrava essere diventato più profonda e oscura di prima… Un desiderio di vendetta contro Doflamingo.
Il suo odio diventa più forte man mano che diventa più forte come pirata e immaginava il giorno in cui avrebbe potuto vendicarsi di Doflamingo. Sconfiggere Doflamingo, salvare Dressrosa e raggiungere l’obiettivo di Corazon: questo era stato lo scopo della vita di Law per molto tempo. Tuttavia, doveva reprimere le sue emozioni. Non doveva mostrare il suo odio. Doflamingo era un uomo abile nell’incitare gli altri e creare situazioni che gli erano favorevoli. Ecco perché era importante per lui mantenere la calma. Law sapeva meglio di chiunque altro che non era ancora alla pari di Doflamingo. No, era una questione che andava oltre.

I pirati Chalic erano certamente forti, ma Law non si aspettava nemmeno per un secondo che la sua spada si sarebbe rotta. Questo perché era stato ingenuo. Avrebbe dovuto essere più freddo, calmare le sue emozioni e abbattere i suoi nemici. Se non lo avesse fatto, la sua vendetta non sarebbe mai finita. Questo odio straziante non se ne sarebbe andato. Law riaffermò la sua determinazione a rimanere forte. Era una questione di spirito, corpo, tecnica e armamento. Law teneva la spada rotta nella sua stanza. La guardava di continuo, ma doveva risollevare il proprio morale.

Essendo un pirata, non sarebbe stato sorprendente se la prossima battaglia si fosse verificata a breve. Non solo avrebbe dovuto recuperare, ma aveva anche bisogno di una nuova spada, una spada che potesse resistere alle battaglie sempre più brutali che lo attendevano…!!
Hakugan,” Law chiamò a bassa voce Hakugan, che stava giocando con Nanagi.
“Cosa c’è?”
“Domani, per favore portami al negozio di armi con la migliore selezione nel villaggio di Hakkuro,”
le sue parole erano piene di determinazione per trovare la spada migliore per lui.
In un momento in cui tutti dormivano, tre ombre furono viste uscire dalla casa verso la foresta.
“Dovremmo essere a posto se arriviamo fin qui,” disse Penguin. “Il capitano è estremamente vigile. Se parliamo in soggiorno o in giardino, se ne accorgerà sicuramente”, continuò Bepo.
“Comportarmi come se fossi svenuto ubriaco in soggiorno è stato difficile… Se fossi sgattaiolato fuori dal letto accanto a lui, sarei stato scoperto di sicuro”, disse Shachi, accarezzandosi il petto.
Senza alcun accordo precedente, tutti e tre indossavano tute arancioni. Law, che era molto esigente riguardo al suo stile e alla sua moda, non ne avrebbe mai indossata una, ma per gli altri membri era un simbolo dei pirati Heart, e l’abbigliamento elegante esprimeva la loro determinazione a seguire l’uomo di nome Trafalgar Law. Quindi, la indossavano ogni volta che dovevano parlare di qualcosa di importante per loro. Un senso di responsabilità e coraggio ribolliva dentro di loro.
“È colpa nostra se il capitano è quasi morto”, disse Penguin con voce cupa e pesante. Né Shachi né Bepo si opposero. “Eravamo così concentrati a sconfiggere il nemico di fronte a noi che abbiamo trascurato di controllare cosa stava succedendo dietro di noi. Io, Bepo e Shachi.”

Se non fosse stato per Hakugan, la nostra avventura sarebbe finita. Siamo stati abbastanza fortunati da essere salvati questa volta, ma cosa succederebbe se qualcosa del genere dovesse succedere di nuovo a lui…?” La voce di Bepo era debole. Un momento di silenzio avvolse la foresta buia. L’unico suono che si poteva sentire era lo scoppiettio del falò.
“Diventiamo più forti!” Il grido di Shachi squarciò il silenzio.
Tutto ciò che possiamo fare è diventare più forti e aiutare ancora di più il capitano!” Sentendo questo, Penguin e Bepo alzarono lo sguardo e annuirono.
“Ho un suggerimento,” iniziò Penguin.
“Abbiamo dei vantaggi che gli altri equipaggi di pirati non hanno.”
Vantaggi…” Bepo sembrava ancora non aver capito. “E’ il mare. Né Shachi, né Bepo, né io potremmo mai perdere contro un pirata in una gara di nuoto, escludendo uomini-pesce e simili. Ecco perché voglio diventare una ciurma di pirati in grado di combattere sott’acqua. Non solo attaccando frontalmente, ma affondando le navi nemiche direttamente dal mare…”
“Ma è fantastico?!” le voci di Bepo e Shachi si sovrapposero.
“Sarebbe fantastico! Se potessimo lanciare attacchi simultanei da sopra e da sotto la superficie, non saremmo mai sconfitti da nessuna orda!”
“Sì, sì! E se decidessimo la nostra formazione sott’acqua, allora se il Il capitano cade di nuovo in acqua, saremo in grado di salvarlo subito!!” Shachi e Bepo insistettero entrambi che questa era l’unica opzione.
“Bene, allora è deciso. Il compito per noi tre è di ‘migliorarele battaglie navali!'”
“Sì!”. Il loro obiettivo era stato stabilito. Per proteggere la loro ciurma di pirati e il loro prezioso capitano, la ciurma era alla ricerca di una nuova abilità.
“Allora c’è solo una cosa da fare”, disse Shachi.
“Sì, è così!” continuò Bepo.
“Bene, credo che sia così”, concordò Penguin, contento che la sua proposta fosse stata accettata.

La luce del mattino si insinuò lentamente nella notte. Immersi nella morbida luce del sole, i tre alzarono le braccia e urlarono abbastanza forte da riecheggiare in tutta l’isola.

Nel prossimo numero, Law si troverà faccia a faccia con la “lama maledetta”…!?

FINE PRIMA PARTE

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