L’UTILITA’ DEI LOGPOSE E LA ROTTA PER RAFTEL

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SCRITTO DA: #DocQ della Zattera di Teach 

 

Eccoci ancora una volta ciurma! Come state? Vorrei riprendere in mano i capitoli di fine Zou. Personalmente mii è piaciuta tantissimo la scena in cui Nami chiede informazioni riguardo la rotta da seguire; l’ho vissuta come una domanda fatta da noi lettori in prima persona! : “Cavolo Oda, ma che mi combini? In 18 anni di storia mi cambi le carte in tavola?..Dici che per arrivare a Raftel bastava seguire la rotta tracciata dal Log Pose fino alla fine, ed ora mi cacci queste pietre rosse.”. I conti non tornano. Ed, in effetti, una persona così sveglia e scaltra come la nostra navigatrice ( molto più di certi lettori ,che invece erano alle prese con la storia dei 3 e dei 4 punti!) non si è lasciata sfuggire un dettaglio così scottante.

A quanto pare visoni e samurai non sono stati gli unici a trollarci..Oda aveva cominciato già molti anni prima! Scopriamo, infatti, che le parole del medico di bordo di Roger non erano del tutto esatte. Giungendo alla fine della GrandLine non approdiamo a Raftel, bensì in un luogo che aveva lo scopo di raccontare dell’esistenza dell’isola leggendaria, dei Poigneglyph e della civiltà che diede vita a quelle pietre. Se ci pensate la cosa non è così insensata.. Se per trovare Raftel bastava seguire una delle tante diverse rotte lungo la GrandLine, qualcuno prima o poi ci sarebbe arrivato, soprattutto uno degli imperatori, bastava avere un LogPose e un buon navigatore a bordo! I nostri mugi, tuttavia, con “un po’ di fortuna”, si sono spoilerati già il finale, così da rendere superflua, a detta del duca, la destinazione che invece il Re dei pirati dovette raggiungere. 

 

UNO SGUARDO AL PASSATO: il viaggio di Roger 

La seconda parte di questo articolo, infatti, vuole trattare proprio quelle che sono state alcune delle tappe del viaggio a bordo della Oro Jackson. Per poter comprendere alcuni di questi passaggi ho ritenuto opportuno riallacciare il discorso dei duchi con quello fatto dal re oscuro a Sabaody ( nel lontano volume 52)… 

 

Sappiamo che il viaggio di Roger per mare non è stato breve quanto quello dei nostri protagonisti, Rayleigh infatti, parlando di Crocus lo definisce un fedele compagno nonostante “Abbia viaggiato con loro APPENA 3 anni”; se associamo queste parole a quelle di Inuarashi che dice “Lo stesso Roger modificò il suo itinerario di viaggio dopo aver raggiunto quel punto”, comprendiamo che il Re dei pirati non ha avuto la stessa “grazia” di Rufy, pertanto il Log Pose ha dovuto seguirlo eccome! E’ molto probabile che sia lì che Roger abbia appreso tutto ciò che c’era da sapere riguardo Raftel e le pietre secolari, nonché della famiglia Kouzuki. A mio parere credo non sia stato nemmeno l’unico… Kinemon ci dice che sia il futuro Re dei pirati che l’ormai defunto imperatore Barbabianca siano approdati entrambi a Wano; probabile che anche il vecchio al principio fosse più ambizioso e pertanto abbia invitato il giovane Oden a partire con lui alla ricerca di Raftel. Terminare il viaggio lungo la Rotta maggiore e, probabilmente, sentire delle storie tramandate dal clan di Wano attraverso Oden hanno convinto l’ex imperatore dell’esistenza dell’isola, ma è possibile che col passar del tempo(non molto) trovarlo non sia diventata più la sua priorità. Credo sia per questa ragione che il tagliapietre alla fine abbia deciso di “cambiare aria”, passando dalla parte del nemico.

Il fatto che quest’uomo, seppur anticonformista come ce lo descrive Nekomamushi, abbia comunque deciso di abbandonare la propria casa e il proprio senso dell’onore per salpare con una nave pirata mi lascia pensare che era suo ardente desiderio far luce sul segreto nascono in quegli antichi caratteri.. con questo non intendo che conoscesse già tutta la storia, anzi sono convinta l’abbia scoperta dopo insieme al resto della ciurma ( su questo almeno penso Oda non ci abbia trollato), ma sicuro conosceva la ragione dell’esistenza dei Poigneglyph; ritengo possibile che, per questo, voleva che qualcuno arrivasse alla fine, per far luce su quello che si nascondeva della storia dei 100 anni.. e’ possibile che ci sia dietro anche il tema della “volontà ereditata” ( visto che ormai è routinario nella nostra storia), Oden potrebbe aver scelto di seguire Roger in quanto possessore della D a discapito del vecchio Babbo. Qualsiasi sia la ragione, doveva essere abbastanza forte da spingerlo a “disonorare” i suoi costumi e partire per quest’avventura.

Traduttore a disposizione, ora Roger aveva tutte le capacità di intraprendere ( di nuovo?) questo viaggio per mare. Su questo volevo fare ancora un’altra breve considerazione… Volendoci affidare ancora una volta alle parole di Rayleigh, quest’ultimo riferisce a Robin che nessuno della sua ciurma, capitano incluso, sia stato capace di decifrare quelle scritte..dopotutto erano solo dei semplici pirati, mica intellettuali di Ohara?.. Roger era riuscito a raggiungere la sua meta “ascoltando la voce di tutte le cose” ( Pg inclusi?). Ora a distanza di 30 volumi veniamo a conoscenza di questo antico clan e del suo vecchio compagno di navigazione; a quanto pare in futuro anche questo passaggio dovrà esserci chiarito: quali delle due capacità verrà sminuita? Quella di Roger o quella di Oden?

Concludendo possiamo dire che quindi Raftel non deve per forza trovarsi alla fine della Rotta Maggiore; così come possiamo dire che il viaggio per mare di Roger non sia stato unico, anzi.. che senso avrebbe avuto per Oden farlo giungere alla fine della rotta per poi rivelagli dell’esistenza dell’isola e dei quattro Road Poigneglyphe per raggiungerla? Conoscere prima queste cose avrebbe reso superflua quella rotta, così come lo è adesso per i nostri protagonisti.. Credo, infatti, che solo in un secondo momento Roger sia ri-partito, questa volta più preparato, alla conquista di Raftel, ripassando dai promontori gemelli in quanto necessitavano dell’unico medico in grado di trattare la debilitante malattia del capitano, navigando per nuovi luoghi e nuovi paesaggi, spaziando dal mare di nuvole, sul cui Poigneglyphe ci ha lasciato tanto di autografo ( a mio parere con l’aiuto di Oden) , a isole sommerse; in compagnia di nuovi membri , Oden per primo, ma anche delle sue guardie del corpo ( il cane e il gatto).. Tutto affrontato questa volta con più criterio , decifrando i vari messaggi antichi dispersi qua e là nel mondo, per approdare infine a Raftel e guadagnarsi il titolo di Re dei pirati… Ma, a proposito, se non è lei a trovarsi alla fine della GrandLine allora..dove sarà? 

Alla prossima

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