Mihawk e Shanks: chi tra i due è il più forte?

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Articolo del 9 Marzo 2015

Chi è il più forte tra Shanks e Mihawk? Analisi del rapporto tra l’Imperatore e lo Spadaccino più forte del Mondo

A differenza di quanto accade nella realtà dei fatti, ove non sempre al vertice della piramide soggiorna il più “forte”, in un manga di tipo shonen come One Piece, tale situazione appare scontata ed a volte preannunciata. Approcciando l’opera di Oda, ci si trova a contatto con personaggi dalla differente e varia caratterizzazione stilisticopsicologica, collocati in un contesto che vede i pirati, attori primari della suddetta, protagonisti di una sfrenata corsa all’avventura, con meta ultima l’isola di Raftel. In un contesto paesaggistico-culturale-ideologico ampio ed (a mio parere) ottimamente gestito, si muovono svariate forze, ciascuna con un preciso obiettivo.

Da una parte, il GOVERNO MONDIALE, capeggiato dai 5 ASTRI DI SAGGEZZA, uomini dediti alla politica piuttosto che alla lotta in prima persona, almeno per quanto mostratoci sino ad oggi.

 

Successivamente, la MARINA, con a capo il GRANDAMMIRAGLIO ed i 3 AMMIRAGLI, massima forza al servizio del governo mondiale.

LA FLOTTA DEI SETTE, composta da pirati che per doti bellichestrategiche eo per carisma, costituivano una spina nel fianco per il governo. Assieme alla Marina, costituiscono una delle 3 GRANDI FORZE che regolano il mondo di ONE PIECE.

GLI IMPERATORI, portatori di un titolo che di istituzionale non ha nulla. Definiti tali in virtù di un potere e di un’influenza che fa di loro dei governanti di fatto. Pirati dalle capacità combattive al vertice assoluto del mondo di one piece, definiti da Monkey D Garp come gli unici a potersi vantare di essere allo stesso livello di colui che, solo, poteva eguagliare il Re dei pirati Gol D Roger, Barbabianca.

Tra gli appassionati di questo shonen, decisamente affascinante sotto innumerevoli punti di vista, seppur ciò sia soggetto al personalissimo gusto di ognuno, vi è sempre stata la volontà di comprendere quale sia, realmente, la verità alla base del rapporto tra due personaggi presentatici come straordinari: Shanks il rosso e Mihawk, occhi di falco.

Da sempre, sono convinto della superiorità dell’imperatore su quello che, tutt’ora, viene definito lo spadaccino più forte del mondo. Analizzerò dunque i motivi alla base di una siffatta personale convinzione.

  • Oda, autore dell’opera ed inevitabilmente unico uomo a poterci fornire delle risposte adeguate in merito a tale questione, ha affermato, tramite apposita SBS, che Shanks, nonostante la mutilazione, non ha subito alcun calo di forza, neppur minimo, a seguito della mutilazione.
  • Mediante ulteriore SBS, viene affermato che Shanks è quindi in lizza per il titolo di re dei pirati.

A queste dichiarazioni dell’autore, vanno ad aggiungersi le parole di colui che, globalmente, anche da vecchio, era riconosciuto come l’uomo più forte del mondo, Barbabianca. Egli afferma che i duelli tra Shanks e Mihawk sembrano avvenuti solo di recente, apparendo ai suoi occhi come leggendari.

Logica vuole, anche in un’opera di fantasia, che dei duelli siano definibili “leggendari” quando le parti coinvolte hanno un livello molto simile, sicché nessuna di essa riesca a prevalere con semplicità sull’altra, protraendo dunque lo scontro oltre la breve durata, dimostrando abilità straordinarie ed all’incirca equivalenti.

Sono trascorsi almeno 12 anni da quegli scontri definiti leggendari, e mai più , in questo lasso di tempo, Shanks e Mihawk hanno incrociato le lame, almeno stando a quanto lasciatoci intendere.

Mihawk raggiunge Shank per mostrargli l’avviso di taglia che ritraeva quel Rufy cui, tempo prima, il rosso aveva lasciato il suo prezioso cappello di paglia. In quest’occasione, occhi di falco afferma di non essere intenzionato ne interessato a combattere un uomo con un braccio solo.

Molti ritengono che tali parole siano state dettate dalla consapevolezza di mihawk di una presunta superiorità sul rosso, a seguito della menomazione da quest’ultimo subita. Penso che chi ragiona in tale ottica sia del tutto fuori strada. L’onnisciente Oda, affermando mediante sbs quanto già riportato appena sopra, fuga ogni dubbio circa la forza di Shank, ma nonostante questo ci mostra un occhi di falco che crede nell’indebolimento del suo eterno rivale.

Mihawk è un uomo che fa dell’onore e del sacrificio le proprie massime virtù, non a caso, graficamente, viene rappresentato in vesti che sembrano avvicinarlo alla figura di un moschettiere, con chiaro riferimento ad un corpus di principi e valori di importanza significativa. A mio parere, il motivo per il quale occhi di falco rinuncia ad affrontare Shank è da ricercarsi nella convinzione ( errata ) che il rivale avesse perso parte della propria forza ( sappiamo , grazie ad oda , che cosi non è ). Non volendo Mihawk , per una questione di onore e rispetto verso un uomo che per lungo tempo gli è stato compagno e rivale, infierire, ha deciso che da quel giorno non avrebbe più sfidato il rosso.

Al forte senso di correttezza ed onore, aggiungo una forma di egoismo e di orgoglio da parte di Mihawk ; se da una parte, infatti, non ha più affrontato il rosso per una questione di rispetto, dall’altra credo che vi abbia rinunciato perché in caso di propria vittoria , non avrebbe saputo se attribuirla ad un proprio reale merito ( dovuto alla crescita come combattente ) e se attribuirla alla menomazione del rivale. In un quadro psicologico tale, mihawk ha preferito, secondo la mia linea di pensiero, evitare il confronto con un uomo che , in realtà , era sempre lo stesso di prima, anche senza un braccio. E’ a questo periodo, ergo circa 12 anni prima degli eventi attuali, che faccio risalire “l’incoronazione” di mihawk quale miglior spadaccino del mondo di One Piece.

Contemporaneamente, Shanks ha proseguito il proprio viaggio assieme ai compagni, divenendo una delle figure di maggior spicco nel panorama piratesco, sino addirittura ad essere riconosciuto come imperatore.

In One Piece non è tanto l’esperienza in sé a fare la differenza, quanto invece il “tipo” di esperienza fatta. Mihawk ha navigato da solo in cerca di un degno avversario con cui combattere, ma ad oggi, essendo ancora riconosciuto come il numero uno al mondo tra gli spadaccini, sembra non aver ancora incontrato l’uomo in grado di batterlo. Quello di Mihawk è un viaggio in solitaria, alla ricerca di un rivale degno della sua grande forza. In altre parole, quello del falco è un viaggio privo di particolari banchi di prova, essendo in ogni caso abituato ad un rivale del calibro di Shanks il rosso.

Dalla sua parte, Shanks, ha viaggiato per i mari di tutto il mondo, affrontando “innumerevoli battaglie” , sino ad affermarsi come massima forza, assieme agli altri imperatori , del nuovo mondo. Di certo l’esperienza di Shanks lo ha portato a contatto con realtà molto più complesse e problematiche di quelle che il falco ha dovuto affrontare, consentendo in tal modo al rosso di mettersi costantemente alla prova in quello che è definito come il mare più pericoloso di tutti.

Sotto questo punto di vista, dunque, l’uomo ad aver affrontato maggiori pericoli è proprio Shanks, il quale , col tempo, ha formato una cerchia di seguaci che, mettendo da parte il nucleo dei nakama “più stretti” (quelli che lo spalleggiavano a Marineford), conta un elevato numero di persone.

Passiamo ora all’aspetto puramente combattivo.

12 anni prima degli eventi attuali, i due si affrontavano alla pari, o quasi. Ciò denota, per Shanks, un’estrema abilità con la spada, cosi come per il falco. Alla luce dell’ultimo capitolo, possiamo con certezza affermare che Mihawk fa dell’haki dell’armatura un’arma che, abbinata all’eccellente fattura della spada nera “Notte”, lo rende un nemico dalle qualità impressionanti.

Alcuni indizi lasciano pensare alla superiorità del rosso sul falco. Una superiorità di non poco conto se si guarda ad alcuni particolari:

  • lo scontro tra la spada di Shanks ed il bisento di Barbabianca squarcia il cielo in 2 metà.
  • Mihawk, nel tentativo di misurare il divario tra se e Barbabianca, viene fermato da un sottoposto di quest’ultimo, quasi a significare che un simil colpo non richiedeva l’intervento diretto di Shirohige.
  • Shanks è il primo ed unico personaggio sino ad ora ad aver mostrato che l’haki del Re conquistatore può arrecare danno anche all’ambiente fisico circostante, pur non avendo sprigionato tale potere al massimo delle proprie capacità (*).
  • Shanks blocca un pugno di magma di Akainu , attuale Grand’ammiraglio, semplicemente frapponendo la propria spada tra Coby ed il Rogia, senza mostrare alcun segno di fatica.
  • A seguito dell’acquisizione del Gura Gura, Marshall D Teach , detto Barbanera , sembra intenzionato a radere al suolo Marineford, non curandosi della presenza degli ammiragli e di Sengoku. Nonostante questo, non appena Shanks fa la propria comparsa, Teach si tira indietro. Eppure, con Gura Gura e Yami Yami, avrebbe potuto affrontare chiunque.. o forse no ?

(*) Oda, attraverso SBS dichiara che al posto di Rufy, Shanks avrebbe fatto svenire tutti gli uomini pesce presenti in Piazza Gyoncorde. Appare dunque ovvio che sulla Moby Dick, il rosso non ha usato tale potere alla sua massima capacità.

1 commento su “Mihawk e Shanks: chi tra i due è il più forte?”

  1. Mihawk non vuole affrontare Shank perché sa che non darebbe il massimo. Un po’ come Luffy che affronta Fujitora, che gli è nettamente superiore, avvisandolo dei colpi che gli sta per infliggere.
    Per quanto riguarda l’argomento dell’articolo, in realtà ho una mia teoria riguardo la forza di Shank e il perché Oda dica che non ha perso la sua forza. Per me la vera forza dell’haki del re a livello superiore, risiede nella possibilità di annichilire o comunque contrastare la forza dei frutti del diavolo, caratteristica che consentirebbe a Shank di rivaleggiare con gli altri imperatori.
    Quindi il rosso non avrebbe perso la sua forza, perché Oda ci avrebbe fatto capire che la sua vera forza risiede in questo tipo di haki e non nella sua abilità con la spada.

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