One Piece 1068: analisi e commento del Capitolo – Lucci e Luffy a confronto, ci sarà il rematch?
One Piece 1068: analisi e commento del capitolo
“Se solo aprissero bene i loro occhi! Siamo circondati da fonti di energia! Il mondo ne è pieno! Se queste energia grezza potesse essere convertita in una forma tale da renderla accessibile a tutti.. nessun popolo avrebbe più bisogno di combattere guerre per ottenerla! Sono sicuro che, un giorno, la scienza renderà tutto questo impossibile”. Oda si sta divertendo
e non poco. Grazie alla saga di Egghead, e nelle specifico al personaggio di Vegapunk, il nostro Eiichiro Sensei sta inserendo una miriade di riferimenti al nostro mondo e all’attualità.
Se un paio di capitoli fa era toccato a Internet, nel 1068 si parla di Energia. Il sogno dello scienziato più geniale di One Piece ricorda l’obiettivo di uno dei più grandi inventori del nostro mondo: Nikola Tesla.
Così come Vegapunk, Tesla era un sognatore, anzi un pirata sognatore. Perdonatemi se utilizzo il termine “pirata”, ma credo sia perfettamente adatto alla questione. Sebbene in passato, gli uomini intraprendessero la vita da fuorilegge soprattutto per arricchirsi, negli anni nell’immaginario collettivo, un po’ romanticamente, si è andata a creare sempre più la figura del “pirata libero”, ovvero quell’uomo che rifiutava le regole e prendeva il mare per vivere libero.
Indovinate un po’ qual era l’obiettivo di Nikola Tesla? Rendere l’Energia gratuita e disponibile a chiunque. Ovviamente, non gli fu permesso.
Purtroppo il mondo non è governato da Pirati sognatori, ma da quelli cinici. Ricordate lo scontro tra Luffy e Bellamy a Jaya? E’ praticamente la stessa cosa.
Tesla è Luffy, il resto del mondo è Bellamy. Se da una parte c’era un uomo non schiavo della cupidigia umana, dall’altra c’erano “i potenti”, coloro che più di tutti si erano inchinati e prostrati dinanzi all’avarizia. Persone praticamente rese cieche dal potere, non capaci di mettere il bene di tutti dinanzi al loro tornaconto personale.
MA ANDIAMO CON ORDINE!
Salve ragazzi! Io sono Tosky e, come ormai ogni domenica, sono qui per analizzare il capitolo 1068 di One Piece con voi. Come sempre vi ricordo che potete trovarmi anche su Instagram, così da rimanere in contatto per qualsiasi cosa. Scrivete per dubbi e informazioni 😉
LE MINI-AVVENTURE
Non c’è molto da dire. Andiamo avanti di qualche secondo rispetto alla scorsa settimana e vediamo Judge e Ceaser praticamente nella stessa situazione, ma con qualche bernoccolo in più. Continuo a pensare che queste mini-avventure siano sempre più vicine alla conclusione e spero di cambiare scena al più presto.
Non ho mai amato la famiglia di Sanji e forse Judge è uno dei personaggi con il quale ho empatizzato meno all’interno di One Piece, quindi non voglio vederlo più di tanto. Tanto rispetto, invece, per Gastino. Nell’incontro di Boxe tra i due, faccio ovviamente il tifo per lui.
COMINCIA LO SCONTRO
Lucci è un treno
. Quando deve eseguire un ordine, non si ferma davanti a niente e nessuno. Va avanti per la sua strada senza alcuna esitazione e senza perder tempo. Comprende immediatamente che Vegapunk sa delle loro intenzioni e sfrutta il potere del Seraphim Orso per trasferirsi direttamente su Egghead, sacrificando anche una nave della marina.
So di cosa volete parlare. I Seraphim possono mangiare Frutti del Diavolo? La risposta è sì, e non c’è neanche molto da sorprendersi.
Quando in passato si è parlato di Vegapunk, si è sempre fatto riferimento alla sua capacità di “giocare” con queste abilità. Si tratta di una persona che riesce a far ingerire gli Zoan agli oggetti ed è stato in grado di replicare il Frutto di Kaido (anche se in questo caso ha sbagliato il colore… ahi ahi Zio Vega, perdiamo colpi!). Mica cazzi.
Dunque c’era da aspettarselo.
Nonno Vegapunk ha capito perfettamente il funzionamento dei Frutti del Diavolo. Lui sa.
Sapete però chi non sa un cazzo? Noi, come sempre.
Mio caro Papà Vegapunk, quando parli? Abbiamo capito che vuoi creare internet, energia illimitata per tutti, 400 sms a 1,99 berry al mese, ecc.ecc.. ma quando avresti intenzione di svelare qualche piccolo segretuccio? Daje, vediamo di arrivare alla ciccia.
I SERAPHIM HANNO I POTERI DEI LORO ALTER EGO REALI?
A quanto pare no. Ho l’impressione che semplicemente abbiano provato a renderli più forti, ma anche più vicini ai membri della flotta dei 7, donandogli della abilità simili. Seraphim Shark (quello di Jinbe) per esempio sembra avere il frutto di Senior Pink, che gli permette di “nuotare” nel suolo.
Praticamente uno Street Shark.
Per colpa di un pazzoide,
cattivo e genialoide,
quattro splendidi fratelli
ora sono quattro Street Sharks.
Simpatici e robusti,
con denti molto aguzzi,
son con noi per far trionfare
la giustizia e la verità.
Sono un po’ uomini e un po’ squali, pescecani,
PERO’ NON SONO TUTTI UGUALI
GLI STREET SHARKS.
Quattro pinne all’orizzonte!
GLI STREET SHARKS
SON QUATTRO EROI AL SERVIZIO DELL’UMANITÀ.
L’avete cantata anche voi, vero? Prego, vi ho fatto diventare bambini nuovamente. Per quelli che non sanno cosa siano gli Street Sharks, state tranquilli. Non siete troppo giovani voi, siamo vecchi noi.
(Piccola chicca che forse qualcuno si è perso… avete visto Sanji come protegge Nico Robin? Sono morto).
IL SOGNO DEL GENIO
Torniamo al main content di questo capitolo. Perdonatemi ma farò un altro riferimento a un vecchio cartone animato, ci sta troppo e non riesco a trattenermi.
Questi sono gli ingredienti scelti per creare lo scienziato perfetto, ma il professor Eiichiro aggiunge per sbagli un ulteriore ingrediente alla mistura: il moneygrabbismo. E così nacque Vegapunk.
- Introduzione di personaggi importanti
- Impatto con un’isola totalmente diversa dalle solite
- Colpi di scena
- Alcune rivelazioni
- Narrazione spedita
- Riferimenti a gogo a temi reali e di attualità
- Il ritorno di Lucci
- Vegapunk
- Presenza costante di Dragon e dei rivoluzionari
- Flashback su Ohara
E forse dimentico qualcosa.
Alcuni di questi punti, da soli, basterebbero a rendere una saga normale una buona saga.
Ovviamente più si procede alla lettura, più ci abituiamo a quel che leggiamo e il tutto pare quasi scontato, ma se due mesi fa ci avessero detto che nel giro di qualche capitolo avremmo visto cose come Vegapunk, il Flashback di Ohara, Lucci o Dragon, saremmo praticamente impazziti.
Vi garantisco che quando leggeremo Egghead in volume godremo e non poco. Se dovesse essere, come credo, una saga corta ho l’impressione che diventerà un nuovo gioiellino, un po’ come accaduto con Zou. Anzi, probabilmente ci sono tutti gli elementi per far si che sia addirittura superiore.
Ritornando al sogno di Nonno Vega, si tratta ovviamente di qualcosa di ambizioso, com’è giusto che sia per un personaggio di questo spessore.
Lo scienziato ci dice di essersi avvicinato sempre più all’Energia utilizzata dal Regno Antico e che per questo motivo il Governo Mondiale lo vuole morto. Luffy, che non ha capito praticamente nulla, accetta di portarlo via dall’isola perché “ha una testa buffa”.
Se il capitano dice così, chi siamo noi per contraddirlo? Parliamo di Nika, il Dio del Sole, il nuovo Joy Boy. Ricordo ancora le polemiche a Wano dopo il Gear Fifth, quando il Gomu Gomu (HITO HITO, mannaggia) si è risvegliato.
MA ADESSO LUFFY NON SARA’ PIU’ LO STESSO!
ORA SARA’ IL FRUTTO A GOVERNARLO!
NON AVREMO PIU’ LO STESSO LUFFY!
Sì, ragazzi. E’ proprio così.
MA ANDIAMO AVANTI, CHE ARRIVA IL BELLO!
Subito, senza perder tempo. LUFFY e LUCCI faccia a faccia, ancora una volta.
Quest’incontro non poteva assolutamente mancare. Oda è un grandissimo stronzo (scusa amore mio, lo faccio solo per rendere l’analisi più “colorata).
Lui lo sa, lo sa fin troppo bene. Che se mette una vignetta così, piangiamo tutti e non solo dagli occhi.
Ragazzi, non serve il viagra, leggete One Piece. Mettete questa vignetta sul vostro comodino, e se dovesse esserci qualche piccola defaiance, guardatela. Sarete protagonisti di una PRESTAZIONE MAIUSCOLA.
“Non mi serve il viagra, leggo One Piece”.
Bisogna creare una nuova T-Shirt.
ANCORA TU
… Ancora tuNon mi sorprende lo sai Ancora tu Ma non dovevamo vederci più E come stai Domanda inutile Stai come me E ci scappa da ridere
Oggi sarà in vena di canzoni, ma che bello. CHE BELLO.
Lo scontro Lucci-Luffy è il migliore di One Piece. Lo so, alcuni voi diranno che hanno preferito quello con Katakuri, e ci sta, ma quello con il TIZIO COL PICCIONE è stato sicuramente quello raccontato meglio. Quello che si portava dietro una storia più profonda.
Facciamo un passo indietro e torniamo a WATER SEVEN-ENIES LOBBY.
Vi giuro ragazzi, mi vengono i brividi solo a pensare a quell’arco narrativo. Mamma mia, che cazzo di capolavoro da parte di Oda. C’è tutto in quella saga, meravigliosa.
Quella parte del manga ha segnato la svolta per la ciurma di Luffy e per la storia di One Piece.
A Water Seven, Luffy perde la nave, Nico Robin e Usopp. La ciurma si sfascia dall’interno con ben 2 membri che abbandonano e sempre essere la fine del viaggio. Ricordo che quando la leggevo, capitolo dopo capitolo, avevo la sensazione che le cose non sarebbero più tornate le stesse.
Ovviamente One Piece non poteva finire lì, ero consapevole del fatto che in un modo o nell’altro, Luffy e gli altri avrebbero ripreso il proprio viaggio, ma la narrazione era così profonda, che non riuscivo a pensare ad altro che alla “distruzione” del fumetto che avevo letto fino a quel momento.
Cosa? Un membro abbandona la ciurma?
LUFFY litiga con un COMPAGNO?
La Nave non può essere riparata?
Queste erano solo alcune delle domande. Com’è possibile che quel fumetto che mi ha mostrato l’amicizia, un rapporto quasi indissolubile tra i membri della ciurma, adesso mi mostra uno scontro fratricida tra quelli che erano praticamente i due personaggi più cazzoni dell’equipaggio?
A Enies Lobby la ciurma di Cappello di Paglia ha toccato il suo punto più basso. E’ stata a un millimetro dall’autodistruzione. Ha dovuto affrontare i fantasmi interni e esterni. Ha combattuto con se stessa e con gli altri.
C’è stato uno scontro nella ciurma, quindi nell’intimità più profonda, ma allo stesso tempo una guerra con il mondo. Dalla cosa più interna possibile alla cosa più esterna possibile.
E alla fine, nonostante tutto, la ciurma ha vinto. Ce l’ha fatta e tutto è tornano come prima, anzi tutto è andato anche meglio.
In una saga con così tante problemi, Lucci rappresentava lo scoglio finale, quello che sembrava insormontabile.
E ricordate qual è il momento decisivo della battaglia tra Lucci e Luffy? Quello in cui interviene Usopp.
Cappello di Paglia è a terra, non ha più la forza di combattere. Senza la sua vittoria, Nico Robin morirà e la ciurma non potrà più riprendere il viaggio.
Da lontano, un grande eroe si priva della maschera e comincia ad urlare: si tratta di Usopp.
E’ il cecchino che dà l’ultima spinta al Capitano. E’ lui, quello che ha abbandonato, quello che ha “tradito”, che si erge in piede e consegna a Luffy la forza di sconfiggere Lucci.
Sapete qual è il bello di One Piece? Che lo so, so che in questo momento ricordate tutti perfettamente la scena. So che in questo momento avete quest’immagine nella vostra testa:
E so perfettamente che coloro che hanno letto fin qui, probabilmente andranno a rivedersi la parte finale dello scontro. Vi facilito il tutto, vi lascio qui il video:
QUANTO CAZZO E’ BELLO ONE PIECE?! MAMMA MIA!!!
Lo scontro Lucci-Luffy ha una storia, ha delle emozioni, delle sensazioni, che ognuno di noi si porta dentro. L’incontro tra questi due personaggi non potrà mai essere banale.
MA COSA PUO’ FARE LUCCI CONTRO LUFFY ADESSO?
Niente.
Lucci è diventato sicuramente molto più forte. Saprà utilizzare l’Haki e avrà tirato fuori qualche nuova tecnica, è certo come la morte. Il problema qui non è lui, ma Luffy.
Cappello di Paglia ha raggiunto un livello così elevato che è praticamente impossibile trovare personaggi di One Piece che possano reggere il confronto, se non Shanks, Barbanera, Dragon ecc.ecc.
La scelta di far trovare faccia a faccia i due è nettamente legata a un’operazione di nostalgia, alla voglia di Oda di regalarci un momento emotivo. E sapete cosa? Va benissimo. Io leggo One Piece soprattutto per questo motivo. Va bene la coerenza narrativa, vanno bene i misteri, vanno bene le denunce sociali, ma alla fine, i momenti che ti restano dentro, sono sempre quelli che ti suscitano delle emozioni.
E quest’ultima vignetta del capitolo 1068, almeno con me, ci è riuscita. E sono più che contento così.
Ovviamente non penso che Lucci verrà umiliato. Luffy ha le carte in regola per vincere questo scontro magari con un solo pugno, ma non andrà così. Il nostro Eiichiro non umilierà un personaggio imponente come il capo del Cp0 in questo modo.
Probabilmente ci sarà un clash, uno scambio di colpi condito da qualche battuta e stop.
Concludiamo quest’analisi con due questioni:
- Dove sta andando Orso Bartholomew?
- Perché Stussy conosce così bene Egghead?
La risposta alla prima domanda credo sia scontata. Ne parlavamo nell’ultima analisi e non c’è molto altro da dire: l’ex sovrano di Sorbet si sta recando a Egghead. Bisogna capire quanto tempo ci metterà per arrivare sull’isola. Non abbiamo informazioni complete sul suo frutto del diavolo, ma sappiamo che i Mugiwara ci misero 3 giorni e 3 notti per raggiungere le proprie destinazioni da Sabaody.
E’ Orso a decidere la quantità di tempo? Oppure dipende dalla distanza? E un eventuale risveglio, può accelerare il tutto o magari portare a un teletrasporto istantaneo?
La verità è che Eiichiro Oda farà arrivare Kuma nel momento che riterrà più adatto e poi troverà un modo per giustificare la scelta. Il fatto che il lettore abbia informazioni incomplete, aiuta l’autore a gestire le situazioni al meglio.
Per quanta riguarda Stussy, sto leggendo un bel po’ di teorie a riguardo. Io ve ne lascerò una, quella più divertente.
Sapete quale lavoro fa Stussy come copertura no?
Vegapunk ha detto di aver sperperato tutti i soldi del Governo, ricordate?
Abbiamo capito tutto, caro Nonno Vega. Anche a te piace quella cosa là.
E anche per oggi è tutto ragazzi!
Grazie per aver letto, buona domenica 😉
– Tosky
Ciao Atlas, ti abbiamo voluto bene.