One Piece capitolo 919: la gioia di leggere One Piece, anche quando i samurai guidano una Delorean.
Gente…sono sconvolto. Ho parecchio da dire, spero di non risultare troppo confusionario…
Anzitutto, premessa: NON PARLERÒ di teorie, illazioni, ipotesi ecc. su nulla di quanto presente nel capitolo, per quello abbiamo una settimana di tempo. Come nelle intenzioni di questa rubrica voglio parlarvi di come mi sono sentito leggendo questo capitolo 919, capitolo che mi ha dato una vera e propria sensazione di divertimento mentre leggevo. Anzi, proprio l’atto di leggerlo è stato divertente.
Come forse avete letto, ieri mi sono dovuto eclissare dal mondo per non incappare in spoiler, che avrebbero a mio parere rovinato un po’ la lettura del capitolo. Però qualcosa purtroppo mi è comunque arrivata, per via dell’entusiasmo che il capitolo ha generato in quegli individui malefici e deviati che sono coloro che leggono gli spoiler prima del capitolo completo. E cosa mi è arrivato? Immagini della Delorean, “Grande Giove”, Marty McFly con la katana. Era chiaro che una delle ipotesi che più girava per la community si era avverata: ONE PIECE HA INTRODOTTO I VIAGGI NEL TEMPO.
La mia sensazione/reazione? Mah….
Diciamo che non è un concetto né particolarmente originale (ormai), né particolarmente “fitting” con l’opera per quelli che sono i miei gusti. Tuttavia di solito Oda riesce a far incastrare benissimo tutto nel suo mondo senza snaturarlo, quindi la delusione non era poi tanta, non più della curiosità di certo. Pochi minuti fa ho letto il capitolo, e non era per nulla come me lo aspettavo. E cosa mi aspettavo, io? Cira 10-11 pagine (quindi quasi tutto il capitolo) dedicate a spiegare tutta questa faccenda del viaggio del tempo, della storia degli Oden e del perché ci sono delle tombe lì. Insomma, una dose massiccia di lore e risposte.
E invece cosa mi sono ritrovato? Semplicemente, One Piece: i suoi cambi di fronte improvvisi, le sue cazzate con Zoro e gli altri (finalmente rivediamo il gruppo di Sanji!), la sua bomba nella vignetta finale. E sono rimasto sorpreso e divertito nel leggerlo, così “normale” nonostante le gigantesche premesse che gli spoiler ci hanno fornito. È come se mi avessero rassicurato che One Piece non si sputtanerà mai, resterà sempre l’avventura spensierata che conosciamo. Chiedo a voi, mentecatti leggi-spoiler prima del capitolo: come vi siete sentiti a leggere il capitolo intero? Delusi, sorpresi? Tell me!
Ma parliamo un po’ della sostanza adesso. Speed è praticamente diventata alleata di Tama. Come avevo detto settimana scorsa, questo rende Tama pericolosissima per Kaido e sottoposti. Questo suo potere sarà decisivo per la trama? O sarà solo la scusante per farla rapire e far incazzare il nostro caro Rufy? Parlando di Rufy, mi sono fermato a chiedermi a cosa servisse questa vignetta qui sotto, di discrete dimensioni e senza scritte. Ci mostra quanto Rufy sia soddisfatto di aver compiuto una buona azione per Tama, cosa che viene poi messa in contrasto con l’idea di Law. Di nuovo mi chiedo: ma Rufy non odiava essere l’eroe di turno? Come mai questa volta accetta abbastanza di buon grado la faccenda?
Ora la parte che più mi ha sorpreso. Robin geisha.
No scusate, intendevo tutta la “parentesi” nella capitale. Come abbastanza chiaro fin da subito, le idee di Oden sulla politica del paese erano abbastanza impopolari da renderlo col tempo più odiato di Monti e della Fornero. Molto importante il fatto che la maestra a scuola sia una sottoposta di Kaido e Orochi, così da imporre ai bambini la versione della storia che fa comodo a loro. Un dettaglio che ho molto apprezzato. Ho meno apprezzato la capigliatura di tale Inemuri, fornitore dello Shogun, ma le sue parole hanno ampiamente compensato. Chi saranno dunque questi nove individui che porranno fine alla chiusura di Wano? Banalmente i pirati del gommoso? O ci sono ombre ancora non svelate? Comunque potreste almeno cagarvi Robin che prova a intrattenervi, invece che chiacchierare e basta. Spreconi.
E tra una diarrea e l’altra si arriva al punto forte del capitolo. La prima domanda che mi pongo è: come diamine hanno fatto sti tizi a viaggiare nel tempo? Un frutto del diavolo sgravissimo? Un portale casualmente nelle vicinanze? Il viaggio è stato intenzionale o casuale? COMEH??? La seconda domanda, che però per me è più importante, è: che importanza avrà, dal punto di vista narrativo, il viaggio nel tempo? Mi spiego con un esempio. Il fatto che l’Upper Yard a Skypea provenisse in realtà dal Mare Blu all’inizio sembrava solo una bellissima chicca di worldbuilding e un pretesto perché il dio di Skypea volesse impossessarsene. Invece più avanti risulta la chiave del “riaccendere la luce di Shandora”, il motivo per cui suonare la campana d’oro risulta così emozionante. In un certo senso anche la “malattia” di Big Mom risulta decisiva per lo svolgimento e non solo caratterizzazione. Il viaggio nel tempo di Kin’emon e gli altri sarà solo un pretesto di trama o ci regalerà forti emozioni alla fine della saga? Ci farà dire “it all comes together”? Lo spero davvero, ma voglio sapere anche la vostra! Spero anche che tutti coloro che si lamentavano di questa fase introduttiva di Wano dopo essersi ingozzati di plot twist al Rêverie smettano di rimpiangere Marijoa…
[Symonch]
P.S.: però basta con Ritorno al Futuro, ci sono molti altri film validi sul viaggio nel tempo. Conoscete “The time machine”? O anche Looper. Un bel libro è anche “Sarà un futuro d’inferno”.