One Piece Capitolo 573: l’Omelia del Reverendo

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Se volete leggere le altre RetrOmelie:

Capitolo 398: Io voglio vivere

Capitolo 427: Luffy sconfigge LucciCapitolo 502: Pugno al Drago Celeste

IL CINQUECENTO

SETTANTATRE

 

[scelgo di non salvarmi]

 

F R A T E L L I!

Ieri mio fratello torna a casa dopo una partita di calcetto: «Ra! Ho una fame tremenda. Mi prepari qualcosa?»

«Certo. Dammi un attimo». Metto in pausa “Pierluigi Collina – The Best Moments” e vado in cucina.

Accendo i fornelli, lui si siede a tavola e si versa da bere. Prende il cellulare, lo appoggia vicino al bicchiere per guardare un video su Youtube.

Poi arriva… quel suono del cazzo.

È UN VIDEO DI MASTERCHEF

«Mattè, lo sai che mi sta sulle palle quel programma, perché non ti guardi un’altra cosa?»

«Dai Ra! Che ti costa? Fammi due piadine veloci che poi finisco di vederlo in camera…»

«Ma tu guarda un po’ questo qui…»

Mentre tagliavo l’insalata sentivo il video in sottofondo. Federico (?) doveva scegliere tra tre opzioni:

  1. Cucinare un piatto con ingredienti ricchi

  2. Con ingredienti poveri

  3. Non cucinare e salvarsi dalla prova ad eliminazione

Mi colpì una frase che disse subito dopo

Aveva ragione. Io avrei fatto lo stesso. Infatti poi – e questo me l’ha spoilerato mio fratello – vincerà la terza (o la quarta) edizione di Masterchef con il primo posto.

Perché rischiare inutilmente?

Perché essere inutili idioti?

BENVENUTI A TUTTI

Belli miei. Oggi siamo qui riuniti per celebrare qualcosa di spiacevole

DUE SETTIMANE SENZA CAPITOLO

Sentite, una pausa normale riuscirei a reggerla, ma scrivere l’Omelia dopo 14 giorni sarebbe una tortura.

Non ce la farei.

Quindi bando alle ciance, diamo il via alle danze

Signori…

SI VA!

COVER BALILLA

Mi ha destabilizzato vedere un’anatra che fa il saluto romano sopra un orso, simbolo della Russia. La mia mente è andata in cortocircuito.

È come se Trump limonasse con Biden.

O Andrea Scanzi con Salvini. Sarebbe una tragedia. Poi come se lo sponsorizza il libro, eh?

BARBABIANCA STA DISTRUGGENDO TUTTO

Ace è stato salvato, ora bisogna fuggire. Con il Gura Gura crea onde sismiche che facciano da diversivo per scappare.

Tutti i suoi “figli” urlano che non vogliono lasciarlo indietro ma il buon Nuovocancello è consapevole che questa sarà l’ultima guerra che vedrà da vivo.

Un uomo del suo calibro è abbastanza saggio da capire qual è il posto in cui dovrà morire.

Voglio rivelarvi una cosa: dopo il flashback di Oden, i miei sentimenti per Barbabianca sono cambiati da rispetto ad affetto.

È un uomo che riscalda il cuore di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di stare con lui. Non è come guardare Roger, lui non mi fa questo effetto.

Per il Re dei Pirati provo un distaccato rispetto, perché possiede una vena di irrazionale follia, qualcosa di imprevedibile che non ti fa stare calmo.

Barbabianca invece è più razionale, più prevedibile. Ti avvolge con la sua sicurezza.

PRIMO AVVERTIMENTO

Molti di voi hanno già capito dove voglio arrivare ma andiamo con calma.

Persino rabber che è UN COGLIONE come lo scroto di Hitler (l’avete capita?) sa benissimo che bisogna fuggire. Questa non sarà l’ultima volta che prende parte ad un’operazione di salvataggio

WHOLE CAKE ISLAND

L’obiettivo era salvare Sanji non sconfiggere Big Mom. E Rufy questo lo sapeva già da Zou

Non aveva tempo da perdere con l’Imperatrice. Ma soprattutto, una volta recuperato il pacco biondo con le sopracciglia a ricciolo, doveva levarsi dal cazzo.

La situazione qui è simile.

Garp parla di “sistemare le cose”

riprendendo una frase che ha detto Newgate nel capitolo precedente

So che in realtà Barbabianca si stava riferendo a tutta la Marina in generale, però non so, io qui ci vedo un po’ dello scontro con i Rocks a cui lo stesso Garp partecipò e che vinse al fianco di Roger.

Sconfisse Xebec che aveva come alleato lo stesso Barbabianca.

Quindi anche se si tratta di una frase figa buttata a caso, io ci vedo una ferita ancora aperta di Garp contro Newgate e di quest’ultimo che vuole “sistemare le cose una volta per tutte”.

Andiamo avanti…

E PASSIAMO A BUGGY

Come voi ben sapete, è qui che è diventato Shichibukai.

Non letteralmente ma metaforicamente. Ha rotto i coglioni per quasi tutta la battaglia con un’operazione di marketing impeccabile.

Come ciliegina sulla torta, quando arriverà Shanks non mancherà di prenderlo in giro facendo credere a tutti di essere Dio sceso in Terra.

È una gag visiva, cioè si tratta di qualcosa che non posso raccontarvi perché sarebbe noioso da leggere.

BARBABIANCA MUOVE IL BISENTO

Ogni volta che Newgate agita la sua Murakumogiri a me viene in mente Kingdom.

Ragazzi, leggete Kingdom

SECONDO AVVERTIMENTO

E a dire la verità, il ragazzo risponde abbastanza bene. Infatti se notate, al richiamo del fratello dice: “Non lascerò che sia invano”.

BRAVISSIMO

Non ti puoi fermare lì quando la flotta intera è venuta a salvarti rischiando la vita. Sii grato per tutto questo e fuggi.

FUGGI

Non guardarti indietro.

Barbabianca continua a combattere e a fare da diversivo. Si stanno muovendo per te.

Arriviamo alla seconda scena più importante del capitolo (la prima ovviamente la sapete già):

ACE IN GINOCCHIO

Suo padre lo guarda. Sa già cosa sta per dire. Lo interrompe subito

“Non devi dire niente”

“Sono stato un buon padre?”

Che bella questa scena. Fantastica.

Barbabianca ha sempre desiderato una famiglia. E l’ha avuta.

Ora si trova al termine del suo viaggio e vuole sapere da suo figlio se è riuscito a dargli felicità. Io non sono ancora padre, quindi il mio discorso è puramente teorico, però credo sarebbe tremendo per un genitore se nella sua vita non fosse riuscito a conquistare la fiducia e l’amore di suo figlio.

In questo dialogo c’è tutta l’essenza del loro rapporto. Quando Ace in lacrime cerca di esprimere al meglio il rispetto che prova verso suo padre, Barbabianca fa una risata che racchiude la sua personalità da uomo statuario. Semplicemente favoloso.

Purtroppo le mie capacità mediocri di scrittura non riescono ad esprimere al meglio tutta la bellezza di quell’unico dettaglio, di quella piccola risata che regala al lettore un mondo di emozioni.

Scusatemi.

In quel frangente di secondo, la felicità di Barbabianca raggiunse il picco più alto.

Ma come sappiamo, una volta che arrivi al massimo, puoi rimanere in cima o puoi scendere.

E in questo mondo terreno la felicità non è un’emozione che può durare per lunghi periodi di tempo

Infatti…

APPARE SAKAZUKI

Il Cane Rosso.

L’Ammiraglio Akainu usa una tattica psicologica molto semplice quanto efficace. Fa leva sull’orgoglio di Ace per costringerlo a fare un passo falso.

E sembra riuscirci. Il fratello di Rufy ci casca come il coglione che è:

Cerchiamo di argomentare nel modo più intelligente possibile, perché parlar male di Ace con il fandom di One Piece equivale a scrivere una lettera di suicidio.

MA STI CAZZI

Io sono come Oden. Anche se mi ammazzate, non morirò mai.

Questo ragazzo è stato avvertito due volte (per ora) da suo fratello di andarsene. All’inizio sembrava aver capito, poi è bastata una semplice provocazione per fargli bollire il sangue.

Perché rischiare inutilmente?

Perché essere inutili idioti?

La cosa che mi dà più fastidio è la mancanza di consapevolezza del fatto che l’Ammiraglio stesse solo provocando.

Quando era ancora in catene, Ace aveva visto il raggiro che Sakazuki aveva fatto nei confronti di Squardo. Ricordate?

Akainu lo aveva ingannato dicendogli che Barbabianca li aveva venduti alla Marina (cosa ovviamente non vera) e che quindi lui avrebbe dovuto ammazzarlo per vendicarsi del “tradimento”.

Quindi Ace conosceva BENISSIMO il modus operandi dell’Ammiraglio ma non è riuscito lo stesso a contenersi.

Cosa credeva, che rispondere alle provocazioni avrebbe salvato la reputazione del padre? Come se ce ne fosse bisogno. Le gesta di un uomo straordinario non potranno mai essere scalfite da quattro parole avvelenate.

NO, MIO CARO

No. Sai cosa avresti dovuto fare per ringraziare tutti (compreso tuo padre)?

Fuggire.

In questo modo le persone che sono cadute in battaglia PER SALVARE TE avrebbero avuto un senso. Avresti onorato la loro morte e ringraziato per lo sforzo di tutti.

DI TUTTI

L’intera flotta (L’INTERA FLOTTA) è venuta per combattere e tu cosa fai? Rispondi alle provocazioni perché l’Ammiraglione cattivone ha detto che mio padre è brutto e scemo.

E STI GRANCAZZI!

Io intanto fuggo, metto in cattiva luce la Marina perché in questo modo non avrebbe concluso l’esecuzione, mi riorganizzo e utilizzo la mia rabbia per diventare più forte.

Vendicandomi IN FUTURO.

Cosa che farà sicuramente l’erede attuale del Mera Mera.

Se Ace non fosse morto, Barbanera non avrebbe combattuto contro Marco successivamente e questi non avrebbe subìto quella cocente sconfitta che avrebbe eletto definitivamente Marshall D. Teach Imperatore al posto di Barbabianca.

STUPIDO

Stupido che non sei altro.

Questa frase cosa vuol dire secondo te?

E dato che non si è mosso, anche Ace è un maledetto imbecille

E perché ha fatto da diversivo distruggendo mezza Marineford con il Gura Gura? Perché è un vecchio e quindi gli piacciono i cantieri dove gli edifici crollano?

AVEVA DECISO IL LUOGO IN CUI MORIRE

Persino Rufy l’aveva capito

Invece tu no.

Hai buttato nel cesso l’intera operazione di salvataggio.

Io se fossi uno di quei pirati che sono morti in questa battaglia, mi sentirei offeso sapendo che il mio sforzo non è servito ad un emerito cazzo di niente.

Ragazzi, voi potete essere fan di Ace quanto volete ma le mie critiche sono inoppugnabili. Questo ragazzino si è comportato in modo immaturo, irrispettoso e infantile.

Possiamo discutere quanto vogliamo sul fatto che tutto questo fosse coerente col personaggio, sono d’accordo con voi, ma obiettivamente Ace è stato un coglione.

Coerente.

Ma coglione.

Ormai Akainu l’ha preso all’amo, Coglione D. Fuoco ha abboccato. Buonanotte.

Continua con le provocazioni…

nn poxxo lasciar perdereh! lui a offeso mio padreh!!11!!1!!

Fino al culmine.

L’Ammiraglio stava per ammazzare Rufy. La frase che pronuncia è molto potente. Lui non può permettere che i figli di Roger e di Dragon continuino a vivere. Deve estirpare le erbacce cattive.

Perfettamente in linea con il personaggio e la sua Giustizia Assoluta.

Credo che la morte di Ace sia giusta. Se rileggete questo capitolo, notate che Pugno di Fuoco si è sacrificato, ha fatto da scudo per salvare suo fratello. Akainu infatti aveva puntato Rufy.

Anzi, più che “morte giusta” la sua è stata “riparatrice”. Ha evitato che la scelta stupida e infantile di cedere alle provocazioni peggiorasse la situazione con l’uccisione di Rufy.

Per il lettore medio, Portgas D. Ace rappresenta lo stereotipo del ragazzo ideale, uno con il quale sia facile immedesimarsi.

Bello, carismatico, molto attaccato agli amici e con un potere da sogno. Il fuoco prometeico è un elemento primordiale che dà luce, temuto e venerato fin dai tempi delle caverne.

LA POSITIVITA’ IN PERSONA 

Però ha dimostrato di essere immaturo. E questa mancanza di carattere ha causato la morte di migliaia di uomini che sono venuti per salvarlo inutilmente.

Esattamente il contrario di Federico, che nella prova di Masterchef preferisce salvarsi. Troverà altri modi per dimostrare il suo valore, cosa che alla fine farà.

Ora non è il momento di pensare all’orgoglio.

Perché rischiare inutilmente?

Perché essere inutili idioti?

6 commenti su “One Piece Capitolo 573: l’Omelia del Reverendo”

  1. E se quindi alla fine abbia deciso di morire di sua spontanea volontà, magari non voleva perdere quell’attimo di felicità dopo una vita intera di solitudine e rinnegazione. Magari Ace ha visto un opportunità di andarsene felicemente dopo aver raggiunto il traguardo perché la verità e spero che tutti l’abbiano capita è che Ace non voleva essere Il Re dei Pirati ma voleva un padre e un fratello e così via e quando li ha finalmente trovati ha deciso di farla finita perché sapeva che se avesse perso ciò che aveva in quel momento non avrebbe retto. Quindi per me in quel momento si è posto una semplice domanda “muoio ora felice o rischio di andarmene solo?”. In poche parole ha voluto fare la scelta che per lui non era inutilmente stupida ma quella che più intelligente (o conveniente), scelta che viene poi confermata dal monologo premorte che fa a Rufy

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    • Quando Rufy lo ha liberato dalle manette, Ace è stato felicissimo. Se avesse voluto morire, anche dopo il salvataggio di Rufy avrebbe detto di voler restare lì, sul patibolo, in attesa della sua ora.

      Cosa che non ha fatto.

      Inoltre lui stava davvero fuggendo, se ne stava andando da Marineford. Si è fermato solo perché ha sentito le provocazioni. Se Akainu non le avesse mai pronunciate quelle parole, Ace se ne sarebbe andato.

      Non mi pare un atteggiamento di chi vuole farla finita a Marineford e non vuole più vivere.

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  2. Concordo pienamente. La scena in sé è tragica e commovente, ma viene costruita facendo comportare il personaggio da totale imbecille. Senza contare che Ace era finito in quella situazione proprio per la sua stupida impulsività, e quindi avrebbe dovuto imparare dai suoi errori. Non so, sarebbe stato meglio scrivere la sua morte in maniera differente: così sembra davvero una mezza beffa. Poi ammetto che a me soggettivamente non fa impazzire come morte, così come non mi fa impazzire in generale Marineford, che reputo il corrispettivo della saga di Nameck per One Piece: un ottima saga, che viene considerata “la migliore in assoluto” da chi non ha approfondito più di tanto l’opera e ha visto l’anime di quella saga.
    Qual’è per te la morte “migliore” di One Piece? Per me se la giocano Barbabianca e Oden, anche se pure Pedro non scherzava (ma mi tocco i coglioni sperando che resti definitiva, con l’aria che tira non si sa mai).

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  3. Fantastica omelia per un fantastico capitolo.

    Hai fatto il parallelo con masterchef perché alla fine Ace è stato ciambellato, dì la verità

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